I 32 momenti cinematografici più belli di Meryl Streep

Con oltre 20 nomination agli Oscar, Meryl Streep è sinonimo di successo a Hollywood. Per questo è davvero difficile scegliere solo alcuni dei suoi momenti cinematografici più belli.

Dal suo ruolo di svolta nel dramma del 1978 Il cacciatore di cervi, la decorata star del cinema è stata una delle artiste più amate di Hollywood di tutti i tempi. Rinomata per le sue capacità camaleontiche, la Streep ha praticamente vissuto un centinaio di vite sul grande schermo; ha interpretato femme fatale, madri amorevoli, leader sindacali, politici spietati, chef famosi, mostruosi direttori di riviste, severe suore cattoliche e tutto ciò che sta in mezzo.

Nata e cresciuta nel New Jersey, la Streep è cresciuta frequentando una scuola cattolica ed era, come ha scritto l’autrice Karina Longworth in una biografia del 2013, una “bambina goffa con gli occhiali e i capelli crespi”. Sebbene sia apparsa in molte recite scolastiche, la futura star non ha preso sul serio la recitazione fino a quando non ha frequentato il Vassar College, dove la sua acclamata performance in una produzione di Miss Julie ha generato un grande scalpore nel campus. Il professore di teatro di Vassar, Clint J. Atkinson, ha poi osservato della Streep: “Non credo che nessuno abbia mai insegnato a Meryl a recitare. Ha imparato da sola”.

Parafrasando la sua Miranda Priestly ne Il diavolo veste Prada: non c’è nessuno che possa fare quello che fa lei. Per dimostrarlo, ecco 32 dei più grandi momenti cinematografici di Meryl Streep di tutti i tempi.

32. “Sono così felice che sia uscito dalla mia vita” (Still of the Night)

Meryl Streep guarda nel personaggio principale in Still of the Night

(Credito immagine: MGM)

Dopo aver raggiunto la celebrità grazie a film come Il cacciatore di cervi e Kramer contro Kramer, Meryl Streep è stata co-protagonista del thriller noir del 1982 Still of the Night, un sudato omaggio ai film di Alfred Hitchcock. Still of the Night ricevette critiche tiepide al momento dell’uscita e anni dopo, nel 2013, la stessa Streep lo definì “un brutto film” a Watch What Happens Live con Andy Cohen. Tuttavia, in un momento cruciale del film, il personaggio della Streep confessa di provare sollievo dopo aver appreso che l’uomo con cui aveva una relazione è morto. Tra il suo taglio di capelli in stile Eva Marie Saint e l’eleganza ferma, la Streep brilla con lo stesso tipo di fascino e distacco noto a tutte le femme fatale di Hitchock.

31. Il coraggio della convinzione (Julie & Julia)

Julia Child gira un'omelette in televisione in Julie & Julia

(credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Meryl Streep si è guadagnata una delle sue numerose nomination all’Oscar per aver interpretato la pionieristica chef televisiva Julia Child, nella confortante commedia del 2009 di Nora Ephron, Julie &; Julia. Basato su un popolare blog della scrittrice newyorkese Julie Powell, il film si divide tra la Julie dei giorni nostri (Amy Adams) e l’ascesa alla fama di Julia Child nella metà del XX secolo. In uno dei pochi momenti del film in cui Julia Child e Julie Powell si trovano nella stessa scena (tramite la TV di Julie), Julia tenta di girare un’omelette – dicendo persino ai suoi spettatori di avere il “coraggio delle proprie convinzioni” per farlo – solo che Julia stessa sbaglia. Ascoltate l’acuto “Oh!” della Streep, che rende davvero efficace la gag.

30. Ricordando la prima volta (Hope Springs)

Meryl Streep durante una cena a lume di candela nel film Hope Springs

(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Nell’incantevole commedia romantica del 2012 Hope Springs, Meryl Streep e Tommy Lee Jones sono i co-protagonisti di una coppia di anziani che cerca di riaccendere la scintilla dopo decenni di matrimonio compiacente. La trama vede i due sottoporsi a una settimana di consulenza matrimoniale in una bellissima città costiera del Maine. Dopo la prima seduta, il personaggio di Jones, Arnold, organizza una cena romantica in una lussuosa locanda. Mentre si accomodano a tavola, la Kay della Streep ricorda la prima volta che Arnold le ha detto: “Ti amo”. A questo punto del film, c’è ancora molta strada da fare prima che questi due coniugi alla deriva possano ritrovarsi. Ma questa cena accogliente, sostenuta dalla nostalgia malinconica di Streep e dalla speranza per il loro futuro, vale la pena di tenerla stretta.

