I 32 momenti Pixar più belli

Dall’uscita del successo rivoluzionario Toy Story nel 1995, la Pixar ha goduto della fama di studio d’animazione potente con un marchio unico di narrazione di alta qualità. Ma quali momenti dei film Pixar sono davvero indimenticabili?

Sebbene la Pixar faccia notoriamente parte dell’impero Disney, i suoi film sono abbastanza iconici da stare in piedi da soli. Che si tratti di storie di giocattoli che litigano, di pesci che viaggiano, di mostri che spaventano i bambini come un lavoro da 9 a 5, o di ragazze adolescenti con un’antica maledizione familiare, un film Pixar è un invito che garantisce qualcosa di magico, divertente e commovente allo stesso tempo.

Con così tanti film arrivano anche momenti cinematografici specifici che possono durare solo pochi minuti, forse anche pochi secondi, ma sono abbastanza forti da essere ricordati per tutta la vita. Ecco 32 dei momenti più belli dei film Pixar usciti nelle sale.

32. Il lungo viaggio verso casa (Wall-E)

Immagini dai film Pixar

(Immagine di credito: Disney)

Wall-E è un imponente classico moderno, un’ampia storia d’amore fantascientifica su un robot sovraccarico di lavoro, incaricato di ripulire una Terra futuristica. Il film inizia con una nota straziante, il che è sorprendente per un film Disney. Durante il lungo viaggio di ritorno di Wall-E, un orrore strisciante si posa su ciò che è diventato il nostro pianeta: bruciato, pieno di rifiuti, vuoto di vita e invaso da un’unica mega-società come un virus. Come suggerisce minacciosamente Wall-E, gli esseri umani hanno abbandonato il pianeta molto tempo fa e hanno lasciato un esercito di robot destinati a ripulirlo. Solo che il loro numero è diminuito e tutto ciò che rimane è una singola unità solitaria. Alla fine Wall-E termina con una nota edificante, ma la sua apertura brulica di oscurità per l’inclinazione dell’umanità all’autodistruzione.

31. Incontro con la Manticora (Avanti)

Corey il Manticore tiene in mano una testa di mascotte in Onward

(Credito d’immagine: Disney)

In Onward, l’omaggio della Pixar alle epopee fantasy e ai giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, i fratelli Ian (Tom Holland) e Barley (Chris Pratt) si preparano ad affrontare la Manticora, un’antica bestia malvagia che, secondo la leggenda, può guidarli nella giusta direzione – se sopravvivono. La deliziosa svolta è che in questo mondo in cui la modernità ha eclissato la magia, anche la Manticora (doppiata da Octavia Spencer) ha perso il suo smalto e la sua taverna è diventata un ristorante familiare di periferia. Nessun altro momento di Onward cristallizza la sua intelligente premessa come questa scena, dove gli unici pericoli presenti sono gli addii al nubilato maleducati e gli ordini di cibo in ritardo.

30. The Bachelorette: Archery Edition (Brave)

Merida si prepara a scoccare una freccia in Brave

(Credito immagine: Disney)

Ambientato nella Scozia medievale, Brave racconta la storia di Merida, la principessa del clan Dunbroch, che rifiuta le tradizioni di genere e desidera invece l’avventura. A metà del film, Merida è costretta a finire sotto i riflettori quando gli arcieri scozzesi, non proprio raffinati, competono per la sua mano. In una scena che ricorda le commedie di Mel Brooks, nessuno degli aspiranti pretendenti mostra un’abilità adeguata per impressionare persino la gente comune, per non parlare della principessa. Fortunatamente, Merida sa tirare con l’arco con la stessa facilità con cui respira e si prende gioco di tutti, con grande disappunto di sua madre, la Regina.

