All’ombra della guerra, Stalker 2 Heart of Chornobyl mira a mantenere 20 anni di promesse.

Stalker 2: Heart of Chornobyl non è tanto un sequel quanto piuttosto una conclusione, il culmine di una storia che è stata raccontata per due decenni. Il sequel di GSC Game World è in realtà il quarto gioco della serie, che si è registrata per la prima volta sul contatore Geiger nel 2007 con Shadow of Chernobyl.

L’originale Stalker era molto in anticipo sui tempi, ma era anche un po’ in anticipo su se stesso. In un’epoca in cui gli sparatutto in prima persona erano ancora decisamente lineari, Shadow of Chernobyl permetteva ai giocatori di esplorare liberamente enormi porzioni della Zona di Esclusione dell’Ucraina, il paesaggio abbandonato e irradiato che circonda la centrale nucleare dismessa di Chernobyl. Presentava un combattimento autentico e senza compromessi e giocava con sistemi di sopravvivenza che non sarebbero tornati in voga per un altro mezzo decennio.

Tuttavia, si trattava anche di una visione compromessa, con molte caratteristiche pianificate che sono state tagliate dal gioco finale, e il suo mondo aperto contiguo è stato diviso in parti diverse. GSC ha trascorso i due giochi successivi ad aggiungere idee che dovevano essere tagliate dall’originale, come le fazioni dinamiche e le emissioni mortali, intense esplosioni radioattive che coprono l’intera Zona. Tuttavia, anche Call of Pripyat del 2009, il gioco più completo della serie, divideva ancora il suo mondo in due parti distinte.

Stalker 2, in arrivo il 5 settembre di quest’anno, mira ad essere il gioco che Shadow of Chernobyl avrebbe dovuto essere. Alimentato dall’Unreal Engine 5, il sequel si svolge in una porzione di 64 chilometri quadrati della zona di esclusione, che includerà la centrale stessa e la città fantasma dell’epoca sovietica di Pripyat.

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Sebbene non siano disponibili molte informazioni sulla storia del gioco, si tratta di un seguito diretto di Shadow of Chernobyl, in cui si gioca nei panni di un nuovo Stalker conosciuto come “Skif”. Il sequel mira a includere tutte le caratteristiche chiave dei giochi precedenti. Esplorerà il mondo aperto, sia in superficie che nelle strutture sotterranee, alla ricerca di manufatti preziosi che possono essere venduti in cambio. Per assicurarsi questi manufatti, dovrà evitare anomalie pericolose come potenti bolle gravitazionali che possono dilaniare gli Stalker incauti, respingere la fauna selvatica mutante e combattere banditi e altri Stalker appartenenti a diverse fazioni. Il gioco presenta anche diversi sistemi introdotti solo nei giochi successivi, come le emissioni mortali di Call of Pripyat, oltre a idee originariamente previste per il gioco ma mai incluse, come la simulazione della fame e della fatica, che richiede ai giocatori di mangiare e dormire per sopravvivere.

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L’obiettivo di Stalker è sempre stato quello di immergersi nel suo mondo cupo e brutale, e il sequel cerca di migliorare questa immersione in numerosi modi. Oltre agli ambienti senza soluzione di continuità e alla grafica notevolmente migliorata, i vari trailer pongono un’enfasi notevole sulle animazioni in prima persona del gioco, chiaramente destinate a radicarla nel mondo, come l’uso di oggetti di consumo come bevande e bende, e persino per scambiare gli accessori delle armi come i mirini. C’è anche una nuova versione del sistema “A-life” del gioco originale, che regolava il comportamento dei mutanti e dei PNG umani che si aggiravano nel mondo indipendentemente dalla presenza del giocatore. È difficile giudicare l’efficacia di questo sistema dai filmati di gioco disponibili, ma GSC afferma che vedremo fazioni e mutanti lottare per “lo spazio vitale, migrare, conquistare nuovi luoghi o ritirarsi in aree più sicure”.

Per quanto riguarda le armi, ci si aspetta che il combattimento di Stalker 2 sia orientato al realismo e alla simulazione, dove i colpi alla testa sono un’uccisione istantanea, sia per lei che per i suoi nemici. GSC afferma che ci sono “oltre 30 tipi di armi” nel gioco, che possono essere ulteriormente modificate con accessori come mirini e silenziatori. GSC sa certamente come creare un sistema di combattimento teso ed emozionante, quindi è emozionante immaginare cosa lo studio possa realizzare con la tecnologia di oggi.

Tutti i segnali indicano che Stalker 2 è un’implementazione completa delle idee della serie. Una domanda che rimane senza risposta è se GSC sia in grado di attenuare i difetti presenti nei giochi precedenti. Le prime anteprime dalla Gamescom dello scorso anno hanno elogiato il gioco di armi e le qualità coinvolgenti del gioco, ma hanno notato che la build era molto buggata. In tutta onestà, tuttavia, GSC deve affrontare la complicazione senza precedenti di sviluppare il suo gioco in una zona di guerra attiva. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, alcuni dei designer di GSC si sono trasferiti nella Repubblica Ceca, ma altri sono rimasti a Kiev, mentre alcuni designer si sono uniti direttamente alla difesa dell’Ucraina.

Rilasciare un gioco in una situazione del genere è un risultato notevole, anche se si tratta di un gioco fondamentalmente complesso come Stalker. Tuttavia, se GSC è in grado di offrire un’esperienza più curata rispetto ai giochi precedenti, allora Heart of Chornobyl ha tutte le possibilità di essere uno dei momenti salienti del 2024.

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Frenk Rodriguez
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