La prova tecnica di Arknights: Endfield, l’imminente spinoff del popolarissimo tower defense gacha game Arknights, mi ha colto alla sprovvista. Si tratta di un gioco di ruolo a mondo aperto con combattimenti tattici d’azione che mi è sembrato scattante su PC (è in arrivo anche su PS5 e mobile), ma non è questa la parte che mi ha spiazzato. È anche un costruttore di basi inaspettatamente avvincente, sulla falsariga di successi industriali come Factorio e Satisfactory, e anche considerando l’impronta strategica a grandi linee di Arknights, questa è stata una sorpresa. Arknights: Endfield sarà free-to-play al momento del lancio e per ora sembra davvero un gioco in due.
L’editore Gryphline è stato piuttosto silenzioso riguardo a Endfield dopo quel test tecnico, anche se ha trovato separatamente il tempo di rilasciare l’altrettanto sorprendente RPG sci-fantasy Ex Astris, un raro e dannatamente divertente gioco mobile premium da 10 dollari. In attesa del prossimo periodo di test e di una data di uscita ancora non annunciata, ho contattato lo studio per chiedere cosa rende Endfield interessante, in che modo sta costruendo sulle fondamenta di Arknights vero e proprio e se dovremmo chiamare questa cosa un RPG, un costruttore di basi o qualcosa di completamente diverso. (Per la cronaca, ho anche chiesto informazioni sulla monetizzazione e sul confronto con Arknights, ma Gryphline non mi ha risposto perché il gioco è ancora in evoluzione).
*Risposte leggermente modificate per chiarezza e lunghezza.
(Credito immagine: Hypergryph)
**GamesRadar+: Cosa vi ha spinto ad aggiungere una modalità di costruzione di basi approfondita a quello che sembra già un RPG espansivo?
Arknights: Endfield: Il nostro team creativo aveva una forte visione già durante i primi brainstorming su come avremmo dovuto realizzare Arknights: Endfield. Vogliamo che il gameplay si distingua e abbia un suo fascino particolare. Ecco perché il tempo trascorso a esplorare e sperimentare Arknights: Endfield è stato altrettanto lungo di quello dedicato ad Arknights.
Crediamo che la modalità costruttore di basi nell’attuale build di Arknights: Endfield sia un sistema di gioco che merita un impegno profondo. Siamo convinti che i giocatori riceveranno un senso di realizzazione più forte quando approfondiranno e padroneggeranno una meccanica di gioco fondamentale.
La prova tecnica di Arknights: Endfield, l’imminente spinoff del popolarissimo tower defense gacha game Arknights, mi ha colto alla sprovvista. Si tratta di un gioco di ruolo a mondo aperto con combattimenti tattici d’azione che mi è sembrato scattante su PC (è in arrivo anche su PS5 e mobile), ma non è questa la parte che mi ha spiazzato. È anche un costruttore di basi inaspettatamente avvincente, sulla falsariga di successi industriali come Factorio e Satisfactory, e anche considerando l’impronta strategica a grandi linee di Arknights, questa è stata una sorpresa. Arknights: Endfield sarà free-to-play al momento del lancio e per ora sembra davvero un gioco in due.
L’editore Gryphline è stato piuttosto silenzioso riguardo a Endfield dopo quel test tecnico, anche se ha trovato separatamente il tempo di rilasciare l’altrettanto sorprendente RPG sci-fantasy Ex Astris, un raro e dannatamente divertente gioco mobile premium da 10 dollari. In attesa del prossimo periodo di test e di una data di uscita ancora non annunciata, ho contattato lo studio per chiedere cosa rende Endfield interessante, in che modo sta costruendo sulle fondamenta di Arknights vero e proprio e se dovremmo chiamare questa cosa un RPG, un costruttore di basi o qualcosa di completamente diverso. (Per la cronaca, ho anche chiesto informazioni sulla monetizzazione e sul confronto con Arknights, ma Gryphline non mi ha risposto perché il gioco è ancora in evoluzione).
*Risposte leggermente modificate per chiarezza e lunghezza.
(Credito immagine: Hypergryph)
**GamesRadar+: Cosa vi ha spinto ad aggiungere una modalità di costruzione di basi approfondita a quello che sembra già un RPG espansivo?
Arknights: Endfield: Il nostro team creativo aveva una forte visione già durante i primi brainstorming su come avremmo dovuto realizzare Arknights: Endfield. Vogliamo che il gameplay si distingua e abbia un suo fascino particolare. Ecco perché il tempo trascorso a esplorare e sperimentare Arknights: Endfield è stato altrettanto lungo di quello dedicato ad Arknights.
Crediamo che la modalità costruttore di basi nell’attuale build di Arknights: Endfield sia un sistema di gioco che merita un impegno profondo. Siamo convinti che i giocatori riceveranno un senso di realizzazione più forte quando approfondiranno e padroneggeranno una meccanica di gioco fondamentale.
Anche se questo tipo di gameplay può essere rischioso, pensiamo che valga la pena di provarlo. Dopo tutto, i giocatori sono sempre alla ricerca di esperienze di gioco nuove e diverse e molti di loro si stancano di contenuti ripetitivi. Arriverà il momento in cui i giocatori esauriranno i contenuti o si stancheranno del gameplay. Sono sfide che tutti gli sviluppatori di giochi devono affrontare, ma noi pensiamo che affrontare queste sfide di game design sia eccitante e divertente.
