Proveniente dalla famiglia reale del wrestling prima di raggiungere l’impareggiabile celebrità di Hollywood, non c’è nessun altro sulla Terra letteralmente più grande di Dwayne “The Rock” Johnson.
Quando i suoi sogni di giocare nella NFL sono stati infranti, Dwayne Johnson ha ripreso la professione della sua famiglia sul ring del wrestling e ha fatto il suo debutto nella WWE (allora WWF) nel 1996, dove si è lentamente evoluto in “The Rock”. Dopo aver vinto diversi campionati mondiali e aver combattuto contro personaggi del calibro di “Stone Cold” Steve Austin, Triple H e The Undertaker, Johnson si è fatto prendere dal tarlo della recitazione grazie a ruoli di ospite televisivo in show come Star Trek: Voyager e That ’70s Show (dove ha interpretato suo padre, il defunto Rocky Johnson).
Nel 2001, Dwayne Johnson ha avuto un ruolo di supporto nel blockbuster Il ritorno della mummia, prima di recitare nel suo spin-off, Il re scorpione, nel 2002. Questi primi successi al botteghino hanno catapultato The Rock nella notorietà, e oggi Dwayne Johnson è una delle star cinematografiche più pagate del settore.
Dal ring al grande schermo, Dwayne Johnson sa come mettere in scena un bello spettacolo. Per celebrare la sua carriera, ecco i 32 momenti cinematografici più belli con l’uomo chiamato “The Rock”.
32. Imparare a volare (La fatina dei denti)
(Credito immagine: Disney)
Grazie al suo fisico imponente e alla sua personalità temprata, affinata grazie al wrestling, Dwayne Johnson ha iniziato la sua carriera cinematografica in film d’azione spavaldi. Dopo essersi lasciato alle spalle “The Rock” per diventare Dwayne Johnson, ha trascorso diversi anni recitando in una serie di film per famiglie, come Tooth Fairy del 2010.
Anche se La fatina dei denti non è forse il film preferito di nessuno, Johnson intrattiene comunque nei panni di un giocatore di hockey di serie B che viene magicamente incaricato di diventare una vera fatina dei denti. In una scena iniziale, Johnson mostra il suo talento per la commedia nel ruolo di un duro che viene colto completamente alla sprovvista dalla dinamica del volo. Il fatto che lo faccia con delle piccole ali da fata sulla schiena lo rende ancora più divertente.
31. Una crociera punny e ubriaca (Jungle Cruise)
(Immagine di credito: Disney)
Gran parte del fascino di Jungle Cruise si basa sul carisma complementare tra Dwayne Johnson e la co-star Emily Blunt, che sono davvero divertenti insieme come coppia sullo schermo. Ma un momento all’inizio del film permette a Johnson di brillare da solo nel ruolo di Frank Wolff, guida turistica di un battello fluviale che beve rum. Tra una sorsata e l’altra della sua fiaschetta, Johnson propone i migliori – e con questo intendiamo i peggiori – giochi di parole sulla fauna selvatica che riesce a fare. Mentre i clienti benestanti di Frank non ne approfittano, tutti gli altri che guardano Jungle Cruise stanno sicuramente facendo il giro della loro vita.
30. “Se funziona, sarà una storia da boss” (Central Intelligence)
(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)
Nel 2016, Dwayne Johnson ha stretto una lunga amicizia e collaborazione con il comico Kevin Hart attraverso la commedia d’azione Central Intelligence. Johnson è il co-protagonista di Robbie, un agente della CIA altamente qualificato che recluta un vecchio compagno di liceo, Calvin (Hart), per un incarico molto delicato.
Parte di una lunga serie di memorabili blockbuster “buddy cop” di Hollywood, Central Intelligence brilla soprattutto in una scena a metà film, quando Johnson affronta un intero ufficio pieno di cattivi. Nel momento culminante, Robbie – con Johnson che inspiegabilmente interpreta la metà “deadpan” di questo duo – dice a Calvin di avere un piano per tirarli fuori dai guai. “Potrebbe farci uccidere entrambi”, avverte Robbie, “ma se funzionasse, sarebbe una storia assolutamente da boss”. Nonostante Calvin insista che non è “cool”, Robbie lo segue comunque, portando a uno dei momenti più esplosivi del film.
