Days of Doom è come Plants Vs Zombies che incontra The Walking Dead, e già lo adoro

Days of Doom ci fa sentire di nuovo nel 2009, e questa è una buona cosa per me. Nel momento in cui sento il suo nome e vedo uno screenshot, so che il prossimo gioco di strategia di Atari mi soddisfa in pieno: ha zombie, combattimenti a turni e vibranti animazioni 2D che si svolgono su una scacchiera a griglia come campo di battaglia.

Mi viene subito in mente Plants VS Zombies, trasportato indietro nel tempo, quando lo giocavo sul mio PC fornito a scuola all’età di 14 anni. Atari è sempre stata famosa per i suoi giochi arcade della vecchia scuola, e potendo giocare a Days of Doom alla Gamescom 2023, finalmente provo anch’io quel senso di nostalgia.

Hack alle radici

Days of Doom anteprima Gamescom 2023

(Crediti immagine: Atari)Gamescom 2023

Gamescom

(Credito immagine: Gamescom)

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Quando si tratta di combattere gli zombie, a volte l’approccio più semplice è il migliore. Non mi fraintenda, amo i migliori giochi di Resident Evil come chiunque altro, ma la prospettiva laterale di Days of Doom trasforma la lotta contro i non morti in una forma d’arte tattica. In una partita normale, gli zombie si allineano sul lato sinistro dello schermo, mentre i sopravvissuti umani si trovano di fronte. Come in una partita a scacchi, può spostare ogni sopravvissuto in una certa direzione per occupare altre caselle mentre si avvicina.

Tuttavia, non si tratta di una flora che divora gli zombie, ma di abili eroi disegnati a mano con abilità e armi uniche. Alcuni forniscono dei buff di difesa protettiva ai compagni di squadra che si trovano nelle vicinanze, mentre altri possono usare le armi per respingere gli zombie o farli a pezzi. La componente roguelike di Days of Doom significa che una volta che un sopravvissuto muore, se ne va per sempre. Fortunatamente, alla fine di ogni round ci sono molti altri sopravvissuti da reclutare, ognuno con la propria storia per arricchire gli elementi RPG, e si possono acquisire potenziamenti permanenti per dare al gruppo una spinta di corsa in corsa.

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Ho avuto modo di sperimentare solo il lato del combattimento durante la mia breve sessione con Days of Doom, ma è stata un’esperienza davvero notevole. Giocare su una Nintendo Switch ha solo rafforzato il divertimento nostalgico, e i comandi semplici significano che posso sedermi e giocare senza alcuna conoscenza preliminare di ciò che devo fare. Ha sicuramente aiutato il fatto che la mia esperienza di Plants VS Zombies mi è tornata in mente rapidamente, anche senza piante in vaso che disseminano lo schermo e lanciano proiettili contro gli zombie.

Inoltre, a differenza di Plants VS Zombies, il combattimento strategico di Days of Doom è completamente basato sui turni. Deve prevedere dove posizionare al meglio i suoi sopravvissuti in modo che possano infliggere danni evitando di essere colpiti, mentre gli zombie fanno le loro mosse una volta che i personaggi terminano il loro turno. C’è un’indicazione sullo schermo quando si è nel raggio d’azione dei nemici non morti, ma se si agisce per primi, si tende ad avere la meglio.

Sperimentare con la gamma di sopravvissuti e abilità a disposizione sembra essere la vera magia di Days of Doom. Come in ogni gioco di strategia a turni, c’è un certo equilibrio da raggiungere tra un’attenta difesa e una carneficina a oltranza, ma Days of Doom fa in modo che sia abbastanza chiaro da guidarla nelle fasi iniziali. Un sopravvissuto può far esplodere una nuvola di fumi nocivi proprio sul cammino dell’orda che si muove, mentre altri possono usare attacchi pirotecnici a distanza per incendiare il campo di battaglia. Il mio breve hands-on di 15 minuti con Days of Doom mi ha lasciato affamato per un altro boccone – non ho avuto modo di vedere l’intera gamma di tipi di nemici o gli zombie cattivi del boss, per esempio – ma quando Atari lancerà questo gioco, per me sarà una scelta non scontata. Mmm, cervello.

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Frenk Rodriguez
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