Tutti i film dell’Universo di The Conjuring, classificati

Nel luglio del 2013, la Warner Bros. ha distribuito The Conjuring, un film di paura a basso costo diretto dal creatore di Saw James Wan – e ha inavvertitamente dato il via al franchise horror di maggior incasso di tutti i tempi.

Interpretato da Patrick Wilson e Vera Farmiga, l’originale è incentrato sui demonologi Ed e Lorraine Warren, realmente esistiti, che furono tra i primi investigatori della famosa infestazione di Amityville. Ambientato nel 1971, li vede cercare di salvare una famiglia da una feroce entità demoniaca nel Rhode Island.

Costato la modica cifra di 20 milioni di dollari, ha incassato oltre 319 milioni di dollari in tutto il mondo, per cui non c’è da stupirsi che un seguito, incentrato su un altro dei casi reali dei Warren, sia stato reso disponibile quasi immediatamente. 10 anni e sette sequel, la maggior parte dei quali si ispira alla vita dei Warren, abbiamo dato uno sguardo ai film che compongono la serie finora e li abbiamo classificati dal peggiore al migliore. Vuole scoprire se la nostra lista corrisponde alla sua? Metta giù il rosario e il libro di preghiere e scorra…

8. La Maledizione di La Llorona

Sean Patrick Thomas e Linda Cardellini in La maledizione di La Llorona

(Credito d’immagine: Warner Bros.)

Cominciamo col dire che Linda Cardellini non può sbagliare, sia che interpreti una lontra sfortunata, l’amica di un alano che risolve i misteri o un’assassina con una permanente perfetta. Detto questo, La maledizione di La Llorona non è molto buono – e senza dubbio è la voce più debole dell’universo di The Conjuring.

Per cominciare, il suo legame con il franchise più ampio è tenue. Come The Conjuring, è ambientato all’inizio degli anni ’70 e segue la madre single e assistente sociale Anna che, come avete capito, viene presa di mira da uno spirito maligno. Disperata, Anna cerca l’aiuto di Padre Perez (Tony Amendola), un personaggio presente anche in Annabelle del 2014. Grazie alle sue stesse esperienze orribili, il sacerdote la indirizza verso un altro, concludendo così il suo coinvolgimento – e il legame del film con gli altri della serie.

C’è qualcosa di interessante in gioco. Ispirandosi al folklore messicano, il film fa dei primi commenti su come alcune persone ignorano o, peggio, respingono altre culture, così come il sistema di assistenza sociale. Ma tutto questo viene rapidamente messo da parte in favore di qualcosa di molto più generico e troppo pesante per i salti. Peccato.

7. Annabelle

Il film Annabelle

(Crediti immagine: Warner Bros.)

Il prologo di Annabelle è micidiale; una sequenza sorprendentemente brutta, ambientata negli anni ’60, che vede un giovane medico e la sua futura moglie attaccati dagli assassini dei loro vicini di casa nel cuore della notte. Durante l’assalto intriso di sangue, uno degli assassini si toglie la vita mentre tiene in mano una bambola di porcellana vintage che i futuri genitori hanno ricevuto di recente come regalo per il loro bambino. Capisce dove sta andando a parare, vero? In seguito, la donna deceduta viene identificata come Annabelle, la figlia allontanata dei loro vicini, che da poco tempo si era unita a un culto di adorazione del diavolo con il suo fidanzato buono a nulla. Mai un buon segno!

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Il resto, però, è un po’ noioso? Essendo il primo spin-off della serie, è stato difficile sopportare l’improvvisa mancanza dei Warrens di Vera Farmiga e Patrick Wilson, e lo scrittore Gary Dauberman e il regista John R. Leonetti non sono mai riusciti a catturare il fascino atmosferico presente in The Conjuring di Leigh Whannell e James Wan.

All’epoca della sua uscita, i critici sostennero che il film era “un pasticcio banale, privo di umorismo e di sorprese” e un “film horror di routine”. Ah beh, almeno la bambola è inquietante, eh?

6. La suora

Taissa Farmiga nel ruolo di Suor Irene nello spin-off di The Conjuring The Nun

(Credito immagine: Warner Bros. Entertainment)

Dopo che il personaggio si è rivelato popolare in The Conjuring 2, la demoniaca Valak di Bonnie Aarons ha avuto la sua storia d’origine in The Nun – e il prodotto finito è un misto. Ogni fan del genere degno di nota sa che l’orrore religioso è il miglior tipo di orrore – l’iconografia! il camp! l’incarnazione finale del bene VS il male! – e The Nun è certamente all’altezza sul fronte visivo.