29. Il Re Scorpione guadagna rispetto (Il Re Scorpione)
(Credito immagine: Universal)
La performance di Dwayne Johnson come attore di successo è arrivata nel 2001 con Il ritorno della mummia, nel ruolo del malvagio Re Scorpione. Anche se i pessimi VFX del film, che trasformano Johnson in un mostro scorpione sovradimensionato, avrebbero potuto far finire presto la sua carriera, il film ha comunque trovato un modo per intrattenere il pubblico, almeno abbastanza da permettere a Johnson di dirigere il suo prequel spin-off, Il Re Scorpione, uscito nel 2002.
Il potere da star in erba di Johnson è evidente nel ruolo di Mathayus, che all’inizio è solo un mercenario tribale e uno degli ultimi della sua stirpe. Tra le scene più memorabili del film, c’è il combattimento di Johnson contro il Re Nubiano, Balthazar (interpretato da Michael Clarke Duncan), che si conclude con Mathayus che si guadagna il rispetto di Balthazar. A questo punto, il magnetismo di Johnson sullo schermo conquista anche gli spettatori, compresi quelli che non riescono a capire che un wrestler professionista possa essere una star del cinema.
28. Black Adam Rises (Black Adam)
(Credito immagine: Warner Bros.)
In un ruolo che ricorda spiritualmente il suo Re Scorpione, Dwayne Johnson ha interpretato anche l’antieroe residente dell’Universo DC, Black Adam, uno schiavo dotato – o forse, maledetto – con i poteri degli dei. Nella sua storia di origine, Black Adam trascorre migliaia di anni nel sonno prima di risvegliarsi nei giorni nostri per proteggere il suo popolo di Kahndaq.
Anche se Black Adam è stato martoriato da recensioni mediocri e ha aperto i battenti con un incasso tiepido nell’ottobre 2022, non è privo di alcuni grandi momenti. Senza dubbio, Johnson dà il meglio di sé quando Black Adam viene richiamato nel mondo. Dopo che Black Adam fa carne da macello di mercenari senza volto, vola fuori dalla sua tomba e spazza via gli elicotteri dal cielo, il tutto al suono minaccioso dell’intramontabile hit dei Rolling Stones, “Paint It, Black”. Sarà anche sottile come una mazza, ma Black Adam dimostra che Johnson è ancora una forza da tenere in considerazione.
27. Un amico dell’umanità (Beyond the Mat)
(Credito immagine: Universal)
Prima di essere una star del cinema, Dwayne Johnson era “The Rock”, uno dei più grandi nomi del wrestling professionistico. Nel 1999, l’avvincente documentario Beyond the Mat ha portato le sue telecamere dietro le quinte della WWE (allora conosciuta come WWF). Girato nel 1998, Johnson era coinvolto in una storia sullo schermo (sì, come una soap opera) con Mankind, un maniaco mascherato interpretato da Mick Foley.
Sperando di calmare i suoi figli dal trauma di aver visto il loro papà essere picchiato, Foley reintroduce i suoi figli a The Rock, che abbandona il suo personaggio sfacciato nel ring per questo incontro nella vita reale. The Rock chiede con entusiasmo ai figli di Foley del loro viaggio a Disneyland è un momento di grande dolcezza in questo ambiente maschile altrimenti cartoonesco. Il momento diventa ancora più bello quando “Stone Cold” Steve Austin (il più famoso rivale di The Rock sul ring) si unisce per un saluto amichevole.
26. Non Temere il Mietitore (Doom)
(Credito immagine: Universal)
Uscito nel 2005, Doom non ha fatto nulla per porre fine alla famigerata “maledizione dei videogiochi”, un lungo periodo in cui le storie dei videogiochi non sono riuscite a fare il salto in altri media. (Soprattutto i film). Nonostante la forza combinata di Karl Urban del Signore degli Anelli, della candidata all’Oscar Rosamund Pike e di Dwayne Johnson (ancora indicato come “The Rock” sulla locandina), Doom non ha entusiasmato i giocatori come i giochi veri e propri.
