I 32 più grandi personaggi Disney

Sin dalla sua nascita nel 1923 come Disney Brothers Cartoon Studio, lo studio cinematografico Disney, famoso in tutto il mondo, ha ispirato i sognatori a sognare in grande attraverso storie incantevoli, musica accattivante e arte ipnotica. Tra le centinaia di personaggi, alcuni sono diventati la crema del raccolto.

Mentre personaggi come Topolino, Paperino e Pippo godono di uno status iconico, ci sono molti altri nell’ampio canone Disney che sono probabilmente più ricchi di profondità tematica, metafore complesse e, a volte, semplicemente più vivaci. Quindi, chi merita di essere riconosciuto come il migliore tra i migliori? Di seguito, stiliamo una classifica dei 32 più grandi personaggi Disney che hanno fatto sì che lo studio di animazione più longevo del mondo godesse di questa reputazione da record.

Per chiarezza, escludiamo quelli che sono entrati a far parte della famiglia Disney solo dopo la loro creazione. Quindi non saranno menzionati i personaggi di Star Wars o della Marvel (e nemmeno i Power Rangers, un tempo un marchio Disney), salvo un’eccezione. Stiamo anche limitando i criteri ai lungometraggi usciti nelle sale cinematografiche, quindi ci scusiamo con chi sperava di vedere i personaggi televisivi Disney come Kim Possible e Hannah Montana ricevere i loro fiori. Infine, non sono presenti nemmeno i personaggi Pixar, perché tutti loro sono degni di sostenere una propria lista.

Senza ulteriori indugi, si auguri che il suo preferito sia stato inserito nella lista: ecco i 32 più grandi personaggi Disney di tutti i tempi.

32. Chernabog (Fantasia)

Chernabog, un demone gigante, è il signore del Monte Calvo.

(Credito d’immagine: Disney)

Nel segmento finale dell’antologia musicale animata Disney del 1940, Fantasia, con la colonna sonora dell’agghiacciante brano del XIX secolo di Modest Mussorgsky “Notte sul Monte Calvo”, il signore dei demoni Chernabog si erge a regnare sulla sua legione oscura, fino a quando non viene sconfitto dai poteri purificatori della luce del mattino. Con le sue dimensioni imponenti, i suoi lineamenti da gargoyle e i movimenti del corpo da folletto, Chernabog è l’immagine del male incarnato e rimane una delle entità più temibili – e più improbabili – che siano mai esistite nella Disney. Nel 2002, Chernabog è apparso come boss nel videogioco Kingdom Hearts; su siti come Reddit e YouTube, alcuni giocatori affermano che sconfiggerlo in battaglia ha posto fine ai loro incubi di una vita.

31. Baymax (Big Hero 6)

Baymax abbraccia Hiro in Big Hero 6

(Credito d’immagine: Disney)

In senso stretto, Baymax non è un personaggio Disney. Come molti dei migliori film Disney, il film vincitore dell’Oscar 2014 Big Hero 6 è in realtà basato su un testo sorgente preesistente; in questo caso, un titolo Marvel Comics molto oscuro. Tuttavia, il film Disney offre una versione radicalmente reimmaginata della storia, compreso un Baymax diverso. Precedentemente un calciatore di sederi simile a Gundam, il Baymax della Disney è ora un assistente sanitario gonfiabile pronto a dare abbracci e lecca-lecca a coloro che ne hanno bisogno. (Inoltre, è doppiato da Scott Adsit, alumno di 30 Rock, la cui interpretazione rivela in modo impressionante un ampio cuore e umorismo). Quando Hiro Hamada perde il suo fratello maggiore, Baymax è lì per aiutarlo a diventare l’eroe che è destinato ad essere. Con Baymax, siamo tutti soddisfatti della nostra assistenza.

30. Max Goof (Un film di Pippo)

Max Goof, il figlio di Pippo, esprime una faccia scioccata in A Goofy Movie

(Credito immagine: Disney)

Sebbene le origini di Max come figlio di Pippo risalgano al 1951, la sua evoluzione in “Max Goof” ha fatto enormi passi avanti nel classico millenario Un film di Pippo, uscito nel 1995. Nella sua forma modernizzata, Max è un quattordicenne angosciato e afflitto da tutti i problemi degli adolescenti, tra cui cotte, bulli e figure autoritarie squadrate che li ostacolano. Il fatto che il padre di Max lo trascini in un banale viaggio estivo sembra solo amplificare per lui tutto ciò che non va nel mondo. Mentre i suoi jeans larghi e lo skateboard gridano al picco degli anni ’90, Max incarna in modo impressionante le ansie universali che tutti noi abbiamo nel voler crescere e nel rifiutare di diventare un’eco zoppa dei nostri genitori.

