Il senno di poi ha venti anni. Il che spesso rende la fine dell’umanità il momento migliore per interrogarla. L’avventura fantascientifica 1000xResist dello sviluppatore Sunset Visitor utilizza il suo scenario post-apocalittico per fare proprio questo. Ambientata molti anni dopo che una strana malattia che impregna l’acqua, portata da una razza aliena chiamata Occupanti, ha quasi annientato la nostra specie, esploriamo non solo come si è verificata, ma anche la natura di ciò che significa essere umani attraverso gli occhi di una ragazza adolescente.
Quegli occhi, però, sono caleidoscopici: uno diventa molti. Venerata come la Tuttomadre, un’intera società è sorta letteralmente a sua immagine e somiglianza: clonati dal suo DNA, senza la sua immunità alla malattia devono vivere entro i confini del Frutteto. Risiedendo a una distanza di treno dal complesso, le Sorelle sognano di essere un giorno riconosciute abbastanza da unirsi a lei, senza mai tornare dalla vasta rete ferroviaria.
L’Allmother non è spesso presente direttamente nella storia di 1000xResist. Ma incombe su ogni aspetto. Non solo perché è l’unico tramite tra il vecchio e il nuovo mondo, ma anche perché il nostro personaggio di riferimento, Watcher, la assassinerà. L’atto sanguinoso fornisce un’apertura roboante che ci lascia con la domanda: perché?
Ritorno al passato
(Crediti immagine: Sunset Visitor, Fellow Traveller)
Tornando indietro nel tempo, seguiamo i Watcher mentre salutano il loro amico Fixer – partito per le rotaie – e continuano a riflettere sulla natura della loro esistenza. Watcher è nuovo al suo ruolo di amministratore, un ruolo speciale all’interno di Orchard che supervisiona ogni reparto, con un codice colore che corrisponde alle sue mansioni.
In modo chiaro, essi riecheggiano anche le sfaccettature di Allmother come persona, e le sfaccettature che risiedono in ognuno di noi. Bang Bang Fire dirige l’esercito, preparandosi costantemente a quello che sembra un inevitabile ritorno degli Occupanti; Knower è responsabile dell’archivio delle conoscenze, come i libri sopravvissuti; Healer non gestisce solo l’ala medica, ma anche il reparto di clonazione, svolgendo ricerche vitali; e Fixer fa muovere tutto come capo dell’ingegneria. Al di sopra di tutti c’è Principal, che si assicura che tutto continui a funzionare senza intoppi.
Il senno di poi ha venti anni. Il che spesso rende la fine dell’umanità il momento migliore per interrogarla. L’avventura fantascientifica 1000xResist dello sviluppatore Sunset Visitor utilizza il suo scenario post-apocalittico per fare proprio questo. Ambientata molti anni dopo che una strana malattia che impregna l’acqua, portata da una razza aliena chiamata Occupanti, ha quasi annientato la nostra specie, esploriamo non solo come si è verificata, ma anche la natura di ciò che significa essere umani attraverso gli occhi di una ragazza adolescente.
Quegli occhi, però, sono caleidoscopici: uno diventa molti. Venerata come la Tuttomadre, un’intera società è sorta letteralmente a sua immagine e somiglianza: clonati dal suo DNA, senza la sua immunità alla malattia devono vivere entro i confini del Frutteto. Risiedendo a una distanza di treno dal complesso, le Sorelle sognano di essere un giorno riconosciute abbastanza da unirsi a lei, senza mai tornare dalla vasta rete ferroviaria.
L’Allmother non è spesso presente direttamente nella storia di 1000xResist. Ma incombe su ogni aspetto. Non solo perché è l’unico tramite tra il vecchio e il nuovo mondo, ma anche perché il nostro personaggio di riferimento, Watcher, la assassinerà. L’atto sanguinoso fornisce un’apertura roboante che ci lascia con la domanda: perché?
Ritorno al passato
(Crediti immagine: Sunset Visitor, Fellow Traveller)
Tornando indietro nel tempo, seguiamo i Watcher mentre salutano il loro amico Fixer – partito per le rotaie – e continuano a riflettere sulla natura della loro esistenza. Watcher è nuovo al suo ruolo di amministratore, un ruolo speciale all’interno di Orchard che supervisiona ogni reparto, con un codice colore che corrisponde alle sue mansioni.