Il design della produzione è splendido, in quanto segue la novizia di Taissa Farmiga, Suor Irene, che viene inviata in un remoto monastero rumeno per indagare su una morte misteriosa e su un suicidio in terra santa. L’ingaggio della sorella di Vera Farmiga nella vita reale si è rivelato un modo geniale per collegare ulteriormente il film al franchise più ampio, come un in-joke per i fan, e lei è infinitamente simpatica come eroina lungimirante. Il film in sé, però, non riesce a offrire spaventi davvero memorabili.

Più tardi, vedremo l’uscita di The Nun 2, che vede Michael Chaves prendere il posto di Corin Hardy come regista. Dovrà rimanere sintonizzato per scoprire dove si colloca in questa lista…

5. The Conjuring 3

Vera Farmiga nel ruolo di Lorraine Warren in The Conjuring: The Devil Made Me Do It

(Immagine: Warner Bros.)

The Conjuring: The Devil Made Me Do It è probabilmente il più oscuro del trio, dato che ruota intorno ad un processo per omicidio reale. È anche il nostro meno preferito.

Ambientato nei primi anni ’80, vede Ed e Lorraine affrontare gli orrori nella loro patria, il Connecticut, dopo che un esorcismo su un giovane posseduto va storto. Invece di rispedire il demone all’Inferno, i Warren lo trasportano inavvertitamente nel fidanzato della sorella del ragazzo, Arne. Nonostante la resistenza del ventenne al suo male, il demone lo costringe ad uccidere violentemente il suo padrone di casa, il che spinge i Warren a cercare di dimostrare che Arne non aveva il controllo del proprio corpo in tribunale.

Per la prima volta nella serie, il film tocca audacemente i pensieri del pubblico sul lavoro dei Warren e su come, come nella vita reale, sono stati spesso accusati di sfruttare persone vulnerabili per fare soldi o per promuovere i loro profili di celebrità. Inoltre, evita i cattivi spettrali per quelli più realistici delle streghe, il che rappresenta un gradito cambiamento.

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Sfortunatamente, privilegia spaventi più forti e più economici rispetto ai film Conjuring che l’hanno preceduto, il che lo indebolisce un po’, e i Warren in realtà non sono molto presenti. Ma Ruairi O’Connor è davvero meraviglioso nel ruolo del tormentato Arne.

4. Annabelle: Creation

Annabelle: Creazione

(Credito immagine: Warner Bros.)

Vista l’accoglienza di Annabelle, le aspettative per il suo seguito Annabelle: Creation erano basse, il che ha indubbiamente aiutato il prequel a impressionare il pubblico. In apparenza, si tratta di un film piuttosto banale, ma con Miranda Otto, una storia d’origine oscuramente decente al suo centro e un gruppo di spaventi fantastici.

Un momento saliente che colpisce al cuore è quello in cui la protagonista Janice si imbatte per la prima volta nella bambola eponima. Spaventata, copre il giocattolo con un lenzuolo, ma mentre la scena prosegue, la bambola – ancora sotto il lenzuolo – si alza sullo sfondo dell’inquadratura e scivola inquietantemente verso Janice. La giovane si gira e si blocca per lo spavento, mentre Annabelle si avvicina a lei, piegando le ginocchia e tutto il resto. Proprio quando Janice sta per urlare, però, il lenzuolo cade sul pavimento, rivelando che non c’è nulla sotto.

Fino a quel momento, è stato ripetutamente spiegato che Annabelle è un contenitore di spiriti maligni, quindi non l’abbiamo mai vista in azione. Sebbene sia oscurata in questa scena, ci permette comunque di immaginare come sarebbe se diventasse una vera e propria Chucky e iniziasse a muoversi.

Annabelle: Creation presenta anche un cameo di The Nun di Bonnie Aarons, rafforzando l’interconnessione di questi film. Divertente!

3. Annabelle torna a casa

Annabelle torna a casa

(Credito immagine: Warner Bros.)

Annabelle Comes Home potrebbe non essere il migliore dei film dell’Universo Conjuring, ma saremmo felici di affermare che è il più divertente. È essenzialmente la risposta del franchise agli Avengers se, come dire, gli Avengers fossero dei cattivi soprannaturali che vogliono uccidere tutti.

