Gen V non ha bisogno di camei da The Boys, è abbastanza grande da sola

Non si può negare che sia difficile far sì che una serie spin-off si regga da sola, specialmente una con un grande seguito come The Boys. Tuttavia, per la maggior parte, Gen V ha fatto proprio questo finora, portando un po’ di nuova vita necessaria in questo universo cinematografico.

Finora, si tratta di una premessa avvincente che segue un gruppo di Supes in età universitaria che navigano nei loro poteri crescenti, realizzata in modo eccezionale. La showrunner Michele Fazekas ha creato dei personaggi di cui ci si preoccupa profondamente, mentre lottano per venire a patti con la decisione dei loro genitori di iniettargli il Composto V da neonati – e le conseguenze spesso orribili che questo ha causato. Tutto questo è stato raccontato attraverso la lente dei problemi reali degli adolescenti, comprese le sfumature sulla salute mentale, la sessualità e la dismorfia corporea.

Inoltre, è riuscito a fare tutto questo mantenendo il cuore della sua fonte sanguinaria e bizzarra. Dalle allucinazioni da muppet di Sam ai poteri molto cruenti di Marie, è stato familiare senza appoggiarsi troppo apertamente al mondo più ampio di The Boys. Il contesto rimane nei servizi televisivi di sottofondo e nel fatto che è Vought a tirare le fila dell’Università Goldolkin, ma non ha distratto più di tanto. Questo fino al grande cameo di Soldier Boy nell’episodio 6.

Attenzione: da qui in poi ci saranno degli spoiler sull’episodio 6 di Gen V, quindi si assicuri di essere aggiornato prima di continuare a scorrere.

Il nonno è tornato

Gen V

(Credito immagine: Prime Video)

Dopo il tradimento di Cate, Marie, Andre, Jordan e Dusty si ritrovano risucchiati nei suoi ricordi quando lei sviene. Lottando per capire cosa significa e come funzionano le cose in questo nuovo ambiente, incontrano improvvisamente il Supe di Jensen Ackles e le cose diventano ancora più strane.

No, nonostante quello che il trailer lasciava intendere, in realtà non si tratta del vero Soldier Boy, ma di un personaggio frutto dell’immaginazione di Cate. È letteralmente un punto fermo della sua banca delle seghe, in quanto condivide il fatto che è stato lui a guidarla durante la pubertà. Che peccato. Non vogliamo pensare troppo a questo aspetto.

Si tratta di un cameo divertente e che aggiunge un contesto utile alla situazione più ampia che si sta verificando, oltre ad essere una bella reintroduzione di Ackles sul nostro schermo come nonno Supe meno amato da tutti. Ma non appena arriva, viene ucciso e, beh, la cosa finisce lì.

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Non ci sono implicazioni più ampie né grandi rivelazioni legate alla sua apparizione. In definitiva, è solo una battuta di spirito. Quindi non posso fare a meno di chiedermi: se lo show non ha intenzione di fare qualcosa di significativo con camei come questo, ne abbiamo davvero bisogno?

Si fidi dei suoi eroi

Derek Luh e Jaz Sinclair in Gen V episodio 5

(Credito immagine: Prime Video)

L’apparizione di Soldier Boy si spinge nel territorio degli espedienti, presupponendo un legame con lo show principale che non c’è. Questo è stato enfatizzato dal focus sul suo ritorno nell’ultimo trailer, nei video speciali e nei poster dei personaggi, che hanno scatenato teorie su come sia riuscito a uscire dal ghiaccio.

Certo, posso superare la leggera delusione per il fatto che Soldier Boy non sia riuscito a fuggire miracolosamente dalla sua stasi criogenica. Ma quello che trovo più difficile da digerire è che questo indica che lo show non ha fiducia nei suoi personaggi per riuscire a riportare gli spettatori in questa storia.

In realtà, Soldier Boy risulta essere la parte meno coinvolgente di un episodio coinvolgente che affronta un vero e proprio sviluppo dei personaggi del gruppo principale. Questo include il ritorno di Golden Boy in una svolta davvero straziante degli eventi, così come Sam ed Emma hanno finalmente l’opportunità di legare. La verità è che non avevamo davvero bisogno di Soldier Boy – e sicuramente non avevamo bisogno di fingere che fosse una parte più importante dello show di quanto non fosse.

Non mi dispiace un cameo da parte di qualcuno in The Boys, se fa effettivamente progredire la storia in modo significativo. Sappiamo che a un certo punto gli eventi di questo show avranno conseguenze più ampie nella stagione 4 di The Boys. I creatori lo hanno anticipato e la rivelazione finale del nuovo virus Supe che conclude l’episodio 6 lo dimostra.

Questo sembra invece un modo per collegarsi all’universo cinematografico più ampio e per attirare l’attenzione su uno show che può stare in piedi da solo. Dato che Gen V ha già dimostrato di essere degno di essere una cosa propria, direi che non ne abbiamo bisogno. Mentre la serie si prepara a lavorare alla sua seconda stagione, questo è chiaro: è tempo di lasciare che questi Supes portino una nuova generazione in questo mondo folle, cruento e selvaggio da soli. Perché a volte, solo a volte, i bambini vanno bene.

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Gen V va in onda settimanalmente su Prime Video, con nuovi episodi ogni giovedì negli Stati Uniti e venerdì nel Regno Unito. Per saperne di più sullo show, consulti le nostre guide su:

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