Tutte le uova di Pasqua che le sono sfuggite nello speciale del 60° anniversario di Doctor Who, The Star Beast.

Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler su The Star Beast.

The Star Beast, il primo dei tre episodi speciali per il 60° anniversario di Doctor Who, è arrivato stasera sugli schermi televisivi, riportando il Signore del Tempo David Tennant e la Donna Noble Catherine Tate. L’episodio segna anche il ritorno dello showrunner Russell T Davies, che ha scritto tutte e tre le nuove puntate.

Come ci si potrebbe aspettare, data la natura di anniversario di questi episodi, The Star Beast contiene più di qualche Easter eggs e riferimenti sia alla prima era di Davies, sia a Doctor Who nel suo complesso. Infatti, essendo l’episodio basato su un fumetto – Doctor Who e la Bestia Stellare del 1980 – ci sono anche alcuni simpatici cenni all’universo esteso dello show. Quindi, si unisca a noi mentre ci mettiamo in pari con la Decimo – scusate, il Quattordicesimo – Dottore e Donna ancora una volta. Allons-y!

Un'immagine dall'episodio di Doctor Who La Bestia Stellare

(Credito immagine: BBC)

“Che cosa? Che cosa?! Che cosa?!”

Probabilmente non c’è bisogno di spiegarlo, ma il tormentone del Decimo Dottore viene ripetuto più volte nell’episodio. Con il ritorno della sua vecchia faccia e poi l’incontro con Donna, è stata una giornata piuttosto sorprendente per il Dottore.

Nerys

Tra il gruppo di amici di Donna non c’è nessuno più famigerato di Nerys. Apparsa per la prima volta nel debutto di Donna, The Runaway Bride, interpretata da Krystal Archer, è apparentemente una delle amiche più intime di Donna, ma anche la sua peggior nemica. Qui riceve un altro grido furioso da parte di Donna. In pratica, se succede qualcosa di strano o di brutto, è lecito pensare che sia colpa di Nerys.

La carta psichica

La carta psichica del Dottore non si è ancora adattata al nuovo corpo del Dottore – dopo tutto, è passata solo un’ora circa da quando era Jodie Whitaker. Si riferisce a lui, in modo poco utile, come “Nonna”.

Un'immagine dall'episodio di Doctor Who La Bestia Stellare

(Immagine di credito: BBC)

“Allons-y!”

Anche l’altro tormentone del Decimo Dottore, “Allons-y!”, fa il suo ritorno. In francese significa “andiamo”, non lo sa?

Donna Noble non è una vecchia rovina

Donna continua a portare il suo nome di nascita nei nuovi episodi, avendo rifiutato di prendere il cognome di Shaun o di sillabare in Temple-Noble, perché “sembra un vecchio rudere”. Si tratta di un riferimento a The End of Time, Part One, dove il Dottore, dopo aver saputo che Donna si sposa, chiede a Wilf: “Aspetta, non si chiamerà Tempio-Noble? Sembra una località turistica”.

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Susie Mair

Susie è un’altra delle amiche di Donna, citata per la prima volta nella quarta stagione di Journey’s End con Donna, che ha appena cancellato i suoi ricordi del Dottore, che chiacchiera con un’altra amica al telefono. “Le dico una cosa, però: sta perdendo tempo con quello, perché Susie Mair è andata su quel sito di incontri e l’ha visto. No, no, no, no. Ascolti, ascolti, questo è importante. Susie Mair non mentirebbe. A meno che non si tratti di calorie!”.

David Tennant in Doctor Who

(Credito immagine: BBC)

Mills & Acciaieria Wagner

Nel fumetto originale di Star Beast, la storia si svolge intorno alle Acciaierie di Blackcastle. Nell’adattamento televisivo, la location è stata dolcemente rinominata in onore di Pat Mills e John Wagner, gli autori del fumetto originale. Mills è il fondatore del fumetto antologico britannico di lunga durata 2000 AD, e John Wagner è il co-creatore (con l’artista Carlos Ezquerra) del suo personaggio più duraturo, il Giudice Dredd.

Ecco l’ultimo consulente scientifico della UNIT

Ecco Shirley Anne Bingham, interpretata da Ruth Madeley. È il 56° consulente scientifico dell’UNIT. Come nota il Dottore, era l’originale, il che è un riferimento alla posizione che il Terzo Dottore, interpretato da Jon Pertwee, ricopriva quando fu esiliato sulla Terra dai Signori del Tempo negli anni ’70.

