Assassin’s Creed Mirage migliora una caratteristica stealth di 14 anni fa, che non mi ero accorto di aver perso.

In Assassin’s Creed Mirage, mi trovo appollaiato sulla cima di un muro e mi preparo a conficcare la mia lama nascosta in una guardia ignara che si trova sotto. Al momento sono nel bel mezzo del mio primo contratto a Baghdad, che mi ha distolto dalla storia principale per eliminare un brutto capitano che tiene prigioniera una spia ribelle. Sfortunatamente per me, c’è un tiratore scelto da qualche parte nel complesso che ospita la mia preda, per cui non posso ancora vedere la mia fidata aquila. Mentre mi intrufolo tra i cespugli e mi arrampico su un muro, vedo per la prima volta la suddetta guardia.

Un po’ troppo frettolosamente, decido di assassinarla in aria, ma proprio mentre la mia lama impala il poveretto, mi rendo conto di aver fatto un gran pasticcio. Un civile che non avevo visto inizialmente si trovava nell’angolo e ha appena assistito al mio atto omicida. Oh, diamine. Prima che io me ne accorga, i civili scappano gridando aiuto, come è comprensibile che facciano, e sul mio schermo appare un indicatore rosso. Non era così che doveva andare, e voglio subito ricominciare da capo per dimostrare di essere all’altezza del Credo e di essere un vero assassino furtivo.

È stato allora che ho capito: questo è ciò che mi mancava davvero. Non solo Assassin’s Creed Mirage torna alle radici della serie con la sua attenzione al parkour e alla furtività, ma lo fa con un sistema classico di 14 anni fa che sono così felice di vedere tornare: la Notorietà. Sebbene gli inizi del sistema abbiano iniziato a prendere forma nel gioco originale di Assassin’s Creed, esso è veramente decollato come funzionalità a pieno titolo in Assassin’s Creed 2. La Notorietà ha continuato a comparire nel corso degli anni. La notorietà ha continuato a comparire nella serie nel corso degli anni in diverse varianti. Ma Mirage l’ha riportata in grande stile, sia strizzando l’occhio al sistema classico che migliorandolo in modo da rendere il mondo più reattivo e coinvolgente che mai.

Sdrammatizzare

Assassin's Creed Mirage

(Immagine di credito: Ubisoft)

Il tempo trascorso con Assassin’s Creed Mirage finora mi ha fatto sentire un po’ come un viaggio nel passato. Anche se sono solo una manciata di ore nell’avventura di Basim, non è passato molto tempo prima che riflettessi sulla serie nel suo complesso e sul motivo per cui alcune caratteristiche come la Notorietà mi fanno sentire un vero assassino. In effetti avevo dimenticato quanto questa caratteristica fosse importante in Assassin’s Creed 2, ma non appena ho visto apparire una notifica di esercitazione sulla Notorietà in Mirage, un grande sorriso si è diffuso sul mio viso. Mi sono tornati in mente tanti ricordi e sono stata subito entusiasta di riscoprire questa funzione in modo nuovo.

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Sul radar

L'immagine di intestazione dell'hub 'On the Radar' di GamesRadar+ per Assassin's Creed Mirage, con una serie di screenshot di Baghdad, dell'eroe Basim, del suo mentore Roshan e di altri personaggi.

(Immagine di credito: Ubisoft)

Sul radar: Assassin’s Creed Mirage – Un’immersione profonda nel ritorno della serie alle sue radici con Ubisoft Bordeaux

Ho sempre apprezzato il modo in cui il sistema di Notorietà originale in Assassin’s Creed 2 metteva alla prova le mie abilità furtive e mi rendeva più attento al mio approccio in ogni situazione. Dopotutto, non può accoltellare chiunque in piena vista e aspettarsi che gli astanti non si preoccupino delle sue buffonate. In un certo senso, aiuta a rafforzare il significato di essere un assassino: deve cercare di colpire dall’ombra e di eliminare il suo obiettivo senza essere visto. La furtività è, dopo tutto, il nome del gioco.

