Lo sviluppatore di Black Myth: Wukong Game Science lo definisce semplicemente un RPG d’azione. In particolare non lo definisce un Soulslike, e capisco cosa intende. Si tratta di un gioco in cui si combattono numerosi boss, si schiva molto, si mette da parte la resistenza e ci si riposa in checkpoint simili a falò per ricaricare la fiaschetta di guarigione. Ma è solo questo che definisce un Soulslike? Direi di no, anche perché molti sviluppatori di giochi mi hanno detto la stessa cosa. E questo è anche un gioco con alberi delle abilità, rarità degli equipaggiamenti codificate per colore, un’unica arma principale e un design dei livelli più lineare, che si scontrano con la bibbia dei Souls (nonostante la pecora nera Sekiro di FromSoftware).
Questo si basa su due ore di demo leggermente condensata al Summer Game Fest e altamente soggetta a cambiamenti, ma Black Myth: Wukong sembra più simile ai moderni giochi di God of War e meno a Dark Souls. È anche fantastico da giocare, ha un aspetto stupidamente bello in movimento e potrebbe essere il miglior RPG d’azione che ho provato dai tempi di Lies of P.
Anteprima dei giochi estivi
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