Per Star Wars Outlaws, Massive ha collaborato con LucasFilm Games per dare vita a un tipo diverso di storia di Star Wars. Invece di essere coinvolti nel conflitto tra l’Impero e la Ribellione, o tra i Jedi e i Sith, ci immergeremo in una “storia di furfanti attraverso gli occhi di qualcuno che sperimenta il mondo sotterraneo e la galassia per la prima volta”. Come ha spiegato il direttore narrativo Navid Khavari nello studio dello sviluppatore a Malmo, in Svezia, quel qualcuno è ovviamente la protagonista Kay Vess, che viene “inviata in un viaggio che attraversa l’Orlo Esterno come fuorilegge”, dove sarà costretta ad affrontare il suo passato per “garantire” il suo futuro.
Con la possibilità di creare un’esperienza nuova che giocasse con l’archetipo di “Han Solo”, il team ha cercato di creare una storia che potesse “combinare la grande storia di narrazione di LucasFilm con l’abilità di Massive nel creare mondi aperti” attraverso la lente di una ladra emergente che cerca di trovare la sua strada.
“Per noi era fondamentale che Star Wars Outlaws non fosse una storia sull’Alleanza Ribelle. Non è una storia sull’Impero. È la storia di una canaglia, di una ladra, di una truffatrice, di una fuorilegge, è la storia di Kay Vess”, dice Khavari. E quella sensazione, quel tono, quell’estetica, quella prospettiva, sono stati assolutamente cruciali per formare il personaggio di Kay Vess”. Chi è Kay? È un’esordiente che muove i primi passi nella galassia, è una sognatrice. Una persona che ha grandi sogni e grandi speranze di mettere a segno un colpo che possa segnare per tutta la vita lei e Nix. E come ogni grande furfante, si prende dei rischi, lancia i dadi. E questo è l’unico modo per avere davvero successo nel mondo sotterraneo di Star Wars”.
Star Wars Outlaws: La Grande Anteprima
Questo mese ci immergiamo nei giochi di Star Wars più attesi. Per trovare la nostra copertura, visitate l’hubStar Wars Outlaws Big Preview.