29. Nick Wilde (Zootopia)

Nick Wylde parla con Judy Hopps in Zootopia

(Credito d’immagine: Disney)

Con un sorriso compiaciuto, le mani in tasca e indossando una camicia dal colletto non rimboccato con l’atmosfera rilassata di una comparsa di Office Space, Nick Wilde (doppiato da Jason Bateman) è un co-protagonista Disney molto insolito. Squallido artista della truffa con la lingua d’argento, Nick si lega a una poliziotta esordiente di tipo A che lavora al suo primo caso importante nella città tentacolare di Zootopia. Sebbene per molti versi Nick si senta come la reincarnazione spirituale del volpino Robin Hood della Disney, probabilmente non ci si può fidare che Nick derubi qualcuno e dia il bottino a qualcun altro, tranne che a se stesso.

28. Ursula (La Sirenetta)

Ursula prende la corona di Nettuno ne La Sirenetta

(Credito immagine: Disney)

La Disney ha dato il via a una nuova era di creatività rinvigorita e di successo al botteghino con La Sirenetta del 1989; tra i suoi numerosi personaggi colorati sotto il mare c’è la cattiva strega marina Ursula. Interpretata dalla candidata al Tony Award Pat Carroll e con un design visivo ispirato all’artista drag Divine, Ursula è una sirena per metà mollusco e una regina extralarge la cui dualità consiste nel fatto che è disposta ad aiutare chiunque, purché sappia di poterne trarre beneficio. Così, quando la bella principessa Ariel si rivolge a lei, Ursula esaudisce il suo desiderio di avere delle gambe umane, ma le toglie la voce, facendo in modo che la storia di Ariel sia tutta incentrata sui pericoli di ottenere ciò che si è chiesto. La sua canzone “Povere anime sfortunate” non è solo una delle preferite del karaoke, ma anche un precursore di quasi tutte le canzoni dei cattivi Disney nel corso del Rinascimento Disney.

27. Gaston (La Bella e la Bestia)

Gaston flette i suoi bicipiti ne La Bella e la Bestia

(Credito immagine: Disney)

Non dategli un libro senza immagini. Gaston, il cacciatore muscoloso che si strugge per la libraia Belle ne La Bella e la Bestia, è inspiegabilmente diventato un beniamino di Internet con veri e propri fan online. Onestamente, non è difficile capire perché. La sua arroganza sulla sua mascolinità può essere tossica, ma è anche genuinamente esilarante e pericolosamente in bilico verso l’affetto. (Anche la sua canzone “cattiva” è molto orecchiabile, saggiamente incorniciata da altre persone che cantano di quanto sia grande, invece di Gaston stesso). Gaston è stato concepito per il film dalla sceneggiatrice Linda Woolverton, che ha dichiarato al L.A. Times nel 1992 che la sua creazione e la sua caratterizzazione sono state ispirate da alcuni suoi ex della vita reale. “È stato uno spasso scrivere quel personaggio”, ha detto la Woolverton, “Doveva essere credibile, un degno avversario, pieno di sé e allo stesso tempo affascinante, qualcuno con cui uscire una o due volte”.

26. Mulan (Mulan)

Mulan canta "Reflection" in Mulan

(Credito immagine: Disney)

La ricerca di eroine femminili forti e dotate di potere non si limita a ricevere una risposta affermativa alla domanda: “È in grado di battere i cattivi in modo davvero efficace?”. Ma Mulan, con la voce parlante di Ming-Na Wen e la voce cantata dell’indelebile Lea Salonga, è molto più di una principessa Disney in grado di brandire una spada. Basata su un racconto popolare cinese, Mulan è notoriamente una giovane donna che si traveste da uomo per unirsi all’esercito. Con la sua storia che esplora l’identità, i doveri familiari e le aspettative di genere, Mulan rispecchia chiunque voglia rendere orgogliosa la propria famiglia, ma si trova frenato da restrizioni insensate. Prima di Mulan, le principesse Disney raramente, se non mai, hanno partecipato all’azione; ricordiamo che fu il Principe Filippo a cavalcare il suo cavallo per combattere contro il drago di Maleficent e il Principe Eric a speronare la sua barca nell’intestino di Ursula. Ma dopo che Mulan ha incrociato le spade con gli Unni, le principesse Disney hanno finalmente avuto spazio per crescere oltre a cantare in alte torri.