29. L’errore di Flik/L’ira di Hopper (A Bug’s Life)

Hopper tiene in mano Dot

(Immagine di credito: Disney)

All’inizio di A Bug’s Life, il secondo film della Pixar dopo Toy Story, il maldestro ma ben intenzionato Flik torna alla sua colonia prima che arrivino le feroci cavallette a reclamare i frutti del loro lavoro. Quando Flik mette da parte il suo aggeggio instabile, finisce per far cadere tutto il cibo in un precipizio. (Di chi è stata l’idea di mettere tutto lì?). In qualche momento ci siamo sentiti tutti come Flik, sbagliando di brutto al lavoro e temendo le conseguenze.

L’errore di Flik si inserisce direttamente in un altro momento di grande freddezza in tutta la Pixar: l’introduzione delle cavallette. Caratterizzate come una cattiva banda di motociclisti, le cavallette prendono spunto da Hopper (doppiato da Kevin Spacey), un carismatico autocrate che non ci pensa due volte a far penzolare un bambino davanti a un ferale scagnozzo. Tra l’emozionante interpretazione di Spacey nei panni di uno dei cattivi più sottovalutati della Disney e la fragorosa messa in scena dell’ingresso forzato delle cavallette nella colonia, l’intera scena è una meraviglia su come introdurre i cattivi senza sprecare un solo secondo.

28. I pesci sono amici, non cibo (Alla ricerca di Nemo)

Gli squali tengono una riunione in Alla ricerca di Nemo

(Credito immagine: Disney)

In Alla ricerca di Nemo, un pesce pagliaccio ansioso cerca in alto e in basso nell’Oceano Pacifico per ricongiungersi con suo figlio Nemo, e lungo il percorso incontra una sfilata selvaggia di creature colorate. Tra queste: un trio di squali, tutti con un accento australiano molto spinto, che si sono impegnati a non mangiare mai più pesce. I bambini potrebbero trovare divertenti i temibili squali che si comportano da giganti gentili, ma gli adulti possono ridere a crepapelle per l’evocazione da parte dei registi di una riunione degli Alcolisti Anonimi. Le cose peggiorano quando il sangue dal naso di Dory fa ricordare al più grande squalo Bruce quanto sia gustoso il pesce, dando il via a una delle scene più emozionanti dell’intero film.

27. “Mi hai fatto fare il monologo!” (Gli Incredibili)

Sindrome usa i suoi poteri laser ne Gli Incredibili

(Credito immagine: Disney)

Avviso di spoiler se non ha visto Gli Incredibili! Verso il gran finale del film, il cattivo Sindrome (doppiato da Jason Lee) si rivela come Buddy, che da adolescente idolatrava Mr. Incredible e cercava persino di essere la sua spalla. Ma quando Mr. Incredible lo ha respinto, ha seminato l’odio in Buddy, che si è imbarcato in una nuova missione di vita per uccidere tutti i supereroi e diventare lui stesso un supereroe, per poi vendere la sua formula in modo che tutto il mondo possa avere dei poteri. Il discorso del grande cattivo di Syndrome è un momento difficile da dimenticare, che assapora appieno i cliché della narrativa sui supereroi e sulle spie, pur giocando con essi in modo rinfrescante.

26. “Io sono Saetta” (Cars)

Saetta McQueen corre contro Chet Hicks in Cars

(Credito immagine: Disney)

L’introduzione di Saetta McQueen in Cars è un evento storico. Un’emozionante sequenza estesa che non solo mostra i talenti innaturali di Saetta sulla pista da corsa, ma anche la sua arroganza smisurata che lo rende quasi più un antieroe che un protagonista. In questa realtà alternativa in cui le auto e gli altri veicoli sono vivi, Lightning è una superstar alle prime armi che sta per iniziare la sua carriera, quando si trova a dover imparare il valore del lavoro di squadra. Tra il senso di velocità a rotta di collo e l’incredibile fedeltà visiva del film – basti vedere il modo in cui la luce si riflette sulla verniciatura rosso fuoco di Saetta – non c’è un’apertura che metta il pedale sull’acceleratore come Cars.