Tuttavia, Doom ha alcune cose a suo favore. Tra queste, un Dwayne Johnson pre-Fast & Furious che non ha paura di essere completamente malvagio e pericoloso. In Doom, Johnson è il co-protagonista di “Sarge”, il leader di una squadra d’élite di marines incaricata di indagare su una situazione in un laboratorio su Marte. Naturalmente, c’è un’epidemia di zombie (i giocatori erano molto arrabbiati per questo, in realtà), ma le strategie brutali di Sarge rendono davvero difficile seguirlo. Così, quando Sarge viene infettato e diventa uno zombie mostruoso, è fin troppo facile tifare per Karl Urban, che lo affronta in un combattimento uno contro uno.
Al giorno d’oggi Dwayne Johnson è restio a interpretare i cattivi, ma una volta lo faceva spesso e lo faceva piuttosto bene.
25. Il meme (Race to Witch Mountain)
(Credito immagine: Disney)
Nulla di Race to Witch Mountain, un film d’avventura fantascientifico Disney iperprodotto del 2009, è così memorabile. Ma il film ha inspiegabilmente ispirato uno dei meme più longevi di tutti i tempi. Il film ha come protagonista Dwayne Johnson nel ruolo di un tassista di Las Vegas che aiuta due adolescenti alieni a sfuggire agli agenti governativi che cercano di dar loro la caccia.
In una delle prime scene del film, il personaggio di Johnson è scioccato nel trovare i ragazzi sul sedile posteriore della sua auto. La scena in sé non è terribilmente divertente o emozionante – è funzionale, per motivi di trama. Ma lasciamo a Internet il compito di farne qualcosa di speciale. Basta cercare sul suo motore di ricerca locale “The Rock Driving Memes” per vedere quanto sia grande la montagna che internet ha ricavato da un mucchio di talpe.
24. Aspetti, cosa sta cucinando The Rock? (Pain & Gain)
(Credito d’immagine: Paramount)
Dopo essere diventato una grande star del cinema dopo il suo debutto in Fast & Furious, Dwayne Johnson ha trovato il tempo di lavorare con registi interessanti. Nel 2013, Johnson si è unito al set della commedia-dramma criminale di Michael Bay, Pain & Gain, che parla di culturisti di Miami realmente esistiti che hanno compiuto una serie di crimini a metà degli anni ’90. Il film era interpretato anche da Mark Wahlberg e Anthony Mackie.
A metà del film, in uno dei momenti più incredibili (ma presumibilmente veri), il Paul Doyle di Johnson – un amalgama di diverse persone reali – cucina su un barbecue le mani mozzate delle loro vittime per rimuovere le loro impronte digitali. Il film rompe temporaneamente la quarta parete insistendo, tramite un testo sullo schermo, che si sta ancora guardando una storia vera.
Naturalmente, a Hollywood piace esagerare: in realtà non è stata utilizzata una griglia per barbecue, ma un tamburo d’acciaio con una griglia di ferro posata sopra. Inoltre, non hanno grigliato solo le mani, ma anche i piedi e i frammenti del cranio. Lascia che sia Hollywood a sbagliare.
23. Faccia riparare le luci di coda (Walking Tall)
(Credito immagine: MGM)
Nel 2004, Dwayne Johnson ha recitato in un remake moderno del classico del 1973 Walking Tall, a sua volta basato su una storia vera di un wrestler diventato uomo di legge nel Tennessee. A metà del film, il sergente Chris Vaughn, interpretato da Johnson, viene nominato nuovo sceriffo della sua città e non perde tempo a ripulire il luogo dal marciume diffuso. Poco dopo, Chris trova l’opportunità di vendicarsi del suo vecchio compagno di classe diventato proprietario di un casinò corrotto, Jay Hamilton (Neal McDonough), fermandolo per eccesso di velocità e intimandogli di far riparare il suo fanalino posteriore. Oh, non è rotto? Lo è dopo che Chris lo colpisce con un gigantesco pezzo di legno.