Negli anni successivi, abbiamo visto un paio di successori del Dottore in questa posizione. Malcolm Taylor (interpretato da Lee Evans) è apparso nel 2009 in Planet of the Dead. È stato sostituito da Osgood (Ingrid Oliver) nell’episodio del 50° anniversario, The Day of the Doctor. E se vuole approfondire il materiale dell’universo espanso, altri consulenti scientifici hanno incluso River Song e il Signore del Tempo Iris Wildthyme. Tuttavia, 57 sono molti. Che fine hanno fatto gli altri? E qualcuno di loro è sopravvissuto?

Calcestruzzo risonante

Il Dottore nota che il cacciavite sonico è bravo a far risuonare il cemento. Questo è un richiamo diretto all’episodio del 2005 di Christopher Eccleston The Doctor Dances (scritto da Steven Moffat, piuttosto che da Russell T Davies), in cui il Dottore usa il suo cacciavite sonico per far risuonare il cemento e sfuggire agli zombie con maschera antigas.

Un'immagine dall'episodio di Doctor Who La Bestia Stellare

(Credito immagine: BBC)

Il Proclama dell’Ombra

Il Proclama Ombra è stato creato da Russell T Davies e citato nel suo primo episodio di Doctor Who, Rose, nel 2005. Effettivamente una forma di polizia spaziale, il Dottore occasionalmente invoca la loro autorità quando ha a che fare con nemici difficili. In Rose ha affrontato la Coscienza Nestene in base alla “convenzione 15 del Proclama Ombra”, che sembra riguardare l’interruzione temporanea del conflitto per tenere una discussione. Prende una posizione simile ne La Bestia Stellare, parlando con i Guerrieri Wrarth e facendo riferimento ai “Protocolli 15P e 6”.

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Sergente Zogroth e Conestabile Zreeg

I due guerrieri Wrarth principali sono entrambi personaggi del fumetto originale della Bestia Stellare, qui fedelmente realizzati.

Beep il Meep

Per la maggior parte dell’episodio, la Bestia Stellare titolare viene chiamata semplicemente “il Meep”. Tuttavia, i fan più anziani potrebbero conoscere l’alieno con un nome leggermente diverso: Beep the Meep! Questo viene brevemente menzionato nell’episodio, con Bip che sembra essere un grado, piuttosto che il loro vero nome.

David Tennant, Karl Collins e Catherine Tate in Doctor Who

(Credito immagine: BBC)

Sigillo a incastro

Se c’è una cosa che il Cacciavite Sonico può fare, è far risuonare il cemento. E se c’è una cosa che non può fare, è passare attraverso un sigillo di sicurezza. Questo metodo infallibile per tenere chiuso qualcosa è stato citato per la prima volta nell’episodio di Christopher Eccleston Bad Wolf e da allora è un pilastro di Doctor Who, fornendo un modo pratico per aumentare la tensione.

La stanza sigillata

Il climax di The Star Beast vede il Dottore e Donna su due lati di una stanza sigillata, cercando disperatamente di salvare Londra dal Dagger Drive di Meep. Visivamente è quasi una riproposizione della scena straziante di The End of Time, Parte 2, in cui il Dottore e Wilf si trovano su due lati di una stanza che sta per essere inondata di radiazioni. Quella scena termina con l’avvelenamento fatale del Dottore, che alla fine porta alla sua rigenerazione. Questa volta, però, è Donna a morire, anche se fortunatamente solo per poco tempo.

I giocattoli di Rose

Come apprendiamo alla fine dell’episodio, la metacrisi è passata da Donna a sua figlia. Questo si è manifestato nei giocattoli fantasiosi che ha realizzato: versioni di peluche delle creature incontrate durante il periodo originale di Donna nel TARDIS. C’è un Judoon, un Adipose, un Dalek, un Cyberman e un Ood. Ora, chi li creerà davvero?

Può guardare The Star Beast ora su BBC iPlayer nel Regno Unito e su Disney Plus in altri territori. Il secondo speciale di Doctor Who, Wild Blue Yonder, debutterà sabato prossimo.

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Frenk Rodriguez
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