Non c’è alcun dubbio: gli anni ’90 sono stati un grande decennio per il cinema, regalando al pubblico innumerevoli classici che continueranno ad intrattenere le generazioni a venire.
È stata un’epoca in cui i registi hanno deciso di infrangere le regole con opere autoconsapevoli, autoreferenziali e meta, che strizzavano l’occhio a ciò che era venuto prima e al contempo davano un nuovo tocco ai tropi di genere con cui eravamo fin troppo familiari. Nel frattempo, la tecnologia innovativa ha permesso di superare i limiti come mai prima d’ora, soprattutto grazie agli sviluppi avanzati della CGI. Anche il cinema indipendente ha vissuto un boom: le sue uscite hanno raggiunto livelli di popolarità simili a quelli dei blockbuster, mentre i film internazionali hanno iniziato a raggiungere un pubblico più ampio.
Ma con così tanti grandi film da scoprire di uno dei migliori decenni della storia del cinema, si starà chiedendo da dove cominciare. È qui che entriamo in gioco noi, con la nostra classifica dei migliori film degli anni ’90 che dovrebbe aggiungere immediatamente alla sua lista di film da vedere. O se li ha già visti, sono sicuramente degni di essere rivisti dopo averli rivisti.
32. Prima dell’alba (1995)
(Credito immagine: Columbia Pictures)
Il primo capitolo della trilogia Before di Richard Linklater presenta al pubblico Jesse (Ethan Hawke) e CÉline (Julie Delpy) che si incontrano su un treno e decidono di scendere a Vienna per trascorrere la notte insieme. Tutto è ridotto al minimo, in modo che l’attenzione si concentri esclusivamente sulla coppia, che espone in dettaglio i propri pensieri contrastanti sulla vita e sull’amore, e la chimica naturale tra loro è assolutamente elettrizzante. Sebbene il film sia spudoratamente romantico, non risulta mai forzato o melodrammatico, rimanendo sempre ancorato alla realtà e rendendo facile credere nella loro relazione. È impossibile non innamorarsi perdutamente di questo film.
31. Notting Hill (1999)
(Credito immagine: Universal Pictures)
Lo scrittore e regista britannico Richard Curtis è un maestro delle commedie romantiche, come ha dimostrato innumerevoli volte con film come Quattro matrimoni e un funerale, Il diario di Bridget Jones e Love Actually. Tuttavia, questa storia della relazione tra un libraio inglese (Hugh Grant) e una famosa attrice americana (Julia Roberts) è probabilmente il gioiello della sua corona, grazie al suo fascino irresistibile. Anche se la storia non si immerge in profondità e il formaggio è abbondante, questo non ha importanza, perché tutto è realizzato con raffinatezza, soprattutto l’umorismo arguto. La scena del press junket in cui il William Thacker di Grant finge di essere un giornalista di Horse & Hound è ancora uno dei momenti migliori nella storia delle commedie romantiche.
30. La Haine (1995)
(Credito immagine: MKL Distribution)
Scritto e diretto da Mathieu Kassovitz, il thriller francese La Haine racconta un giorno e una notte nella vita di un trio di amici di un quartiere povero di immigrati a Parigi (interpretati dagli attori Vincent Cassel, Hubert KoundÉ e SaÏd Taghmaoui). Si tratta di una visione difficile, in quanto il film getta uno sguardo senza compromessi sui problemi molto reali che molti affrontavano nella Parigi degli anni ’90, con la rabbia di Kassovitz che guida la storia. Tuttavia, ne vale la pena grazie alla narrazione carica di emozioni, alla straordinaria fotografia in bianco e nero che fa rivivere la giungla di cemento parigina e alle interpretazioni folgoranti del nostro trio centrale.
29. Schindler’s List (1993)
(credito immagine: Universal Pictures)
Il 1993 è stato un anno importante per il regista Steven Spielberg, che ha fatto seguire al magico Jurassic Park un film molto diverso ma altrettanto impressionante: il dramma della Seconda Guerra Mondiale Schindler’s List. Raccontando la vera storia di Oskar Schindler, un uomo tedesco a cui si attribuisce il merito di aver salvato la vita di 1.200 ebrei durante l’Olocausto, si tratta di una storia straordinaria che è a dir poco un miracolo. Ciò che forse colpisce di più del film è il modo in cui Spielberg ritrae sia gli orrori strazianti dell’Olocausto che la tenera umanità che in qualche modo esisteva ancora durante questi tempi bui.