Il sistema classico prevedeva un contatore che indicava la distanza tra la notorietà e l’incognito. Il contatore aumentava sempre di più ogni volta che veniva sorpreso a fare qualcosa di illegale, con le guardie che la inseguivano a vista man mano che aumentava. Nei giochi successivi sono state introdotte diverse varianti di questo misuratore: in Assassins Creed 3 erano presenti tre diversi livelli che determinavano la velocità con cui le guardie la individuavano o la probabilità che la attaccassero. Non era molto indulgente e spesso era piuttosto frustrante da gestire se diventava troppo alto.

Le cose sono cambiate in Assassin’s Creed Black Flag, che aveva un sistema di tipo ricercato solo quando si andava per mare; le imbarcazioni di livello più alto la inseguivano più veniva colto in fallo. Anche Assassin’s Creed Syndicate ha fatto le cose in modo diverso qualche anno dopo, con i membri della banda rivale Blighter che la attaccavano per strada a causa della sua affiliazione con i Corvi. Grazie ai potenziamenti delle bande, però, era possibile annullare completamente qualsiasi tipo di notorietà.

Quando la serie si è spostata verso l’introduzione di elementi RPG in Assassin’s Creed Origins, Assassin’s Creed Odyssey e Assassin’s Creed Valhalla, il sistema di notorietà non era più una caratteristica così importante. Odyssey aveva una sua versione sotto forma di sistema di mercenari. Se veniva sorpreso a commettere dei crimini o se faceva arrabbiare la persona sbagliata, la sua reputazione poteva far sì che ricevesse una taglia sulla sua testa e che un mercenario lo inseguisse attivamente in tutta la Grecia. Sebbene si trattasse di una svolta unica con un’alta posta in gioco, non aveva la stessa sensazione.

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Nascosto Uno

Assassin's Creed Mirage

(Immagine di credito: Ubisoft)

Grazie al modo in cui è cambiato e si è evoluto nel tempo, ho trovato il sistema della Notorietà inaspettatamente rinfrescante e mi piace vedere che fa un vero e proprio ritorno in Assassin’s Creed Mirage. In effetti, più tempo ci passo, più sono convinto che l’avventura di Basim sia la migliore interpretazione del sistema. Il gioco presenta ancora alcune somiglianze con le versioni precedenti: si abbattono i manifesti dei ricercati e si corrompono le persone per ridurre la propria notorietà (come in AC2 e 3), e si utilizza anche un indicatore con livelli diversi che aumentano la probabilità di essere attaccati dalle guardie vicine. Ciò che lo distingue, però, è il modo in cui dà vita al mondo e fa sentire di nuovo importante la furtività.

Se pizzica qualcosa e viene scoperto, ad esempio, le persone vicine reagiranno. L’indicatore inizierà a scalciare e la vittima del suo crimine chiamerà le guardie. Questo feedback immediato ha un impatto e le fa capire che le sue azioni possono avere delle conseguenze se non sta attento. Man mano che la sua notorietà aumenta, le persone inizieranno a radunarsi intorno ai suoi manifesti di ricerca e persino a indicarla alle guardie se la vedono passare e il suo indicatore è alto. Per certi aspetti, sembra molto più reattivo e reale di quanto non sia mai stato, e mi fa costantemente riflettere su tutto ciò che faccio.

Proprio come il mio sfortunato errore durante il contratto, ci sono state diverse occasioni in cui ho colpito una guardia con un coltello da lancio, per poi essere catturato da uno spettatore che mi ha visto lanciare l’arma. Sono certa che ci sia ancora molto da scoprire, ma Assassin’s Creed Mirage mi ha dato un rinnovato senso di apprezzamento per il sistema di Notorietà e per il modo in cui mi sta aiutando a riscoprire cosa significa essere un vero assassino. Non solo mi incoraggia a essere più consapevole di ciò che mi circonda (come dovrebbe fare ogni membro dei Nascosti), ma mi spinge costantemente ad adottare un approccio più ponderato per non farmi scoprire.

Scopra cos’altro c’è all’orizzonte con la nostra carrellata di giochi Ubisoft in arrivo.

Frenk Rodriguez
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