Dave the Diver, un RPG indie che parla di pesca d’altura e di sushi, è l’atmosfera dell’estate.

Nelle mie vite videoludiche passate sono stato un giratore di hamburger su un camioncino, un manager di un ristorante di ramen e un cameriere su un’astronave, e ora sto indossando il mio cappello da chef di sushi per Dave the Diver, un gioiello immacolatamente rifinito che ha iniziato la sua vita in Early Access, in cui si saccheggiano le profondità marine e si imbarcano pesci esotici per commensali avventurosi.

Dopo un’ora dall’avvio di Dave the Diver, sono rimasta colpita da quante cose ci siano in questo indie sorprendentemente ambizioso e da quanto tutto sia stato incorporato in modo ponderato. Si tratta di un gioco d’azione-esplorazione in acque profonde che funge da simulatore di gestione di un ristorante. All’inizio temevo che queste esperienze di gioco molto diverse si sarebbero scontrate, ma invece nuotano insieme come un branco di delfini, rendendosi reciprocamente più significative e gratificanti.

Una pesca al mulinello

Dave il sommozzatore

(Credito immagine: Mintrocket)Indie Spotlight

Caduta del Porcospino

(Crediti immagine: Assemble Entertainment)

Fall of Porcupine mi ha fatto stressare per un lavoro nel campo della medicina che in realtà non ho.

Quando è stato rilasciato per la prima volta, è stato uno dei giochi Early Access meno ‘precoci’ che abbia mai giocato. Se c’erano dei bug nelle mie diverse ore di gioco, non li ho notati. Il dialogo è serrato, esilarante e pertinente, con un messaggio attuale a favore della consapevolezza del clima e della conservazione ecologica.

Dave the Diver è anche ricco di funzionalità, introducendo delicatamente una quantità sorprendente di nuove funzioni nel corso delle prime due ore di gioco. E non si sa mai: sono tutte incredibilmente ben implementate, dal telefono che viene fornito con tante app quante ne ho io sul mio telefono reale – ce n’è persino una che le permette di giocare a dei mini-giochi – all’assortimento di attrezzi e armi che può usare per curare il menu del suo ristorante di sushi.

Dave è un sommozzatore in pensione reclutato per aiutare a catturare pesci esotici dal ‘Blue Hole’, un misterioso ecosistema che ospita specie acquatiche da tutto il mondo. Il lavoro di Dave è duplice: deve catturare e servire i pesci ai clienti di un ristorante di sushi e, in cambio, può mangiare gratis. All’inizio, questo sembra un accordo accettabile per entrambe le parti coinvolte, ma quando le richieste del proprietario del ristorante e di altri personaggi pittoreschi diventano sempre più irragionevoli e pericolose, è chiaro che il povero Dave ha fatto un cattivo affare. In seguito, viene coinvolto in alcuni affari intorno a un’antica civiltà sottomarina, ma questo è un problema.

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Per iniziare, le viene data un’attrezzatura subacquea da principiante e le viene chiesto di scremare le barriere coralline appena sotto la superficie dell’acqua, alla ricerca di pesci tropicali da servire al posto di offerte meno sostenibili, ma più tradizionali, come il tonno e il salmone. Tuttavia, è un po’ stridente quando il gioco che le chiede di essere attento alla protezione delle specie vulnerabili dell’oceano le dà un vero e proprio fucile da caccia con cui annientare i pesci. Sul serio, l’atto effettivo di accoltellare, infilzare e sparare ai pesci è stranamente violento, ma suppongo che non abbia senso indorare la pillola del lavoro sporco.

Megalo-don

Dave il Sommozzatore

(Credito immagine: Mintrocket)

Oh, e ringrazierà il gioco per averle dato questi strumenti in seguito, quando sarà incaricato di dare la caccia a un maledetto squalo per poter servire la sua testa a un cliente spocchioso. Naturalmente, lo squalo è piuttosto interessato a conservare la sua testa e farà un breve lavoro su di lei e sui suoi piccoli giocattoli se non fa attenzione.

