Dragon Age: The Veilguard è un titolo che parla di ciò che amo di più dei giochi di ruolo di BioWare.

Mi sono sempre chiesto quanto debba essere difficile trovare dei titoli per i giochi. Deve essere impegnativo cercare di riassumere l’argomento del gioco o di catturarne l’essenza attraverso un nome. Quando si tratta di una serie come Dragon Age, ogni capitolo è diverso ed esplora il viaggio di protagonisti diversi. A parte Dragon Age 2, ogni capitolo ha un nome che ne indica la direzione: Origins si concentra sui diversi background del protagonista giocabile, mentre Inquisition si concentra sull’organizzazione da cui prende il nome e che viene guidata insieme ai propri compagni.

Ma nessun titolo mi ha entusiasmato quanto Dragon Age: The Veilguard. Da quando è stato annunciato il nuovo nome di quello che prima si chiamava Dragon Age Dreadwolf, ho apprezzato sempre di più il cambiamento e il suo significato per il prossimo titolo. Non solo segnala che il nostro ritorno a Thedas sta puntando tutto su ciò che mi fa amare di più i giochi di ruolo di BioWare, ma continua anche a farmi pensare al nostro ruolo di Rook e a chi diventeremo.

“Chi sarai?”

Dragon Age Inquisition: Solas davanti a uno specchio gigante nel DLC Trespasser

(Immagine: BioWare)

Quando nel 2022 è stato rivelato il nome ufficiale di Dragon Age Dreadwolf, questo ha sancito il ritorno di Solas e ha messo in primo piano le sue azioni passate. Si trattava di una mossa indubbiamente allettante, dato che suggeriva che il divisivo elfo sarebbe stato l’antagonista centrale. In effetti, nel post originale del blog, BioWare ha persino affermato che “l’uso del nome di Solas suggerisce senza dubbio uno spettro di possibilità infinite su dove le cose possono andare”. A quel punto non sapevamo ancora nulla di Dragon Age 4, né dove sarebbe andato a parare, ma il titolo mi ha fatto riflettere sul peso che può avere un nome, in particolare quello che ci si è costruiti a causa di ciò che si è fatto.

Pianificare il futuro

Dragon Age: La guardia del velo

(Immagine: BioWare)

Dopo aver letto Le notti di Tevinter, c’è un compagno di Dragon Age The Veilguard che non vedo l’ora di incontrare nel gioco di ruolo.

Mi sono sempre chiesto quanto debba essere difficile trovare dei titoli per i giochi. Deve essere impegnativo cercare di riassumere l’argomento del gioco o di catturarne l’essenza attraverso un nome. Quando si tratta di una serie come Dragon Age, ogni capitolo è diverso ed esplora il viaggio di protagonisti diversi. A parte Dragon Age 2, ogni capitolo ha un nome che ne indica la direzione: Origins si concentra sui diversi background del protagonista giocabile, mentre Inquisition si concentra sull’organizzazione da cui prende il nome e che viene guidata insieme ai propri compagni.

Leggi di più  Come raggiungere il nascondiglio del giornalista di Stalker 2 nel tetto di Zalissya

Dragon Age: Dreadwolf

Ma nessun titolo mi ha entusiasmato quanto Dragon Age: The Veilguard. Da quando è stato annunciato il nuovo nome di quello che prima si chiamava Dragon Age Dreadwolf, ho apprezzato sempre di più il cambiamento e il suo significato per il prossimo titolo. Non solo segnala che il nostro ritorno a Thedas sta puntando tutto su ciò che mi fa amare di più i giochi di ruolo di BioWare, ma continua anche a farmi pensare al nostro ruolo di Rook e a chi diventeremo.

“Chi sarai?”

(Immagine: BioWare)

Quando nel 2022 è stato rivelato il nome ufficiale di Dragon Age Dreadwolf, questo ha sancito il ritorno di Solas e ha messo in primo piano le sue azioni passate. Si trattava di una mossa indubbiamente allettante, dato che suggeriva che il divisivo elfo sarebbe stato l’antagonista centrale. In effetti, nel post originale del blog, BioWare ha persino affermato che “l’uso del nome di Solas suggerisce senza dubbio uno spettro di possibilità infinite su dove le cose possono andare”. A quel punto non sapevamo ancora nulla di Dragon Age 4, né dove sarebbe andato a parare, ma il titolo mi ha fatto riflettere sul peso che può avere un nome, in particolare quello che ci si è costruiti a causa di ciò che si è fatto.