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25. Remy aggiusta la zuppa (Ratatouille)

Remy il topo aggiusta la zuppa in una cucina

(Credito d’immagine: Disney)

In Ratatouille, il comico Patton Oswalt presta il suo talento di doppiatore nel ruolo di Remy, un esperto di cucina che è anche un ratto. Quando Remy arriva a Parigi e si ritrova nella cucina del ristorante del suo defunto idolo, rimane inorridito quando un umile netturbino, Alfredo Linguini, rovina una zuppa bollente. Remy blocca la sua fuga pulita per sistemare il pasticcio di Alfredo, dando inizio a pochi minuti incantevoli in cui Remy è felicissimo di essere finalmente nel suo elemento. Grazie alla splendida animazione e al delizioso design artistico, questo momento iniziale in cui Remy e Alfredo iniziano la loro amicizia è un altro momento cinematografico indimenticabile per gentile concessione della Pixar.

24. Nemo sul Monte Wannahockaloogie (Alla ricerca di Nemo)

Nemo nuota attraverso un vulcano in una vasca

(Credito immagine: Disney)

Mentre Marlin cerca ovunque Nemo, il piccolo si ritrova in buona compagnia di altri pesci bloccati nella vasca di uno studio dentistico. Mentre tutti progettano la loro fuga, accolgono Nemo come uno di loro, con una cerimonia affascinante ed esilarante in cima al “Monte Wannahockaloogie” (la finta montagna decorativa della vasca), durante la quale Nemo si guadagna il suo nuovo nome: Esca per squali. (Hooh-ah-ah!) Oltre ad essere ridicolmente giocoso, è semplicemente affascinante il fatto che questi pesci brizzolati, guidati dall’intimidatorio Gill (doppiato da Willem Defoe), si prendano la responsabilità di vegliare su Nemo fino a quando non potrà ricongiungersi con suo padre.

23. Il voto di Joe (Anime)

Joe esce dal suo appartamento

(Credito immagine: Disney)

Il mondo ha subito una svolta straziante nel 2020, quando la pandemia COVID-19 ha sconvolto la vita di tutti i giorni e la tristezza diffusa ha preso il sopravvento. La fine di quell’anno difficile ha visto l’uscita diretta in streaming di quello che era l’ultimo film della Pixar, Soul, una commedia animata metafisica e filosofica su un musicista jazz di nome Joe (Jamie Foxx) la cui anima viene separata dal corpo. Dopo che Joe impara che la vita non è una questione di successo, ma semplicemente di viverla al massimo, viene informato dall’onnipotente Jerry (Alice Braga) che gli è permesso di tornare sulla Terra. Il fotogramma finale del film vede il sole del mattino splendere su Joe, che esce dalla porta di casa e giura di vivere ogni minuto da ora in poi. Il finale di Soul è facilmente uno dei finali più riaffermanti nella storia della Pixar, in quanto sostiene con calore che ogni momento che abbiamo è un dono. Nel pieno della quarantena e della disperazione, Soul ci ha ricordato cosa significa davvero vivere.

22. La fine di Hopper (A Bug’s Life)

Hopper viene dato in pasto agli uccellini in A Bug's Life

(Credito d’immagine: Disney)

Nel momento culminante di A Bug’s Life, un temporale crea l’atmosfera in cui le umili formiche si battono contro le imponenti cavallette. Quando la battaglia si riduce a Flik e Hopper, la pianificazione di Flik viene ripagata quando un uccello appare dal nulla e nutre ferocemente Hopper con i suoi figli. Il film stabilisce subito che le cavallette hanno i loro predatori negli uccelli giganti, che si comportano in modo inquietante come, beh, animali che agiscono per puro istinto. (Questo è in netto contrasto con gli insetti, che non solo parlano, ma sembrano capaci di inventare, recitare Shakespeare e persino formare sistemi di governo). Per quanto riguarda le scene di morte dei cattivi nei film per bambini, A Bug’s Life è fortemente suggestivo nella sua brutalità. Non si tratta di un omicidio, ma solo della natura.