Scritto da Wan e Dauberman, e diretto da quest’ultimo, segue la figlia di Ed e Lorraine, Judy (una sempre grande Mckenna Grace), che si mette in un mondo di guai quando lei e le sue babysitter liberano accidentalmente lo spirito della bambola titolare – e lei, a sua volta, libera diversi altri mostri precedentemente intrappolati nella stanza degli artefatti dei Warren.

Rifiutando di concentrarsi su un solo cattivo, il film offre qualcosa per tutti, dal fantasma scheletrico Il Traghettatore e un gioco da tavolo infestato a un lupo mannaro, ed è anche in grado di diversificare seriamente i suoi spaventi. (Sta facendo venire la pelle d’oca, e lo intendiamo come un complimento). La varietà conferisce al film un’energia che mancava a molte delle puntate precedenti e i protagonisti adolescenti rappresentano un cambiamento rinfrescante. Farmiga e Wilson hanno anche dei camei di dimensioni decenti. Cosa si può volere di più?

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2. The Conjuring 2

L'Evocazione - The Conjuring 2

(Immagine: Warner Bros.)

The Conjuring 2 presenta una scena in cui Patrick Wilson fa una serenata alla moglie sullo schermo e ad un gruppo di bambini spaventati, e solo per questo motivo avrebbe potuto giustamente conquistare il primo posto di questa lista. Purtroppo, però, l’abbiamo dichiarato secondo classificato.

Ambientato sei anni dopo gli eventi del primo film, vede i Warren recarsi a Enfield, in Inghilterra, per aiutare la madre single Peggy Hodgson (Frances O’Connor) e i suoi quattro figli, che sono diventati il bersaglio di un’entità soprannaturale particolarmente malevola. Insomma… il solito. Ma James Wan infonde vita a una storia familiare, con scenografie inquietanti, un dramma dei personaggi straziante e un cattivo immediatamente iconico (la suora, ovviamente). La scena in cui il fantomatico Bill Wilkins “parla” a Ed attraverso Janet, che tiene dell’acqua in bocca, e un’altra in cui Lorraine viene spaventata da un dipinto di Valak, sono dei capolavori nella costruzione del terrore e nell’utilizzo di una cinematografia artistica.

Anche l’apertura a freddo è brillante. Alla fine di The Conjuring, è stato detto che il prossimo caso dei Warren sarebbe stato a Long Island, il che ha portato gli appassionati di crimini veri a pensare che il secondo film sarebbe stato incentrato sugli omicidi di Amityville. Non è stato così, ovviamente, ma Wan ci dà comunque un assaggio del famigerato caso, in quanto Lorraine canalizza Ronald DeFeo Jr in una visione e agisce uccidendo tutta la sua famiglia. Roba da brividi.

1. The Conjuring

L'Evocazione - Conjuring

(Credito d’immagine: Warner Bros.)

Doveva essere così, non è vero? Può sembrare un po’ banale dirlo, ma senza The Conjuring, non ci sarebbe l’Universo Conjuring e con i film in cima a questa lista, tutti così belli, sembra giusto mettere l’originale al primo posto.

È praticamente perfetto, in quanto ci presenta i piccioncini incredibilmente simpatici Ed e Lorraine. Con il passare degli anni e con l’uscita di altri film, è diventato ovvio che la storia d’amore del duo è l’arma segreta del franchise e non sono mai stati così affascinanti come in questo caso. Spesso nell’horror i coniugi vengono allontanati da eventi soprannaturali, i mariti dubitano delle loro mogli isteriche e così via. Qui, i Warren sono uniti, si dedicano l’uno all’altro e aiutano coloro che sono terrorizzati da minacce ultraterrene.

Tuttavia, questo non vuol dire che si lesinino gli spaventi. The Conjuring vanta diversi spaventi indimenticabili, dal momento in cui si nasconde e applaude, ai piedi morti penzolanti, fino alla rivelazione di Bathesba verso la fine del film. Non aveva bisogno di sangue e gore per trasmettere il suo messaggio, ma lo ha fatto con un’ottima scrittura, stile – quei costumi! – e interpretazioni fantastiche. Non si può negare lo status di classico istantaneo di The Conjuring.

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Frenk Rodriguez
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