Fan di How I Met Your Mother e Marvel: notate una Cobie Smulders pre-fama, che interpreta il ruolo di una “Bellezza Esotica” senza nome (è così che viene accreditata) sul sedile del passeggero accanto a McDonough.
22. Non piangere, non piangere (Jumanji: Welcome to the Jungle)
(Credito immagine: Sony)
Il sequel/remake di Jumanji del 2017 ha aggiornato la premessa del film originale per il 21° secolo, con Johnson – insieme a Kevin Hart, Karen Gillan e Jack Black – nei panni degli avatar dei videogiochi di quattro adolescenti spinti nel mondo virtuale di Jumanji. Sebbene il Dr. Smolder Bravestone di Johnson sia un archeologo forte e sicuro di sé, viene comunque ‘preso in giro’ dal nevrotico Spencer (Alex Wolff), il che ispira un esilarante momento di realizzazione sia per Spencer che per il Dr. Bravestone. La prossima volta che si sente nervoso, si dica: “Non piangere”.”Ripetutamente. Andrà tutto bene. Forse.
21. “Io sono Hercules!” (Hercules)
(Credito immagine: Paramount)
Prima che Dwayne Johnson smuovesse le montagne per entrare in un film di supereroi, Johnson ha recitato in questa quasi dimenticata versione cinematografica del 2014 di Hercules, basata su una serie di graphic novel degli ormai defunti Radical Studios. Verso la fine del film, Johnson consolida il suo status di una delle più forti star cinematografiche esistenti, quando il suo Hercules si libera dalle catene per salvare la bella Ergenia (Rebecca Ferguson) dall’esecuzione da parte di suo padre, il Re Cotys (John Hurt). È semplicemente un momento impressionante di eroismo cinematografico vecchia scuola, punteggiato da Ian McShane (nei panni dell’alleato di Hercules, Amphiaraus) che sprona Hercules a gridare: “Io sono Hercules!”.
20. “Non farli mai, mai, salire in macchina” (Fast Five)
(Credito immagine: Universal)
Il debutto di Dwayne Johnson nel franchise Fast & Furious è stato un punto di svolta per la serie e per la sua carriera. Nei panni dell’antagonista Luke Hobbs, Johnson interpreta un cacciatore dalle spalle larghe e altamente addestrato che insegue senza pietà Dominic Toretto di Vin Diesel in Brasile. Il film è pieno di grandi momenti con Johnson, soprattutto quando è in coppia con Diesel (con il quale non ha assolutamente problemi nella vita reale e sono grandi amici). Ma la prima cosa che Johnson dice in questi film è ancora indimenticabile. Consigliando severamente ai suoi uomini di evitare che la squadra di Dom si metta al volante, Hobbs rivela sia la sua strategia per vincere che la sua paranoia di perdere in un solo respiro.
19. Allergico alla cannella (The Game Plan)
(Credito immagine: Disney)
Anche quando era un campione indiscusso di wrestling, Dwayne Johnson aveva una straordinaria capacità di commedia. Questo talento si è tradotto bene nei suoi lavori adatti alle famiglie, come nella commedia Disney The Game Plan, in cui Johnson interpreta una star del football che si prende cura della figlia che non sapeva di avere.
A un certo punto, il personaggio di Johnson, Joe Kingman, mangia accidentalmente uno dei biscotti alla cannella della figlia, scatenando un’allergia. Con una bocca gonfia che crea un’esilarante biascicamento, le battute di Johnson sono una delizia come probabilmente lo era quel biscotto.
18. Il primo furto di uova (Red Notice)
(Credito d’immagine: Netflix)
Uno dei film più costosi in cui Dwayne Johnson abbia mai recitato – con un budget di ben 200 milioni di dollari, per lo streamer Netflix – Red Notice non ha quasi, ehm, messo il mondo sull’avviso. (Si dice che sia uno dei film più visti su Netflix, ma le metriche di streaming sono difficili da prendere alla lettera).
