Il party camp di Avowed cattura ciò che amo di più di RPG come Mass Effect, Dragon Age e Baldur’s Gate 3

In molti modi, i compagni nei giochi di ruolo fungono da guide. Grazie a coloro con cui viaggiamo, impariamo di più sul mondo che ci circonda, ci avviciniamo alle culture e alle credenze dei suoi abitanti e acquisiamo altre prospettive sugli eventi che viviamo. Sebbene svolgano anche altre funzioni pratiche, come sostenerci in combattimento o offrire le loro abilità uniche per superare gli ostacoli, ho sempre apprezzato il fatto di sentirmi più connesso all’universo in cui mi trovo quando conosco i miei compagni e lego con loro. È per questo che, nel corso degli anni, mi sono innamorato di titoli come Mass Effect Trilogy, Baldur’s Gate 3 e, più recentemente, Dragon Age: The Veilguard. Ora, Avowed sta per portarci nell’ambientazione fantasy delle Terre Viventi nei panni di un inviato di Aedyr che viene inviato a indagare su una misteriosa piaga, ma per fortuna non dovremo andare da soli alla ricerca di risposte.

Avowed: La grande anteprima

La grande anteprima

(Immagine: Future)

Questo mese ci immergiamo nell’attesissimo gioco di Obsidian. Per trovare la nostra copertura, visitate l’hub della Grande Anteprima di Avowed.

Mentre ci facciamo strada nella storia di Avowed, saremo affiancati da un cast di compagni che ci presteranno le loro abilità in battaglia e ci insegneranno in più di un modo. In tutte le zone aperte che compongono il gioco di ruolo di prossima uscita, ci saranno dei punti designati dove potremo accamparci per avere un po’ di tempo libero, conoscere i nostri compagni e potenziare il nostro equipaggiamento. Durante l’esperienza pratica con una demo estesa di Avowed presso lo studio di Obsidian, mi sono subito appassionato alla funzione di accampamento e mi sono ritrovato a volerci tornare spesso. Infatti, poco prima della mia sessione di gioco, la direttrice del gioco Carrie Patel ha sottolineato che si tratta di una delle sue caratteristiche preferite, in quanto offre una “tregua dal combattimento e dal ritmo dell’esplorazione”. E dopo averla sperimentata personalmente, ho la sensazione che diventerà uno dei miei passatempi preferiti.

Momenti più tranquilli

Il protagonista di Avowed, Kai, guarda direttamente verso il giocatore.

(Immagine: Xbox Game Studios)

In molti modi, i compagni nei giochi di ruolo fungono da guide. Grazie a coloro con cui viaggiamo, impariamo di più sul mondo che ci circonda, ci avviciniamo alle culture e alle credenze dei suoi abitanti e acquisiamo altre prospettive sugli eventi che viviamo. Sebbene svolgano anche altre funzioni pratiche, come sostenerci in combattimento o offrire le loro abilità uniche per superare gli ostacoli, ho sempre apprezzato il fatto di sentirmi più connesso all’universo in cui mi trovo quando conosco i miei compagni e lego con loro. È per questo che, nel corso degli anni, mi sono innamorato di titoli come Mass Effect Trilogy, Baldur’s Gate 3 e, più recentemente, Dragon Age: The Veilguard. Ora, Avowed sta per portarci nell’ambientazione fantasy delle Terre Viventi nei panni di un inviato di Aedyr che viene inviato a indagare su una misteriosa piaga, ma per fortuna non dovremo andare da soli alla ricerca di risposte.

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Avowed: La grande anteprima

Schermata della Grande Anteprima autorizzata che mostra il personaggio del giocatore che combatte contro uno xuarip simile a una lucertola

(Immagine: Future)

Questo mese ci immergiamo nell’attesissimo gioco di Obsidian. Per trovare la nostra copertura, visitate l’hub della Grande Anteprima di Avowed.

Mentre ci facciamo strada nella storia di Avowed, saremo affiancati da un cast di compagni che ci presteranno le loro abilità in battaglia e ci insegneranno in più di un modo. In tutte le zone aperte che compongono il gioco di ruolo di prossima uscita, ci saranno dei punti designati dove potremo accamparci per avere un po’ di tempo libero, conoscere i nostri compagni e potenziare il nostro equipaggiamento. Durante l’esperienza pratica con una demo estesa di Avowed presso lo studio di Obsidian, mi sono subito appassionato alla funzione di accampamento e mi sono ritrovato a volerci tornare spesso. Infatti, poco prima della mia sessione di gioco, la direttrice del gioco Carrie Patel ha sottolineato che si tratta di una delle sue caratteristiche preferite, in quanto offre una “tregua dal combattimento e dal ritmo dell’esplorazione”. E dopo averla sperimentata personalmente, ho la sensazione che diventerà uno dei miei passatempi preferiti.

