Ho giocato le prime cinque ore di Silent Hill 2 Remake e ne sono rimasto piacevolmente, se non cautamente, sorpreso.

Oggi, la reception di Tokyo, rivestita di marmo, si apre su un’enorme stanza nera, soffocata da nebbia artificiale, minacciose luci stroboscopiche rosse e file e file di PS5. Non solo sono qui per giocare a Silent Hill 2 Remake, ma sono anche circondato da alcuni dei nomi più iconici legati al franchise. Il compositore delle musiche originali Akira Yamaoka è a pochi passi da me, così come altri membri del Team Silent e di Konami, in particolare l’art designer originale Marahiro Ito e il produttore della serie Motoi Okamoto. Dall’altra parte del corridoio, il direttore creativo del Bloober Team, Mateusz Lenart, e il produttore principale, Maciej Głomb, si muovono in un percorso di perlustrazione lento e costante, lanciando occhiate prolungate agli schermi e torcendosi le mani in un modo che probabilmente speravano di nascondere.

La loro apparente ansia (e orgoglio) mi ricorda qualcosa che Okamoto-san ci ha appena raccontato, in particolare la mossa iniziale di Konami di arruolare lo studio polacco nel suo remake del miglior gioco di Silent Hill di sempre. “Quello che volevamo cercare nel nostro partner era la forte passione per il gioco”, ha detto. “Quindi avevamo una lista di candidati con cui eravamo disposti a lavorare e abbiamo contattato [Bloober Team]. Li ho scelti in prima persona come mia decisione”. Il gioco incompiuto non è privo di intoppi anche in questa fase avanzata, ma la passione di cui parla Okamoto è immediatamente palpabile.

Hai promesso di portarmi di nuovo lì, un giorno

Silent Hill 2 Remake: screenshot in fase di sviluppo

(Crediti immagine: Konami)Un tuffo nel passato

Silent Hill 2 Remake

(Immagine: Konami)

Silent Hill 2 probabilmente non è il gioco che ricordi

È chiaro che il remake di Silent Hill 2 mantiene con orgoglio quelli che i team di produzione hanno identificato come i suoi principi fondamentali, dalla tensione all’atmosfera, fino alla splendida colonna sonora rielaborata. Ma le cinque ore che ho trascorso con il gioco hanno anche rivelato un curioso senso di esitazione, che lo allontana costantemente dall’essere un remake totalmente fedele o una coraggiosa reimmaginazione.

Sono rimasto impressionato da molti punti di forza durante la mia esperienza pratica, tra cui il movimento dinamico in terza persona, i combattimenti raffinati e le zone di esplorazione ampliate. Anche se le mie perplessità sono ancora presenti in questa fase di sviluppo, spero che Silent Hill 2 Remake possa lasciare un segno indelebile nel pubblico dei survival horror moderni, anche se a volte i creatori sembrano scusarsi per la sua stessa esistenza.

Oggi, la reception di Tokyo, rivestita di marmo, si apre su un’enorme stanza nera, soffocata da nebbia artificiale, minacciose luci stroboscopiche rosse e file e file di PS5. Non solo sono qui per giocare a Silent Hill 2 Remake, ma sono anche circondato da alcuni dei nomi più iconici legati al franchise. Il compositore delle musiche originali Akira Yamaoka è a pochi passi da me, così come altri membri del Team Silent e di Konami, in particolare l’art designer originale Marahiro Ito e il produttore della serie Motoi Okamoto. Dall’altra parte del corridoio, il direttore creativo del Bloober Team, Mateusz Lenart, e il produttore principale, Maciej Głomb, si muovono in un percorso di perlustrazione lento e costante, lanciando occhiate prolungate agli schermi e torcendosi le mani in un modo che probabilmente speravano di nascondere.