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E se riusciremo a creare qualcosa di fantastico, speriamo che i giocatori possano provare una gioia speciale da Arknights: Endfield, che non proveranno in altri giochi. Questo è un aspetto che stiamo ancora cercando di capire. Inoltre, la modalità costruttore di basi si sovrappone ai nostri primi progetti di costruzione del mondo, e questo ha rafforzato la nostra determinazione a inserire questa modalità in Arknights: Endfield.
**Qual è stata la sfida più grande nel trasformare l’universo di Arknights in un mondo di questa portata con combattimenti d’azione?
In termini di genere, Arknights: Endfield è molto diverso rispetto ad Arknights. Abbiamo un nuovo approccio alla presentazione artistica, il che significa che dobbiamo svilupparlo utilizzando tecnologie, pipeline e design diversi. Sebbene ciò si sia rivelato una sfida per noi, siamo entusiasti di poter finalmente interpretare il nostro universo originale in una prospettiva del tutto nuova.
(Crediti immagine: Hypergryph)
**L’attenzione per un combattimento più strategico e meno pesante dal punto di vista dell’azione è un’estensione del fatto che Arknights è noto per il suo gameplay strategico?
C’è del vero in questo. L’esperienza completa di Arknights: Endfield include la gestione delle fabbriche e la costruzione di basi. Il gioco si concentra maggiormente su tattiche e strategie, senza essere troppo esigente in termini di azioni di combattimento e riflessi. Ci auguriamo che questo progetto possa migliorare la coerenza generale del gameplay.
È importante ricordare che Arknights: Endfield è attualmente in fase di sviluppo e ciò che vediamo nella build attuale non rappresenta l’esperienza di gioco finale.
La prova tecnica di Arknights: Endfield, l’imminente spinoff del popolarissimo tower defense gacha game Arknights, mi ha colto alla sprovvista. Si tratta di un gioco di ruolo a mondo aperto con combattimenti tattici d’azione che mi è sembrato scattante su PC (è in arrivo anche su PS5 e mobile), ma non è questa la parte che mi ha spiazzato. È anche un costruttore di basi inaspettatamente avvincente, sulla falsariga di successi industriali come Factorio e Satisfactory, e anche considerando l’impronta strategica a grandi linee di Arknights, questa è stata una sorpresa. Arknights: Endfield sarà free-to-play al momento del lancio e per ora sembra davvero un gioco in due.
L’editore Gryphline è stato piuttosto silenzioso riguardo a Endfield dopo quel test tecnico, anche se ha trovato separatamente il tempo di rilasciare l’altrettanto sorprendente RPG sci-fantasy Ex Astris, un raro e dannatamente divertente gioco mobile premium da 10 dollari. In attesa del prossimo periodo di test e di una data di uscita ancora non annunciata, ho contattato lo studio per chiedere cosa rende Endfield interessante, in che modo sta costruendo sulle fondamenta di Arknights vero e proprio e se dovremmo chiamare questa cosa un RPG, un costruttore di basi o qualcosa di completamente diverso. (Per la cronaca, ho anche chiesto informazioni sulla monetizzazione e sul confronto con Arknights, ma Gryphline non mi ha risposto perché il gioco è ancora in evoluzione).
*Risposte leggermente modificate per chiarezza e lunghezza.
(Credito immagine: Hypergryph)
**GamesRadar+: Cosa vi ha spinto ad aggiungere una modalità di costruzione di basi approfondita a quello che sembra già un RPG espansivo?
Arknights: Endfield: Il nostro team creativo aveva una forte visione già durante i primi brainstorming su come avremmo dovuto realizzare Arknights: Endfield. Vogliamo che il gameplay si distingua e abbia un suo fascino particolare. Ecco perché il tempo trascorso a esplorare e sperimentare Arknights: Endfield è stato altrettanto lungo di quello dedicato ad Arknights.
Crediamo che la modalità costruttore di basi nell’attuale build di Arknights: Endfield sia un sistema di gioco che merita un impegno profondo. Siamo convinti che i giocatori riceveranno un senso di realizzazione più forte quando approfondiranno e padroneggeranno una meccanica di gioco fondamentale.
Anche se questo tipo di gameplay può essere rischioso, pensiamo che valga la pena di provarlo. Dopo tutto, i giocatori sono sempre alla ricerca di esperienze di gioco nuove e diverse e molti di loro si stancano di contenuti ripetitivi. Arriverà il momento in cui i giocatori esauriranno i contenuti o si stancheranno del gameplay. Sono sfide che tutti gli sviluppatori di giochi devono affrontare, ma noi pensiamo che affrontare queste sfide di game design sia eccitante e divertente.
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E se riusciremo a creare qualcosa di fantastico, speriamo che i giocatori possano provare una gioia speciale da Arknights: Endfield, che non proveranno in altri giochi. Questo è un aspetto che stiamo ancora cercando di capire. Inoltre, la modalità costruttore di basi si sovrappone ai nostri primi progetti di costruzione del mondo, e questo ha rafforzato la nostra determinazione a inserire questa modalità in Arknights: Endfield.
**Qual è stata la sfida più grande nel trasformare l’universo di Arknights in un mondo di questa portata con combattimenti d’azione?
In termini di genere, Arknights: Endfield è molto diverso rispetto ad Arknights. Abbiamo un nuovo approccio alla presentazione artistica, il che significa che dobbiamo svilupparlo utilizzando tecnologie, pipeline e design diversi. Sebbene ciò si sia rivelato una sfida per noi, siamo entusiasti di poter finalmente interpretare il nostro universo originale in una prospettiva del tutto nuova.