21. Porta a porta (Monsters Inc.)

Mike, Sully e Boo si aggrappano ad una porta

(Credito d’immagine: Disney)

Il mondo di Monsters Inc. funziona con un complesso sistema di porte magiche che possono aprirsi a qualsiasi camera da letto in qualsiasi parte del mondo. È giusto, quindi, che il climax del film, ricco di azione, si svolga intorno a queste porte. Questa potrebbe essere la più grande scenografia mai realizzata in un film Pixar, almeno in termini di portata geografica; i personaggi sfrecciano ovunque, da Parigi al Giappone alla Louisiana (dove il cattivo Randall è bloccato). Ma la maggior parte si svolge nel quartier generale di Monsters Inc. con le altezze intimidatorie e la velocità vertiginosa delle porte penzolanti che creano un motivo ovvio per questi personaggi di rimanere vicini e aggrapparsi.

20. Il restauro di Woody (Toy Story 2)

Il nome di Andy viene dipinto sullo stivale di Woody

(Credito d’immagine: Disney)

Non c’è mai stato un momento più sensuale in un film Pixar. Dopo che Woody viene rubato dall’avido proprietario di un negozio di giocattoli Al (Wayne Knight) per la sua collezione – e successivamente venduto all’asta in Giappone – Al assume un esperto chiamato semplicemente “The Cleaner” (doppiato da Bob Peterson) per riportare Woody alle sue condizioni originali. Lo status di Pixar come studio tecnicamente all’avanguardia è qui in piena evidenza, in quanto le texture sullo schermo di plastica, vernice, cotone, vetro e altro ancora, semplicemente spuntano dallo schermo. Naturalmente è straziante vedere il nome di Andy dipinto sopra, ma c’è qualcosa in questa scena che è così soddisfacente. (Curiosità: il modello del personaggio di The Cleaner è stato riciclato da Geri, un anziano eccentrico che gioca a scacchi nel cortometraggio Pixar del 1997 Geri’s Game).

19. Incontro con Russell (Up)

Russell legge dal suo manuale

(Credito immagine: Disney)

Non molto tempo dopo che Up ha lasciato il suo pubblico in preda alle lacrime, l’umore si fa più leggero e spensierato con l’arrivo di Russell, doppiato dall’allora attore bambino Jordan Nagai, alla porta di Carl. Tra il suo design adorabilmente arrotondato, l’entusiasmo in faccia (che probabilmente maschera il dolore per l’abbandono del padre) e la caparbietà di guadagnare la sua ultima medaglia al merito, Russel ha conquistato immediatamente un posto nei nostri cuori grazie alla lettura letterale del suo manuale scout. Complimenti al team di animazione del film per aver reso Russel così prezioso, anche quando si aggrappa al portico di Carl per salvarsi.

18. Alpha Bravo stabilisce la posizione (Toy Story)

Gli uomini dell'esercito verde sbirciano da una pianta

(Credito immagine: Disney)

Quando tutti i giocattoli di Andy vanno nel panico per la festa di compleanno di Andy – che temono possa essere il loro pensionamento anticipato, dato che i compleanni significano nuovi giocattoli – Woody invia una squadra di uomini dell’esercito verde che stabiliscono una posizione di ricognizione all’interno di un impianto decorativo. La scena non solo è ridicolmente divertente e intelligente, ma è probabilmente fondamentale per il modo in cui stabilisce in modo permanente le aspettative sullo stile cinematografico della Pixar. I film della Pixar non sono mai solo giocattoli, insetti o supereroi. In realtà, utilizzano i loro personaggi in concerto con convenzioni cinematografiche familiari (in questo caso, un film di guerra) per creare qualcosa di totalmente nuovo.

