Il nostro verdetto
L’episodio finale di Michonne non è così potente come l’invio di Rick della stagione 9, ma c’è molto da apprezzare dal denouement TV di Danai Gurira.
The Walking Dead ha avuto una buona parte degli episodi di bottiglia, ma “What We Diventa” – l’invio della stagione 10 alla regina guerriera che brandisce la katana Michonne – porta questo concetto al livello successivo, limitando gli eventi a una singola isola prima di spendere la maggior parte scene importanti interamente all’interno dei confini di una cella di prigione.
Virgil, a quanto pare, non è proprio l’anima assediata e stanca che la prima metà della stagione gli ha fatto diventare. Un eremita confuso e codardo, il personaggio è molto diverso dal suo equivalente a fumetti, reso in uno stato di delirio quasi permanente dalla perdita della sua famiglia – per non parlare di una prescrizione regolare di allucinogeni a base vegetale.
La sua successiva prigionia e tortura di Michonne, anche se in qualche modo derivata dall’episodio straordinario della stagione 9, “Scars”, consente comunque a “What We Diventa” di accompagnarci nella memoria, mettendo in mostra la lunga e storica storia di Danai Gurira con lo spettacolo in un modo simile a Invio di Rick Grimes per il 2018.
(Credito immagine: AMC)
A differenza di quel cop-out, tuttavia, siamo trattati da un oscuro e affascinante montaggio di storia alternativa, che esplora cosa potrebbe accadere se Michonne non avesse mai salvato Andrea – ciao, Laurie Holden! – nei boschi tanti anni fa. Tramite filmati abilmente rieditati dalle stagioni precedenti, vediamo Michonne essere respinta da Daryl, presa sotto l’ala di Negan e uccidere Glenn e innumerevoli altri alessandrini prima di essere assassinato a distanza ravvicinata dallo stesso Rick.
È una bobina sfrigolante e brillantemente coreografata che porta a casa il messaggio del titolo dell’episodio; che le nostre azioni definiscono chi siamo e ci mettono su percorsi che non possiamo prevedere. Gli episodi incentrati su Michonne hanno sempre messo in luce i punti di forza di The Walking Dead nel regno dello studio del personaggio, e mentre l’intera scappatella dell’isola si rivela essere nient’altro che una trama meccanica progettata esclusivamente per trasformare determinati ingranaggi nell’universo in continua espansione di AMC, Gurira brilla ancora una volta nel suo ritratto di questo individuo feroce e implacabilmente testardo.
Ovviamente, tutti sapevano che gli showrunner non avrebbero ucciso Michonne, anche se “What We Diventa” è stato pesantemente pubblicizzato come il suo “episodio finale” nel periodo precedente. Confermando le teorie dei fan preferite del bookmaker, il samurai post-apocalittico scopre gli stivali di Rick Grimes (e un misterioso schizzo del telefono), rimettendola sul profumo del suo amante perduto, costringendola a gestire il fatto che potrebbe essere ancora vivo.
(Credito immagine: AMC)
L’addio radiofonico di Michonne con Judith e R.J. è quindi sia sinceramente straziante che agrodolce, culminando con il risoluto permesso di Judith di permettere al suo genitore adottivo di cercare il papà che conosceva solo da bambino. Le parole di Judith implicano anche che The Whisperer Wars è finita a questo punto nella sequenza temporale, con gli episodi rimanenti della stagione 10 che potrebbero riempirci, sebbene le sue espressioni suggeriscano che la vittoria non è arrivata senza la sua giusta dose di sacrificio. O quello, o la giovane signora Grimes non sta dicendo a sua madre la verità…
“Quello che diventiamo” non è finito qui, tuttavia. In un’ultima puntata dell’ultimo minuto, Michonne incontra due sconosciuti che lottano per tenere il passo con una carovana di coloni. La scena è come l’Oregon Trail post-apocalittico, ma gli showrunner non hanno lasciato indizi ai fan per identificare il gruppo stesso. Potrebbe essere questo il Commonwealth? Il misterioso contatto radio di Eugene? O forse il misterioso gruppo ‘A o B’ legato ai film di The Walking Dead e allo show spin-off Fear the Walking Dead?
È un teaser chiaramente progettato per agire come una sequenza post-crediti MCU, espandendo l’universo di The Walking Dead e tenendoci agganciati fino alla prossima grande rivelazione. Ad ogni modo, è una posizione eccitante lasciare Michonne nella sua inevitabile riunione con Rick, ma suggerisce che la prossima volta che la vedremo, sarà lontano dai luoghi e dai suoni familiari della distopica Virginia.
Il verdetto
3.5
3,5 su 5
Lo spettacolo televisivo Walking Dead
L’episodio finale di Michonne non è così potente come l’invio di Rick della stagione 9, ma c’è molto da apprezzare dal denouement TV di Danai Gurira.
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