Starfield vs Baldur’s Gate 3: quale dei più grandi RPG di quest’anno dovrebbe giocare per primo?

In un anno già enorme per i giochi, due si distinguono dalla massa – e sono notevolmente vicini l’uno all’altro. Starfield e Baldur’s Gate 3 hanno trasformato quest’estate in un’estate dominata da due enormi RPG. I due giochi sono così vicini, infatti, che tecnicamente sono stati lanciati nello stesso giorno: l’uscita di Baldur’s Gate 3 per PS5 e il lancio di Starfield con accesso completo sono avvenuti entrambi il 6 settembre. Ma supponendo che non abbia abbastanza tempo per giocare simultaneamente a due RPG di oltre 100 ore, a quale dei due dovrebbe dare la priorità? In un certo senso, dipende da lei, ma noi siamo qui per aiutarla a prendere questa decisione.

Piattaforme

Per prima cosa, dovrà verificare su quale piattaforma intende giocare. I giocatori di PC hanno davvero l’imbarazzo della scelta, grazie all’accesso completo e moddabile a entrambi i giochi. Ma per quanto riguarda le console, Baldur’s Gate è attualmente disponibile solo su PS5 (con i lanci di Xbox Series X e S in arrivo nel corso dell’anno), e Starfield è un’esclusiva Xbox, con una porta PlayStation probabilmente molto lontana (se mai avverrà).

Se è un giocatore di PC, un proprietario di entrambe le console o semplicemente è abbastanza paziente da aspettare che entrambi i giochi siano disponibili sulle loro controparti console, non le è precluso nessuno dei due giochi, quindi andiamo avanti.

Accoglienza critica

Purtroppo, anche le nostre opinioni qui a GamesRadar+ non forniscono una risposta ovvia. Sia la nostra recensione di Starfield che quella di Baldur’s Gate 3 offrono punteggi straordinari di cinque stelle, con un premio Editor’s Pick aggiunto per buona misura.

Per Starfield, Leon ha detto:

“Starfield non è un gioco che si gioca per completare, ma piuttosto per vivere qualsiasi tipo di vita si voglia nell’universo letterale che Bethesda ha creato. Qualsiasi cosa si pensi di fare, quasi sicuramente si può fare, e la scala è quasi una liberazione in un certo senso – probabilmente non si vedrà mai o non si farà mai tutto, quindi godetevi il momento. Ci sono mesi, se non anni, di scoperte sepolte qui dentro, e anche dopo 80 ore non vedo l’ora di vederne altre”.

E su Baldur’s Gate 3, ho detto:

“In un momento in cui Dungeons & Dragons vanta una popolarità sconosciuta in qualsiasi altro momento dei suoi 50 anni di storia, Baldur’s Gate 3 sarà al fianco del meglio del meglio; con Curse of Strahd, Critical Role e i suoi amati predecessori. Con qualsiasi criterio, non è solo uno dei migliori giochi D&D o dei migliori giochi di ruolo mai realizzati – è un nuovo standard d’oro con il quale si misurerà l’intero genere, se non un’intera industria”.

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Se è veramente ossessionato dai numeri, Starfield si trova attualmente a un punteggio di 88 su Metacritic, mentre Baldur’s Gate 3 vanta alcuni punteggi massimi di tutti i tempi: 96 su PC è un punteggio congiunto al secondo posto, mentre 97 su PS5 lo rende il gioco meglio recensito di sempre su quella piattaforma. Si tratta di una metrica interessante a colpo d’occhio, ma non è esattamente un confronto simile a quello che si fa – basti dire che entrambi i giochi sono stati recensiti molto bene, ma Baldur’s Gate 3 sembra aver elevato il genere CRPG un po’ di più di quanto l’approccio open-world di Starfield abbia spinto in avanti il suo stesso genere.

BG3

(Immagine di credito: Larian)

Baldur’s Gate 3 non ha mai avuto paura di Starfield, anzi è stato il contrario; lo scrittore principale Adam Smith ci ha detto che “è bello essere in compagnia di altri RPG”.