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17. Cavalcare la corrente australiana orientale (Alla ricerca di Nemo)

Marlin e una tartaruga marina nuotano nell'oceano

(Credito immagine: Disney)

A metà del viaggio di Marlin e Dory alla ricerca di Nemo, i due fanno un giro sul dorso di Crush, una tartaruga marina di 150 anni, per percorrere l’autostrada sottomarina più tubolare dell’Oceano Pacifico. Non solo Crush è un tipo incredibilmente tranquillo che parla come un surfista di Venice Beach, ma la Corrente Australiana Orientale è una meraviglia visiva che ci fa desiderare di essere tutti pesci e di nuotare nella sua velocità simile al vuoto. La scena svolge anche un ruolo molto importante per Marlin, dove impara che fare il genitore non significa sempre proteggere i propri figli, ma avere fiducia che staranno bene.

16. La nuova corsa di Elastigirl (Incredibili 2)

Elastigirl guida una nuova moto

(Credito immagine: Disney)

Nel sequel del 2018 de Gli Incredibili, Elastigirl viene spinta sotto i riflettori per aiutare a riabilitare l’immagine pubblica dei supereroi. In un’inventiva scena di inseguimento che trasuda la creatività firmata Pixar, Elastigirl parte con una nuovissima motocicletta personalizzata che sfrutta i suoi poteri potendosi dividere in due. Osservate con attenzione come i registi utilizzano la fisica del mondo reale per creare una scena che sembra ancora così concreta nonostante sia così impossibile. In combinazione con la colonna sonora pulsante di Michael Giacchino, ispirata alle spie, la scena conferma lo status della Pixar come uno dei più ingegnosi registi di animazione in circolazione.

15. Verso i cieli! (Up)

Migliaia di palloncini sollevano una casa in Up

(Credito d’immagine: Disney)

Non importa quanto sputi in faccia alla fisica. Quando la casa di Carl decolla e vola via con migliaia di palloncini colorati ad elio attaccati, Up diventa più di un film su un anziano testardo che si aggrappa alle sue cose. Diventa un’avventura, in cui Carl impara cosa significa effettivamente onorare la memoria della sua amata moglie Ellie. Secondo solo a Toy Story, Up potrebbe avere l’iconografia visiva più distinta di tutta la filmografia Pixar, e la sua metafora visiva di una casa volante è davvero indimenticabile.

14. Un pizzico di azione (Gli Incredibili)

Dash corre su un'isola della giungla

(Credito immagine: Disney)

Molti film di supereroi presentano personaggi che corrono a super velocità, ma pochi sono all’altezza dell’emozione pura del grande set-piece d’azione di Dash ne Gli Incredibili. Invece di rallentare il tempo o di essere avvolto da VFX senza senso, Dash è fondamentalmente un’auto sportiva su due gambe, che imprime alla scena un necessario senso di gravità e di peso che altri film con la super velocità non considerano. Tra la sua regia cristallina, il ritmo dell’azione e l’intelligente sovversione delle aspettative, il momento trionfale di Dash è sufficiente per far nascere in tutti noi il bisogno di velocità.

13. La disperazione di Buzz (Toy Story)

Buzz guarda il suo braccio mozzato in Toy Story

(Credito d’immagine: Disney)

Dopo aver trascorso la maggior parte di Toy Story credendo di essere un vero Ranger Spaziale, Buzz Lightyear impara nel modo più duro possibile cosa è in realtà: un giocattolo. Il tentativo di dimostrare a se stesso il contrario (al diavolo gli spot televisivi!) finisce prevedibilmente in un disastro: Buzz cade letteralmente sul fondo. La scena è un altro esempio di come la Pixar sia così commovente nella sua narrazione, anche con personaggi incredibilmente irreali. Buzz Lightyear sarà anche un pezzo di plastica, ma in questo momento si sente davvero il dolore della sua anima.