29. “Mi ha quasi mangiato a pranzo!” (Out of Africa)

Meryl Streep indossa abiti da safari africano nel film Fuori dall'Africa

(Credito immagine: Universal)

Nel dramma romantico di Sydney Pollack del 1985, Meryl Streep si guadagnò un’altra nomination all’Oscar interpretando Karen Blixen, una baronessa danese nell’Africa orientale britannica che si innamora di un affascinante cacciatore di caccia grossa (interpretato da Robert Redford). All’inizio del film, una leonessa mette alle strette la disarmata Karen, anche se il personaggio di Redford, Denys, arriva appena in tempo. Invece di essere grata, Karen è divertita dal panico e dice a Denys: “Mi ha quasi mangiato per pranzo!”. Denys le ricorda: “Non è colpa sua, è un leone”.

28. Karen spara il suo colpo (Fuori dall’Africa)

Robert Redford pulisce la bocca di Meryl Streep in una savana africana in Out of Africa

(Credito immagine: Universal)

In Out of Africa, Denys, l’affascinante uomo di campagna di Robert Redford, inizia ad innamorarsi di Karen Blixen, attrice di Meryl Streep, durante una caccia che per poco non va così male e così in fretta. Quando i due si imbattono in leoni affamati, Karen commette l’errore di voltare le spalle (cosa che i cacciatori esperti avvertono di non fare mai). Il regista Sydney Pollack cattura in una sequenza al rallentatore la ferocia della morte in arrivo, solo per essere evitata dall’improvviso coraggio di Karen che prende la mira e spara con precisione millimetrica. Dopo che i loro colpi di pistola sono riecheggiati, Denys inizia a vedere qualcosa di nuovo in Karen, così come noi spettatori in questa storia d’amore d’epoca.

27. La saggezza di zia March (Piccole donne)

Meryl Streep, seduta in un sontuoso salotto, indossa gli abiti d'epoca della zia March in Piccole Donne

(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Nella celebre versione cinematografica del 2019 di Piccole Donne di Greta Gerwig, Meryl Streep interpreta la severa ma calorosa zia March. In una delle scene più memorabili del film, la zia March impone con forza il concetto di matrimonio alla ferocemente indipendente Jo (Saorise Ronan). In particolare, la zia March insiste che Jo si sposi non per il bene del matrimonio, ma perché Jo “possa vivere una vita migliore” della sua “povera madre”. Sebbene Piccole donne non sia un veicolo molto importante per la Streep, l’esperta attrice ruba comunque il tempo prezioso che ha a disposizione sullo schermo, essendo complessivamente esilarante, odiosa, materna e saggia. Non si può fare a meno di amarla, anche quando Jo vuole tirarle un libro in faccia.

26. I piedi freddi di Rachel (Heartburn)

Meryl Streep siede nel suo secondo abito da sposa nella sua stanza nel film Heartburn

(Credito d’immagine: Paramount)

In Heartburn, scritto da Nora Ephron e basato sul suo romanzo semi-biografico, Meryl Streep interpreta una versione romanzata della Ephron – con il nome di “Rachel Samstat”, una critica gastronomica divorziata – che incontra Mark Forman (Jack Nicholson), un affascinante editorialista politico di Washington D.C. al matrimonio di un amico. Molto più tardi, durante la loro stessa cerimonia, le ansie di Rachel sulla permanenza del matrimonio hanno la meglio su di lei e lei, in modo esilarante, blocca l’intera faccenda chiudendosi nella sua stanza. Ironia della sorte, poco prima di questa scena, Streep e Nicholson giacciono a letto esprimendo quanto non siano adatti al matrimonio. Se solo si ascoltassero davvero, sarebbero risparmiati da tutto quello che succede dopo.

