Tra Dragon Age: The Veilguard e Baldur’s Gate 3, le storie d’amore con i membri del party sono ormai una questione importante in molti giochi di ruolo. Atlus non è estranea all’amore: i giochi dello studio sono stati caratterizzati da storie d’amore caste in passato, e nessun viaggio attraverso le scuole superiori è stato completo senza alcuni pensieri di storie d’amore imbarazzanti e confessioni.
Con Metaphor: ReFantazio è ambientato in un mondo fantasy molto più cupo, molti erano curiosi di sapere se questo elemento sarebbe stato rivisto. Dopo tutto, Final Fantasy 16 ha preso una piega simile per inseguire un’atmosfera alla Game Of Thrones. Atlus stava forse puntando a un obiettivo simile? Tuttavia, si è scoperto che, mentre la costruzione di relazioni era fondamentale per potenziare gli archetipi spettrali nel sistema di classi, Metaphor: ReFantazio non presentava alcun personaggio che potesse avere una relazione sentimentale.
È un’occasione mancata? Perché Atlus ha preso così tanto dal suo lavoro precedente ma non questo? Oppure questo permette al gioco di ruolo di esplorare un nuovo terreno senza di esso? Catherine Lewis, che ha scritto la nostra recensione di Metaphor: Refantazio, e James Daly, che ha realizzato la versione video, uniscono le loro mani per creare un legame mentre discutono proprio di questo.
Lettera d’amore
(Crediti immagine: Atlus, Sega)
James Daly: Il fatto è che viviamo in un mondo post-Baldur’s Gate 3. Se si guarda a Baldur’s Gate 3 e si risale ai giochi di Dragon Age e Skyrim, è sempre stata una parte di questi mondi incredibilmente ostili che si può trovare conforto tra le braccia di un compagno.
Quindi, per non essere presente in Metafora: ReFantazio… Non credo di sentirne la mancanza, a dire il vero. Non fraintendetemi, Brigitta è per me il personaggio più bello del gioco, e al 100% adoro l’idea di una scena del genere. Ma questi momenti emotivi si vivono comunque. Non si perde nulla. Nel mio articolo ho detto che non è un problema, ma ho visto un commento online che diceva “in realtà lo è”. E ho pensato: “Sai una cosa? Forse è un problema più grande di quanto io non creda. Forse il romanticismo nei giochi è più importante di quanto non pensassi.
**Voglio dire, mi piacciono molto gli elementi romantici nei giochi. Come dice lei, si vivono comunque momenti piacevoli con quei personaggi. Direi che, senza spoilerare nulla, in alcune battute ci si sente un po’ flirtanti, un po’ più che amici, con alcuni di loro.
**In un caso ho aiutato qualcuno e poi lui ha detto: “Oh, non posso chiedergli di restare comunque, vero?”. E io ho detto: “Ciao! Cosa sta succedendo qui?”.
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Tra Dragon Age: The Veilguard e Baldur’s Gate 3, le storie d’amore con i membri del party sono ormai una questione importante in molti giochi di ruolo. Atlus non è estranea all’amore: i giochi dello studio sono stati caratterizzati da storie d’amore caste in passato, e nessun viaggio attraverso le scuole superiori è stato completo senza alcuni pensieri di storie d’amore imbarazzanti e confessioni.
Con Metaphor: ReFantazio è ambientato in un mondo fantasy molto più cupo, molti erano curiosi di sapere se questo elemento sarebbe stato rivisto. Dopo tutto, Final Fantasy 16 ha preso una piega simile per inseguire un’atmosfera alla Game Of Thrones. Atlus stava forse puntando a un obiettivo simile? Tuttavia, si è scoperto che, mentre la costruzione di relazioni era fondamentale per potenziare gli archetipi spettrali nel sistema di classi, Metaphor: ReFantazio non presentava alcun personaggio che potesse avere una relazione sentimentale.
È un’occasione mancata? Perché Atlus ha preso così tanto dal suo lavoro precedente ma non questo? Oppure questo permette al gioco di ruolo di esplorare un nuovo terreno senza di esso? Catherine Lewis, che ha scritto la nostra recensione di Metaphor: Refantazio, e James Daly, che ha realizzato la versione video, uniscono le loro mani per creare un legame mentre discutono proprio di questo.