Il gioco

È qui che Baldur’s Gate 3 e Starfield si differenziano veramente l’uno dall’altro. Innanzitutto, è importante notare che ci sono diverse differenze di primo livello a cui prestare attenzione: Baldur’s Gate 3 è un RPG fantasy, isometrico, a turni, costruito con le regole di Dungeons & Dragons; Starfield è un RPG fantascientifico, in tempo reale, principalmente in prima persona e basato sull’azione, che prende molto in prestito dal motore di Skyrim in cui è stato costruito in termini di gioco minuto per minuto. Se ha giocato a The Elder Scrolls 5, riconoscerà Starfield, nonostante la sua estetica NASA-punk.

Entrambi i titoli sono giochi di ruolo, ma si avvicinano al genere in modi diversi. Baldur’s Gate 3 inserisce il gioco di ruolo nella rappresentazione del personaggio; il background e la classe hanno un effetto, ma le scelte di dialogo hanno il maggiore impatto sul mondo. Mentre Starfield offre molti modi diversi di giocare, sono le sue azioni, non le sue parole, a plasmare la sua versione della galassia.

Baldur's Gate 3

(Immagine di credito: Larian)

Questo aspetto è fondamentale per un’altra differenza chiave. In Starfield, lei è un ingranaggio di una macchina galattica e, pur facendo parte della campagna principale, molti dei 1000 pianeti del gioco continueranno ad esistere esattamente nello stesso modo, anche se lei non ci metterà mai piede. Può creare intere catene di rifornimento a livello galattico, ma questo non influirà necessariamente sulla vita delle persone che vivono ai margini di una frontiera o di un’altra.

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In Baldur’s Gate 3, lei è un giocatore molto più importante fin dall’inizio, e le scelte individuali che compie influenzeranno la vita delle persone intorno a lei – e potenzialmente il corso dell’intero gioco – fin dall’inizio. È un gioco in cui le conseguenze sono fondamentali e un singolo passo falso può cambiare l’intera storia. Ciò significa anche che il rapporto con i personaggi che la circondano – in particolare con i suoi compagni – è sostanzialmente più profondo che in Starfield.

In parole povere, si tratta di una differenza di dimensioni rispetto alla densità. Starfield le permetterà di andare ovunque e di vivere il suo mondo galattico ad un livello più macro. Baldur’s Gate 3 ha un mondo più piccolo e più compatto, ma ogni cosa in esso ha il potenziale di avere un impatto diretto sul mondo, sia che si tratti di una pozza d’acqua che si trasforma in ghiaccio o di un barile esplosivo per colpire un boss. Entrambi i giochi consentono di interagire con quasi tutto ciò che si vede, ma Starfield lo posiziona come una scenografia, mentre Baldur’s Gate 3 riempie una scatola di giocattoli. Detto questo, quest’ultimo applica regole più complicate per poter sfruttare questi giocattoli – mentre in Starfield, si può saltare direttamente e sparare. In Baldur’s Gate 3, è meglio leggere prima il Manuale del Giocatore D&D.

Starfield

(Immagine di credito: Bethesda)

Anche dal punto di vista grafico ci sono delle differenze piuttosto nette. Mentre Starfield vanta il tradizionale approccio AAA open-world per realizzare il suo mondo, su cui Bethesda si è basata fin da Oblivion, Baldur’s Gate 3 è in qualche modo ostacolato dalle sue origini isometriche e CPRG. È un CRPG molto bello, con cinematiche che ridefiniscono il genere, ma Starfield lo mette in difficoltà quando si tratta di panorami grafici impressionanti.

Alla fine, nonostante tutto ciò, si tratta di una questione di preferenze personali. Per ogni somiglianza, ci sono una dozzina di modi in cui Starfield e Baldur’s Gate 3 differiscono l’uno dall’altro. Se cerca un mondo tentacolare in stile Bethesda e un combattimento emergente, lo troverà in Starfield. Se cerca una narrazione CRPG profonda e combattimenti più tattici, Baldur’s Gate 3 ne è pieno. Se ha tempo e denaro a disposizione per giocare a entrambi, potrebbe sicuramente fare di peggio: entrambi sono giochi enormi e intrinsecamente rigiocabili che le permettono di sfruttare i loro aspetti di gioco di ruolo, con ognuno che mette la ‘R’ in RPG in un modo leggermente diverso.

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Qualunque sia la sua scelta, entrambi i giochi meritano un posto nella nostra lista dei migliori giochi RPG.

Frenk Rodriguez
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