Quasi 10 anni dopo il suo inizio, la mia irragionevole ossessione per gli amiibo di Nintendo può finalmente terminare.

Non riesco a credere che, dopo quasi 10 anni e 95* amiibo individuali, la linea Super Smash Bros. di Nintendo, che è un’impresa mediocre, si concluda con l’uscita di Sora, l’ultimo personaggio DLC per Super Smash Bros. Ultimate, oggi. Almeno per ora, comunque. Ma soprattutto, non posso credere di avere 73 di questi. Esito davvero a fare i conti, ma non ho ancora comprato nessuno di loro a prezzi maggiorati di seconda mano, quindi questo è un piccolo conforto. Anche se Sora dovesse essere l’ultimo amiibo di Super Smash Bros. in assoluto, posso dire onestamente di non avere rimpianti.

Gli amiibo sono, se siete riusciti in qualche modo a evitarli nell’ultimo decennio, delle piccole figure giocattolo che possono essere utilizzate con i lettori NFC integrati nelle console più recenti di Nintendo per fare… cose relativamente piccole. Si possono sbloccare vari equipaggiamenti negli ultimi Zeda, ad esempio, con i relativi amiibo. La linea Super Smash Bros. è forse la più coinvolta, in quanto può effettivamente “allenare” i suoi amiibo e farli combattere in versione digitale nel gioco, con la figura che tiene traccia di come è stata allenata e così via.

Cosa c’è nella scatola

I migliori giochi per 3DS - Super Smash Bros. per 3DS

(Immagine di credito: Nintendo)

Si tratta di un concetto interessante, ma non è stato ampliato più di tanto. Animal Crossing consente la visita di nuovi abitanti del villaggio tramite amiibo, ma questo è tutto per quanto riguarda la complessità di ciò che fanno effettivamente. In retrospettiva, l’intera iniziativa è un po’ deludente in termini di meccanica e impatto effettivi. Esito a speculare su ciò che Nintendo avrebbe potuto o dovuto fare, ma non si può negare la realtà che il modo in cui sono stati effettivamente utilizzati è a dir poco scadente.

Questo non vuol dire che rimpianga il tempo o il denaro speso. Anche nelle profondità dell’inferno degli amiibo esclusivi per i rivenditori, rintracciando persone con cui scambiare in attesa di riedizioni che potrebbero non arrivare mai, per me c’è stata una semplice gioia. Mi è piaciuto collezionare questi piccoli pezzi di ephemera. Per circa un decennio, c’era sempre qualcosa di più da scoprire, qualcosa di nuovo a cui dare la caccia fisicamente o un disegno da ispezionare accuratamente.

Per quanto riguarda il motivo per cui ho iniziato a farlo, onestamente non ne sono sicuro. All’epoca, credo di essere stato incuriosito dal fatto che Nintendo fosse entrata ufficialmente nel business di Skylanders e ho sempre amato Super Smash Bros. come franchise. Credo che mi sia sembrato che, se Nintendo aveva intenzione di creare amiibo per tutti i lottatori, il minimo che potessi fare era racchiuderli personalmente. (Tutti e 73 sono sigillati; non ho mai aperto volontariamente un amiibo per motivi non lavorativi. La mia collega lo chiama una malattia che condividiamo).

Tutti sono qui… e anche i loro #amiibo! #SmashBrosUltimate pic.twitter.com/vR0ACk6CU8 16 febbraio 2024

Per saperne di più

Leggi di più  Previsioni sui The Game Awards 2023 - cosa potremmo (e vorremmo) vedere all'evento di fine anno

E per essere chiari, ci sono tutte le indicazioni che Nintendo continuerà a rilasciare amiibo qua e là. Sembra improbabile che l’azienda si impegni di nuovo nella scala della linea Super Smash Bros. ma le riedizioni e i nuovi amiibo first-party sembrano abbastanza facili da prevedere all’orizzonte. Una goccia lenta e incoerente di piccole figure per tutto il tempo che Nintendo desidera. Se ci sarà un nuovo Zelda importante, aspettatevi altri amiibo di Link.

Ma forse no. Super Mario Bros. Wonder è riuscito ad andare e venire senza alcun amiibo associato, e se mi aveste chiesto prima della sua uscita se ce ne sarebbe stato almeno uno, avrei giurato che ci sarebbe stato. D’altra parte, Xenoblade Chronicles 3 è riuscito a ottenere una confezione doppia, quindi. Qualunque sia il grande obiettivo generale di Nintendo per gli amiibo – ammesso che ce ne sia uno – non posso dirlo.

Quello che posso dire è che la mia caccia è finita. Il mio turno di guardia, per quanto sia stato, è terminato. Nelle parole immortali di Frodo Baggins, è finita. Probabilmente continuerò a prendere amiibo qua e là in futuro, ma mai più con lo stesso fervore. Qualunque cosa riservi i prossimi 10 anni a Nintendo e agli amiibo, è lecito supporre che non saranno uguali agli ultimi. La mia ossessione conclusiva dovrà essere semplicemente una testimonianza del passato, della mia probabilmente sciocca giovinezza e di un budget discrezionale francamente osceno che non avrò mai più.

*Sentite, l’amiibo Mega Man Gold Edition… non fa parte della linea Super Smash Bros. Questa è la mia posizione e la mantengo.

Indipendentemente dal fatto che abbiano un amiibo associato, vale comunque la pena di scoprire i migliori giochi per Nintendo Switch.

Frenk Rodriguez
Salve, mi chiamo Frenk Rodriguez. Sono uno scrittore esperto con una forte capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace attraverso i miei scritti. Ho una profonda conoscenza dell'industria del gioco e sono sempre aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Sono attento ai dettagli e in grado di analizzare e valutare accuratamente i giochi, e affronto il mio lavoro con obiettività e correttezza. Inoltre, apporto una prospettiva creativa e innovativa alla mia scrittura e alle mie analisi, che contribuisce a rendere le mie guide e recensioni coinvolgenti e interessanti per i lettori. Nel complesso, queste qualità mi hanno permesso di diventare una fonte affidabile di informazioni e approfondimenti nel settore dei giochi.