Ad ogni modo, questo film poliziesco con Johnson e Ryan Reynolds e Gal Gadot ha qualche merito come divertimento senza pensieri. Una delle scene più interessanti è all’inizio, quando Johnson, nei panni di un investigatore dell’FBI, insegue il famigerato ladro Nolan Booth (Reynolds) in un museo italiano. Tra un impressionante lavoro di ripresa e Johnson che indossa un’invidiabile giacca di pelle con cui sta quasi troppo bene, si ottiene un’apertura di film che vale la pena guardare da sola.
17. “Non mollarmi” (San Andreas)
(Credito immagine: Warner Bros.)
Nel corso di una lunga carriera a Hollywood, Dwayne Johnson non ha una grande reputazione come attore drammatico. Ma questo non significa che non abbia mai mostrato qualcosa di sentito prima. Nel 2015, per il film sul disastro del terremoto San Andreas, Johnson grida con una ferocia palpabile per salvare sua figlia (interpretata da Alexandra Daddario) dall’annegamento davanti a lui. Per tutti coloro che si sono sentiti impotenti guardando la persona che amano soffrire, questo momento in San Andreas colpisce molto duramente.
16. Il salto della gru (grattacielo)
(Credito d’immagine: Warner Bros.)
Quando il tuo film parla di Dwayne Johnson che combatte contro i cattivi in un grattacielo alto un miglio, è probabile che l’uomo debba saltare. E Skyscraper, diretto dal frequente collaboratore di Johnson Rawson Marshall Thurber, fa proprio questo, con Johnson costretto a fare un salto di fede da una gru in caduta su un edificio ridicolmente alto a Hong Kong. Anche se l’acrobazia risulta troppo inautentica a causa degli effetti visivi troppo cotti – e certamente impallidisce in confronto a qualsiasi cosa Tom Cruise sia disposto a fare in ogni sequel di Mission: Impossible – il potere della star di Johnson è comunque assicurato, nelle sue numerose interpretazioni di un uomo disposto a fare tutto il necessario per salvare la sua famiglia.
15. “Scorchin’!” (Be Cool)
(Credito immagine: MGM)
Con il senno di poi, Dwayne Johnson che interpreta una guardia del corpo e un sicario stereotipato e gay non si sente a posto. Questa commedia poliziesca del 2005 è piena di battute omofobiche che sono risultate datate non appena sono state scritte nella sceneggiatura. Ma il merito è tutto di Dwayne Johnson, che ha fatto un vero e proprio pasto con il materiale e ha dimostrato a tutti a Hollywood che ha una gamma molto più ampia rispetto alla successione di ruoli d’azione da macho che aveva fatto fino a quel momento. La sua energica interpretazione di “Scorchin’!” è un’espressione da ricordare, anche se non è una battuta che si può citare con sicurezza e la gente sa a cosa ci si riferisce.
14. “You Are Somebody” (Gridiron Gang)
(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)
Ha mai visto un film in cui un outsider dal carattere duro fa da mentore a una classe di giovani inquieti? A volte sembra che tutte le star di Hollywood debbano avere uno di questi film all’attivo. Nel 2006, Dwayne Johnson ha avuto il suo con Gridiron Gang, una ricostruzione fittizia di un documentario del 1993 su un centro di detenzione minorile di Los Angeles che crea una squadra di calcio per ispirare la disciplina. Con questo tipo di film arrivano anche i discorsi di ispirazione, e Johnson ne pronuncia uno per incitare i suoi Mustang alla vittoria. Se solo potessimo avere tutti “The Rock” che ci ispira ogni giorno.
13. Come usare una spillatrice (Get Smart)
(Credito immagine: Warner Bros.)