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25. Mufasa (Il Re Leone)

Mufasa parla a Simba del Cerchio della Vita in Il Re Leone

(Credito immagine: Disney)

Con la voce tonante di Darth Vader (in realtà, l’attore decorato James Earl Jones), Mufasa era un re rispettato e un padre amorevole, spesso interpretando efficacemente entrambi i ruoli contemporaneamente. Sebbene avesse un profondo calore e un notevole senso dell’umorismo, nulla del suo lato buono tradiva la ferocia agghiacciante che possedeva e che poteva accendere apparentemente su richiesta. (Quando Zazu dice a Simba semplicemente “Buona fortuna”, dopo che lui gli ha disobbedito andando al Cimitero degli Elefanti, l’abbiamo sentito). Il Re Leone è un successo come film di formazione, con Mufasa che è un’efficace figura paterna surrogata per tutti noi.

24. Jack Skellington (The Nightmare Before Christmas)

Jack Skellington scopre il Natale in The Nightmare Before Christmas

(Credito d’immagine: Disney)

Che cos’è questo? Cos’è questo? È un personaggio visivamente macabro che vive un’esperienza adorabile e gioiosa! Protagonista dell’impeccabile animazione di The Nightmare Before Christmas, Jack Skellington è uno scheletro vestito in modo elegante e inquietantemente snello della Città di Halloween che si imbatte nella vicina Città di Natale e cerca di condividere la magia della sua scoperta, con risultati disastrosi. Interpretato da Chris Sarandon e Danny Elfman, Jack Skeleton si muove come un ragno ma sorride come un elfo alla vista della neve, dividendo la differenza tra spaventoso e splendido. Una persona come Jack Skellington dovrebbe spaventarla. Ma se tutto ciò che vuole è diffondere un po’ di allegria natalizia, può davvero avere paura?

23. Ariel (La Sirenetta)

Ariel nuota ne La Sirenetta

(Credito d’immagine: Disney)

La Sirenetta ha rinvigorito la Disney su quasi tutti i fronti, anche dal punto di vista creativo e finanziario. Sebbene il film di successo brulichi di personaggi memorabili, tutti ruotano intorno ad Ariel, la bellezza dai capelli rossi che sogna solo di far parte di un altro mondo. Interpretata dall’attrice e cantante Jodi Benson, Ariel è stata modellata visivamente su Christie Brinkley e Alyssa Milano, con Sherri Stoner che ha fornito riferimenti fisici agli animatori (compresa l’abitudine della stessa Stoner di mordersi il labbro inferiore). Come personaggio, Ariel rappresenta chiunque sia colpito da FOMO; è una sirena, ma tutto ciò che desidera fare è camminare nel mondo di superficie. È la prova che si può avere tutto, eppure desiderare di più.

22. Bambi (Bambi)

Bambi scivola su un lago di ghiaccio

(Credito d’immagine: Disney)

Le persone spesso scherzano sul loro trauma condiviso per aver visto morire la madre di Bambi. Ma la verità è che Bambi (il film) è stato ed è tuttora uno dei primi film che insegnano ai bambini la macabra incognita della morte in termini inequivocabili. Bambi stesso è un personaggio straordinario per raccontare una storia del genere; tenero nel cuore ma forte nello spirito, la notevole crescita di Bambi verso l’età adulta dopo un’ingiustizia insensata può illuminare tutti, bambini e adulti, su come continuare a vivere anche quando tutto sembra finito. Bambi sarà sempre un cocco di mamma, ma la sua capacità di costruire una comunità e persino di trovare l’amore significa che è definito da ciò che guadagna e da ciò che perde.

21. Maleficent (La Bella Addormentata)

Malefica entra nel regno ne La bella addormentata nel bosco

(Credito immagine: Disney)

Sebbene il suo status di regina strega definitiva della Disney sia contestato da, beh, la Regina (del successo fondamentale della Disney, Biancaneve e i Sette Nani), Maleficent supera la matrigna cattiva di Biancaneve con uno stretto margine grazie a una combinazione di stile, storia e una comprensione più completa delle arti mistiche. Mentre la Regina è semplicemente gelosa che la bellezza di Biancaneve possa eclissare la sua – raccontando così una storia sull’età e sulla vanità – Malefica è semplicemente meravigliosamente meschina. Malefica dà il via alla Bella Addormentata lanciando una maledizione sulla neonata Aurora, solo perché i suoi genitori non l’hanno invitata alla loro festa. Chi di noi non ha mai desiderato maledire alcuni ‘amici’ dopo averli trovati tutti in giro senza di te? Per questo motivo, riconosciamo Maleficent come la più reale.