28. Salvate il soldato Ryan (1998)
(Immagine di credito: Paramount Pictures)
Il dramma del regista Steven Spielberg sulla Seconda Guerra Mondiale, Salvate il soldato Ryan, è noto soprattutto per la sua straordinaria scena d’apertura – la brutale rappresentazione di 24 minuti dello sbarco sul D-Day di Omaha Beach, che rimane una delle più oneste rappresentazioni della guerra mai viste sullo schermo. È un inizio potente, ma anche il resto del film colpisce per la sua storia avvincente, l’azione sbalorditiva e lo sguardo senza fronzoli sulla ferocia della guerra. Durante il viaggio alla ricerca del soldato Ryan (Matt Damon) per riportarlo a casa sano e salvo, dopo la morte dei suoi tre fratelli uccisi in azione, si troverà sempre più vicino al bordo della poltrona, attanagliato dal dramma.
27. Speed (1994)
(Credito d’immagine: 20th Century Fox)
Se vogliamo essere onesti, il concetto del film d’azione di successo Speed lo rende uno dei migliori film degli anni ’90: l’agente Jack Traven, interpretato da Keanu Reeves, deve fermare un autobus che è stato truccato da un terrorista per esplodere se la sua velocità scende al di sotto delle 50 miglia all’ora. La premessa è davvero così semplice, ma il film è ancora più bello per questo, essendo un thriller elegante che non toglie mai il piede dall’acceleratore. Magari eviti il deludente sequel Speed 2: Cruise Control (sì, davvero, si chiama così).
Speed£ 599.99a Freewheel£ 599.99a Freewheel
26. Aladdin (1992)
(Immagine: Disney)
L’era del Rinascimento Disney ha regalato molte gemme, quando lo studio è tornato in forma; uno di questi tesori è stato Aladdin, una storia adattata dai racconti folcloristici arabi delle Mille e una notte. La storia è un classico: un monello di strada libera un genio dopo aver scoperto una lampada magica, usando i desideri per travestirsi da principe ricco e conquistare il cuore di una principessa. Tuttavia, mentre la storia di Aladdin è deliziosa e le musiche sono tra le migliori della Disney (da “Prince Ali” a “A Whole New World”), senza dubbio la star dello spettacolo è Robin Williams nel ruolo del Genio, che offre una delle interpretazioni vocali più iconiche di tutti i tempi.
25. True Romance (1993)
(credito immagine: Warner Bros. Pictures)
Se non ha ancora visto il film di culto True Romance, si sta perdendo uno dei migliori film degli anni ’90. Combinando il talento puro dello scrittore Quentin Tarantino e del regista Tony Scott, questo dream team come nessun altro dà vita alla storia di una coppia di sposi in fuga dalla mafia. Christian Slater e Patricia Arquette ritraggono le stranezze imprevedibili di cui non si può fare a meno di innamorarsi – e quando diciamo “imprevedibili”, non indovinerete mai le direzioni verso cui si dirige questo film gloriosamente caotico. Come dice la stessa Alabama: “Sei così cool, sei così cool, sei così cool”.
24. Il Progetto Strega di Blair (1999)
(Immagine di credito: Summit Entertainment)
Il found footage è uno dei sottogeneri horror più popolari e deve ringraziare un film: The Blair Witch Project. Questa storia inquietante di tre studenti cineasti che si sono messi a girare un documentario su un mito locale ha cambiato tutto per il genere grazie al suo cast di attori sconosciuti, al modo in cui confondeva i confini tra realtà e finzione e a una campagna di marketing virale che ha fatto credere al pubblico che ciò a cui stava assistendo fosse effettivamente vero. Tuttavia, nonostante tutto questo sia impressionante, non bisogna dimenticare quanto sia terrificante: anche solo pensare alla scena finale fa venire i brividi.
The Blair Witch Project6.5/10Vedi su Netflix£7 su Amazon£7.59 su Hit
23. La Bella e la Bestia (1991)
(Immagine di credito: Disney)
Il testo della canzone più bella de La Bella e la Bestia del 1991 non potrebbe essere più azzeccato, poiché questa ‘favola vecchia come il mondo’ è rimasta davvero senza tempo. Seguendo la storia della giovane Belle che viene imprigionata nel castello della Bestia, il mostro deve imparare ad amare per spezzare una maledizione, in modo da potersi trasformare nuovamente nel principe che era un tempo. L’animazione, splendidamente elegante, è degna di essere ammirata come l’incantevole storia d’amore al centro di questa storia, che presenta diversi numeri musicali meravigliosi grazie al talento di Alan Menken, probabilmente il miglior compositore Disney.