Questo deve far male. In questa esilarante commedia del 2008, basata sulla classica serie televisiva di Mel Brooks, Dwayne Johnson interpreta l’Agente 23, un agente stellare con alleanze misteriose. In un momento iniziale che preannuncia il suo lato più oscuro, l’Agente 23 sopporta un collega indisciplinato (interpretato dal famoso caratterista Larry Miller) che ha lasciato la stampante completamente inceppata. Pagando al contrario, Johnson spilla bruscamente un documento sulla sua fronte, in un momento che suscita risate e shock in egual misura.
12. In piedi contro Superman (Black Adam)
(Credito d’immagine: Warner Bros.)
Black Adam non ha fatto favori all’Universo DC in crisi, ma la sua scena post-credits ha mostrato ciò per cui Dwayne Johnson ha puntato per tutto il tempo: una resa dei conti con Superman. Con Henry Cavill in un ritorno a sorpresa, anche se molto breve, al franchise, la scena post-credits di Black Adam è semplicemente superba nella sua promessa che l’Uomo in Nero affronti l’Uomo d’Acciaio uno contro uno. Sfortunatamente, la scena è ora un esempio di come non si possano fare scommesse troppo presto, di come non si possano perseguire piani di franchising così ristretti e di come si possa riporre troppa fiducia nella presenza dei fan. Ma è comunque divertente da immaginare, anche se la cosa più vicina a quanto si può vedere ora è l’unione di action figure.
11. Sopravvivere a Cobra (G.I. Joe: Retaliation)
(Credito immagine: Paramount)
Poco dopo che Dwayne Johnson ha dato una spinta alla serie Fast & Furious, c’era la speranza che potesse fare lo stesso per G.I. Joe. Sebbene il sequel del 2013 di Jon M. Chu non abbia fornito tutti i prodotti, ha comunque permesso a Dwayne Johnson di giocare in un universo sandbox praticamente costruito per lui. In G.I. Joe: Retaliation, Johnson è in rara forma nei panni di Roadblock, un nuovo membro intimidatorio dell’élite dei G.I. Joe. Nel primo atto del film, i Joe vengono traditi e costretti a fuggire. Johnson, insieme alle co-star Adrienne Palicki (nel ruolo di Lady Jaye) e D.J. Cotrona (nel ruolo di Flint), sopravvive all’attacco a sorpresa nascondendosi in un pozzo. Se Retaliation può essere definito da un’immagine, è quella di Johnson che rimane immobile mentre i proiettili piovono intorno a lui sott’acqua. Semplicemente fantastico.
10. Guida della Haka (Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw)
(Credito immagine: Universal)
Circa otto anni dopo aver rafforzato Fast & Furious in Fast Five del 2011, Dwayne Johnson ha ottenuto il suo spin-off con Hobbs & Shaw, con Jason Statham di nuovo nel ruolo del cattivo della serie diventato antieroe Deckard Shaw. All’inizio del climax del film, ambientato a Samoa, l’Hobbs di Johnson guida i suoi compagni in una haka – una danza tradizionale dei guerrieri samoani – per intimidire i loro nemici, che sono guidati dal terrorista in parte cyborg Brixton di Idris Elba. Quello che segue è un’entusiasmante battaglia combattuta con mazze e coltelli antichi contro pistole e gadget, ma Johnson non è mai stato così bello da evocare i suoi antenati per ispirarsi.
9. Finalmente… The Rock torna (Combattendo con la mia famiglia)
(Credito immagine: MGM)
Il dramma biografico del 2019 Fighting with My Family, diretto dalla co-star di Dwayne Johnson Tooth Fairy, Stephen Merchant, racconta la storia reale di Saraya Knight, meglio conosciuta per il suo periodo nella WWE come Paige (interpretata nel film da Florence Pugh).
Johnson ha prodotto il film, ispirato da un incontro reale con Paige durante uno show della WWE. Nel film, Johnson ricrea un momento tra lui, Saraya e Zak, il fratello di Saraya (interpretato da Jack Lowden), quando i due fratelli chiedono a Johnson di dare loro dei consigli. Johnson riprende brevemente il suo vecchio personaggio di “Rock” e fa un “promo” (in termini di wrestling, un momento al microfono per prendere in giro l’avversario). I fratelli sono solo grati che The Rock li abbia ascoltati, ma per gli spettatori è stato un raro momento in cui Dwayne Johnson non è stato la sua star del cinema, ma il suo vecchio sé, quello che era solito dare il colpo di grazia ogni settimana.