20. Mary Poppins (Mary Poppins)

Mary Poppins dice addio

(Credito d’immagine: Disney)

Con l’uscita di Mary Poppins nel 1964, Julie Andrews è piombata dal cielo e nei nostri cuori come la babysitter – scusate, la tata – che tutti avremmo voluto avere. Anche se il punto centrale del suo personaggio non è la sua magia, di cui è piuttosto disinvolta, ma il modo in cui un po’ di struttura, una vibrazione positiva e un cucchiaio di zucchero possono ispirare tutti a essere i migliori. Tuttavia, dobbiamo chiederci: da dove viene? Qual è la fonte dei suoi poteri? Ci sono altre persone come lei? E dove vola via? Persino il sequel del 2018, con Emily Blunt nel ruolo, si rifiuta di rivelare di più sulla sua storia. Ma chi ha bisogno della storia quando ci sono aquiloni da far volare?

19. Grillo Parlante (Pinocchio)

Il Grillo Parlante saluta Pinocchio

(credito immagine: Disney)

È un personaggio così iconico che la sua musica è la fanfara ufficiale di tutta la Disney. Figura di spicco del classico Pinocchio del 1940, il Grillo Parlante non è solo un elegante gentiluomo, ma anche la coscienza designata per il giovane Pinocchio, quando diventa un ragazzo vero. Sebbene fosse un personaggio secondario senza nome nel romanzo originale italiano, Jiminy è stato approfondito dai registi di Pinnochio. Fu animato da Ward Kimball, che in realtà era sul punto di lasciare la Disney dopo che il suo lavoro su Biancaneve fu omesso dalla versione finale. Walt Disney in persona convinse Kimball a rimanere e a supervisionare la creazione di Jiminy. Con le sue canzoni simbolo come “When You Wish Upon a Star” e “Give a Little Whistle” (interpretate dal suo doppiatore originale, Cliff Edwards), è difficile immaginare una realtà in cui Jiminy non fosse presente per insegnare a tutti noi come sognare in grande.

18. Bruno (Encanto)

Bruno cammina con un cappuccio e un sorriso in Encanto

(Credito d’immagine: Disney)

Dobbiamo parlare di Bruno. Per tutta la prima ora circa di Encanto, il coloratissimo musical animato Disney del 2021, a Mirabel Madrigal viene proibito di sapere di più sullo zio ostracizzato Bruno (John Leguizamo). Nella hit virale “Non parliamo di Bruno”, Mirabel apprende che l’inquietante potere di previsione di Bruno, che spesso si traduceva in esiti sfortunati, lo considerava una maledizione per gli abitanti della città. Come metafora della malattia mentale e della vergogna repressa che le famiglie provano quando uno dei loro non è all’altezza degli standard sociali, Bruno è facilmente uno dei personaggi Disney più accattivanti dal punto di vista tematico degli ultimi anni. Le sue immagini spaventose e la sua realtà straziante lo fanno risaltare come un “cattivo” che in realtà è tutt’altro.

17. Flynn Rider (Tangled)

Flynn Rider si erge elegantemente in cima ad un castello in Tangled

(Credito immagine: Disney)

Nella realizzazione del successo del 2010 Tangled, Flynn Rider è stato creato dallo sceneggiatore Dan Fogelman e dai registi Nathan Greno e Byron Howard come mezzo per far uscire Raperonzolo dalla sua alta torre. Invece di un principe rudimentale per salvarla, hanno ideato un ladro e un furfante nello spirito del Robin Hood di Errol Flynn e dell’Han Solo di Harrison Ford. (Curiosità: i registi hanno tenuto una serie di “Incontri con uomini sexy”, in cui le dipendenti donne sono state invitate a parlare delle loro cotte per le celebrità maschili come ricerca per creare Flynn). Interpretato da Zachary Levi, Flynn è diventato uno dei personaggi preferiti dai fan e un ottimo esempio dell’archetipo “himbo” che popola il canone Disney. Con un intelligente senso dell’umorismo e la fiducia in se stesso, Flynn ha preannunciato con successo i toni antieroici di molti personaggi maschili nel decennio successivo.