La Bella e la Bestia8/10Vedi su Disney+
22. 10 cose che odio di te (1999)
(Credito immagine: Buena Vista Pictures)
Gli anni ’90 hanno visto l’uscita di molte grandi commedie liceali, e questa reinvenzione de La bisbetica domata di William Shakespeare è una delle migliori. 10 Cose che odio di te vede il nuovo studente Cameron (Joseph Gordon-Levitt) incoraggiare il cattivo ragazzo Patrick (Heath Ledger) a corteggiare l’asociale Kat (Julia Stiles), in modo da poter uscire con la sorella di lei – diciamo che il loro padre ha delle regole molto severe sugli appuntamenti. Vale la pena guardarlo anche solo per la scena geniale che vede l’affettuoso Ledger cantare “Can’t Take My Eyes Off You” durante l’allenamento di calcio – è sufficiente per farla innamorare.
21. Il giorno della marmotta (1993)
(Crediti immagine: Columbia Pictures)
Anche se in qualche modo non ha ancora visto il classico della commedia Il giorno della marmotta, conoscerà la sua storia grazie all’immensa influenza che ha avuto sul cinema. Bill Murray è Phil Connors, un cinico meteorologo che rimane intrappolato in un loop temporale che lo costringe a rivivere il 2 febbraio più e più volte. Tuttavia, anche se il concetto è interessante, non si tratta di un film che si basa esclusivamente su un espediente stravagante per funzionare: la sceneggiatura esilarante è sorprendentemente toccante, in quanto il meteorologo Phil è costretto a riflettere sul significato della vita. Nel ruolo, Murray non è mai stato migliore.
20. Fargo (1996)
(Crediti immagine: PolyGram Filmed Entertainment)
Sì, la serie televisiva Fargo è davvero eccellente, ma non si avvicina nemmeno al film originale del 1996 che l’ha ispirata. Scritta e diretta dai Fratelli Coen, questa commedia nera ha come protagonista Frances McDormand nel ruolo di un capo della polizia incinta che indaga su un triplo omicidio. C’è una buona ragione per cui la McDormand ha vinto l’Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione, che è a dir poco sublime. E non è l’unico attore in ottima forma in questo poliziesco estremamente originale, perché anche Steve Buscemi e William H. Macy brillano. Non sorprende che Fargo sia spesso considerato il miglior film dei Fratelli Coen.
19. Scream (1996)
(Crediti immagine: Dimension Films)
Nel 1996 il maestro dell’horror Wes Craven reinventò il genere con Scream, un film che sovvertiva tutte le aspettative con la sua nuova interpretazione dello slasher. L’intelligente sceneggiatura ha infranto tutte le regole dell’horror per offrire un film che strizzava l’occhio ai classici che l’avevano preceduto e che ha aperto la strada alle generazioni di film emozionanti a venire. Probabilmente uno degli elementi più eccitanti introdotti è stato l’aspetto “whodunnit” della storia, in quanto si indovina continuamente quale assassino si nasconde sotto la maschera di Ghostface. “Le piacciono i film di paura?” Beh, se sono eccellenti come Scream, sì, ci piacciono.
Scream7.4/10Guarda su ParamountPlusGuarda su Netflix£6.09su Amazon
18. Fight Club (1999)
(Immagine: 20th Century Fox)
Come tutti voi dovreste già sapere: la prima regola di Fight Club è che non si parla di Fight Club. E la seconda regola è che non si parla di Fight Club. Beh, ci dispiace Tyler Durden, ma siamo costretti a infrangere le sue regole, perché questo thriller di David Fincher deve essere incluso nella nostra lista dei migliori film degli anni ’90. Gli attori Brad Pitt ed Edward Norton non sono mai stati così bravi come in questa corsa sfrenata che è così oltraggiosa da lasciare la mascella a bocca aperta. Un consiglio: guardi questo film almeno due volte per cogliere tutti i sottili segreti nascosti all’interno.
17. Il Sesto Senso (1999)
(Crediti immagine: Spyglass Entertainment)
Si è parlato molto dell’incredibile colpo di scena che si trova nel cuore del thriller psicologico Il Sesto Senso, facendo sì che lo scrittore/regista M. Night Shyamalan diventasse famoso per queste svolte inaspettate. Lo psicologo infantile Malcolm (Bruce Willis) intraprende un viaggio inaspettato quando inizia a lavorare con il paziente Cole (Haley Joel Osment), un bambino di 9 anni che sostiene di poter vedere e parlare con i morti. Sebbene il colpo di scena dell’atto finale sia sicuramente il punto forte, non bisogna dimenticare che il film è un thriller efficacemente agghiacciante, che dimostra che un approccio misurato e sobrio può offrire le storie più spaventose.
