La scena di combattimento di Daredevil in Echo è una delle migliori scene d’azione nella storia del MCU.

T’Challa contro Killmonger in Black Panther. Il viaggio in autobus dall’inferno in Shang-Chi. La rissa in ascensore in Captain America: The Winter Soldier. E, naturalmente, la battaglia finale in Avengers: Endgame, quando i nostri eroi sconfiggono Thanos. Nel corso degli anni, abbiamo assistito a diverse scene d’azione brillanti nel Marvel Cinematic Universe (MCU), in cui i nostri eroi preferiti hanno eliminato questi minacciosi cattivi con stile. Naturalmente, abbiamo anche visto questi campioni mettersi l’uno contro l’altro in modo spettacolare. Chi potrebbe dimenticare l’intenso scontro tra Captain America e Iron Man in Civil War, un potente confronto finale che l’intero film aveva preparato?!

Tuttavia, sebbene queste scene di combattimento siano tutte fantastiche, bisogna ricordare che si tratta solo di una manciata di momenti in oltre 50 titoli del MCU. Vale anche la pena di notare che, dato che stiamo parlando di un franchise di supereroi, le scene d’azione sono molto presenti in ogni capitolo, e queste sono le più importanti. In effetti, nel complesso, le sequenze di combattimento nel MCU non sono niente di eccezionale, soprattutto a causa di coreografie insipide e di un eccessivo ricorso alla CGI. Basta guardare la scena della battaglia finale di Shang-Chi: quello che avrebbe potuto essere qualcosa di veramente speciale, data l’attenzione alle arti marziali, è stato rovinato da effetti visivi disordinati, con il nostro eroe che combatteva contro un drago mal progettato. Nel frattempo, WandaVision si è conclusa con la Strega Scarlatta e Agatha Harkness che si lanciavano palle luminose generiche l’una contro l’altra, un finale noioso e poco incisivo per quello che era uno show fantasioso.

Ecco Echo, il nuovo show televisivo Marvel che ha deciso di dare un’altra scossa alle sequenze di combattimento del franchise – e siamo onesti, ce n’era disperatamente bisogno. Infatti, il primo pezzo d’azione è facilmente il punto culminante dell’intero show, cosa che ha fatto sì che le persone (giustamente) applaudissero dai loro posti alla prima del Regno Unito (me compresa). Mi creda, è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto qualcosa di così bello.

Ossa rotte

Charlie Cox nel ruolo di Daredevil in Echo

(Immagine di credito: Marvel Studios)

Naturalmente, sto parlando della rissa tra Maya Lopez e Daredevil che avviene nel primo episodio, dando il via alla nuova serie in modo spettacolare. In effetti, la Marvel ha giocato perfettamente le sue carte. Sapendo che i fan erano in fibrillazione per il ritorno di Charlie Cox nei panni di Matt Murdock nella serie, piuttosto che stuzzicare la sua apparizione, lasciandola per un cameo verso la fine, ci hanno sorpreso tutti includendola nell’apertura, agganciandoci immediatamente. La Maya di Alaqua Cox si imbatte in Hornhead durante la sua prima missione per conto di Kingpin (il ritorno di Vincent D’Onofrio che, come sempre, è in ottima forma) – quindi è un luogo naturale per lui, piuttosto che un arrivo inserito a puro scopo di fan-service. Aiuta a costruire il mondo in cui Maya sta entrando ora che lavora per Wilson Fisk – un pericoloso mondo sotterraneo criminale in cui le bande rivali sono continuamente in guerra e i vigilanti mascherati cercano di abbattere i boss. Vengono gettate le basi non solo per Echo, ma anche per le future puntate del MCU che seguiranno, soprattutto per il prossimo show Daredevil: Born Again.

