Crimson Desert sembra Dragon’s Dogma 2 combinato con la spavalderia d’azione dell’eroe solitario di The Witcher 3

Il sangue sulla neve non è solo cremisi, ma è un nero denso e tremendo che diventa un punto fisso quando viene spalmato sulla mia armatura. Kliff, l’eroe sfrontato di Crimson Desert, si comporta con una tenacia tormentata, un’identità tipica di tutti i più memorabili soldati solitari dei videogiochi, e ha l’abilità della spada per dimostrarlo.

La mia sessione pratica di 45 minuti alla Gamescom 2024 mi ha fatto conoscere Kliff in un momento un po’ difficile della sua vita, a dire il vero. Ma il combattimento in mischia incentrato sulle combo, l’ambiente abilmente realizzato di un regno medievale innevato e la mancanza di bestie enormi e di cattivi ancora peggiori da ridurre a fettine? L’intero pacchetto mi ha spinto a inserire l’imminente epopea d’azione open world dello sviluppatore Pearl Abyss nella mia wishlist di Steam più velocemente di quanto si possa dire “ahi”.

Un momento maledettamente divertente

Combattimento con il boss Reed Devil in Crimson Desert

(Immagine: Pearl Abyss)Gamescom 2024

Una schermata del reveal trailer di Civilization 7 mostra un uomo che indossa un equipaggiamento da miniera mentre brandisce un enorme martello sopra la testa, con un'espressione sofferente

(Immagine: Firaxis Games)

GamesRadar+ è a Colonia per giocare ai nuovi giochi più attesi del 2024 e per parlare con gli sviluppatori che li stanno portando in vita. Per ulteriori anteprime pratiche e interviste esclusive, visitate l’hub di copertura della Gamescom 2024.

In bilico tra due fazioni in guerra, la mia anteprima di Crimson Desert inizia con Kliff che vendica la morte dei pacifici Greymanes per mano della barbara tribù degli Orsi Neri. Solo in base agli indizi del contesto, il suo spiccato strascico scozzese me li fa immaginare come qualcosa di simile alle nazioni Pitti della Scozia orientale e settentrionale. In questo caso, c’è molto più acciaio.

Qui mi vengono presentate le meccaniche di combattimento dinamico in mischia che caratterizzano la maggior parte della mia esperienza in anteprima. I combattimenti in Crimson Desert si basano sui tasti del paraurti: L1 mi permette di parare, mentre con R1 si sferrano colpi su colpi potenti con la mia arma principale (in questo caso, una spada). Kliff ha anche un attacco speciale devastante che può essere sferrato tenendo premuti R1 e R2 contemporaneamente, e presto diventerà una seconda natura far barcollare i nemici con un rapido calcio in faccia prima di gettarli in mischia da un dirupo.

Il sangue sulla neve non è solo cremisi, ma è un nero denso e tremendo che diventa un punto fisso quando viene spalmato sulla mia armatura. Kliff, l’eroe sfrontato di Crimson Desert, si comporta con una tenacia tormentata, un’identità tipica di tutti i più memorabili soldati solitari dei videogiochi, e ha l’abilità della spada per dimostrarlo.

Leggi di più  Dov'è il collare per cani nell'anomalia della bulba in STALKER 2?

La mia sessione pratica di 45 minuti alla Gamescom 2024 mi ha fatto conoscere Kliff in un momento un po’ difficile della sua vita, a dire il vero. Ma il combattimento in mischia incentrato sulle combo, l’ambiente abilmente realizzato di un regno medievale innevato e la mancanza di bestie enormi e di cattivi ancora peggiori da ridurre a fettine? L’intero pacchetto mi ha spinto a inserire l’imminente epopea d’azione open world dello sviluppatore Pearl Abyss nella mia wishlist di Steam più velocemente di quanto si possa dire “ahi”.

Combattimento con il boss Staglord nel Deserto Cremisi

Un momento maledettamente divertente

(Immagine: Pearl Abyss)Gamescom 2024

(Immagine: Firaxis Games)

GamesRadar+ è a Colonia per giocare ai nuovi giochi più attesi del 2024 e per parlare con gli sviluppatori che li stanno portando in vita. Per ulteriori anteprime pratiche e interviste esclusive, visitate l’hub di copertura della Gamescom 2024.

In bilico tra due fazioni in guerra, la mia anteprima di Crimson Desert inizia con Kliff che vendica la morte dei pacifici Greymanes per mano della barbara tribù degli Orsi Neri. Solo in base agli indizi del contesto, il suo spiccato strascico scozzese me li fa immaginare come qualcosa di simile alle nazioni Pitti della Scozia orientale e settentrionale. In questo caso, c’è molto più acciaio.

Qui mi vengono presentate le meccaniche di combattimento dinamico in mischia che caratterizzano la maggior parte della mia esperienza in anteprima. I combattimenti in Crimson Desert si basano sui tasti del paraurti: L1 mi permette di parare, mentre con R1 si sferrano colpi su colpi potenti con la mia arma principale (in questo caso, una spada). Kliff ha anche un attacco speciale devastante che può essere sferrato tenendo premuti R1 e R2 contemporaneamente, e presto diventerà una seconda natura far barcollare i nemici con un rapido calcio in faccia prima di gettarli in mischia da un dirupo.

Ma i bei momenti di hack and slash si sono interrotti bruscamente quando ho capito che questo era solo il segmento introduttivo del tutorial di combattimento della mia anteprima. Avevo a malapena memorizzato le combo, stampate ordinatamente su un cartoncino nero davanti a me, prima di essere spedito in un’area hub per scegliere una delle tre brutali battaglie con i boss da tentare per il resto della sessione. Mi sono sempre considerato più che decente nei giochi d’azione in terza persona, non per vantarmi, ma Crimson Desert aveva più assi nella manica di un semplice Assassin’s Creed Valhalla con protagonista un Geralt di Rivia dai capelli corvini.

Leggi di più  Si può giocare a Once Human con un controller?

Affrontare lo Staglord, un uomo pesantemente corazzato con grandi corna di cervo e uno scudo ancora più grande, è un’esperienza umiliante, anche perché mi viene detto che si tratta di un boss “di media difficoltà” in termini di difficoltà e quindi una buona opzione da affrontare per prima. La prima cosa che faccio dopo essermi riprodotto nella tana dello Staglord? Ovviamente raccogliere i suoi oggetti, tra cui l’equipaggiamento di una spada a caso che avevo trovato lì vicino. Ma quando apro il menu per controllarne le statistiche, vengo interrotto da un’introduzione cinematografica al cosiddetto Staglord.

(Immagine: Pearl Abyss)

Frenk Rodriguez
Salve, mi chiamo Frenk Rodriguez. Sono uno scrittore esperto con una forte capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace attraverso i miei scritti. Ho una profonda conoscenza dell'industria del gioco e sono sempre aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Sono attento ai dettagli e in grado di analizzare e valutare accuratamente i giochi, e affronto il mio lavoro con obiettività e correttezza. Inoltre, apporto una prospettiva creativa e innovativa alla mia scrittura e alle mie analisi, che contribuisce a rendere le mie guide e recensioni coinvolgenti e interessanti per i lettori. Nel complesso, queste qualità mi hanno permesso di diventare una fonte affidabile di informazioni e approfondimenti nel settore dei giochi.