12. Addio a Boo (Monsters Inc.)

Boo dà l'addio a Sully nella sua camera da letto

(credito immagine: Disney)

Dopo un lungo percorso di affezione alla bambina umana Boo (doppiata dall’allora attrice bambina Mary Gibbs), il grande mostro blu e dipendente della star di Monsters Inc. Sully (John Goodman) si separa da lei in un altro caso in cui la Pixar sa esattamente come frantumare e fare a pezzi i nostri cuori nel modo giusto. Quando Boo apre la porta dell’armadio della sua camera da letto e non trova il suo mostro preferito in piedi, abbiamo capito che Monsters Inc. era qualcosa di diverso.

11. “Niente mantelli!” (Gli Incredibili)

Mr. Incredible e Edna litigano nel sontuoso salotto di Edna

(Credito immagine: Disney)

Gli Incredibili è un film elegante, in più di un senso. In superficie, è un elegante omaggio alla Silver Age dei fumetti e dei media spy-fi. Ma i suoi personaggi hanno sempre avuto una goccia d’acqua grazie alla stilista e costumista Edna Mode, che potrebbe essere sorpresa di sapere che è doppiata dal regista Brad Bird. Un misto tra Anna Wintour e Q di James Bond, l’introduzione di Edna la dipinge in modo memorabile come una donna dal gusto e dagli standard elevati, non tutti dovuti all’arroganza. Si noti la sua regola ferrea contro i mantelli, che viene illustrata attraverso un montaggio sorprendentemente macabro di supereroi morti. Edna si rimprovera chiaramente per questi errori, anche se insiste sul fatto che non guarda mai al passato.

10. Miguel vede la Terra dei Morti (Coco)

Miguel vede la Terra dei Morti

(Credito immagine: Disney)

Il successo musicale del 2017, Coco, è una folgorante esplorazione del folklore messicano, e nessun momento rappresenta lo spirito riverente del film come quando Miguel, un ragazzo vivente, si trova accidentalmente ad avvicinarsi alla Terra dei Morti. Tuttavia, piuttosto che un luogo di terrore e orrore, la Terra dei Morti è una bellissima metropoli piena di luci, musica e amore. Riposando in cima a croccanti petali arancioni incandescenti, Miguel rimane senza parole di fronte alla pura maestosità della Terra dei Morti. Lo stesso vale per noi, mentre i panorami mozzafiato del film e la colonna sonora commovente di Michael Giacchino raggiungono un crescendo che ci travolge.

9. Imparare ad avere bisogno della tristezza (Inside Out)

Tristezza scopre il suo valore

(Credito d’immagine: Disney)

Inside Out passa la maggior parte del suo tempo a rendere Tristezza (doppiata da Phyllis Smith) un po’ fastidiosa. Spesso ostacola le altre emozioni, come Gioia, che fanno funzionare correttamente Riley. Tristezza stessa si rende conto della sua ostruzione e cerca disperatamente di fare a meno di lei. Ma la fine del film colpisce come una tonnellata di mattoni quando propone che la tristezza è essenziale quanto la felicità, la rabbia, il disgusto e tutto ciò che rende l’esperienza umana così ricca. Potrebbero non essere i nostri momenti migliori, ma la tristezza ci ricorda esattamente le cose che contano davvero per noi.

8. Ballare nello spazio (Wall-E)

Wall-E ed EVE ballano nello spazio

(Immagine di credito: Disney)

Wall-E (il film) entra in un piano emotivo completamente diverso quando Wall-E ed EVE si riuniscono e ballano insieme nello spazio fuori dall’astronave Axiom. Per tanto tempo Wall-E ha guardato una rozza cassetta VHS del film Hello, Dolly! e ha sperato nel giorno in cui avrebbe avuto qualcuno che ballasse con lui. Finalmente Wall-E vive il suo sogno in questo incantevole valzer spaziale, mentre Wall-E ed EVE si avvicinano come coppia. Per centinaia di anni, Wall-E ha lavorato duramente contro le probabilità impossibili per salvare la Terra. In questo momento, questo umile eroe dell’umanità può finalmente vivere il suo sogno più selvaggio.