In modo chiaro, essi riecheggiano anche le sfaccettature di Allmother come persona, e le sfaccettature che risiedono in ognuno di noi. Bang Bang Fire dirige l’esercito, preparandosi costantemente a quello che sembra un inevitabile ritorno degli Occupanti; Knower è responsabile dell’archivio delle conoscenze, come i libri sopravvissuti; Healer non gestisce solo l’ala medica, ma anche il reparto di clonazione, svolgendo ricerche vitali; e Fixer fa muovere tutto come capo dell’ingegneria. Al di sopra di tutti c’è Principal, che si assicura che tutto continui a funzionare senza intoppi.
In qualità di Osservatore, tuttavia, si è più che altro osservatori, in grado di utilizzare il proprio droide Segretario speciale per entrare in “Comunione”, dando accesso diretto a esplorare letteralmente i ricordi dell’Allmother da prima che diventasse tale, quando era solo una goffa ragazzina di nome Iris. Considerato l’incipit e l’anticipazione del fatto che ciò che vediamo mentre vaghiamo nel passato potrebbe non essere tutto ciò che sembra, non siamo mai del tutto sicuri di ciò che scopriremo sul rapporto di Iris con la minaccia dell’Occupante. Ma sappiamo che per Watcher ci sarà un risveglio.
(Crediti immagine: Sunset Visitor, Fellow Traveller)
Percependo l’inquietudine di Watcher, il Preside ci dà nuovi ordini dopo la prima comunione: portare con sé le sorelle per approfondire la conoscenza dell’Allmother nel Frutteto. È l’impostazione perfetta per far sì che ogni Comunione sia nuova. Non solo si esplorano eventi specifici nella memoria di Iris, ma si approfondisce anche il legame con le consorelle e si impara di più sul mondo del Frutteto attraverso le loro reazioni a ciò che vedono.
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“Collocarci all’interno di entrambi gli spazi come osservatori rende la storia più d’impatto che se fosse semplicemente scritta”.
Naturalmente, ognuno ha una reazione diversa agli eventi in cui è immerso. L’Osservatore può essere un osservatore esterno, ma invece di rimanere completamente neutrale, usa queste prospettive per ampliare il suo punto di vista su ogni evento a cui assiste (e sì, sto evitando gli spoiler come se niente fosse – meritate davvero di entrare e di essere sorpresi voi stessi). In quanto cloni, c’è una linea di demarcazione molto sottile tra quanto questi punti di vista siano vicini a far parte dei nostri sentimenti e di quelli dell’Osservatore. Dov’è il confine tra Iris, Allmother, Watcher e il resto delle Sorelle? E qual è il loro vero posto?
Il senno di poi ha venti anni. Il che spesso rende la fine dell’umanità il momento migliore per interrogarla. L’avventura fantascientifica 1000xResist dello sviluppatore Sunset Visitor utilizza il suo scenario post-apocalittico per fare proprio questo. Ambientata molti anni dopo che una strana malattia che impregna l’acqua, portata da una razza aliena chiamata Occupanti, ha quasi annientato la nostra specie, esploriamo non solo come si è verificata, ma anche la natura di ciò che significa essere umani attraverso gli occhi di una ragazza adolescente.
Quegli occhi, però, sono caleidoscopici: uno diventa molti. Venerata come la Tuttomadre, un’intera società è sorta letteralmente a sua immagine e somiglianza: clonati dal suo DNA, senza la sua immunità alla malattia devono vivere entro i confini del Frutteto. Risiedendo a una distanza di treno dal complesso, le Sorelle sognano di essere un giorno riconosciute abbastanza da unirsi a lei, senza mai tornare dalla vasta rete ferroviaria.
L’Allmother non è spesso presente direttamente nella storia di 1000xResist. Ma incombe su ogni aspetto. Non solo perché è l’unico tramite tra il vecchio e il nuovo mondo, ma anche perché il nostro personaggio di riferimento, Watcher, la assassinerà. L’atto sanguinoso fornisce un’apertura roboante che ci lascia con la domanda: perché?