Sam Richardson e ZoË Chao parlano della risoluzione del crimine, delle questioni familiari e della stagione 2 di The Afterparty.

Chi non ama i misteri con delitto? È un genere che ha dominato la cultura per secoli, con la raccolta di racconti popolari mediorientali, meglio conosciuta come Le mille e una notte, spesso citata come uno dei primi esempi di crime fiction. A distanza di anni, è ancora più popolare che mai, con film del calibro di Knives Out di Rian Johnson e la moderna serie Sherlock della BBC, che sono stati dei veri e propri successi. Ma in un mercato sempre più affollato, come si fa a mantenere fresco un genere secolare?

Nel 2022 Christopher Miller, una metà del duo di registi Lord e Miller (21 Jump Street, The LEGO Movie, Spider-Man Into The Spider-Verse), ci ha dato una risposta a questa domanda con lo show televisivo The Afterparty. Con un cast all-star composto da alcuni dei migliori attori comici in circolazione, seguiamo le indagini sull’omicidio della pop star Xavier (Dave Franco) durante un afterparty della riunione del liceo. A rendere unica la serie è il fatto che ogni episodio è presentato con uno stile diverso, che riflette le prospettive dei diversi personaggi su ciò che è accaduto quella sera. Per esempio, la reginetta del dramma Yasper (Ben Schwartz) racconta la sua storia come un musical di successo, mentre l’aspirante maschio alfa Brett (Ike Barinholtz) si presenta come l’eroe di un film d’azione.

Si trattava di una formula che non solo era diversa, ma funzionava incredibilmente bene. E così, solo un anno dopo, una seconda stagione sta arrivando sui nostri schermi. È passato un anno da quando l’omicidio di Xavier è stato risolto, cancellando i nomi dei suoi ex compagni di scuola Aniq (Sam Richardson) e ZoË (ZoË Chao), che originariamente erano in cima alla lista dei sospettati del Detective Danner (Tiffany Haddish). Riprendiamo la storia di Aniq e ZoË, ora ufficialmente fidanzati, mentre partecipano al matrimonio della sorella di quest’ultima, Grace (Poppy Liu), in una splendida tenuta di vigneti. Gli eventi prendono una svolta la mattina dopo il matrimonio, quando il nuovo marito di Grace, Edgar, viene trovato assassinato e tutti gli indizi indicano la moglie come sospettata. Nel tentativo di assolvere Grace prima che la polizia arrivi sulla scena, Aniq chiede l’aiuto del suo amico detective Danner per catturare l’assassino.

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Un affare di famiglia

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(Credito immagine: AppleTV+)

Con la stessa prontezza di spirito e le stesse risate della prima stagione, questa storia di omicidi è piena di sorprese, in quanto ad ogni episodio vengono forniti nuovi colpi di scena, raccontati ancora una volta in vari stili, da un noir alla Hitchcock ad un caper alla Wes Anderson. Reintroducendo la nostra coppia innamorata, l’episodio 1 vede il ritorno della commedia romantica, mentre Aniq affronta uno dei compiti più difficili conosciuti dall’uomo: incontrare la famiglia dell’altra metà. È qualcosa che fa sentire ad Aniq la pressione, come ha detto l’attore Richardson a GamesRadar+: “Nella prima stagione Aniq cercava di trovare il coraggio di fare quello che pensava avrebbe dovuto fare molto tempo fa. Quindi ora è divertente vedere Aniq che cerca di trovare la capacità di essere chi sente che la famiglia di ZoË vuole per ZoË, quindi di mostrare questa faccia buona cercando di rimanere fedele a se stesso. È una cosa divertente da gestire”.

La seconda stagione è un affare di famiglia, in quanto la famiglia di ZoË è al centro della scena, con l’introduzione del divertente zio Ulysses (John Cho), della misteriosa madre Vivian (Vivian Wu), del papà imprenditore Feng (Ken Jeong) e della vivace sorella Grace. Parlando con noi, Chao ha spiegato come questo le ha permesso di esplorare nuovi lati di ZoË: “È stato interessante, perché ricordo di aver pensato ‘Oh wow, non possiamo saperne di più su ZoË dopo la prima stagione, perché abbiamo visto così tante sfaccettature della sua personalità’. Ma la conosciamo come figlia, come sorella maggiore protettiva, come partner in amore e come detective. È stato divertente esplorare questi lati di lei.”