16. Cenerentola (Cinderella)

Cenerentola riceve il suo abito magico

(Credito d’immagine: Disney)

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Si pensa erroneamente che Cenerentola desiderasse essere bella e indossare un abito elegante per abbagliare il Principe Filippo. Sì, c’era tutta la questione del loro matrimonio combinato fin dall’inizio. Ma quando la sua fata madrina le concesse il desiderio di partecipare al ballo, lei non sapeva chi fosse, voleva solo fare festa! Per questo motivo e per altri ancora, Cenerentola occupa un posto di rilievo nell’impero Disney. Memorabilmente doppiata da Ilene Woods, Cenerentola può sembrare un personaggio semplice, dato il suo status prototipico di una delle prime grandi principesse Disney. (Biancaneve sarà anche stata la prima, ma Cenerentola è arrivata sulla zucca più malata che la magia possa evocare). Ma è proprio la sua atemporalità e la sua storia universalmente ispirata a cementare Cenerentola come un film di tutti i tempi. C’è un motivo per cui anche gli atleti sfavoriti più forti godono di quella che viene definita una “storia di Cenerentola” nella loro ascesa alla celebrità.

15. Aladdin (Aladdin)

Aladdin guarda fuori dalla finestra

(Credito d’immagine: Disney)

Quando si è in un film con un cattivo astuto e un genio metafisico doppiato da Robin Williams – il santo patrono della commedia improvvisata – è difficile emergere come personaggio principale. Ecco perché Aladdin, doppiato da Scott Weinger, merita un riconoscimento maggiore. Un monello di strada che si finge un principe per abbagliare la Principessa Jasmine, Aladdin sostiene la lezione che tutto ciò che si deve essere è se stessi. Naturalmente è più facile a dirsi che a farsi, e per questo è utile che abbia Genie a sostenerlo. Ma anche senza Genio, Aladdin ha già dimostrato di essere pieno di risorse, carismatico e di avere un forte istinto di sopravvivenza. Certo, viene ingannato da Jafar (travestito da uno strano uomo anziano) per entrare in una caverna con trappole esplosive, ma almeno alla fine ha funzionato.

14. Elsa (Frozen)

Elsa canta "Let It Go

(Credito immagine: Disney)

Il freddo non l’ha mai disturbata, comunque. Al centro del sismico successo Disney del 2013, Frozen, c’è la Principessa Elsa, la fredda reale scandinava la cui padronanza del ghiaccio e della neve fa precipitare accidentalmente il regno di Arendelle in un inverno profondo. Avatar multidimensionale dell’accettazione di sé, degli outsider incapaci di conformarsi alle norme della società e sovvertitore dello stanco tropo del “vero amore”, che la stessa Disney è in gran parte responsabile di aver creato, Elsa è un personaggio talmente titanico che il fatto che sia doppiata da Idina Menzel, un’attrice di Broadway, è ciò che alcuni videogiocatori definirebbero “OP”. Sebbene i genitori possano avere ancora un po’ di PTSD a causa delle ripetizioni infinite di “Let It Go”, nessuno può negare il fascino agghiacciante di Elsa.

13. Ade (Hercules)

Ade entra nel Pantheon in Hercules

(Credito immagine: Disney)

Quando si pensa al dio greco degli inferi, l’Ade di James Woods nel classico Hercules della fine degli anni ’90 è sia la prima che l’ultima persona che si immagina. Sebbene i suoi capelli blu fuoco, la sua pelle orribilmente pallida e i suoi denti da orso siano adeguatamente inquietanti, il suo umorismo sardonico e il suo risentimento per la sua posizione lo rendono uno dei personaggi più autentici e comprensibili. L’attore Jack Nicholson fu inizialmente contattato per interpretare Ade, ma rifiutò quando le trattative sul salario si interruppero. Dopo aver fatto dei provini con James Coburn, Kevin Spacey e Martin Landau, i registi invitarono James Woods a fare un provino a poco meno di 20 mesi dalla data di uscita. Come ha ricordato il giornalista Disney Jim Hill in un post pubblicato nell’aprile del 2000, Woods chiese ai registi una direzione quando gli fu detto che Ade era “affascinante ma spietato” e “capace di fare qualsiasi cosa” per fare carriera. Woods ha commentato: “Sembra un po’ come alcuni dirigenti di studio che conosco”.

