Qualunque cosa accada dopo Krakoa, gli X-Men non possono tornare indietro

Gli X-Men e la loro nazione mutante di Krakoa sono sull’orlo di un grande e probabile cambiamento tragico nel prossimo crossover “Fall of X”, a cui la Marvel sta costruendo da tempo. Con l’annuncio di ciò che la Marvel sta fatturando come il nuovo titolo finale “Fall of X”, una serie Jean Grey Solo Limited, sta diventando ancora più chiaro che l’era di Krakoa sta per cambiare drasticamente, se non del tutto, si conclude. Ma qualunque cosa accada dopo Krakoa, gli X-Men non possono tornare al loro classico status quo “odiato e temuto”.

In questo momento, Mutantkind è essenzialmente immortale grazie ai cosiddetti protocolli di risurrezione che consentono loro di riportare qualsiasi mutante che muore. Insieme alla fondazione di Krakoa, la loro isola remota lontano dalle regole e dalle aspettative dell’umanità, che ha riunito quasi tutti i mutanti dell’universo Marvel come uno, incluso alcuni dei peggiori criminali mutanti.

Ciò non ha impedito all’umanità e ad altre forze esterne di mutanti ancora assediati con scetticismo, violenza e persino odio. Ma il potere degli X-Men di tornare da praticamente qualsiasi sfida e di sopravvivere ai loro nemici ad ogni turno non ha solo livellato il campo di gioco tra i mutanti e i loro tradizionali nemici esterni, ma ha spinto Mutantkind anche più avanti nella loro evoluzione.

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(Credito immagine: Marvel Comics) (Apre nella nuova scheda)

E questo è l’ostacolo che la Marvel affronta nel tentativo di passare dall’era di Krakoa, in cui gli X-Men hanno raggiunto vicino allo status di divina, trasformando persino l’intero pianeta di Marte in un nuovo mondo di origine mutante. Come possono gli X-Men e il Mutantkind tornare in modo credibile a una base “classica” della storia dopo aver vissuto in questo modo senza frantumare il personaggio e la progressione della storia che ne è venuta?

Lo scrittore Jonathan Hickman e il suo cervello di creatori hanno costruito Krakoa sul concetto di evolvere la linea X-Men, non solo dietro le quinte con nuovi titoli e nuove voci creative, ma anche sulla pagina in termini di storie reali, e delle metafore che sono rappresentare. I mutanti si sono spostati oltre la lotta contro i pregiudizi fin troppo umani per affrontare il loro destino finale alle loro condizioni.

La necessità per i mutanti di evolversi continuamente in una razza per essere la specie dominante di un futuro remoto in cui la morte dell’umanità è essenzialmente garantita in tutti i risultati – per estinzione o per assimilazione in una rete di intelligenza artificiale – è diventata la forza trainante di Krakoa e il nuovo conflitto mutante.

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Lasciando alle spalle i vecchi tempi di mutanti che cercano disperatamente di convincere gli umani bigotti che meritano di esistere a favore di futuri più grandi e più selvaggi in cui l’umanità stessa è stata costretta ad allinearsi con l’intelligenza artificiale dannosa e aliena per cercare di sopravvivere, l’era di Krakoa all’istante ha spostato la metafora di Mutantkind come un riflesso auto-identificato delle esperienze di persone emarginate in una nuova direzione. Piuttosto che essere odiati e temuti dagli umani, i mutanti ora dovevano affrontare i pericoli di non evolversi abbastanza velocemente, non essere abbastanza avanzati, non prendendo oscillazioni abbastanza grandi verso il futuro.

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Il culmine di questa idea tematica arrivò nell’X-Men del pianeta del 2021, in cui Storm, Magneto, Iceman e molti altri mutanti usarono la loro incredibile potere a livello omega per terraformare il pianeta Marte nel pianeta Arakko, un parente di casa mutante con polare Carderce, atmosfera e nuovi poli magnetici che hanno cambiato il suo ambiente per essere ospitali per i mutanti.

Ora, nonostante la portata di Mutantkind nelle stelle, anche situando Arakko come il Pianeta Head del sistema solare terrestre tra gli organi politici intergalattici, la storia si è spostata dalla partenza di Hickman dalla linea X-Men all’inizio del 2022. Verso un crescente conflitto con gli umani che disprezzano la rivendicazione di Marte da parte di Marte e che, a giudicare dalla criptica prefigurazione della Marvel dei prossimi eventi di “Fall of X”, potrebbe essere in procinto di colpire il deathblow verso l’era di Krakoa.

In un certo senso, questo sembra appoggiarsi all’idea comunemente citata degli X-Men come metafora supereroizzata per l’esperienza delle persone emarginate. Ma quella metafora ha iniziato a sentirsi riduttiva in un mondo in cui le persone molto reali emarginate stanno affrontando sfide per la loro vita e la loro libertà, senza artigli di adamantium o esplosioni ottiche – o protocolli di risurrezione – a cui rivolgersi.

L’era di Krakoa, difettosa come la propria metafora, potrebbe essere stata, almeno alle prese con il fatto di fare un ulteriore passo avanti. Passando dal classico “odiato e temuto dagli umani che proteggono” tema e reindirizzando dall’umanità come il più grande nemico di Mutantkind verso il malvagio futuro Ai Nimrod e la falange, una nuova fantasia ha messo radici nel franchise – uno in cui si sentono quelli che si sentono I più in via di estinzione sopravviverà ai loro tormentatori per affrontare nuovi orizzonti radicali e mistificanti sotto la propria agenzia.

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Questa è una metafora pesante – e di nuovo, non una perfettamente esplorata nell’era di Krakoa, ma ha guardato comunque. E quando si tratta di Marvel Comics, gli X-Men sono stati spesso i personaggi spinti nella posizione di trasportare quel tipo di peso.

Ed è per questo che qualunque cosa si trovi dall’altra parte di Krakoa, gli X-Men non possono tornare a vivere nell’X-Mansion e combattere il magneto ed essere odiati da irritati senatori bigotti. Ciò può sembrare che abbraccia le attuali lotte per i diritti civili del mondo reale come metafora convincente per gli X-Men. Ma nell’universo Marvel, sarebbe quasi infinitamente riduttivo non solo per il concetto di X-Men, ma per le dozzine e le dozzine di personaggi che sono passati dal loro posto originale in quella storia.

C’è di più nella metafora degli X-Men come specchio auto-identificato per le persone emarginate piuttosto che affrontare bigottismo indicibile o abbracciare l’egemonia come l’unica via d’uscita dal pregiudizio. E dato dove sono stati ora i mutanti, cosa hanno fatto e cosa hanno visto, passare da Krakoa deve significare fare un passo avanti.

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Frenk Rodriguez
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