8. Boom Shakalaka! (The Rundown)
(Credito immagine: Universal)
The Rundown nella sua interezza dovrebbe onestamente qualificarsi per i nostri scopi qui. Anche se è vero che Johnson è diventato una star del cinema grazie a Il Re Scorpione, il suo film d’azione del 2003 The Rundown lo ha reso reale a Hollywood. Il film è pieno di momenti incredibili che hanno preannunciato la carriera di Johnson come vera attrazione al botteghino del 21° secolo.
Se dovessimo restringere il campo a un solo momento, i tre minuti finali di The Rundown, in cui il personaggio di Johnson, un cacciatore di taglie di nome Beck, entra in uno stato zen e fa piazza pulita di un intero isolato di cattivi, sono i migliori. Con una colonna sonora da urlo e una regia da John Woo – che culmina con l’esplosione di un autobus che è troppo bello – The Rundown dimostra che Il Re Scorpione non è stato un caso. Johnson è davvero nato per il cinema.
7. “Sei il benvenuto!” (Moana)
(Credito immagine: Disney)
Anche se i genitori potrebbero essere ancora tormentati da questo contagioso earworm, non dovrebbe sorprendere nessuno che Dwayne Johnson sappia cantare. Ai tempi della WWE, The Rock a volte usciva con una chitarra, dove improvvisava canzoni che in genere prendevano in giro i suoi avversari.
Ora che è una vera e propria star, era davvero necessario che Johnson mostrasse le sue doti canore in un film Disney. Nei panni del semidio Maui, Johnson è il mentore/tutore di Moana, anche se Maui è un po’ pieno di sé. Lo dice nella sua canzone simbolo, “You’re Welcome”, in cui si prende il merito di tutto ciò che c’è di bello nel mondo.
Curiosità: il design di Maui è stato fortemente ispirato dal vero nonno di Johnson, il leggendario wrestler Peter Maivia.
6. “This Is Brazil!” (Fast Five)
(Credito immagine: Universal)
Il famoso Fast Five del 2011 ha messo Johnson (nel ruolo dell’agente DSS Luke Hobbs) contro un altro famoso uomo calvo con i muscoli: Vin Diesel, nel ruolo di Dominic Toretto. A metà del film, Luke cerca di arrestare Dom in anticipo, dando vita a un intenso scontro a fuoco nel bel mezzo di un incontro automobilistico a Rio. Anche se Luke ha tutte le armi, in questo particolare ambiente, Luke vede che lui e i suoi uomini sono pericolosamente in minoranza. “Sei molto lontano da casa”, avverte Dom, prima di informarlo su dove si trova: “Questo è il Brasile!”.
È un raro momento in cui Dwayne Johnson viene lasciato in ritirata con la coda tra le gambe, ma come dimostra il resto della saga di Fast & Furious, Luke non si lascia intimidire. Sa solo quando è il momento giusto per fare le sue mosse.
5. Letteralmente ogni volta che fa una mossa di wrestling (The Rundown, Walking Tall, The Fast Saga e altro)
(Credito immagine: Universal)
Anche come mega-star di Hollywood, Dwayne Johnson non si è allontanato dalle sue radici. Non solo è produttore di una sitcom biografica che approfondisce il suo background nel wrestling, ma ha anche portato alcune mosse iconiche sul grande schermo.
Nella serie Fast & Furious, Johnson ha fatto di tutto, dalla presa di sottomissione Kimura Lock (in Fast Five) al Doomsday Device dei Road Warriors (in Fast & Furious 6), fino a un German suplex (in Hobbs & Shaw). Dwayne Johnson ha anche eseguito la sua manovra di chiusura, chiamata “Rock Bottom” (in pratica un body slam verso il basso) in film come The Rundown, Walking Tall e Furious 7. Dwayne Johnson non dovrebbe fare sempre riferimento al suo passato di wrestler, ma quando lo fa, è davvero speciale.