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25. Incontrare Carino nell’Aldilà (Difendere la propria vita)

Meryl Streep mangia spaghetti con uno spaghetto che pende dalla sua bocca in Difendere la vita

(Credito d’immagine: Warner Bros.)

Nella splendida e divertente commedia romantica di Albert Brooks, Difendi la tua vita, i defunti attendono il giudizio in quella che può essere meglio descritta come una piacevole vacanza. (I fan di The Good Place lo adoreranno). Mentre si trova in un comedy club, il protagonista di Brooks, Daniel, che è morto andando a sbattere contro un autobus, incontra una bellissima donna, Julia (Meryl Streep, ovviamente), che è morta inciampando nei mobili e annegando in una piscina. Con la grande incognita che incombe su entrambi, i due iniziano una storia d’amore vorticosa, compresa un’esilarante cena a base di pesce in cui Meryl Streep dimostra che si può davvero giocare con il cibo. Tra l’acuta regia di Brooks, la scrittura intelligente e l’interpretazione entusiasta della Streep, non si può fare a meno di desiderare quello che hanno entrambi.

24. I piedi nella cinepresa (adattamento)

Meryl Streep parla al telefono con le dita dei piedi che riempiono la parte inferiore dell'inquadratura

(credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Nella meta-commedia-dramma Adaptation di Spike Jonze, Meryl Streep interpreta una versione (molto) romanzata della giornalista Susan Orlean, realmente esistita; il film è nato dal tentativo dello sceneggiatore Charlie Kaufman di scrivere una versione cinematografica diretta del suo libro Il ladro di orchidee, per poi soffrire del blocco dello scrittore e finire per scrivere un film sulla sua incapacità di fare il lavoro. A metà film, la Susan di Streep inizia a sentirsi, diciamo, buffa per qualcosa, che Kaufman illustra in modo divertente con i piedi di Streep che si agitano nella parte inferiore dell’inquadratura. Anche il resto della scena è fantastico, con la Streep che interpreta in modo impeccabile una persona in preda a qualcosa di molto, molto bello.

23. “A parole mie, sono contaminata” (Silkwood)

Meryl Streep rilascia una dichiarazione prima di partire in auto nel film Silkwood

(Credito immagine: 20th Century Studios)

Subito dopo aver terminato il lavoro su La scelta di Sophie, Meryl Streep ha offerto un’altra performance trasformativa in Silkwood, basato su un libro di Howard Kohn. La Streep interpreta la vera informatrice nucleare Karen Silkwood, che ha lanciato l’allarme sulla pericolosa negligenza dei suoi datori di lavoro alla Kerr-McGee e la cui morte, avvenuta nel 1974 in un incidente d’auto, ha alimentato le teorie cospirative. A metà film, la Karen di Streep scopre livelli pericolosamente alti di radiazioni nella sua casa, che costringe all’evacuazione e alla consegna dei suoi effetti personali, comprese le fotografie dei suoi figli. Le suppliche di aiuto della Streep sono palpabili attraverso lo schermo, e le sue parole minacciose di “Sto morendo”, mentre si allontana in auto, sono gravide di un triste destino.

22. Un gabinetto di “codardia” (The Iron Lady)

Meryl Streep, nei panni di Margaret Thatcher, partecipa ad una fatidica riunione di gabinetto nel film The Iron Lady

(Credito d’immagine: The Weinstein Company)

Meryl Streep è nata e cresciuta in America. Ma per il film biografico del 2011 The Iron Lady, la Streep si è trasformata in modo inquietante nel Primo Ministro Margaret Thatcher, la donna di Stato la cui politica intransigente ha caratterizzato e polarizzato la Gran Bretagna per tutti gli anni ’70 e ’80. In collaborazione con la regista di Mamma Mia! Phyllida Lloyd, la Streep è più agghiacciante durante una caotica riunione del 1990, in cui una Thatcher sconvolta rimprovera il suo staff e mette in imbarazzo Sir Geoffrey Howe (Anthony Head), il suo membro di gabinetto più longevo. Mentre The Iron Lady cerca in modo sconcertante di suscitare simpatia per il diavolo – la scena termina con la Thatcher, da sola, che guarda le sue mani tremanti – la Streep è senza dubbio quella che detiene tutto il potere nella stanza. Per la sua interpretazione, la Streep ha vinto il suo terzo Oscar.

