Il focus ha perfettamente senso per Assassin’s Creed Mirage

Non è affascinante come una clip di gameplay di 15 secondi sia sufficiente per dividere una comunità? Ubisoft ha recentemente mostrato Assassin’s Creed Mirage, un omaggio all’avventura stealth-action del 2007 che ha dato il via ad uno dei franchise più amati del settore. Questa volta assumerà il ruolo di Basim Ibn Ishaq, pedinando i tetti della Baghdad del nono secolo, mentre guida il personaggio da giovane discepolo dei Nascosti a maestro assassino che abbiamo conosciuto nel Valhalla.

Le ultime tre puntate della linea principale possono essere state degli action-RPG open world, ma Mirage opera su una scala diversa. Baghdad è più vicina per dimensioni alla mappa di Parigi di Assassin’s Creed Unity, con Ubisoft che ha scelto di porre una rinnovata enfasi sulla furtività, sul parkour e sugli assassinii in uno spazio di gioco più denso. Per aiutare a vendere la fantasia di essere un giovane assassino che opera in un terreno insidioso, Ubisoft ha reso Basim un ‘cannone di vetro’ – capace di infliggere danni enormi nelle giuste circostanze, ma incapace di sopportare molto in cambio.

In qualità di fan dell’originale Assassin’s Creed, il cui interesse si è affievolito man mano che la serie perdeva di vista la sua missione originaria, mi piace questa inquadratura. Il parkour è tornato in primo piano, con Basim in grado di manovrare agilmente negli ambienti per sfuggire agli aggressori. Anche evitare il conflitto diretto è più fattibile, grazie a una suite di strumenti stealth personalizzabili che completano la lama nascosta. E poi c’è la Concentrazione dell’Assassino, il fulcro di tante divisioni.

Questa nuova abilità consente a Basim di abbattere quattro nemici marcati in rapida successione. A prima vista, sembra che si stia teletrasportando tra i bersagli che non hanno la possibilità di difendersi, anche se il direttore creativo Stephane Boudon sostiene che questa caratteristica visiva riflette semplicemente la sua abilità. “La Concentrazione dell’Assassino è una nuova abilità di Basim che gli permette di concatenare rapidamente gli assassini. È davvero una vetrina dell’incredibile agilità e maestria di Basim”.

Sparare per emozionare

È una buona scusa per l’implementazione di una meccanica interessante. La storia più ampia di Mirage rimane un mistero, ma supponiamo che si tratti di un altro esempio di assassino o templare che usa l’Animus per rovistare nei ricordi, allora il Focus potrebbe essere facilmente spiegato da un’anomalia nel sistema – o dal fatto che il personaggio si muove così rapidamente che il software non riesce a tenere il passo. Non ha molta importanza. Tutto ciò che so è che sembra che sarà molto divertente da maneggiare.

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Penso anche che questo sia uno dei migliori esempi di sistema ‘Focus’ implementato da Ubisoft. Che sia per l’agilità o per l’Animus, il concetto sembra più in linea con l’universo di Assassin’s Creed rispetto a quando il publisher ha cercato di introdurre qualcosa di simile in Splinter Cell: Conviction. Mark and Execute permetteva a Sam Fisher di eliminare dinamicamente i nemici marcati con un solo colpo ciascuno – ulteriormente perfezionato nel sequel Blacklist, con Mark and Execute in Motion che permette di eseguire assassinii più fluidi.

Splinter Cell: Blacklist: screenshot che mostra Sam Fisher mentre giustizia i solidali nemici

(Immagine di credito: Ubisoft)

“È davvero una vetrina dell’incredibile agilità e maestria di Basim”.

Stephane Boudon, direttore creativo

Per quanto mi abbia fatto sentire potente Mark and Execute, la meccanica ha individuato il momento in cui Splinter Cell si è allontanato troppo da ciò che mi piaceva all’inizio. Lo strumento più forte nell’arsenale di Fisher era una volta il salto in due, e ora scivolava sui cofani delle auto al rallentatore, giustiziando gruppi di nemici in pieno giorno con la semplice pressione di un pulsante. Si trattava di un concetto davvero fantastico, che però si trovava nel gioco sbagliato.

Tuttavia, ha perfettamente senso per Assassin’s Creed. Una serie che ha spesso cercato di offrire la fantasia di essere un assassino capace e agile. Si suppone che lei sia in grado di muoversi in modo efficiente attraverso gruppi di nemici quando questi vengono colti di sorpresa. È un po’ sciocco che Basim si teletrasporti tra i nemici marcati, invece di darci la soddisfazione di vedere un’azione cinematografica in tempo reale, elegante e orchestrata? Certo, lo ammetto su questo punto. Ma non credo che mi importerà più di tanto quando farò a pezzi le missioni della Scatola Nera, una fila di templari alla volta.

Assassin’s Creed Mirage è uno dei giochi Ubisoft più attesi dell’anno. Il lancio è previsto per PC, PS5, PS4, Xbox Series X e Xbox One il 12 ottobre.

Frenk Rodriguez
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