16. Trainspotting (1996)
(credito immagine: PolyGram Filmed Entertainment)
Scelga la vita. Scelga un lavoro. Scelga una carriera. Scelga una famiglia. Scelga Trainspotting se vuole scoprire uno dei migliori film degli anni ’90. L’adattamento sconvolgente del romanzo dell’autore Irvine Welsh, realizzato dal regista Danny Boyle, ci trasporta a Edimburgo, mentre seguiamo la vita di un gruppo di eroinomani. Sebbene l’esplorazione della tossicodipendenza e della povertà urbana in Scozia sia brutalmente onesta, il film di Boyle scopre anche una gioia estasiante, che si carica addosso con la stessa velocità dello sprint di Renton nella leggendaria scena iniziale. Nel frattempo, l’esilarante colonna sonora, che contiene musica di artisti del calibro di Iggy Pop, Underworld e Lou Reed, è altrettanto iconica del film stesso.
15. Seven (1995)
(Credito immagine: New Line Cinema)
Gli anni ’90 sono stati un bel decennio per il regista David Fincher, che ha avuto un lavoro difficile dopo il suo debutto alla regia di Alien 3, molto criticato. Tuttavia, il regista non ha ceduto alla pressione e ha realizzato uno dei suoi migliori film con Seven, un thriller criminale che segue due detective (interpretati da Morgan Freeman e Brad Pitt) mentre cercano di sventare un serial killer che commette omicidi basati sui sette peccati capitali. Implacabilmente cupo, questo dramma non è per i deboli di cuore, ma se riesce a superare i dettagli selvaggi e raccapriccianti, scoprirà una storia avvincente. Tutti insieme ora: “Cosa c’è nella scatola?”.
14. The Truman Show (1998)
(credito immagine: Paramount Pictures)
Se pensa che Jim Carrey sia un attore puramente comico, si sbaglia: The Truman Show, del 1998, mostra cosa può fare l’attore con ruoli più seri. Nella sua prima uscita nel mondo del dramma, Carrey interpreta un uomo che conduce una vita ordinaria che in realtà è straordinaria, dato che si trova in un reality show televisivo 24 ore su 24. Interpreta Truman con molta tenerezza e profondità, ma cattura anche l’umorismo. La scena in cui Truman rompe la quarta parete, guardando direttamente nella telecamera, parlando al pubblico e ai creatori dello show (e a sua volta anche a noi spettatori) è semplicemente sensazionale.
13. Toy Story 2 (1999)
(Credito immagine: Disney/Pixar)
Nel 1995, Pixar ha cambiato tutto nel mondo dei film d’animazione con Toy Story, il primo lungometraggio in assoluto interamente creato con l’uso della CGI. L’impresa tecnologica è stata certamente impressionante, ma poi lo studio ha alzato di nuovo il livello con il sequel Toy Story 2, facilmente il migliore dell’amata serie, anche se ha scioccamente iniziato la sua vita come capitolo direct-to-video. Esplorando realmente i mondi da cui provengono i nostri eroi Woody e Buzz Lightyear, questo capitolo scopre una maggiore profondità emotiva mentre riflette su cosa significhi essere un giocattolo. Si assicuri di avere pronti i fazzoletti per quando Jessie scoprirà il lato più tragico di questo aspetto attraverso la sua canzone “When Somebody Loved Me”, perché ne avrà bisogno.
12. Il silenzio degli innocenti (1991)
(Credito immagine: Orion Pictures)
Adattato dall’omonimo romanzo dell’autore Thomas Harris, Il silenzio degli innocenti ha come protagonista Jodie Foster nei panni dell’iconica Clarice Starling, giovane apprendista dell’FBI, con cui ci uniamo alla caccia di un serial killer noto come “Buffalo Bill”, interpretato da un terrificante Ted Levine. Lottando per catturarlo, si rivolge al dottor Hannibal Lecter, cannibale imprigionato, che è agghiacciantemente portato in vita da Antony Hopkins nella sua migliore interpretazione. In egual misura intelligente e spaventoso, questo è un thriller raro che perseguiterà i suoi incubi per molto tempo dopo che i titoli di coda avranno finito di scorrere.
