La possibilità di dare vita a nuovi personaggi in una galassia molto, molto lontana in Star Wars Outlaws è stata un sogno che si è avverato per il team di Massive. Ma come ha spiegato l’art director associato Marthe Jonkers presso lo studio di Malmo, in Svezia, hanno dovuto prima cercare di capire come progettare personaggi memorabili e unici, “ma sempre molto Star Wars”. In un universo che ospita così tante figure indimenticabili – da eroi simpatici a cattivi complessi e droidi accattivanti – la creazione del cast dell’avventura open-world è iniziata considerando il tipo di storia che il team voleva raccontare. Una volta stabilita la direzione di una fantasia di furfanti, Massive ha dovuto dare forma a un personaggio che non solo potesse incarnarla, ma che parlasse anche di ciò che Jonkers e il team credono sia il cuore di ogni storia di Star Wars:
“Le storie di Star Wars, come quelle della trilogia originale, si basano molto sulle storie personali”, afferma Jonkers. “Si seguono le storie personali delle persone e delle loro relazioni. Per noi era molto importante avere un personaggio che potesse accompagnarti in questo viaggio nel mondo sotterraneo. Stavamo pensando a quale tipo di personaggio avremmo potuto disegnare per incarnare questa fantasia di furfante; qualcuno che inizia con qualcosa di semplice, come un ladro, e cresce fino a diventare molto più furfante man mano che conosce il mondo sotterraneo”.
“Questo è stato il punto di partenza per Kay e Nix, perché anche Nix era presente fin dall’inizio”, aggiunge Jonkers. “Sapevamo di voler avere questo duo perché le storie di Star Wars sono davvero incentrate sulle relazioni e su queste interazioni interpersonali, e avendo Kay e Nix come protagonisti, potevamo davvero avere l’opportunità di raccontare questo tipo di storia”.
Star Wars Outlaws: La Grande Anteprima
Questo mese ci immergiamo nei giochi di Star Wars più attesi. Per trovare la nostra copertura, visitate l’hubStar Wars Outlaws Big Preview.