Lettera d’amore
(Crediti immagine: Atlus, Sega)
James Daly: Il fatto è che viviamo in un mondo post-Baldur’s Gate 3. Se si guarda a Baldur’s Gate 3 e si risale ai giochi di Dragon Age e Skyrim, è sempre stata una parte di questi mondi incredibilmente ostili che si può trovare conforto tra le braccia di un compagno.
Quindi, per non essere presente in Metafora: ReFantazio… Non credo di sentirne la mancanza, a dire il vero. Non fraintendetemi, Brigitta è per me il personaggio più bello del gioco, e al 100% adoro l’idea di una scena del genere. Ma questi momenti emotivi si vivono comunque. Non si perde nulla. Nel mio articolo ho detto che non è un problema, ma ho visto un commento online che diceva “in realtà lo è”. E ho pensato: “Sai una cosa? Forse è un problema più grande di quanto io non creda. Forse il romanticismo nei giochi è più importante di quanto non pensassi.
**Voglio dire, mi piacciono molto gli elementi romantici nei giochi. Come dice lei, si vivono comunque momenti piacevoli con quei personaggi. Direi che, senza spoilerare nulla, in alcune battute ci si sente un po’ flirtanti, un po’ più che amici, con alcuni di loro.
**In un caso ho aiutato qualcuno e poi lui ha detto: “Oh, non posso chiedergli di restare comunque, vero?”. E io ho detto: “Ciao! Cosa sta succedendo qui?”.
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Ok, forse non è il momento migliore per dire a Strohl che è un bellissimo ragazzo.
**Ci sono cose del genere. Penso che il punto sia anche questo – sto un po’ divagando – ma alla fine, quando giochi a Persona, stai vivendo la tua vita, e poi arriva questa cosa e ti trascina in essa e poi “oh, ok, credo di essere un Phantom Thief ora”.
Con Metaphor, invece, hai una missione e lo scopo del gioco è che tu compia quella missione. E quindi lo capisco nel senso che il protagonista non ha tempo per questo. Non è il suo obiettivo, capisci? Ha in mente i suoi obiettivi. Sta facendo tutto il possibile per realizzarli, anche contro ogni previsione. Per me ha senso pensare che forse non è il momento migliore per dire a Strohl che è un bel ragazzo.
(Crediti immagine: Atlus, Sega)
*È un personaggio fantastico. Posso dare un suggerimento sul perché penso che l’abbiano tagliato? È un gioco molto cupo. A volte, *molto cupo. Ma è anche molto onesto. Ci sono rappresentazioni di violenza piuttosto gravi. Non fraintendetemi, alcune sono sottilmente ombreggiate, o c’è qualcuno in piedi davanti alla spada che si abbatte o altro.
Costruire legami
(Crediti immagine: Atlus, Sega)
Volete avvicinarvi ai vostri amici? La nostra guida a Metafora: ReFantazio vi aiuterà a creare i vostri legami preferiti.
Ma accadono cose pesanti e si ha l’impressione di dover sentire tutto. Dovete sentire ogni singolo pezzo di violenza, ogni singolo pezzo di sottomissione, ogni singolo pezzo di discriminazione. Sta accadendo tutto a te. Credo che questo sia probabilmente il motivo per cui non hanno inserito il romanticismo, perché avrebbero dovuto seguire la strada dei giochi che ho citato, di Dragon Age e di Baldur’s Gate 3, dove si vedono accadere queste cose, e Atlus non ha intenzione di farlo. Credo che abbiano letteralmente detto: “Non possiamo offrire una storia d’amore soddisfacente in un mondo in cui tutto il resto è reale”.
**Sì, e credo che per molti versi sia un gioco più maturo, anche per questi motivi. Quindi è come dici tu – anche se, voglio dire, forse avrebbero potuto tenersi un po’ per mano? Non me la sarei presa per questo. Sarebbe stato molto bello.