The Sims 4 è l’iterazione più travagliata della serie e, sebbene abbia fatto molta strada, è ancora lontano dall’essere un titolo di riferimento. A quanto pare, però, è proprio quello che EA intende fare.
Un recente post sul blog di EA ha confermato che non solo non c’è nessun Sims 5 in cantiere, ma che Project Rene è stato confermato come un progetto Sims multiplayer che esisterà in tandem con The Sims 4, destinato a esistere in perpetuo come progetto in corso. Sinceramente? Sembra molto simile a quello che sta facendo Fortnite, che offre varie permutazioni di gioco collegate tra loro e governate sotto un unico ombrello. È anche la completa antitesi del modo in cui The Sims ha sempre funzionato: un’esperienza episodica a giocatore singolo che i giocatori si divertono a vedere evolvere nel tempo.
Quindi, dove si colloca il futuro di un franchise che si è fatto un nome grazie a un’evoluzione costante, se la linea di sangue sembra terminare proprio qui? E soprattutto, a chi gioverà questo grande cambiamento? Perché dal mio punto di vista, non sono certo io.
Straniero e Strangerville
(Crediti immagine: EA) Degno di essere visto
(Immagine: EA)
Per la prima volta in 10 anni, mi sto godendo The Sims 4 senza alcuna modifica, e tutto questo grazie a Lovestruck.
Se c’è un gioco che mi accompagna da quando ero abbastanza grande da tenere in mano un mouse, quello è The Sims. Trasformare qualcosa di banale come la vita di tutti i giorni in un’eccitante sandbox di possibilità non è un compito semplice, e c’è un motivo per cui The Sims è considerato uno dei più grandi e migliori giochi di simulazione di sempre. Ma sembra che il mietitore sia arrivato a mettere fine a questa struttura antica e ha un piano confuso e nebuloso per la sua vita ultraterrena.
Capisco perché EA stia provando qualcosa di nuovo. In passato ho detto che il modello di EA per The Sims, pur consentendole di reinventarsi costantemente, potrebbe creare problemi alla crescita della serie nel suo complesso. L’aspetto generazionale significa che EA si rincorre sempre la coda, relegando ogni nuova iterazione a un ciclo apparentemente infinito di costruzione di se stessa, per poi ricominciare da capo qualche anno dopo con aspettative dei giocatori ancora più grandi da soddisfare. In un certo senso, eliminando le nostre aspettative per un Sims 5, i giocatori saranno costretti ad accettare il percorso che il gioco sta cercando di tracciare per l’attuale generazione. Come ha dichiarato Kate Gorman, vicepresidente di EA, a Variety, l’intenzione è quella di evitare che i giocatori debbano “ricominciare i propri progressi” con The Sims 5.
The Sims 4 è l’iterazione più travagliata della serie e, sebbene abbia fatto molta strada, è ancora lontano dall’essere un titolo di riferimento. A quanto pare, però, è proprio quello che EA intende fare.
Un recente post sul blog di EA ha confermato che non solo non c’è nessun Sims 5 in cantiere, ma che Project Rene è stato confermato come un progetto Sims multiplayer che esisterà in tandem con The Sims 4, destinato a esistere in perpetuo come progetto in corso. Sinceramente? Sembra molto simile a quello che sta facendo Fortnite, che offre varie permutazioni di gioco collegate tra loro e governate sotto un unico ombrello. È anche la completa antitesi del modo in cui The Sims ha sempre funzionato: un’esperienza episodica a giocatore singolo che i giocatori si divertono a vedere evolvere nel tempo.
Quindi, dove si colloca il futuro di un franchise che si è fatto un nome grazie a un’evoluzione costante, se la linea di sangue sembra terminare proprio qui? E soprattutto, a chi gioverà questo grande cambiamento? Perché dal mio punto di vista, non sono certo io.
Straniero e Strangerville
(Crediti immagine: EA) Degno di essere visto
(Immagine: EA)
Per la prima volta in 10 anni, mi sto godendo The Sims 4 senza alcuna modifica, e tutto questo grazie a Lovestruck.
Se c’è un gioco che mi accompagna da quando ero abbastanza grande da tenere in mano un mouse, quello è The Sims. Trasformare qualcosa di banale come la vita di tutti i giorni in un’eccitante sandbox di possibilità non è un compito semplice, e c’è un motivo per cui The Sims è considerato uno dei più grandi e migliori giochi di simulazione di sempre. Ma sembra che il mietitore sia arrivato a mettere fine a questa struttura antica e ha un piano confuso e nebuloso per la sua vita ultraterrena.
Capisco perché EA stia provando qualcosa di nuovo. In passato ho detto che il modello di EA per The Sims, pur consentendole di reinventarsi costantemente, potrebbe creare problemi alla crescita della serie nel suo complesso. L’aspetto generazionale significa che EA si rincorre sempre la coda, relegando ogni nuova iterazione a un ciclo apparentemente infinito di costruzione di se stessa, per poi ricominciare da capo qualche anno dopo con aspettative dei giocatori ancora più grandi da soddisfare. In un certo senso, eliminando le nostre aspettative per un Sims 5, i giocatori saranno costretti ad accettare il percorso che il gioco sta cercando di tracciare per l’attuale generazione. Come ha dichiarato Kate Gorman, vicepresidente di EA, a Variety, l’intenzione è quella di evitare che i giocatori debbano “ricominciare i propri progressi” con The Sims 5.
Ma la reinvenzione è ciò che The Sims ha sempre fatto meglio. C’è una poesia condivisa e una metatestualità che lega la forma della serie alla sua formula: si crea una famiglia, si dedica tutto il tempo e l’impegno a costruire la loro casa, a costruire le loro relazioni, a pianificare le grandi storie della loro vita. Poi muoiono e si deve rifare tutto da capo. Questo fa parte dell’intera etica di The Sims, illuminando il ciclo della vita e i nuovi inizi che ci attendono, anche se è triste vedere la propria famiglia preferita morire in un incendio dopo aver dimenticato di acquistare un allarme antincendio. Colpevole.