“Batman è un fascista” – la tragica storia dei fumetti dietro la battuta più controversa di Blue Beetle

“Batman è un fascista!”

Questa battuta tagliente del prossimo film di Blue Beetle, pronunciata da George Lopez nei panni dello zio Rudy Reyes, ha diviso i fan sin dal primo trailer del film.

Che sia intesa come una vera e propria critica ai metodi di lotta al crimine di Batman o semplicemente come una battuta semi scioccante e ironica, la battuta ha scatenato una conversazione sul significato, sull’intento e sulla fondatezza dell’affermazione.

Sebbene sia un po’ al di fuori del nostro ambito indagare se la frase firmata dallo zio Rudy Reyes abbia una qualche validità come critica al Crociato incappucciato, c’è una connessione più profonda tra i metodi occasionalmente controversi di Batman e l’eredità del Maggiolino Blu.

Infatti, una volta Batman ha commesso un errore così grave nel tentativo di spiare altri eroi, che ha portato direttamente alla morte di Ted Kord, il predecessore di Jaime Reyes come Maggiolino Blu e uno degli alleati della Justice League di Batman stesso.

Arte interna di Countdown to Infinite Crisis #1

(Immagine di credito: DC)

Nel one-shot del 2005 Countdown to Infinite Crisis, un’anticipazione dell’evento Crisi Infinita che ha ripristinato il Multiverso distrutto della DC, Ted Kord scopre una cospirazione per rubare i segreti di tutti i supereroi della Terra, comprese le loro identità segrete e le loro debolezze.

Ted cerca di ottenere l’aiuto dei suoi alleati della Justice League, ma tutti – compreso Batman – lo respingono, sminuendo la gravità della scoperta di Ted e, in alcuni casi, addirittura non credendogli del tutto.

Ma Ted è imperterrito e rintraccia la fonte dei dati in una roccaforte segreta, nella quale si infiltra da solo. Proprio quando Ted sta per cancellare i segreti degli altri eroi, rimane scioccato nello scoprire che Maxwell Lord, l’imprenditore miliardario che un tempo finanziava la Justice League, è la persona che sta rubando tutte le informazioni. E per di più, sta pianificando di usarle per distruggere tutti i supereroi della Terra.

Arte interna di Countdown to Infinite Crisis #1

(Immagine di credito: DC)

Anche dopo l’imboscata di Lord, Ted riesce a cancellare tutte le registrazioni delle identità segrete degli eroi. Impressionato, Lord offre a Ted la possibilità di unirsi alla sua organizzazione e di aiutare a distruggere gli altri eroi. Ma Ted rifiuta – e Lord gli spara in faccia in una scena quasi scioccante per i fumetti di supereroi mainstream.

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Che cosa ha a che fare la morte di Ted con Batman?

Beh, come si scopre, Batman è quello che ha raccolto tutti i dati in un unico posto, con l’intento di poterli usare contro i suoi colleghi eroi, se mai ce ne fosse bisogno. Ha fatto tutto questo utilizzando un enorme satellite AI chiamato Brother Eye, in grado di spiare il mondo intero – un apparato di sicurezza totalitario.

Ma Lord ottiene l’accesso al satellite, rubando tutte le informazioni accuratamente raccolte da Batman sul resto della Justice League e utilizzando Brother Eye per creare un esercito di superagenti dotati di AI per conquistare il mondo.

L'immagine interna di Countdown to Infinite Crisis #1

(Immagine di credito: DC)

Quindi, se Batman non avesse costruito un satellite spia per rubare i segreti degli altri eroi, e se non avesse mentito a Ted al riguardo – o almeno non avesse preso sul serio le sue preoccupazioni – Ted Kord non sarebbe morto.

Quindi Batman è un fascista? Noi ci schiereremo dalla parte del ridere per l’ovvio umorismo shock del momento in Blue Beetle.

Ma dobbiamo anche riconoscere l’enorme errore commesso da Batman attraverso i suoi metodi occasionalmente totalitari, che aggiungono un contesto più profondo alla battuta in relazione alla complicata storia tra Batman e Blue Beetle nei fumetti.

Crisi Infinita è tra le migliori storie evento della DC di tutti i tempi.

Frenk Rodriguez
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