12. Timon e Pumba (Il Re Leone)

Timon e Pumba insegnano a Simba come vivere senza preoccupazioni ne Il Re Leone

(Credito d’immagine: Disney)

Ti fa male? Sì, sì! Vuole un po’ di pancetta? Sì, sì! Con Il Re Leone che agisce come una rivisitazione dell’Amleto di Shakespeare in una savana africana, ci sono il suricato dalla parlantina veloce Timon e il facocero guerriero e flatulento Pumba (doppiati rispettivamente da Nathan Lane ed Ernie Sabella nel classico del 1994) come i suoi Rosencrantz e Guildenstern. Come estranei e migliori amici, Timon e Pumba salvano Simba dagli avvoltoi e gli insegnano a rilassarsi e a non avere preoccupazioni. (“Hakuna Matata, che frase meravigliosa!”). Sebbene le loro vibrazioni rilassate minaccino di far desistere Simba dal rivendicare il suo legittimo diritto alla Roccia dell’Orgoglio, rimangono fedeli a Simba quando l’aspirante re fa il suo epico ritorno. Il loro umorismo rapido e il loro fascino contagioso rendono facile comprendere il motivo per cui sono stati protagonisti di innumerevoli spin-off dell’originale, compresa la loro serie televisiva di 85 episodi.

11. Frollo (Il Gobbo di Notre Dame)

Frollo canta davanti a un camino nel Gobbo di Notre Dame

(Credito d’immagine: Disney)

Frollo, tratto da Il Gobbo di Notre Dame e doppiato dal compianto Tony Jay, è uno dei cattivi Disney più spaventosi di tutti i tempi. Ma non è per la sua padronanza della magia o per il suo governo tirannico come re. È perché Frollo è reale. Un uomo pio in una posizione di potere, Frollo rappresenta ogni figura teocratica ipocrita che pensa che i propri peccati siano, in realtà, la volontà di Dio. Questo include il suo odio verso il popolo Rom, il suo desiderio di espellerli da Parigi e la sua brama per una di loro, Esmeralda. La sua indimenticabile canzone “Fuoco d’inferno” contiene alcune delle battute più fredde mai cantate in Disney. (“Non è colpa mia, se nel piano di Dio, ha reso il Diavolo molto più forte di un uomo” e “Distruggi Esmeralda, e falle assaggiare il primo inferno, oppure lascia che sia mia e solo mia”). I cattivi come Frollo esistono davvero nel mondo reale, e i bambini che guardano Il Gobbo di Notre Dame potrebbero trovare istruttivo come individuarli.

10. Baloo (Il Libro della Giungla)

Baloo balla con Mowgli ne Il libro della giungla

(Credito immagine: Disney)

Prima che un suricato e un facocero insegnassero a Simba come rilassarsi, c’era il grande orso bradipo Baloo, doppiato da Phil Harris, che mostrava a Mowgli come vivere senza desiderare più di quello che Madre Natura può dare. Con passi di danza fluidi e un’atmosfera contagiosa che fa venire voglia di rilassarsi, Baloo è la vera musa per chiunque voglia divertirsi. La sua canzone “Bare Necessities” è un’alternativa jazzata e spoglia al frastuono di “Hakuna Matata”. In un documentario sul making-of del 2007, pubblicato con il DVD del 40° anniversario del film, si dice che Phil Harris abbia improvvisato quasi tutte le sue battute, il che è appropriato per un personaggio che prende le cose come vengono.

9. Tigro (Winnie the Pooh)

Tigro e l'orso Pooh si incontrano in Winnie the Pooh

(Credito d’immagine: Disney)

Tutti possono trovare un pezzo di sé nel Bosco dei Cento Acri. I nevrotici nervosi si relazionano con Pimpi, i cinici si riconoscono in Ih-Oh e gli stressati di tipo A possono attaccarsi a Coniglio. Ma poi c’è Tigro, una tigre di peluche troppo sicura di sé che rimbalza come se avesse appena bevuto un cappuccino. Il suo pelo arancione vivo e il suo sorriso permanente lo rendono un vero e proprio beniamino dei fan, non solo nell’angolo di Winnie the Pooh, ma in tutto il multiverso Disney. Anche quando le sue buone intenzioni non si traducono in un effettivo aiuto produttivo, non si può fare a meno di amarlo. Originariamente doppiato da Paul Winchell, la leggenda dei doppiatori Jim Cummings ha assunto la parte nel 1989, svolgendo il doppio ruolo di Tigro, Orso Pooh e un centinaio di altri personaggi conosciuti.

