Dal MCU a Knock at the Cabin, il 2023 è stato l’anno di Dave Bautista

I wrestler professionisti che fanno il salto a Hollywood non sono una mossa insolita. Essendo addestrati alla recitazione e possedendo una fisicità innata (e attributi fisici) che sono il sogno dei registi d’azione, negli ultimi decenni sono state create delle star del calibro di Dwayne ‘The Rock’ Johnson e John Cena, con decine di altri che sono apparsi in ruoli sparsi.

Da un lato, si tratta di una solida pianificazione della carriera. Il wrestling professionistico è un duro colpo per il corpo e, se non si vuole andare sul ring per la paga, è bene avere altre fonti di reddito. Tuttavia, si rischia anche di esporre le proprie debolezze. Quando Dave Bautista, il muscoloso main eventer che ha dominato la WWE negli anni 2000 e nei primi anni 2010, ha deciso di dedicarsi alla recitazione, il timore più grande era che il suo carisma sul ring non si sarebbe tradotto in avventure sullo schermo.

Invece, ha dimostrato che tutti i detrattori si sbagliavano ed è (a mio parere) forse il miglior wrestler-attore di tutti i tempi. E il 2023 è stato il suo anno migliore, un anno che ha dimostrato che è molto più del ragazzo che faceva powerbomb ad altri frequentatori di palestre. E ha dimostrato di essere molto di più di Drax, il ruolo nel MCU che ha affermato le sue doti cinematografiche e l’ha fatto entrare nel mainstream nel 2014. Nessun altro attore nel 2023 ha avuto un anno così interessante come lui.

Effetti di knock on

Dave Bautista in Knock at the Cabin

(Credito immagine: Universal Pictures)

È iniziato con Knock at the Cabin, l’ultimo film dell’attuale M. Night Shyamalan-aissance, un’epoca che ha visto il regista di thriller reinventarsi con film a basso budget come The Visit, Split e Old. In un certo senso, era il regista perfetto per gestire quello che è il ruolo più intrigante di Bautista: quello del massiccio e tenero Leonard, un uomo con visioni dell’apocalisse. Il modo in cui Shyamalan fa in modo che Leonard riempia minacciosamente l’inquadratura (in alcune inquadrature, potrebbe essere alto un metro e ottanta o un metro e ottanta), pur concedendogli un primo piano drammatico ed empatico, invita a una fiducia nel suo potenziale come attore che è onestamente sorprendente.

Si tratta di Bautista al massimo della sua realizzazione, che capovolge le nostre aspettative su di lui come mera carne da macello d’azione, deliziandoci al tempo stesso con la sua capacità di inchiodare i personaggi violenti. Aspettiamo l’esplosione, la parte in cui Bautista libera l’animale che ha dentro (che giustamente era il suo soprannome nella WWE), ma è un merito sia di Shyamalan che di Bautista stesso che la bomba non esploda mai del tutto. Invece, siamo attratti dalla rimozione dei suoi strati, l’uomo con la voce dolce e bassa che potrebbe avere ragione nel voler salvare il mondo. Si tratta di un’interpretazione davvero aggraziata e del momento clou del film.

Leggi di più  I 32 migliori film degli anni '80

D’altra parte, l’ultima interpretazione di Bautista nei panni di Drax in Guardiani della Galassia Vol. 3 è tutto un comfort, un interprete che comprende ogni sguardo ignaro e ogni tic intenso del personaggio. Imbranato tra gli imbranati, Drax è sempre stato il punto di riferimento per le battute, e GOTG 3 non è diverso. I momenti che mostrano il suo lato più tenero, come quando interagisce con i bambini o rivela di essere diventato protettivo nei confronti della sua compagna di squadra Mantis, non sono davvero una sorpresa. Tutti amiamo Drax, quindi perché non dovrebbero? Invece, è la trave di sostegno con le spalle larghe per le maggiori oscillazioni emotive del film e il personaggio su cui si può sempre contare per lavorare.

Le sue buffonate in battaglia rimangono rinfrescanti come sempre, soprattutto in un film così pesantemente impregnato di effetti CGI. Lo stile di combattimento di Drax consiste per lo più in pugni, lanci, schiaffi e pugnalate e c’è qualcosa di molto visceralmente soddisfacente nel vederlo fare i suoi affari in un universo fantascientifico/fantasy. Bautista ha parlato del fatto che è più difficile mantenere un fisico così muscoloso con l’avanzare dell’età, quindi mentre Guardiani della Galassia 3 è il canto del cigno per quel particolare tipo di personaggio, Knock at the Cabin offre un nuovo inizio fattibile.

Stella dell’ensemble

Guardiani della Galassia 3

(Immagine di credito: Marvel Studios)

Questi due ruoli contrastanti da soli farebbero di Bautista uno degli interpreti più divertenti del 2023, ma è apparso anche in altri due film. Il primo è in Parachute, un film drammatico indipendente in cui interpreta una piccola parte nel ruolo di uno sprovveduto manager di un ristorante. Sebbene il film non sia ancora stato distribuito negli Stati Uniti al di fuori del South by Southwest Film Festival, è promettente per il fatto che il regista parla della gentilezza e della disponibilità di Bautista a provare nuovi ruoli. Il suo cammeo parla anche della sua crescente affidabilità come attore – in grado di far parte di un ensemble, piuttosto che di distinguersi come “Ehi, c’è quel wrestler professionista che interpreta quel tizio!”.

Allo stesso modo, il suo ruolo di doppiatore nell’ultimo film di Hayao Miyazaki, Il ragazzo e l’airone, permette a Bautista di inserirsi bene in un cast più ampio. Nei panni del Re Pappagallo, Bautista è spavaldo e crudele in egual misura, e si unisce a una lunga eredità di fantastiche performance vocali nei doppiaggi dei film di Miyazaki. Speriamo che gli vengano date più possibilità nei film d’animazione – come per la sua articolazione baritonale in Knock at the Cabin, Bautista è un talento sottovalutato.

Leggi di più  Sono solo io, o i supereroi dovrebbero essere meno belli?

Per ora, Bautista è destinato a recitare in Dune: Part II nel 2024, dove riprenderà il suo ruolo del sadico Glossu Rabban. È uno dei migliori cast di blockbuster della storia, in grado di reggere il confronto con star come Austin Butler e Stellan Skarsgard. E dopo? Beh, il 2023 è stato un anno di inizi e di fine per Dave Bautista, e si può solo sperare che il prossimo decennio della sua carriera mostri la stessa crescita dell’ultimo.

Per saperne di più sulla nostra copertura di fine anno, consulti le nostre guide ai migliori film del 2023 e ai migliori programmi televisivi del 2023.

Frenk Rodriguez
Salve, mi chiamo Frenk Rodriguez. Sono uno scrittore esperto con una forte capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace attraverso i miei scritti. Ho una profonda conoscenza dell'industria del gioco e sono sempre aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Sono attento ai dettagli e in grado di analizzare e valutare accuratamente i giochi, e affronto il mio lavoro con obiettività e correttezza. Inoltre, apporto una prospettiva creativa e innovativa alla mia scrittura e alle mie analisi, che contribuisce a rendere le mie guide e recensioni coinvolgenti e interessanti per i lettori. Nel complesso, queste qualità mi hanno permesso di diventare una fonte affidabile di informazioni e approfondimenti nel settore dei giochi.