Anteprima del College Football 25: Debutta l’Ultimate Team e tornano i favoriti del passato

Finalmente è tornato. 11 anni dopo la scomparsa di NCAA Football, il gioco preferito dai dilettanti di EA sta per tornare con il nome di College Football 25. Questa settimana sono stati rivelati Quinn Ewers, Travis Hunter e Donovan Edwards come atleti di copertina, insieme al primo trailer, che potete vedere qui sotto. Anche se EA continua a mantenere il riserbo sui dettagli più precisi, questa nuova serie di informazioni ci dice molto su cosa aspettarci dal ritorno del gigante del college.

Innanzitutto – sì – avremo l’Ultimate Team in un gioco di sport universitari. Tutte e tre le varianti in pre-ordine contengono il cosiddetto Alma Mater Pack, che consente di scegliere un giocatore tra 134 carte potenziali. In effetti, tutti i bonus delle tre diverse edizioni sono incentrati su ciò che entrerà rapidamente nel lessico dei social media come “CUT”. Se acquistate l’edizione deluxe, potrete scegliere uno tra Ewers, Hunter o Edwards per costruire la vostra squadra di fantasia fin dall’inizio.

Per i fan di vecchia data, questo focus sull’Ultimate Team potrebbe far scattare un campanello d’allarme. La magia di NCAA non ha mai riguardato la costruzione di una squadra da sogno, ma ha resistito grazie a molteplici punti di forza che hanno deliberatamente evitato la brillantezza di Madden. Inoltre, l’Ultimate Team nel suo complesso non ha mai funzionato così bene in quel franchise di grandi fratelli come in FIFA/FC, soprattutto perché costruire una squadra di oltre 50 giocatori sembra più gonfio e meno personale di una di undici. Ma ehi: vediamo come si configura la modalità finale prima di sbatterla sul tappeto erboso.

College Football 25

(Immagine: EA)

Soprattutto perché ci sono molte notizie allettanti. Per esempio, College Football 25 è solo current-gen. Si tratta di una rivelazione destinata a far soffrire coloro che si divertono ancora con Madden su PS4 e Xbox One, ma dovrebbe significare un’esperienza di football unica. Il cuore del gioco è una funzione chiamata CampusIQ. Le valutazioni dei giocatori cambiano nel gioco in base alle loro prestazioni dal vivo – fantastico! – insieme a un sistema dinamico di usura. Se lasciate le vostre stelle troppo a lungo senza riposare, rischiate di affaticarvi, di subire infortuni e di commettere errori fondamentali. Quest’ultima potrebbe essere una mossa rivoluzionaria per l’intero genere sportivo. Immaginate un attaccante dell’FC che perde un’occasione per stanchezza. Potrebbe far arrabbiare i fanatici del campionato del fine settimana, ma queste cose accadono anche nella vita reale.

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Lasciar fare a Beaver

College Football 25

(Immagine: EA)

Finalmente è tornato. 11 anni dopo la scomparsa di NCAA Football, il gioco preferito dai dilettanti di EA sta per tornare con il nome di College Football 25. Questa settimana sono stati rivelati Quinn Ewers, Travis Hunter e Donovan Edwards come atleti di copertina, insieme al primo trailer, che potete vedere qui sotto. Anche se EA continua a mantenere il riserbo sui dettagli più precisi, questa nuova serie di informazioni ci dice molto su cosa aspettarci dal ritorno del gigante del college.

Innanzitutto – sì – avremo l’Ultimate Team in un gioco di sport universitari. Tutte e tre le varianti in pre-ordine contengono il cosiddetto Alma Mater Pack, che consente di scegliere un giocatore tra 134 carte potenziali. In effetti, tutti i bonus delle tre diverse edizioni sono incentrati su ciò che entrerà rapidamente nel lessico dei social media come “CUT”. Se acquistate l’edizione deluxe, potrete scegliere uno tra Ewers, Hunter o Edwards per costruire la vostra squadra di fantasia fin dall’inizio.

Per i fan di vecchia data, questo focus sull’Ultimate Team potrebbe far scattare un campanello d’allarme. La magia di NCAA non ha mai riguardato la costruzione di una squadra da sogno, ma ha resistito grazie a molteplici punti di forza che hanno deliberatamente evitato la brillantezza di Madden. Inoltre, l’Ultimate Team nel suo complesso non ha mai funzionato così bene in quel franchise di grandi fratelli come in FIFA/FC, soprattutto perché costruire una squadra di oltre 50 giocatori sembra più gonfio e meno personale di una di undici. Ma ehi: vediamo come si configura la modalità finale prima di sbatterla sul tappeto erboso.

(Immagine: EA)

Soprattutto perché ci sono molte notizie allettanti. Per esempio, College Football 25 è solo current-gen. Si tratta di una rivelazione destinata a far soffrire coloro che si divertono ancora con Madden su PS4 e Xbox One, ma dovrebbe significare un’esperienza di football unica. Il cuore del gioco è una funzione chiamata CampusIQ. Le valutazioni dei giocatori cambiano nel gioco in base alle loro prestazioni dal vivo – fantastico! – insieme a un sistema dinamico di usura. Se lasciate le vostre stelle troppo a lungo senza riposare, rischiate di affaticarvi, di subire infortuni e di commettere errori fondamentali. Quest’ultima potrebbe essere una mossa rivoluzionaria per l’intero genere sportivo. Immaginate un attaccante dell’FC che perde un’occasione per stanchezza. Potrebbe far arrabbiare i fanatici del campionato del fine settimana, ma queste cose accadono anche nella vita reale.

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Lasciar fare a Beaver

College Football 25

(Immagine: EA)

Dal punto di vista visivo, l’attenzione di PS5 e Xbox Series X si tradurrà in arene come il Beaver Stadium, che ha una capienza di 106.000 posti, e in un’atmosfera di grande effetto. Anche in questo caso CampusIQ entra in gioco. NCAA è stato il primo gioco a creare un vantaggio per la squadra di casa sostituendo la grafica della squadra in trasferta con linee ondulate, e questo elemento ritorna, insieme agli effetti di scuotimento dello schermo e alle icone di pre-gioco mancanti. Se a questi aspetti tangibili del gameplay si aggiunge una grafica da prima della classe, il gioco potrebbe essere davvero speciale.

Se i formati scelti non fossero un vantaggio sufficiente rispetto al suo compagno di gioco del calcio professionistico, College Football supera Madden anche in termini di varietà. L’attaccamento di quest’ultimo alla NFL lo limita, per forza di cose, a una rosa di 32 squadre. Il ritorno del College Football presenta una lista colossale di 134 squadre, da pesi massimi come Michigan, Texas e Alabama a piccole realtà come l’Università della Louisiana Monroe. Hanno vinto esattamente due partite nel 2023. È esattamente il tipo di sfida che i giocatori della modalità Dynasty amano.

Ah sì, la modalità Dynasty. È qui che NCAA ha superato tutti gli altri giochi EA Sports nel suo periodo di massimo splendore, perché le compravendite sono di fatto inesistenti. Invece bisognava passare ore a reclutare i talenti delle scuole superiori, per poi godere del loro talento per un periodo limitato prima che sparissero nella NFL – o nel banco Walmart locale – dopo quattro anni. Significava impegnarsi in un piano a lungo termine, come non è mai stato necessario in Madden, dove il modello è: investire il salary cap nei migliori free agent, vincere il Super Bowl, ripetere fino a scomparire.

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Frenk Rodriguez
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