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7. I topi conquistano la cucina/La nostalgia dell’ego (Ratatouille)

Anton Ego vede una cucina di topi

(Credito d’immagine: Disney)

Il culmine di Ratatouille è commovente o terrificante, a seconda che lei lavori come ispettore sanitario. Con la maggior parte del personale di cucina di Gusteau che si è licenziato a causa della disonestà di Linguini, Remy e il suo clan di ratti vengono in soccorso per aiutare a mandare avanti il ristorante, con Remy che coordina il flusso. Tutto arriva al culmine quando lo spietato critico gastronomico Anton Ego dà un morso alla ratatouille (il piatto francese) e viene improvvisamente preso dalla nostalgia della sua infanzia e della cucina di sua madre. Se da un lato c’è l’ilarità/spavento di vedere dei topi cucinare una cucina raffinata, dall’altro lo scongelamento del cuore freddo di Ego ci ricorda che nessuna critica è priva di pregiudizi intrinseci e che sono le nostre esperienze di vita a plasmare i nostri gusti.

6. Il pensionamento di Woody (Toy Story 4)

Woody e Buzz si salutano con un abbraccio in Toy Story 4

(Credito d’immagine: Disney)

Qualunque sia il suo pensiero su Toy Story 4, non c’è dubbio su quanto sia bello il suo finale. Mentre Toy Story 3 termina in un modo che suggerisce un nuovo inizio, Toy Story 4 termina con un inequivocabile pensionamento, per appendere gli stivali al chiodo e godersi una vita completamente libera da ciò che si era prima. L’addio di Woody al resto dei giocattoli che lui (e noi, il pubblico) abbiamo conosciuto per così tanto tempo è tenero e agrodolce, in particolare illuminato di un caldo color rosso rubino che riecheggia la sensazione dell’autunno, una stagione di grandi cambiamenti. Mai prima d’ora il sentimento “Hai un amico in me” è stato più potente che alla fine del quarto Toy Story.

5. Nel fuoco (Toy Story 3)

I giocattoli di Andy si avvicinano ad un incendio di rifiuti in Toy Story 3

(Credito immagine: Disney)

Uno dei momenti più cupi nella storia dei film Pixar si verifica verso la fine di Toy Story 3, quando Woody, Buzz, Jessie e gli altri finiscono in un compattatore di rifiuti e si avvicinano lentamente a un destino di fuoco. Per la prima volta nella serie, nessuno, nemmeno il normalmente intelligente e determinato Woody, ha un’idea di come uscire dal pericolo. Mentre il fuoco impetuoso si avvicina, i preziosi giocattoli di Andy si uniscono in un silenzioso riconoscimento del fatto che l’unica misericordia del momento è che stanno affrontando la fine insieme. Naturalmente vengono salvati all’undicesima ora da un gruppo di alieni molto utili, la cui lode quasi religiosa di “The Claw” sembra davvero una salvezza. Ma prima che arrivassero in soccorso, Toy Story 3 ha convinto il suo pubblico che avrebbe fatto l’impensabile.

4. Cantare a Mamma Coco (Coco)

Miguel canta a Mamma Coco

(Credito d’immagine: Disney)

In Coco, quando Ernesto de la Cruz (Benjamin Bratt) canta “Ricordati di me”, il testo è pieno di strumentazione e di boria che tradisce il modo in cui il suo vero compositore, l’antenato di Miguel, Hector (Gael Garcia Bernal), intendeva farlo suonare: con tenerezza. Non sorprende quindi che quando Miguel la canta dolcemente per la sua bisnonna Coco, lei si risvegli improvvisamente e ricordi il modo in cui suo padre cantava per lei. In questo film ricco di emozioni sui poteri travolgenti della memoria, della musica e dell’amore familiare, i legami si rafforzano attraverso le generazioni, mentre Miguel aiuta mamma Coco a ricordare quanto il padre fosse importante per lei.