Pianificare il futuro

(Immagine: BioWare)

Dopo aver letto Le notti di Tevinter, c’è un compagno di Dragon Age The Veilguard che non vedo l’ora di incontrare nel gioco di ruolo.

Come dice Solas nel DLC Trespasser, prima era Solas e il nome Fen’harel è arrivato in un secondo momento, che ha assunto come “distintivo di orgoglio”. L’elfo aggiunge che “ispirava speranza ai suoi amici e paura ai suoi nemici”. Anche nel nostro ruolo di Warden, Hawke o Inquisitore nei precedenti giochi di Dragon Age, il nostro nome poteva evocare una sensazione simile, a seconda di come decidevamo di plasmare il nostro personaggio. Sebbene abbia finalmente un’idea più precisa del ruolo che avremo come Rook, la domanda che sorge spontanea è: chi diventeremo mentre cerchiamo di salvare Thedas con la Guardia del Velo? Ispireremo paura o speranza? E in che modo il gioco di ruolo ci permetterà di deciderlo attraverso le nostre scelte? Anche con lo spostamento del nome da Dreadwolf a Veilguard, queste domande non sono meno pertinenti.

L'era del drago: La guardia del velo

(Immagine: EA/BioWare)

La Veilguard in sé è piuttosto stimolante, visto ciò che Solas sta cercando di fare e ciò che implica che faremo. Nel tentativo di riportare gli elfi alla loro antica gloria, Solas cerca di abbattere il Velo che lui stesso ha eretto per fermare gli Evanuris, potenti maghi che si definivano dei. Nei panni di Rook, partiremo per “affrontare potenti divinità elfiche e fermare la distruzione che stanno scatenando sul mondo”, con “guardia” che suggerisce che agiremo come protettori del Velo.

Ho già visto molte discussioni tra la comunità di Dragon Age sul fatto che custodire il Velo sia o meno la migliore linea d’azione. E se volessimo contribuire a ripristinare ciò che è andato perduto? Anche se minacciasse di distruggere il Thedas così come lo conosciamo, come sarebbe il mondo se gli spiriti tornassero a vagare per le terre e la magia tornasse ad avere pieno potere? Potremmo davvero scegliere di non custodirla, e cosa significherebbe?

Leggi di più  Come risolvere il puzzle della Casa di Dio di Indiana Jones

Recentemente, il direttore creativo John Epler ha dichiarato che non ci sarà un canone per lo stato del mondo e della storia di Veilguard, il che significa che sta a voi decidere. Epler ha anche anticipato che ci saranno “alcuni percorsi interessanti” che potremo intraprendere, menzionando la sua preferenza per i “percorsi caotici e strani attraverso il gioco”… il che mi fa pensare a quali scelte potremo affrontare come Veilguard e a cosa potremo fare effettivamente quando si tratta del Velo.

Iscriviti alla newsletter di GamesRadar+

Notizie settimanali, racconti dalle comunità che amate e molto altro ancora.

Contattarmi con notizie e offerte di altri marchi FutureRicevere e-mail da parte nostra per conto dei nostri partner o sponsor di fiduciaInviando i tuoi dati accetti i Termini e condizioni e l’Informativa sulla privacy e hai almeno 16 anni.

Frenk Rodriguez
Salve, mi chiamo Frenk Rodriguez. Sono uno scrittore esperto con una forte capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace attraverso i miei scritti. Ho una profonda conoscenza dell'industria del gioco e sono sempre aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Sono attento ai dettagli e in grado di analizzare e valutare accuratamente i giochi, e affronto il mio lavoro con obiettività e correttezza. Inoltre, apporto una prospettiva creativa e innovativa alla mia scrittura e alle mie analisi, che contribuisce a rendere le mie guide e recensioni coinvolgenti e interessanti per i lettori. Nel complesso, queste qualità mi hanno permesso di diventare una fonte affidabile di informazioni e approfondimenti nel settore dei giochi.