4. Il tic nervoso di Jericho (Southland Tales)
(Credito immagine: Samuel Goldwyn Films)
Una delle interpretazioni più trascurate di Dwayne Johnson è quella in Southland Tales di Richard Kelly, una disordinata ma ipnotica satira politica fantascientifica ambientata in un’alternativa degli Stati Uniti durante la Terza Guerra Mondiale. Johnson interpreta il ruolo di Jericho Cane, una star del cinema affetta da amnesia, la cui sceneggiatura potrebbe essere predittiva del futuro dell’umanità. Nel corso del film, Johnson abbandona la sua solita spavalderia sicura per un tic nervoso, tra cui la strana abitudine di battere insieme le punte delle dita. A tutt’oggi, non è chiaro se Southland Tales sia brillante o stupido, ma comunque Dwayne Johnson prova davvero cose strane come attore in erba. Solo per questo motivo, vale la pena cercarlo.
3. Prison Break (The Fate of the Furious)
(Credito immagine: Universal)
“Ti sbatterò come un tamburo Cherokee!”. Comunque si voglia leggere la tensione tra Luke Hobbs e Deckard Shaw, non si può negare che siano immensamente divertenti insieme. Per esempio, una sequenza di evasione dalla prigione nel film Fast & Furious del 2017, The Fate of the Furious, mostra esattamente perché e come Dwayne Johnson e Jason Satham sono opposti complementari. Mentre Statham salta con agilità i detenuti in rivolta con il parkour, Johnson li attraversa con forza, picchiandoli uno ad uno e persino flettendo il suo grande telaio animalesco nel processo. Si scrolla di dosso i proiettili di gomma come fossero marshmallow e dice a un sicario senza nome che “stava aspettando questo” di “continuare ad aspettare”. Che tutti noi possiamo avere la forza di affrontare il pericolo come Luke Hobbs.
2. Puntare ai cespugli (The Other Guys)
(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)
Il punto centrale di The Other Guys, una buddy comedy con Will Ferrell e Mark Wahlberg, è che loro sono, beh, gli altri ragazzi. Se il film fosse solo “The Guys”, avrebbe come protagonisti Samuel L. Jackson e Dwayne Johnson, che fanno un cameo nei panni di due agenti della polizia di New York superstar. L’apertura micidiale del film – memorabilmente impostata su “Hero” dei Foo Fighters – rende intenzionalmente l’idea che si tratta di un film a sé stante, prima di far cadere tutti sotto il tappeto. (Johnson e Jackson inclusi).
Se non l’ha mai visto prima, non le rovineremo la battuta finale. Ma le diamo un consiglio: lo guardi con un gruppo di persone. L’urlo collettivo di risate che condividerete è abbastanza potente da diventare un ricordo fondamentale.
1. “Papà deve andare al lavoro” (Furious 7)
(Credito immagine: Universal)
Con quasi una dozzina di film che compongono il franchise, la Saga di Fast ha davvero fatto passi da gigante: amnesie, impianti cibernetici, sottomarini nucleari, caduta di grattacieli in Medio Oriente. Non c’è quasi più nulla di sorprendente nei film. Ma in Furious 7 del 2015, Dwayne Johnson ha cementato la sua immortalità cinematografica interpretando un Luke Hobbs costretto a letto per la maggior parte del film, fino a quando il climax non richiama il suo coinvolgimento. Guardando fuori dalla finestra di un ospedale, Hobbs dice a sua figlia: “Papà deve andare a lavorare”, prima di flettere il braccio ingessato.
È questo il momento in cui la serie ha saltato lo squalo? O è stata l’ultima volta che i film sono stati incredibili? In ogni caso, Dwayne Johnson fa qualcosa che solo lui, e nessun altro a Hollywood, può fare. Ed è per questo che non c’è ancora nessuno grande come The Rock.