Un tempo, il problema principale della città di Eichenhau era la qualità del suolo. Non c’era carenza di cibo – i boschi vicini brulicavano di bacche e animali selvatici – ma i raccolti di grano insufficienti rendevano il pane una merce. Essendo la sede della mia seconda campagna in assoluto nel simulatore di costruzione di città Manor Lords, pensavo che il problema si sarebbe risolto con il tempo e con una lenta ma costante espansione verso terre più fertili.
Ero, per dirla senza mezzi termini, ingenuo. Ora, Eichenhau non è altro che cenere. Anche se una pagnotta fosse sopravvissuta alle fiamme, non sarebbe rimasto nessuno a mangiarla. All’epoca, la fine della città, causata dalle fiamme, sembrò improvvisa e brutale. Col senno di poi, però, sospetto che fosse condannata fin dall’inizio.
Dai vomeri alle spade
(credito immagine: Hooded Horse)Crescere bene
(Crediti immagine: Slavic Magic)
Recensione di Manor Lords: “Traboccante di potenziale per superare i suoi già ampi orizzonti”.
Mi sembra di essere l’ultima persona ad essersi lanciata in Manor Lords. Il gioco di strategia medievale è entrato nell’Early Access solo ad aprile, ma ha già venduto oltre 2 milioni di copie e ha superato le “speranze sfrenate” dell’editore Hooded Horse. Questa settimana ho finalmente creduto all’entusiasmo e, dopo diversi anni di gioco passati a sviluppare le mie capacità di pianificazione urbana e di coltivazione dell’orzo, ho completato Manor Lords nella modalità Rise to Prosperity, priva di combattimenti.
Fresco di questo successo, mi sono tuffato subito nella costruzione di un’altra città in Restoring the Peace, che introduce banditi e signori rivali da affrontare. Ero entusiasta dell’aggiunta del combattimento: in Rise to Prosperity non avevo un grande uso di oggetti come il ferro, che viene utilizzato principalmente per creare armi e armature, e volevo vivere appieno l’esperienza di Manor Lords. Ad essere del tutto onesti, volevo anche trasformare i miei abitanti in una forza combattente ben armata. In Europa Universalis 4, ho adorato impersonare gli inglesi e far rimbalzare la mia mega-flotta in mare, predando le navi come pirati autorizzati dalla corona. Ho ottenuto vittorie di dominio usando la maggior parte delle fazioni di Civilization 4 e non ricordo l’ultima volta che ho superato un turno in Total War: Warhammer 3 senza spazzare via qualche forma di vita senziente. Se mi mettete a capo di qualcosa, che sia un impero che si estende su tutto il mondo o la mia panetteria locale, troverò un modo per militarizzarlo.
Un tempo, il problema principale della città di Eichenhau era la qualità del suolo. Non c’era carenza di cibo – i boschi vicini brulicavano di bacche e animali selvatici – ma i raccolti di grano insufficienti rendevano il pane una merce. Essendo la sede della mia seconda campagna in assoluto nel simulatore di costruzione di città Manor Lords, pensavo che il problema si sarebbe risolto con il tempo e con una lenta ma costante espansione verso terre più fertili.
Ero, per dirla senza mezzi termini, ingenuo. Ora, Eichenhau non è altro che cenere. Anche se una pagnotta fosse sopravvissuta alle fiamme, non sarebbe rimasto nessuno a mangiarla. All’epoca, la fine della città, causata dalle fiamme, sembrò improvvisa e brutale. Col senno di poi, però, sospetto che fosse condannata fin dall’inizio.
Dai vomeri alle spade
(credito immagine: Hooded Horse)Crescere bene
(Crediti immagine: Slavic Magic)
Recensione di Manor Lords: “Traboccante di potenziale per superare i suoi già ampi orizzonti”.
Mi sembra di essere l’ultima persona ad essersi lanciata in Manor Lords. Il gioco di strategia medievale è entrato nell’Early Access solo ad aprile, ma ha già venduto oltre 2 milioni di copie e ha superato le “speranze sfrenate” dell’editore Hooded Horse. Questa settimana ho finalmente creduto all’entusiasmo e, dopo diversi anni di gioco passati a sviluppare le mie capacità di pianificazione urbana e di coltivazione dell’orzo, ho completato Manor Lords nella modalità Rise to Prosperity, priva di combattimenti.
Fresco di questo successo, mi sono tuffato subito nella costruzione di un’altra città in Restoring the Peace, che introduce banditi e signori rivali da affrontare. Ero entusiasta dell’aggiunta del combattimento: in Rise to Prosperity non avevo un grande uso di oggetti come il ferro, che viene utilizzato principalmente per creare armi e armature, e volevo vivere appieno l’esperienza di Manor Lords. Ad essere del tutto onesti, volevo anche trasformare i miei abitanti in una forza combattente ben armata. In Europa Universalis 4, ho adorato impersonare gli inglesi e far rimbalzare la mia mega-flotta in mare, predando le navi come pirati autorizzati dalla corona. Ho ottenuto vittorie di dominio usando la maggior parte delle fazioni di Civilization 4 e non ricordo l’ultima volta che ho superato un turno in Total War: Warhammer 3 senza spazzare via qualche forma di vita senziente. Se mi mettete a capo di qualcosa, che sia un impero che si estende su tutto il mondo o la mia panetteria locale, troverò un modo per militarizzarlo.
In Manor Lords, però, questo è più difficile di quanto sembri. È necessario dotare ogni famiglia di equipaggiamento per poterla arruolare nella propria milizia: gli arcieri hanno bisogno di archi in casa, ad esempio, mentre gli spadaccini hanno bisogno di… beh, di spade. Ma in nome dei piccoli passi, do la priorità a mantenere gli abitanti del mio villaggio ben nutriti e felici prima ancora di pensare di mettere in moto la macchina da guerra.
Il mio primo campanello d’allarme è una piccola notifica, che mi dice che i banditi hanno portato via un po’ di carne dalla città. Nessun problema! Vedo che il loro accampamento è a chilometri di distanza e presumo che si tratti di un caso isolato. Ma poi le mie bacche vengono rubate. E anche la pelle del villaggio. Poco dopo, un’altra notifica mi informa che i predoni attaccheranno il mio villaggio entro un anno. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso e ogni pensiero di mantenere i miei abitanti sazi e soddisfatti esce dalla finestra. Le miniere si sviluppano attraverso la foresta di Eichenhau, un tempo idilliaca, mentre una famiglia di contadini vicini viene trasferita per lavorare nella nuova fucina. Apro anche piccole stazioni di fabbro negli orti di diverse famiglie, infrangendo i loro sogni di coltivare verdure o allevare polli.
(Immagine: Slavic Magic)