Momenti più tranquilli

(Immagine: Xbox Game Studios)

Nella prima regione, nota come Dawnshore, sono libero di esplorare a mio piacimento con Kai, un compagno soldato Aumauan squamoso e simile a un pesce che ha lo stesso doppiatore di Garrus Vakkarian di Mass Effect. Mentre vado in giro alla ricerca di missioni secondarie e metto alla prova il sistema di combattimento flessibile su tutti i nemici vaganti che mi capitano a tiro, non passo molto tempo prima di imbattermi in un grande cristallo che spunta dal terreno, noto come Adra Waystone. Una volta interagito con esso, mi rendo conto che è come un indicatore che indica che posso accampare un gruppo in questo luogo e, dopo aver sentito Patel parlarne, devo immediatamente controllare.

Gioco di ruolo

(Crediti immagine: Xbox Game Studios)

Nonostante i paragoni con Skyrim, Avowed è prima di tutto un RPG di Obsidian: “Portiamo tutti i più grandi successi “.

Lo scenario passa dal giorno alla notte e vengo accolto dalla vista delle stelle che decorano il cielo sopra Kai, che si trova vicino a un falò. L’atmosfera è subito accogliente e sicura, lontana dai pericoli della regione. Parlo subito con Kai, che inizia a farmi domande su di me e sul mio obiettivo, permettendomi a sua volta di saperne di più sull’ambientazione e sul perché il mio ruolo di Inviato di Aedyr sia così intrigante. In quanto nuovo all’universo di Pillars of Eternity, la presenza di Kai e le conversazioni che abbiamo avuto all’inizio dell’accampamento mi hanno aiutato a comprendere meglio la storia e il mondo.

Schermata autorizzata del compagno Kai che combatte una creatura simile a una lucertola con una spada

Parlando con Patel, non è una sorpresa che io sia attratto dalla caratteristica del party camp, perché, come si è scoperto, condividiamo l’amore per i compagni e per i tempi morti che si possono avere con loro in altri giochi di ruolo come Mass Effect.

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“Come giocatore, adoro i momenti con i compagni. Quando gioco a Mass Effect, vado in Normandia e parlo con tutti per vedere se hanno già una nuova conversazione”, dice Patel. “E quindi sento sempre che c’è qualcosa di molto soddisfacente nel dare ai giocatori non solo quel contenuto, ma anche uno spazio per viverlo che fa sentire l’intera esperienza molto intenzionale”.

In molti modi, i compagni nei giochi di ruolo fungono da guide. Grazie a coloro con cui viaggiamo, impariamo di più sul mondo che ci circonda, ci avviciniamo alle culture e alle credenze dei suoi abitanti e acquisiamo altre prospettive sugli eventi che viviamo. Sebbene svolgano anche altre funzioni pratiche, come sostenerci in combattimento o offrire le loro abilità uniche per superare gli ostacoli, ho sempre apprezzato il fatto di sentirmi più connesso all’universo in cui mi trovo quando conosco i miei compagni e lego con loro. È per questo che, nel corso degli anni, mi sono innamorato di titoli come Mass Effect Trilogy, Baldur’s Gate 3 e, più recentemente, Dragon Age: The Veilguard. Ora, Avowed sta per portarci nell’ambientazione fantasy delle Terre Viventi nei panni di un inviato di Aedyr che viene inviato a indagare su una misteriosa piaga, ma per fortuna non dovremo andare da soli alla ricerca di risposte.

Schermata di Avowed che mostra un compagno che salta in battaglia contro uno scarabeo gigante

Avowed: La grande anteprimaimmagine della direttrice del gioco Avowed, Carrie Patel(Immagine: Future)

Questo mese ci immergiamo nell’attesissimo gioco di Obsidian. Per trovare la nostra copertura, visitate l’hub della Grande Anteprima di Avowed.

Mentre ci facciamo strada nella storia di Avowed, saremo affiancati da un cast di compagni che ci presteranno le loro abilità in battaglia e ci insegneranno in più di un modo. In tutte le zone aperte che compongono il gioco di ruolo di prossima uscita, ci saranno dei punti designati dove potremo accamparci per avere un po’ di tempo libero, conoscere i nostri compagni e potenziare il nostro equipaggiamento. Durante l’esperienza pratica con una demo estesa di Avowed presso lo studio di Obsidian, mi sono subito appassionato alla funzione di accampamento e mi sono ritrovato a volerci tornare spesso. Infatti, poco prima della mia sessione di gioco, la direttrice del gioco Carrie Patel ha sottolineato che si tratta di una delle sue caratteristiche preferite, in quanto offre una “tregua dal combattimento e dal ritmo dell’esplorazione”. E dopo averla sperimentata personalmente, ho la sensazione che diventerà uno dei miei passatempi preferiti.

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Momenti più tranquilli

(Immagine: Xbox Game Studios)

Frenk Rodriguez
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