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Schermata di Silent Hill 2 Remake

La loro apparente ansia (e orgoglio) mi ricorda qualcosa che Okamoto-san ci ha appena raccontato, in particolare la mossa iniziale di Konami di arruolare lo studio polacco nel suo remake del miglior gioco di Silent Hill di sempre. “Quello che volevamo cercare nel nostro partner era la forte passione per il gioco”, ha detto. “Quindi avevamo una lista di candidati con cui eravamo disposti a lavorare e abbiamo contattato [Bloober Team]. Li ho scelti in prima persona come mia decisione”. Il gioco incompiuto non è privo di intoppi anche in questa fase avanzata, ma la passione di cui parla Okamoto è immediatamente palpabile.

Hai promesso di portarmi di nuovo lì, un giorno

(Crediti immagine: Konami)Un tuffo nel passato

(Immagine: Konami)

Silent Hill 2 probabilmente non è il gioco che ricordi

È chiaro che il remake di Silent Hill 2 mantiene con orgoglio quelli che i team di produzione hanno identificato come i suoi principi fondamentali, dalla tensione all’atmosfera, fino alla splendida colonna sonora rielaborata. Ma le cinque ore che ho trascorso con il gioco hanno anche rivelato un curioso senso di esitazione, che lo allontana costantemente dall’essere un remake totalmente fedele o una coraggiosa reimmaginazione.

Sono rimasto impressionato da molti punti di forza durante la mia esperienza pratica, tra cui il movimento dinamico in terza persona, i combattimenti raffinati e le zone di esplorazione ampliate. Anche se le mie perplessità sono ancora presenti in questa fase di sviluppo, spero che Silent Hill 2 Remake possa lasciare un segno indelebile nel pubblico dei survival horror moderni, anche se a volte i creatori sembrano scusarsi per la sua stessa esistenza.

Prima di iniziare, Okamoto ci illustra le nove novità principali del gioco. Sappiamo di doverci aspettare una fitta e realistica coltre di nebbia che avvolge Silent Hill grazie alla grafica in 4k del gioco, che include la fedele ricreazione dei luoghi chiave “fino ai più piccoli oggetti” e il mo-cap facciale per rendere le scene tagliate “il più emotive possibile”. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, il giornalista cita anche il sound design in 3D per aumentare l’immersione, la prospettiva della telecamera in terza persona, il combattimento rielaborato con un meccanismo di schivata e un reticolo di puntamento, il remapping dei nemici esistenti, aree ed enigmi nuovi e ampliati e l’inclusione di tutti i finali originali. Ci saranno anche alcuni finali inediti di Silent Hill 2, “accessibili solo in New Game+”, ha dichiarato Bloober Team a GamesRadar+, anche se lo studio non ha voluto rivelare di più.

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(Immagine: Konami)

Sentirsi così spaesati in un mondo che credevo di conoscere piuttosto bene è una sensazione che stona.

Silent Hill 2 Remake: schermata di sviluppo

Tenendo presente tutto questo, ho intrapreso il mio viaggio in Silent Hill 2 Remake. Il gioco riprende esattamente dallo stesso punto dell’originale del 2001, con il protagonista James Sunderland che arriva nella piccola città deserta dopo aver ricevuto una misteriosa convocazione dalla moglie presumibilmente defunta. L’atmosfera è carica di inquietante terrore come sempre. Il team ha discusso di rendere l’iconica introduzione “più pesante dal punto di vista dell’azione”, afferma il direttore creativo Lenart, ma ammette che “non sembrava molto Silent Hill, ed è per questo che abbiamo scelto di mantenerla così com’era e di aumentare il ritmo solo dopo qualche tempo”.

Ma dopo aver mosso i primi passi nella nebbia, mi sono ritrovato a dover passare alla modalità prestazioni per ottenere un gameplay fluido a 60 fotogrammi al secondo. È un po’ preoccupante a così breve distanza dall’uscita del gioco, soprattutto perché la modalità qualità non sembra aumentare di molto la fedeltà, anche se è possibile che si tratti di una versione più vecchia del gioco. Ma anche questi casi di perdita di texture mentre si fissano i recessi dei numerosi cassonetti stracolmi di West Vale non sono sufficienti a rovinarmi la giornata. Questo perché queste scene iniziali eccellono nell’azzeccare l’atmosfera di Silent Hill come luogo, trasformandolo in un’entità espansiva e malevola di per sé.

