Se lo show televisivo di Fallout vuole avere successo, deve fare leva sull’umorismo cinico caratteristico dei giochi

La serie di videogiochi Fallout è sempre stata fatta su misura per l’adattamento. Bilancia l’azione grintosa con un senso di costruzione del mondo irradiato. Le terre desolate, pur essendo predisposte per l’avventura specifica e il gusto personale del giocatore per l’esplorazione, sono anche incessantemente cinematografiche. Scoprire città, segreti ed eserciti di Scorpioni Rad ha un tocco drammatico e persino il sistema V.A.T.S. (che consente di vedere il successo cruento delle armi al rallentatore) sembra prepararci alla resa televisiva finale. Ed è esattamente quello che avremo quando la serie TV di Fallout debutterà su Amazon Prime Video il 12 aprile 2024.

Todd Howard – un uomo che è in parti uguali direttore di Bethesda Studios, evangelista del gioco open world e meme – ha detto che lo show sarà “oscuro” ma anche “un po’ ammiccante”. Questa è una buona notizia! Per emergere in mezzo a un’ondata moderna di televisione distopica ed estenuante come The Walking Dead, The Last of Us, The Handmaid’s Tale – e molti altri – Fallout deve sfruttare i suoi punti di forza innati. E appoggiarsi al suo caratteristico umorismo sardonico è un ottimo modo per farlo – anzi, più è lontano meglio è.

Perché se da un lato Fallout parla di un mondo portato all’apocalisse (e oltre) dalla guerra, dall’arroganza immortale dell’umanità e, come dire, da tonnellate di bombe, dall’altro si avvicina all’armageddon in modo piuttosto sfacciato. I personaggi sono intensamente stravaganti e spesso definiti dalle loro uniche e ridicole ossessioni, al punto che, anche se un gioco di Fallout è nettamente guidato dal giocatore (il che significa che si può scegliere di scavare in ogni dettaglio o di sfrecciare senza pensare alle personalità o ai punti salienti della storia), è difficile uscirne senza aver colto almeno una parte dell’umorismo previsto. Anche i morti, le cui vite passate e le cui storie vengono rivelate attraverso gli olotape, tendono ad essere illustrati attraverso le loro compulsioni selvagge. Il fatto che queste compulsioni siano spesso l’elemento che ha portato alla loro morte macabra e ironica è solo un altro livello di commedia dark.

Un serraglio di bestie e bruti

Fallout programma televisivo

(Immagine di credito: Prime Video)

A differenza di molti franchise simili, che scelgono di decorare il loro annientamento post-umano con una creatura specifica (di solito gli zombie), Fallout è un’opera di fantascienza libera. Ci sono robot impazziti, insetti giganti, razziatori psicopatici, super mutanti e, più famosi di tutti, i furiosi Deathclaws. Fallout combina la formula Mad Max dell’antieroe errante con un bestiario di creature fantastiche da incubo, rendendolo una delizia da investigare e, onestamente, anche da morire. Infatti, anche nella frustrazione della morte, è difficile non pensare: “Wow, sono appena stato decapitato da una gigantesca regina delle aragoste? È una cosa piuttosto radicale”.

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Ovviamente, l’entità del serraglio di bestie e bruti che vedremo nella serie Fallout sarà decisa principalmente dal budget, ma questa “strizzata d’occhio” sarà incompleta senza l’approccio caotico alla fauna locale e alle cose futuristiche e disordinate che esistono accanto a loro. I giochi di Fallout apprezzano il loro assortimento di stranezze e, anche se una narrazione televisiva probabilmente utilizzerà il suo tempo per costruire le rivelazioni (per esempio, se il Deathclaw si presenta, è probabile che arrivi con un po’ di suspense piuttosto che con gli assalti a sorpresa tipici di Fallout), ha ancora la possibilità di scatenare uno zoo nucleare su di noi.

Soddisfare le aspettative

Show televisivo di Fallout

(Immagine di credito: Prime Video)

Fallout arriva con molte aspettative – con le prime immagini delle Armature Elettriche e del Ghoul senza naso di Walton Goggins, il suo pubblico probabilmente passerà i mesi che precedono l’uscita (e anche i mesi successivi) a setacciare per vedere come si collega ai giochi. Howard ha anche detto che, sebbene si svolga nell’universo dei giochi, non si basa direttamente su nessuno di essi. E questo è probabilmente il modo migliore per affrontare una cosa come Fallout.

Infatti, se trattati nel modo giusto, i giochi possono fornire un modello meraviglioso per nuove storie e soggiorni stravaganti in ciò che resta del nostro mondo atomico. Tuttavia, questo significa anche prendere gli aspetti amati e cartooneschi e applicarli. Perché senza questi aspetti, una serie di Fallout è poco più che “The Last of Us, ma più polveroso”. E qual è il divertimento in questo?

La serie TV di Fallout uscirà il 12 aprile 2024.

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Frenk Rodriguez
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