La star di Baghead parla del finale scioccante del film horror e rivela se sarebbe disposta a fare un sequel.

Attenzione! Questo articolo contiene spoiler su Baghead. Torni indietro se deve ancora vedere il film e non vuole sapere cosa succede.

A differenza di quasi tutti gli altri generi, i film horror possono giocare d’anticipo quando si tratta di eroi e cattivi, in particolare quando sono incentrati sulla possessione. Nel nuovo inquietante film Baghead, diversi attori hanno avuto la possibilità di essere l’antagonista mutaforma del titolo…

Diretto da Alberto Corredor e basato sull’omonimo cortometraggio del 2019, il film segue Iris (Freya Allan) mentre eredita un pub berlinese in rovina e, di conseguenza, la macabra figura che si trova nel suo seminterrato e che ha la capacità di “riportare in vita i morti”. Le cose prendono una piega molto sinistra quando un vedovo addolorato di nome Neil (Jeremy Irvine) si presenta una sera al The Queen’s Head e chiede di fare buon uso del “dono” di Baghead, offrendo una grossa somma di denaro per parlare con la sua defunta moglie Sarah.

Sedotta dal denaro, Iris alla fine accetta, ma il loro primo tentativo di evocare la defunta ex di Neil va storto e finiscono per trovarsi faccia a faccia con sua madre. In breve tempo, i due, accompagnati dalla migliore amica di Iris, Katie (Ruby Barker), ci riprovano e questa volta la seduta ha successo, anche se l’incontro rivela che Neil è un partner violento che Sarah, incinta, stava cercando di lasciare al momento del suo incidente d’auto fatale.

Rendendosi conto della presa di Iris su Baghead e alla disperata ricerca di risposte su chi fosse l’uomo segreto con cui sua moglie stava scappando, Neil uccide Iris e poi usa il suo cellulare per costringere Baghead a diventare lei. Il suo piano? Farle firmare l’atto di proprietà del pub – insieme all’inspiegabile legame con Baghead – prima che scada il limite di due minuti. Una cosa a cui non aveva pensato, però, è che, essendo Iris il padrone di Baghead, Baghead ha il pieno controllo una volta trasformata nel suo guardiano assassinato.

Baghead

(Credito immagine: Studiocanal)

“La maggior parte di noi ha avuto la possibilità di indossare il costume [di Baghead] e poi Alberto si è sbizzarrito con la macchina da presa”, racconta Allan a GamesRadar+, notando che anche Peter Mullan, che interpreta il padre sfortunato di Iris, a un certo punto ha avuto un ruolo. “Ho dovuto avere una controfigura alla fine, quando ci sono due me, ma questo è tutto. In realtà, sono già stato posseduto in passato; in The Witcher ero posseduto. È divertente recitare nel corpo del personaggio che tutti hanno visto, ma con un’altra persona. In un certo senso, vorrei avere più scene di questo tipo”.

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A questo punto, le chiediamo se sarebbe interessata a fare un sequel, il che è fin troppo possibile, considerando che Baghead si conclude con l’entità eponima che massacra Neil, decide che le piace indossare il volto di Iris in modo permanente e se ne va dal pub mentre lo brucia.

“Ci sono molte cose che voglio fare, sa? Molte cose sulla mia lista che devo portare a termine”, risponde candidamente Allan. “Ci sono alcuni ruoli che voglio interpretare, quindi vedremo”.

Sebbene non sembri troppo desiderosa di rivisitare il mondo di Baghead, se dovesse farne un altro, Allan ha una cosa che spera che il suo personaggio abbia una fine più definitiva – e ha anche un motivo molto divertente per volerlo. “Faccio questa battuta a tutti: non so cosa sia, ma io sopravvivo sempre a tutto. I personaggi che interpreto sopravvivono sempre”, dice ridendo. “Sto aspettando il giorno in cui sarò completamente – anche in questo, ero come ‘Non vedo l’ora di morire!’ e poi ero come ‘Oh, aspetta, no, non lo faccio’. Sto aspettando il giorno in cui avrò una vera morte”.

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Frenk Rodriguez
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