Si tratta di capire fino a che punto si è disposti a proteggere le persone che si amano.

Come accenna Chao, questa volta il suo personaggio gioca a fare il detective, conducendo la sua indagine – sperando di allontanare il dubbio dalla sua famiglia. Essendo l’attore un grande fan della narrativa poliziesca, questo è stato un sogno che si è avverato: “Oh, è stato molto divertente! Sono un grande fan di Agatha Christie, Raymond Chandler, Dashiell Hammett, quindi ho sempre voluto fare il detective. È in gioco molto per lei, dato che tutta la sua famiglia è sospettata, quindi non è una vera e propria scelta. Si tratta di capire fino a che punto si è disposti a proteggere coloro che si amano”.

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Combattere l’attrito

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(Credito immagine: AppleTV+)

La decisione di ZoË di diventare una canaglia provoca attriti tra lei e Aniq, che è ancora una volta il braccio destro del Detective Danner, il Watson del suo Holmes. Ma, come sottolinea Chao, c’era già molta tensione: “Li incontriamo più avanti in questa relazione, sono ancora in una sorta di fase di luna di miele, ma le cose si stanno intensificando, lui incontra i genitori e così via.

Questo mette Aniq in una posizione difficile, in quanto, pur volendo sostenere ZoË, alla fine dei conti la sua famiglia è sospettata e dovrebbe essere trattata in modo equo come tale. Come afferma Richardson, questo pone Aniq di fronte a una decisione difficile da prendere: “La caratteristica principale di Aniq è quella di essere compulsivamente sincero e di credere in ciò che è giusto. Le priorità di ZoË sono molto chiare: proteggere la sua famiglia. Ma per Aniq, come si dice nei telefilm polizieschi, ‘Sei troppo vicino a questo!’ Vuole proteggere ZoË e conoscere la verità, quindi si tratta di trovare l’equilibrio tra il sostegno al partner e la sincerità”.

Giocare al detective

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(Credito immagine: AppleTV+)

Proprio come i loro personaggi, anche Richardson e Chao cercano di risolvere il mistero dell’omicidio durante la lettura del copione, anche se solo uno di loro è effettivamente bravo. Chao ride: “Si pensa che io sia più brava a discernere chi sono gli assassini, perché ascolto molti podcast di crimini veri e leggo molti libri, ma in realtà non ho nessuna abilità quando si tratta di capire! A volte il cast fa delle escape room insieme e Sam entra in piena modalità Aniq – è così divertente! Dipende tutto da lui per farci uscire dalla stanza!”.

Questo è ciò che amo del genere, è così interattivo che come spettatore sei un partecipante”.

Richardson stesso ammette che “si impegna molto” sia nelle escape room che nel risolvere i misteri degli omicidi al centro di The Afterparty. Ma mentre ha risolto la stagione 1, questa volta non è riuscito a capire il colpevole: “Non sono riuscito a capire questo caso, nonostante il fatto che quando si legge il copione tutti i dettagli sono evidenziati, le cose da enfatizzare o da offuscare, è tutto lì in bianco e nero. Questo è ciò che amo del genere, è così interattivo, in quanto come spettatore sei un partecipante, che cerca di andare avanti. E questo show è un mistero fair play, quindi tutti gli indizi sono presenti in tutto il tempo. Il Reddit per questo è così vivo, che leggo mentre lo guardo e mi chiedo: ‘Oh, questa persona ha trovato qualcosa’ o ‘Oh no, è cascata in un depistaggio’. È una stanza di enigmi come show”.

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Riuscirà a fare un lavoro migliore di Richardson e Chao, risolvendo il mistero prima del gran finale? Beh, dovrà sintonizzarsi per scoprirlo.

La stagione 2 di The Afterparty debutta globalmente con i primi due episodi mercoledì 12 luglio su Apple TV Plus, seguiti da nuovi episodi settimanali fino al 5 settembre in esclusiva sul servizio di streaming.

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Frenk Rodriguez
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