8. Peter Pan e Campanellino (Peter Pan)

Peter Pan e Campanellino nell'originale Peter Pan

(credito immagine: Disney)

Sebbene siano in grado di stare da soli come personaggi iconici e potenti, Peter Pan e Campanellino sono inarrestabili come coppia. Mentre Peter Pan rappresenta gli alti e bassi della giovinezza perpetua e si scontra in modo memorabile con il temibile Capitan Uncino, la sua fata accompagnatrice Campanellino è diventata una mascotte aziendale. La leggenda errata vuole che quest’ultima coppia sia basata sull’icona del cinema Marilyn Monroe; in realtà è basata su un composto della ballerina Margaret Kerry e della dipendente Disney Ginni Mack, con Kerry che fornisce un riferimento corporeo e Mack che presta le sue espressioni per il viso di Campanellino. Separati, Peter Pan e Campanellino possono condurre da soli. Ma insieme, rappresentano la magia combinata insita in tutta la Disney.

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7. Paperino

Paperino cerca di cucinare la cena nella sua cucina

(Credito d’immagine: Disney)

Se Daffy Duck rappresenta la frustrazione e gli sforzi non premiati dello studio rivale Warner Bros, il suo pari è senza dubbio Paperino. Papero bianco antropomorfo che spesso accompagna Topolino, Minnie e il resto della banda, Paperino si distingue per il suo brutto carattere, la sua personalità pomposa e la sua voce incomprensibile, che può essere interpretata con un enorme effetto comico. Originariamente doppiato da Clarence Nash, gli è succeduto Tony Anselmo (mentre Daniel Ross è subentrato per una sola serie TV nel 2017). Nientemeno che Don Cheadle ha anche prestato la sua voce a Donald quando Donald ha ingerito un modulatore vocale per dargli una voce più ‘normale’ per alcuni episodi del reboot della serie DuckTales. Vestito come un marinaio, ma raramente visto alla guida di una barca, Paperino gode di un posto fisso al tavolo di Topolino per un motivo.

6. Scar (Il Re Leone)

Scar uccide suo fratello Mufasa ne Il Re Leone

(Credito d’immagine: Disney)

Era preparato a questo? Il Re Leone è un film gigantesco, e molto di questo è dovuto al sinistro ed effeminato leone Scar, geloso che la sua pretesa al trono sia stata annullata dalla nascita di suo nipote. Il casting di Jeremy Irons fu rivoluzionario per l’epoca, essendo un attore pluripremiato che appariva in un film per bambini, cosa insolita nel 1994. (Come sono cambiati i tempi). Non solo, ma Irons ha effettivamente perso la voce durante la registrazione della sua canzone “Be Prepared” (e in particolare alla battuta “You won’t get a sniff without me”), il che ha reso necessario reclutare l’attore di Winnie the Pooh Jim Cummings per sostituirlo. Con Scar che ricorda altri ruoli di Irons, come Claus von Bulow nel film del 1990 Il rovescio della fortuna, Scar è emblematico dell’enorme abilità artistica di Irons e degli sforzi di collaborazione della Disney per creare un cattivo abbastanza astuto da sfidare il suo potente fratello Mufasa. In verità, nessuno era preparato per Scar.

5. Genio (Aladdin)

Genio saluta Aladdin

(Credito d’immagine: Disney)

In teoria, l’animazione e Robin Williams non dovrebbero andare d’accordo. L’animazione è fondamentalmente un mezzo in cui ogni movimento sullo schermo è intenzionale e lo stesso vale per il dialogo. Ma Robin Willliams è una bomba a orologeria di improvvisazione, il suo potere di scovare nuove gag a un ritmo tale da indurre un colpo di frusta per le risate. Perciò è stato impressionante e molto innovativo che i registi di Aladdin abbiano dato a Williams una direzione minima e la libertà di lavorare, permettendogli di mettere insieme tutte le parti migliori. Tra i suoi impegni nelle riprese dei film Hook e Toys, la performance di Williams di tutti i tempi rimane più che il gold standard, ma l’apice di ciò che l’animazione e l’abilità umana reale possono raggiungere. Sebbene le controversie contrattuali sulla promozione di Aladdin abbiano portato Williams e la Disney ad essere in disaccordo per un certo periodo, la registrazione di Williams nel ruolo del Genio, compresi gli outtakes non utilizzati, fa semplicemente parte della storia del cinema.