Gli squali non sono l’unica cosa spaventosa che si nasconde nelle profondità dell’oceano: ho rischiato di bagnarmi la muta quando la mia tranquilla esplorazione è stata interrotta dalla potenza del pavimento di un enorme calamaro, il cui occhio minaccioso occupava una parte considerevole dello schermo. Se è un po’ talassofobico, lo prenda come un avvertimento di contenuto penoso.

In questi momenti, le scene subacquee di Dave the Diver, altrimenti serene, diventano rapidamente sorprendentemente tese. Dovrà anche tenere d’occhio i suoi livelli di ossigeno: se si esaurisce, lo schermo si oscura e le viene data la possibilità di conservare solo un pesce o un oggetto raccolto durante l’immersione. E poiché le sono consentite solo due immersioni al giorno, queste preziose risorse possono essere scarse.

Subacqueo di giorno, mangiatore di sushi di notte

Dave il Sommozzatore

(Immagine di credito: Mintrocket)

Il suo primo compito, in qualità di Dave il subacqueo/cacciatore di squali trasformato in cameriere, è quello di preparare il menu per la serata, che ovviamente si baserà sugli ingredienti che è riuscito a procurarsi durante le immersioni precedenti. Quando sarà pronto, il ristorante aprirà e per qualche minuto porterà ai clienti vari piatti dello chef, assicurandosi che le loro tazze di tè verde siano sempre piene. È un lavoro impegnativo e sufficiente a tenerla occupata, ma raramente è stressante. Inoltre, alla fine potrà assumere personale per aiutare i clienti e questo renderà questi segmenti ancora più gestibili.

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Con il denaro guadagnato con il sushi, può aggiornare il suo ristorante con nuove attrezzature e decorazioni, ampliare il suo inventario e acquistare nuove attrezzature subacquee per immergersi più in profondità e affrontare pesci più grandi. Man mano che si va avanti, si aprono sempre più elementi di gioco, e c’è una funzione che si sblocca più avanti che rende la ricerca di pesci specifici per il suo menu molto meno impegnativa. Non spoilererò nulla, ma investire tempo nel completamento delle missioni principali e secondarie di Dave il Sommozzatore dà sempre i suoi frutti in altre aree del gioco.

Le scene del ristorante aiutano anche a progredire, creando una piattaforma e una classifica attraverso l’app ‘Cooksta’, che a sua volta sblocca nuove ricette da cucinare per la sua clientela sempre più esigente. Ancora una volta, mi piace il modo in cui Dave the Diver ricompensa costantemente la cura dei suoi vari sistemi, aggiungendo profondità ad altre aree del gioco.

Pixel perfetto

Dave il Sommozzatore

(Credito immagine: Mintrocket)

Bene, mi sto avvicinando alla fine del mio limite di parole e ho a malapena accennato alla presentazione, ma questo non significa affatto che la grafica non sia degna di un articolo a sé stante – anzi, è proprio il contrario. Giorno e notte, scene interne ed esterne, la pixel art di Dave the Diver è elegante, dinamica e spesso davvero sbalorditiva. Non ci sono molti ambienti, ma quelli che sono così dannatamente invitanti e atmosferici che potrei viverci.

Dave the Diver è uscito ufficialmente il 28 giugno. Ma anche prima del lancio completo, l’offerta smentisce il suo stato tecnicamente ‘in sviluppo’. Potrei continuare per giorni a parlare del modo in cui lega il suo messaggio inebriante a personaggi divertenti e avvicinabili, o del modo in cui il suo ciclo di gioco continua a scrostare nuovi strati per ore e ore, o anche del fatto che le sue piccole informazioni sulle schermate di caricamento sono educative. Ma non le resta che tuffarsi da solo.

Dave the Diver è in uscita su PC. Scopra gli altri consigli della nostra serie Indie Spotlight o veda cosa ci aspetta con la nostra carrellata di giochi indie in uscita.

Frenk Rodriguez
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