Il silenzio degli innocenti8.6/10£6.79a Hit£7.99a Amazon£10.43a Amazon
11. Terminator 2: Il giorno del giudizio (1991)
(Crediti immagine: Tri-Star Pictures)
Quando si parla di sequel superiori agli originali, un film che viene spesso citato è l’actioner fantascientifico Terminator 2: Il Giorno del Giudizio del regista James Cameron, un seguito che ha alzato la posta in gioco in tutti i modi possibili e immaginabili. Questa volta, sia il malvagio Skynet che la resistenza inviano i Terminator indietro nel tempo fino al 1995 per rintracciare John Connor da bambino – il primo vuole ucciderlo, il secondo vuole proteggerlo. Si tratta di un colpo di scena intelligente che viene realizzato con stile grazie agli effetti speciali rivoluzionari, dimostrando che a volte, nel cinema, le dimensioni sono davvero migliori.
10. Clueless (1995)
(credito immagine: Paramount Pictures)
Certo, Emma del 2020 con Anya Taylor-Joy è un ottimo adattamento del classico romanzo di Jane Austen, ma non è in alcun modo il migliore in circolazione. La corona appartiene invece alla commedia adolescenziale ispirata Clueless della scrittrice/regista Amy Heckerling, che trasporta la storia nella Beverly Hills dei giorni nostri, incentrata sulla ricca studentessa del liceo Cher (Alicia Silverstone). Mentre le sue buffonate di incontri e makeover sfidano Cher ad analizzare la sua stessa vita, scopre che in realtà è lei ad essere “totalmente sprovveduta”, raggiungendo un’epifania. Intelligente, rinfrescante, divertente e un’abile rielaborazione della nota storia, Clueless si distingue facilmente nell’affollato mercato del coming-of-age.
9. Titanic (1997)
(Immagine di credito: 20th Century Fox)
James Cameron è un regista che non fa nulla a metà, come ha dimostrato più volte con film come Aliens e Avatar. Titanic del 1997 è un altro spettacolo epico del regista, che racconta la storia d’amore tra due passeggeri della nave sfortunata: Rose di Kate Winslet e Jack di Leonardo DiCaprio. L’imponente dramma romantico è stato il film più costoso mai realizzato all’epoca dell’uscita, con un costo di ben 200 milioni di dollari, ma è stato più che ripagato, in quanto ha battuto i record di incassi diventando il primo film a superare il traguardo di 1 miliardo di dollari. E chi può dimenticare anche il numero impressionante di Oscar vinti, portando a casa 11 premi d’oro per pareggiare con Ben-Hur del 1959 il maggior numero di Academy Awards vinti da un film.
8. Pulp Fiction (1994)
(Immagine di credito: Miramax)
Regolarmente citato come il miglior film di Quentin Tarantino, anche se non è d’accordo con questa affermazione, è impossibile negare che Pulp Fiction sia la sua impresa più ambiziosa. Intrecciando quattro storie di crimine che si svolgono tutte a Los Angeles, lo scrittore/regista ci fa fare una bella cavalcata mentre incontriamo personaggi come il killer Vincent Vega (John Travolta), il pugile Butch Coolidge (Bruce Willis), l’aspirante attrice Mia Wallace (Uma Thurman) e il socio in affari di Vincent, Jules Winnfield (Samuel L. Jackson). Si aspetti un mix delirante di violenza sanguinosa, riferimenti alla cultura pop senza sosta, performance infuocate e una narrazione energica che sfreccia apparentemente alla velocità della luce.
7. Goodfellas (1990)
(Credito d’immagine: Warner Bros. Pictures)
Nella classifica dei film del grande regista Martin Scorsese, un film in particolare si trova spesso in cima alla lista: Goodfellas del 1990. Ora, l’autore è noto per aver realizzato brillanti film di gangster, da Mean Streets a Casino a The Irishman, ma questo dramma criminale che ritrae l’ascesa e la caduta del socio della mafia Henry Hill (Ray Liotta) è davvero ciò che ha cementato questa reputazione. Abbinando una storia ipnotica a uno stile spavaldo e aggiungendo alcune interpretazioni brillanti (tra cui un indimenticabile Joe Pesci con l’accattivante scena del “funny how”), questo classico dei gangster ha davvero tutto.