4. Jack Sparrow (Pirati dei Caraibi: La maledizione della Perla Nera)

Jack Sparrow fa la sua prima apparizione in Pirati dei Caraibi: La maledizione della perla nera

(Credito d’immagine: Disney)

Sarà anche il peggior pirata che abbia mai sentito, ma ne ha sentito parlare. Concepito dagli sceneggiatori Ted Elliot e Terry Rossio, ma valorizzato dall’attore Johnny Depp, Jack Sparrow rappresenta il lato più spigoloso del marchio Disney. Un personaggio fisso in tutto il franchise di Pirati dei Caraibi – di per sé un successo improbabile, essendo basato su una vecchia corsa nei parchi Disney – l’interpretazione iniziale di Depp nel blockbuster del 2003 La maledizione della Perla Nera è fuori misura, un personaggio che arriva nel film così strutturato e stratificato che si ha subito la sensazione di conoscerlo bene. Sebbene l’approccio di Depp di interpretare Jack come una rock star ubriaca di sole possa essersi esaurito al quarto o quinto film, le sue prime tre apparizioni cinematografiche sono eterne.

3. Pippo

Pippo balla con Powerline in A Goofy Movie

(Credito d’immagine: Disney)

In apparenza, Pippo è il tipo di personaggio che si può solo sopportare. La sua andatura allampanata, la sua goffaggine generale e le sue frasi senza senso dovrebbero renderlo insopportabile. E i giocatori veterani di Kingdom Hearts le diranno quanto lui e Paperino siano inutili come PNG. Ma tra tutti gli amici di Topolino, Pippo ha dimensioni che pochi altri personaggi della Disney possono permettersi. Anche se nella maggior parte dei media Disney è una figura slapstick, casi come un oscuro cortometraggio del 1950 sulla rabbia stradale o il film del 1995 A Goofy Movie – dove Max esprime un vero e proprio imbarazzo per il fatto di essere suo figlio – lasciano intendere i densi orizzonti del suolo sotto l’aspetto spensierato di Pippo. A volte la sua felicità esteriore non è ingenuità fuorviante, ma una facciata per mascherare il dolore che si nasconde sotto. Pippo può essere incline a dire le cose meno utili, ma non si può dire che non sia mai stato ricco di profondità. Aspetti, era troppo profondo? Gawrsh!

2. Stitch (Lilo & Stitch)

Stitch fa surf con Lilo in Lilo & Stitch

(Credito d’immagine: Disney)

Nel profondo, ci sentiamo tutti degli outsider. Sebbene il desiderio di inserirsi e il sentirsi esclusi sia un tema ricorrente in molte storie anche al di fuori della Disney, il film del 2002 Lilo & Stitch ha compreso questa frustrazione e l’ha esplorata con grazia ed eloquenza. (Questo tema è stato affrontato anche nell’intelligentissimo marketing televisivo del film, in cui Stitch si imbatte in modo sgarbato in successi Disney del passato come Aladdin, Il Re Leone e La Bella e la Bestia). Nato come esperimento “626” da uno scienziato alieno, la fuga di Stitch lo porta a schiantarsi alle Hawaii, dove si ritrova adottato come “cane” dalla solitaria Lilo. Nel corso di un bellissimo viaggio, questi due outsider disadattati imparano a prendere la vita un’onda alla volta e a capire cosa significa far parte di una famiglia. Famiglia significa che nessuno viene lasciato indietro, e Stitch fa parte dell’ohana Disney molto più di quanto il suo aspetto oltraggioso e ferino lasci intendere.

1. Topolino e Minnie

Topolino e Minnie nel cortometraggio originale Steamboat Willie

(Credito d’immagine: Disney)

Non si può negare che Topolino e Minnie siano i più grandi personaggi Disney di sempre, nessuno escluso. Con soli tre cerchi (più forse un fiocco) è possibile evocare le loro silhouette, il che parla del loro posto radicato sia nella cultura popolare che nella nostra stessa coscienza. Topolino è il personaggio principale di fatto per tutta la Disney e di fatto ha sostituito un personaggio esistente, Oswald il Coniglio Fortunato (che è tornato e ha cercato di vendicarsi del successo di Topolino in una serie di videogiochi). Nel frattempo, Minnie è una formidabile controparte femminile, che ha debuttato accanto a Topolino nel cortometraggio fondamentale Steamboat Willie. Insieme, Topolino e Minnie rappresentano la giocosità e l’estrosità che alimenta ogni progetto Disney passato e presente. Sono stati tutto e il contrario di tutto, da capitani di barche a stregoni a proprietari di nightclub. Ma hanno sempre e solo bisogno di essere se stessi. Questa è vera magia.

Frenk Rodriguez
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