3. “Quando mi amava” (Toy Story 2)

Jessie si aggrappa a Emily nei suoi ricordi

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Mentre il nome “Andy” significa molto nel mondo di Toy Story, il nome “Emily” suscita sentimenti più complicati di crepacuore e abbandono. Quando la cowgirl Jessie ricorda a Woody il suo passato con Emily, la voce malinconica di Sarah McLachlan (che canta la canzone originale “When She Loved Me”) colora il montaggio di una bambina innamorata della sua amata bambola cowgirl, fino al giorno in cui non lo è più. Come è vero che il sole tramonta, anche i bambini invecchiano e si allontanano rapidamente dalle cose che un tempo davano loro gioia. Non c’è nulla di malevolo nel fatto che Emily doni Jessie. Solo la natura effimera dei giocattoli e dell’infanzia.

2. Wall-E incontra EVE (Wall-E)

Wall-E mostra ad EVE la sua collezione di gingilli fatti dall'uomo

(Credito d’immagine: Disney)

Wall-E è davvero una masterclass di animazione, essendo una storia d’amore multidimensionale in cui due personaggi dicono a malapena qualcosa di coerente, ma le loro azioni parlano chiaro. Quando Wall-E incontra per la prima volta la modernissima EVE, che è in missione per trovare prove di vegetazione sulla Terra ormai desolata, il nostro eroe è totalmente innamorato. Quando arriva una tempesta improvvisa, i due si rifugiano nell’umile casa improvvisata di Wall-E, dove la sua collezione di ninnoli offre a EVE uno sguardo su una Terra di tanto tempo fa. Quando EVE entra bruscamente in ibernazione dopo aver raccolto una piccola pianta, Wall-E continua disperatamente e adorabilmente – e forse anche un po’ bizzarramente – il loro appuntamento. Una storia d’amore diversa da qualsiasi altra prima o dopo, Wall-E si guadagna la sua riverenza come un’allarmante fantascienza attivista con un cuore.

1. Verso l’infinito e oltre (Toy Story)

Woody e Buzz volano in alto in Toy Story

(Credito d’immagine: Disney)

Immagini: è il 1995. Uno studio di lusso di cui nessuno ha mai sentito parlare prima ha appena rilasciato un film all’avanguardia completamente generato al computer. Non si può credere che i personaggi dei cartoni animati possano avere un aspetto simile. Inoltre, questo film sui giocattoli parlanti è in qualche modo incredibile, essendo così pieno di umorismo, personalità e inventiva. Ed eccoci al momento culminante. Succede che un gruppo di giocattoli sta cercando di entrare nel retro di un camion in movimento. Ma la storia che sta raccontando è quella della lealtà, della compagnia, dell’ingegno e dell’amore, il tutto avvolto in un’odissea d’azione di stampo greco mescolata alla spettacolarità di un blockbuster hollywoodiano. Quando Buzz Lightyear decolla con Woody e apre le sue ali, un fuoco d’artificio letterale esplode mentre Buzz manovra per mantenere l’altitudine. Quando Woody si stupisce che Buzz stia davvero volando, Buzz insiste – indicando la sua crescita – che stanno solo cadendo, “con stile”. Quando Buzz e Woody atterrano nella scatola di Andy, avviene anche l’epilogo del film. I giocattoli sono tornati nella scatola a cui appartengono, ma l’animazione e i film non sono più stati gli stessi.

Frenk Rodriguez
Salve, mi chiamo Frenk Rodriguez. Sono uno scrittore esperto con una forte capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace attraverso i miei scritti. Ho una profonda conoscenza dell'industria del gioco e sono sempre aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Sono attento ai dettagli e in grado di analizzare e valutare accuratamente i giochi, e affronto il mio lavoro con obiettività e correttezza. Inoltre, apporto una prospettiva creativa e innovativa alla mia scrittura e alle mie analisi, che contribuisce a rendere le mie guide e recensioni coinvolgenti e interessanti per i lettori. Nel complesso, queste qualità mi hanno permesso di diventare una fonte affidabile di informazioni e approfondimenti nel settore dei giochi.