6. Reservoir Dogs (1992)
(Crediti immagine: Miramax)
Gli anni ’90 videro lo scrittore e regista Quentin Tarantino fare il suo ingresso a Hollywood con il suo debutto nel lungometraggio Reservoir Dogs, la storia di una rapina che va molto, molto male. Tutto ciò per cui Tarantino è diventato famoso da allora è in mostra qui, poiché ha stabilito i suoi marchi di fabbrica fin dal primo momento: dialoghi incisivi, narrazione tortuosa e non lineare, violenza grafica, personaggi affascinanti e gocce d’ago che sembrano in contrasto con ciò che stiamo vedendo sullo schermo, ma che in qualche modo funzionano perfettamente (la scena di tortura “Stuck in the Middle With You” ne è un esempio lampante). Ma non si tratta di un caso di prevalenza dello stile sulla sostanza, perché Reservoir Dogs rimane il migliore dei lavori di Tarantino.
5. Il Re Leone (1994)
(Immagine di credito: Disney)
Spesso citato come uno dei più grandi film d’animazione mai realizzati, Il Re Leone è probabilmente l’apice dell’era del Rinascimento Disney, che vede l’amato studio all’apice di tutti i suoi poteri e che soddisfa ogni casella immaginabile. Adattamento familiare di un racconto classico? Spunta (l’Amleto di Shakespeare, se ve lo state chiedendo). Immagini meravigliose? Spunta. Tragedia che le spezzerà il cuore? Spuntato. Un sacco di umorismo? Timon e Pumbaa sono più che sufficienti da soli. Una colonna sonora orecchiabile con brani da parete a parete? Lasci che le offra Elton John, Tim Rice e Hans Zimmer, signore e signori. Ora, andiamo a ripetere “Circle of Life”…
4. Matrix (1999)
(Immagine di credito: Warner Bros. Pictures)
Se prende la pillola blu, la storia finisce e si sveglia nel suo letto. Ma se prende la pillola rossa, vedrà quanto è profonda la tana del coniglio. Chi sceglie la seconda opzione scoprirà Matrix, il classico visionario dei Wachowski che ha cambiato in meglio il mondo del cinema d’azione grazie alle sue sequenze di combattimento mozzafiato e all’introduzione del bullet time. Siamo onesti: non esiste un’inquadratura più bella di Neo di Keanu Reeves e Trinity di Carrie-Anne Moss che affrontano un gruppo di cattivi in un atrio, con proiettili che volano ovunque, vestiti con lunghi cappotti di pelle nera. Iconico.
The Matrix£9.08a Amazon£13.06a Amazon
3. Heat (1995)
(Crediti immagine: Warner Bros. Pictures)
Il classico thriller criminale di Michael Mann presenta una delle scene più iconiche della storia del cinema. A circa metà film, il detective Vincent Hanna di Al Pacino si trova finalmente faccia a faccia con il criminale Neil McCauley di Robert De Niro davanti ad un caffè in una tavola calda. Tuttavia, le tazze si sfiorano appena, mentre i due uomini, che si sono dati la caccia al gatto e al topo fin dall’inizio, cercano di capirsi meglio. Si tratta di una masterclass di dialogo, recitazione e regia: una scena così bella che potrebbe farle dimenticare quanto sia coinvolgente e avvincente il resto del film.
2. Jurassic Park (1993)
(Immagine di credito: Universal Pictures)
Il racconto di Steven Spielberg su un parco in fiamme dove i dinosauri sono stati riportati in vita è uno dei film più famosi al mondo per una buona ragione. Dalla colonna sonora impressionante di John Williams agli effetti speciali sbalorditivi, dal ritmo elettrizzante all’accattivante interpretazione di Richard Attenborough, ogni elemento di questo incredibile film è stato messo a punto alla perfezione. Hammond che dice “Benvenuti a Jurassic Park” all’apertura dei cancelli è una delle scene più magiche che il cinema abbia mai visto, ma c’è anche molto orrore, azione e l’esplorazione di temi più complessi come il capitalismo, per completare questo enorme blockbuster.
1. Le ali della libertà (1994)
(Crediti immagine: Columbia Pictures)
Non solo uno dei migliori film degli anni ’90, ma senza dubbio uno dei più grandi film mai realizzati, l’adattamento del regista Frank Darabont dell’amata novella di Stephen King è un dramma appassionante portato splendidamente in vita sullo schermo. Tim Robbins interpreta Andy, un uomo che sta scontando la pena in prigione per gli omicidi di sua moglie e del suo amante, nonostante sostenga di essere innocente. Mentre è dietro le sbarre, stringe amicizia con Red di Morgan Freeman e sperimenta la brutalità della vita in prigione. Un classico senza tempo raccontato con compassione, il cui finale straordinario le lascerà sicuramente le lacrime agli occhi.