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Oggi, la reception di Tokyo, rivestita di marmo, si apre su un’enorme stanza nera, soffocata da nebbia artificiale, minacciose luci stroboscopiche rosse e file e file di PS5. Non solo sono qui per giocare a Silent Hill 2 Remake, ma sono anche circondato da alcuni dei nomi più iconici legati al franchise. Il compositore delle musiche originali Akira Yamaoka è a pochi passi da me, così come altri membri del Team Silent e di Konami, in particolare l’art designer originale Marahiro Ito e il produttore della serie Motoi Okamoto. Dall’altra parte del corridoio, il direttore creativo del Bloober Team, Mateusz Lenart, e il produttore principale, Maciej Głomb, si muovono in un percorso di perlustrazione lento e costante, lanciando occhiate prolungate agli schermi e torcendosi le mani in un modo che probabilmente speravano di nascondere.

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Hai promesso di portarmi di nuovo lì, un giorno

(Crediti immagine: Konami)Un tuffo nel passato

Silent Hill 2 Remake: screenshot dello sviluppo di Silent Hill 2 Remake

(Immagine: Konami)

Silent Hill 2 probabilmente non è il gioco che ricordi

È chiaro che il remake di Silent Hill 2 mantiene con orgoglio quelli che i team di produzione hanno identificato come i suoi principi fondamentali, dalla tensione all’atmosfera, fino alla splendida colonna sonora rielaborata. Ma le cinque ore che ho trascorso con il gioco hanno anche rivelato un curioso senso di esitazione, che lo allontana costantemente dall’essere un remake totalmente fedele o una coraggiosa reimmaginazione.

Sono rimasto impressionato da molti punti di forza durante la mia esperienza pratica, tra cui il movimento dinamico in terza persona, i combattimenti raffinati e le zone di esplorazione ampliate. Anche se le mie perplessità sono ancora presenti in questa fase di sviluppo, spero che Silent Hill 2 Remake possa lasciare un segno indelebile nel pubblico dei survival horror moderni, anche se a volte i creatori sembrano scusarsi per la sua stessa esistenza.

Prima di iniziare, Okamoto ci illustra le nove novità principali del gioco. Sappiamo di doverci aspettare una fitta e realistica coltre di nebbia che avvolge Silent Hill grazie alla grafica in 4k del gioco, che include la fedele ricreazione dei luoghi chiave “fino ai più piccoli oggetti” e il mo-cap facciale per rendere le scene tagliate “il più emotive possibile”. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, il giornalista cita anche il sound design in 3D per aumentare l’immersione, la prospettiva della telecamera in terza persona, il combattimento rielaborato con un meccanismo di schivata e un reticolo di puntamento, il remapping dei nemici esistenti, aree ed enigmi nuovi e ampliati e l’inclusione di tutti i finali originali. Ci saranno anche alcuni finali inediti di Silent Hill 2, “accessibili solo in New Game+”, ha dichiarato Bloober Team a GamesRadar+, anche se lo studio non ha voluto rivelare di più.

Frenk Rodriguez
Salve, mi chiamo Frenk Rodriguez. Sono uno scrittore esperto con una forte capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace attraverso i miei scritti. Ho una profonda conoscenza dell'industria del gioco e sono sempre aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Sono attento ai dettagli e in grado di analizzare e valutare accuratamente i giochi, e affronto il mio lavoro con obiettività e correttezza. Inoltre, apporto una prospettiva creativa e innovativa alla mia scrittura e alle mie analisi, che contribuisce a rendere le mie guide e recensioni coinvolgenti e interessanti per i lettori. Nel complesso, queste qualità mi hanno permesso di diventare una fonte affidabile di informazioni e approfondimenti nel settore dei giochi.