Il fatto che Guy Gardner sia la Lanterna Verde di Superman: Legacy dimostra che le scommesse sono chiuse nel DCU di James Gunn.

Superman: Legacy sembra sempre più interessante!

Come avrete sicuramente visto, ieri è stato annunciato l’ingresso di tre nuovi membri del cast nel prossimo film di James Gunn.

Come rivelato da Vanity Fair, Edi Gathegi interpreterà Mister Terrific, Isabela Merced assumerà la parte di Hawkgirl e, cosa più interessante, Nathan Fillion è stato scritturato come Guy Gardner, Lanterna Verde. Quest’ultima è una scelta davvero interessante per un paio di motivi, sia per quanto riguarda il personaggio che l’attore che lo interpreta.

Innanzitutto, è sempre bello vedere Fillion in un ruolo importante. È uno dei preferiti dai fan fin dai tempi di Firefly e Serenity, ed è sempre una presenza vivace sullo schermo. Ha fatto una breve apparizione come T.D.K. (The Detachable Kid) nel film di Gunn The Suicide Squad ed è stato uno dei protagonisti di Guardiani della Galassia Vol. 3 come Maestro Karja.

Inizia a sembrare che Fillion sia per Gunn quello che Bruce Campbell è per Sam Raimi: un attore portafortuna che aggiunge sempre un pizzico di umorismo imprevedibile a un progetto.

Un nuovo ruolo nel DCU

Nathan Fillion come T.D.K. in The Suicide Squad.

(Immagine: Warner Bros.)

Il casting solleva anche ulteriori domande sullo stato di realtà del nuovo DCU.

Anche se TDK sembrava essere una vittima del famigerato bagno di sangue iniziale di The Suicide Squad, Gunn ha dichiarato che il personaggio è sopravvissuto, affermando che “#TDK era sicuramente vivo l’ultima volta che l’abbiamo visto” in un tweet che nel frattempo è stato cancellato.

Sappiamo che il DCEU è stato resettato, in una certa misura, dagli eventi di The Flash e che Superman: Legacy è, secondo le parole di Gunn, “il vero inizio” del nuovo universo DC. Quindi, T.D.K. esiste ancora? E, se sì, ha ancora l’aspetto di Nathan Fillion? Forse, come i vari Batman apparsi in The Flash, c’è una versione molto diversa di questo personaggio. Forse lo incontreremo un giorno.

Ma l’aspetto più curioso di questo casting è chi Fillion interpreterà. Nei fumetti, Guy Gardner è una delle numerose Lanterne Verdi, ma non è uno dei personaggi ovvi da mettere in primo piano in quella che sarà, per molte persone, la prima volta che incontreranno questi concetti cosmici.

Hal Jordan e John Stewart sono i due personaggi più associati al titolo di Lanterna Verde. Diavolo, si potrebbe anche pensare di coinvolgere la Lanterna originale, Alan Scott. Ma Guy Gardner? È una scelta davvero specifica.

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L’altra Lanterna Verde

La prima apparizione di Guy Gardner.

(Immagine di credito: DC Comics)

Gardner è stato creato da John Broome e Gil Kane e introdotto in Green Lantern (Vol. 2) #59 del 1968.

In quel numero, Hal Jordan scopre che, se non fosse stato scelto da Abin Sur per essere la Lanterna Verde della Terra, l’insegnante di ginnastica Gardner sarebbe stata la sua seconda scelta. Hal alla fine fa amicizia con Guy, ma un grave infortunio in Lanterna Verde #87 elimina Gardner dalla corsa alle Lanterne Verdi, e John Stewart assume invece il mantello di Lanterna di riserva.

Gardner alla fine si riprende dalle ferite e diventa finalmente una Lanterna. Purtroppo, si tratta di una vittoria di breve durata. L’anello del potere di Hal esplode e intrappola Gardner nella Zona Fantasma. Quando alla fine viene trovato e recuperato, è in coma e presenta gravi danni cerebrali.

Guy esce dal coma.

(Immagine di credito: DC Comics)

Steve Englehart e Joe Staton riportarono in vita il personaggio alcuni anni dopo in Green Lantern #190. Finalmente risvegliatosi dal coma, Gardner era un uomo diverso: più duro, più arrabbiato e incline a prendere decisioni sbagliate.

Durante Crisi sulle Terre Infinite, Gardner viene incaricato di fare squadra con un gruppo di supercriminali violenti e di distruggere la luna di Qward nell’universo dell’Anti-Materia. Diventa presto chiaro, però, che farlo porterebbe alla distruzione della realtà. Le altre Lanterne vengono inviate a sconfiggerlo con ogni mezzo necessario, portando alla sua sconfitta finale per mano di John Stewart – anche se Gardner rimane parte del Corpo delle Lanterne Verdi.

Da allora, i fumetti tendono a privilegiare gli aspetti più instabili del personaggio. Guy Gardner può essere spavaldo, esuberante e ha la tendenza a iniziare cose che non riesce a portare a termine (come quando ha cercato di ripulire il crimine a New York prendendo a pugni chiunque lo ostacolasse). Ha litigato con i suoi compagni di Lanterna e si è scontrato con Lobo, Superman e Batman, che lo ha messo KO in modo abbastanza definitivo. Si è anche unito alla Justice League International e ha frequentato il membro della JLI Ice.

Un eroe imprevedibile

Il ritratto di Guy Gardner di Felipe Massafera.

(Credito immagine: DC Comics / )

Il fatto che Guy Gardner sarà la prima Lanterna Verde vista sullo schermo nel nuovo DCU è una scelta davvero interessante.

Forse si temeva che un personaggio così riconoscibile come Hal Jordan potesse rubare un po’ di spazio a Superman. Dopo tutto, c’è molto in ballo con Legacy, non da ultimo l’affermazione del Superman di David Corenswet dopo l’apprezzata interpretazione di Henry Cavill dell’Uomo d’Acciaio.

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Più probabilmente, però, è perché sia Hal Jordan che John Stewart saranno i protagonisti comuni di Lanterne, il prossimo show televisivo della HBO che Gunn ha descritto come “come True Detective con una coppia di Lanterne Verdi che sono poliziotti spaziali che sorvegliano il Distretto Terra”.

Sebbene i dettagli su questo show siano al momento scarsi, Gunn ha detto che lo show “avrà alcune altre Lanterne inserite”. Supponendo che Gardner esca vivo da Superman: Legacy (una scommessa mai del tutto sicura con un film di James Gunn), possiamo presumibilmente aspettarci di vederlo comparire anche nella serie televisiva.

In ogni caso, Guy Gardner sembra un personaggio molto Nathan Fillion e molto James Gunn. È divertente, imprevedibile, pericoloso e moralmente più ambiguo di Superman. Sarà affascinante vedere come questi due personaggi andranno d’accordo…

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Frenk Rodriguez
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