Se c’è un’abilità sovrumana che mi è sempre mancata, è la capacità di fare piattaforme. È questo che rende la mia ultima ossessione Game Pass, Magical Delicacy, un gioco unico nel suo genere.
Lo stravagante viaggio della strega culinaria Flora è un’avventura in pixel in 2D senza alcun tipo di combattimento, e dato che non mi definirei affatto un giocatore accogliente, di solito ignorerei qualsiasi cosa del genere. Eppure, Magical Delicacy ha lanciato su di me un incantesimo indissolubile e credo di aver finalmente trovato un gioco platform che mi piace.
Ingredienti non proprio segreti
(credito immagine: sKaule)Gioco Pass-principessaenger
(Immagine: Focus Entertainment)
La mia ultima ossessione Game Pass è un gioco d’azione con vampiri che potrebbe essere la stravagante linea temporale alternativa di Red Dead Redemption 2.
Forse la ragione più strana dietro il mio apprezzamento per questo particolare platform è il fatto che è in fondo un gioco di crafting. Ammetto che è un genere che mi fa storcere il naso, a meno che il gioco in questione non preveda orde di zombie da attaccare con armi di fortuna. Ma eliminando la pressione aggiuntiva del combattimento, lasciando il mondo come un vasto puzzle narrativo con componenti di simulazione gestionale, mi ritrovo finalmente in grado di rilassarmi e di prendermi il mio tempo con le parti che trovo veramente difficili: il semplice muoversi nella mappa.
I nervi fragili sono stati per lungo tempo la causa dei miei fallimenti nei platform. Cadere e dover ricominciare tutto da capo non è mai divertente, ma le mie mani tremanti e la mia totale mancanza di percezione della profondità rendono ogni volta un’esperienza davvero frustrante, a prescindere da quanto affascinante o bella possa essere l’estetica del gioco. Con Magical Delicacy, però, la pressione di rimanere in vita è stata eliminata e non vengo punito per gli errori di disprassia. Invece, lo prendo sul mento e vado avanti.
Questo è particolarmente facile da fare in Magical Delicacy. Mi viene spontaneo identificarlo come un Metroidvania per tutti i passaggi interconnessi che intessono la sua gigantesca mappa, molti dei quali inaccessibili finché la storia non avanza in determinati punti. L’unico modo per far avanzare la narrazione? Esplorare ogni angolo e fessura possibile in vari momenti del ciclo dinamico giorno/notte. Per una volta, questo Metroidvania non mi fa venire voglia di mangiare il mio controller per la frustrazione. Forse voi giocatori più accondiscendenti avete capito qualcosa, perché un gioco in cui non temo costantemente per la mia vita? È fantastico.
(Immagine: sKaule)
Se c’è un’abilità sovrumana che mi è sempre mancata, è la capacità di fare piattaforme. È questo che rende la mia ultima ossessione Game Pass, Magical Delicacy, un gioco unico nel suo genere.
Lo stravagante viaggio della strega culinaria Flora è un’avventura in pixel in 2D senza alcun tipo di combattimento, e dato che non mi definirei affatto un giocatore accogliente, di solito ignorerei qualsiasi cosa del genere. Eppure, Magical Delicacy ha lanciato su di me un incantesimo indissolubile e credo di aver finalmente trovato un gioco platform che mi piace.
Ingredienti non proprio segreti
(credito immagine: sKaule)Gioco Pass-principessaenger
(Immagine: Focus Entertainment)
La mia ultima ossessione Game Pass è un gioco d’azione con vampiri che potrebbe essere la stravagante linea temporale alternativa di Red Dead Redemption 2.
Forse la ragione più strana dietro il mio apprezzamento per questo particolare platform è il fatto che è in fondo un gioco di crafting. Ammetto che è un genere che mi fa storcere il naso, a meno che il gioco in questione non preveda orde di zombie da attaccare con armi di fortuna. Ma eliminando la pressione aggiuntiva del combattimento, lasciando il mondo come un vasto puzzle narrativo con componenti di simulazione gestionale, mi ritrovo finalmente in grado di rilassarmi e di prendermi il mio tempo con le parti che trovo veramente difficili: il semplice muoversi nella mappa.
I nervi fragili sono stati per lungo tempo la causa dei miei fallimenti nei platform. Cadere e dover ricominciare tutto da capo non è mai divertente, ma le mie mani tremanti e la mia totale mancanza di percezione della profondità rendono ogni volta un’esperienza davvero frustrante, a prescindere da quanto affascinante o bella possa essere l’estetica del gioco. Con Magical Delicacy, però, la pressione di rimanere in vita è stata eliminata e non vengo punito per gli errori di disprassia. Invece, lo prendo sul mento e vado avanti.