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La natura organica della scena la rende già di per sé un successo, ma anche il modo in cui viene realizzata è perfetto. Con una durata di sei minuti, è la lunghezza giusta, con la noia che non arriva mai, mentre lo stile one-shot funziona magnificamente, aiutando a catturare ogni calcio e pugno con facile fluidità. La coreografia in termini di acrobazie e i movimenti della telecamera lavorano in perfetta armonia, mettendoci al centro di questa brutale rissa. Ed è davvero brutale, con Echo che è pienamente all’altezza della reputazione di film R-rated, terra-terra e grintoso che ci era stata promessa. Le ossa si rompono e i corpi vengono lasciati a terra, con un momento particolarmente scioccante che vede Maya rompere la schiena di un gangster. Questa non è la violenza che siamo abituati a vedere nel MCU, e ci stupisce.

E rompendo un nuovo terreno

Echo

(Immagine di credito: Marvel Studios)

Inoltre, oltre ad evitare il problema della CGI del MCU, Echo evita un altro tropo importante. Per i conflitti climatici, i nostri eroi finiscono spesso per affrontare una versione malvagia di loro stessi – una tendenza che è iniziata fin dall’inizio con Iron Man, quando Tony Stark ha affrontato il malvagio Obadiah Stane che indossava la propria versione dell’armatura. È stata una scelta noiosa che ha dato il tono a molti altri film che hanno seguito le sue orme, da Ant-Man a L’incredibile Hulk.

Ma non solo, a volte la lotta non è semplicemente equa. Spesso è chiaro che una parte (di solito l’eroe) è facilmente più potente dell’altra, il che abbassa significativamente la posta in gioco, allontanando la tensione che era stata creata nella fase iniziale. Basti pensare a Thor contro Loki: sebbene il Dio della malizia abbia i suoi punti di forza, era fuori dalla sua portata durante la lotta con il fratello maggiore nel film del 2011. Nel frattempo, in Il primo vendicatore, Cap si sbarazza facilmente del Teschio Rosso, poi in Spider-Man: Homecoming, l’Avvoltoio di Michael Keaton prende a malapena a pugni Peter Parker, in un’altra scena d’azione del MCU poco soddisfacente.

Invece di appoggiarsi a questo, Echo fa qualcosa di diverso, in quanto vediamo il nostro protagonista trasformato in questa scena di combattimento. La violenza e la brutalità non sono solo uno shock, ma servono alla storia e ci dicono chi è Maya. E in realtà, anche se è fantastico vedere Daredevil fare quello che sa fare meglio qui, prendendo a calci un bel po’ di gente – tornando allo stile del suo show di successo su Netflix – alla fine della giornata, questa scena è tutta dedicata a Maya. Si tratta di un punto di svolta per la giovane Echo, che si rende conto esattamente di ciò che comporta entrare a far parte del mondo di Kingpin. Mentre vediamo Maya gettata in una situazione spietata, le nostre simpatie vengono messe in gioco. Ci chiediamo per chi dovremmo fare il tifo: per l’eroe Daredevil o per l’ingenua Lopez? La situazione è ben lontana dall’essere in bianco e nero, il che è entusiasmante. Invece di darci delle risposte facili, siamo messi alla prova. E non è forse questo che il pubblico vuole al giorno d’oggi?

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La scena cambia certamente la nostra prospettiva su Maya, poiché la vediamo confrontarsi con queste dure realtà – e le cose cambiano anche per lei. Come ci ha detto il regista Sydney Freeland in un’intervista, Maya se ne va come una donna cambiata, lasciando la scena come “assassina a sangue freddo”, avviando un percorso distruttivo che ora siamo entusiasti di seguire. La lezione da imparare non è che la violenza vende, ma che per far cantare veramente una scena d’azione, deve avere un significato per i personaggi e la storia. Quindi, Marvel, ascolta!

Tutti gli episodi di Echo sono disponibili in streaming su Hulu e Disney Plus. Per saperne di più sul MCU, consulti la nostra guida a tutti i prossimi film e spettacoli Marvel che presto arriveranno.

Frenk Rodriguez
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