21. Flowers (I ponti di Madison County)

Clint Eastwood offre a Meryl Streep dei fiori durante una passeggiata soleggiata in un campo in I ponti di Madison County

(Credito d’immagine: Warner Bros.)

In questo dramma romantico del 1995 di Clint Eastwood, Meryl Streep è la co-protagonista di Francesca Johnson, una donna dell’Iowa con un matrimonio senza amore che inizia una relazione con un fotografo del National Geographic, Robert (Eastwood). Sebbene il film affronti il tema dell’infedeltà, sostiene che un po’ di eccitazione può aiutare a ispirare il brivido di essere vivi. In una scena memorabile, Robert cerca di corteggiare Francesca con dei fiori che ha raccolto fuori, anche se Francesca gli dice scherzosamente che sono velenosi. Non lo sono, ma lei si diverte comunque ad innamorarsi.

20. “Caldo come un pesce…” (Julie & Julia)

Meryl Streep, nel ruolo di Julia Child, cucina per il suo divertimento nella sua cucina degli anni '50

(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Onestamente è difficile scegliere un solo momento in Julie & Julia in cui Meryl Streep è deliziosa. È deliziosa in tutto il film. Ma chi di noi non ha potuto fare a meno di ridere quando il marito di Julia, Paul (Stanley Tucci), mentre scriveva una lettera al fratello nel 1949, descrive affettuosamente il modo in cui Julia si muoveva in cucina e come Julia descrisse volgarmente alcuni cannelloni bollenti come “caldi come un pesce”… Tornando ai giorni nostri, persino il marito di Julie Powell, Eric (Chris Messina), non riusciva a credere alle sue parole. Nemmeno noi! Ed è per questo che Julie & Julia è un altro dei migliori film della Streep fino ad oggi.

19. Guerra con l’Argentina (The Iron Lady)

Meryl Streep, nei panni di Margaret Thatcher, dichiara guerra all'Argentina e mette in guardia gli Stati Uniti in The Iron Lady

(Credito immagine: The Weinstein Company)

The Iron Lady è un film complicato. È un film in cui Meryl Streep scatena tutta la potenza dei suoi poteri per diventare uno degli antagonisti più temuti della storia che abbiano mai partecipato alla politica nazionale. Tuttavia, la sua struttura pesantemente montata probabilmente frena la Streep, riducendola a una figura in una serie di tableau piuttosto che a un personaggio attivo in una narrazione. Tuttavia, l’intensità della Streep nei panni della Thatcher è più evidente quando il Primo Ministro decide di impegnarsi con l’Argentina sulle Falkland, dando il via alla Guerra delle Falkland del 1982. La sequenza culmina con l’intervento della Thatcher nei confronti di Alexander Haig (Matthew Marsh), il Segretario di Stato americano sotto Ronald Reagan.

18. “Il vincitore prende tutto” (Mamma Mia!)

Meryl Streep canta davanti all'oceano in Mamma Mia!

(Credito immagine: Universal)

Nel 2008, Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan ha visto una forte concorrenza in… Mamma Mia! Prima di Barbenheimier, la più improbabile doppietta estiva è stata quella di Batman e Meryl Streep, con la Streep protagonista dell’adattamento per ensemble di Phyllida Lloyd del musical di successo di Broadway con la musica degli ABBA. Verso la fine del film, la Streep canta un’emozionante interpretazione di “The Winner Takes It All”, rivolta a Sam (Pierce Brosnan), mentre lei riflette sulla possibilità di tornare insieme a lui, anche dopo che lui le ha spezzato il cuore tanti anni fa.

17. “Ti lascio” (Kramer contro Kramer)

Meryl Streep, con una camicia bianca, nei panni di Johanna Kramer, annuncia di voler lasciare il marito

(Credito immagine: Columbia Pictures)

Meryl Streep è diventata famosa con Kramer contro Kramer, un dramma legale del 1979 che racconta l’amaro divorzio di una coppia sposata e la successiva lotta per raccogliere i pezzi. All’inizio del film, il personaggio di Streep, Joanna Kramer, dà bruscamente la notizia della sua partenza al suo (ex) marito, Ted (Dustin Hoffman), con suo grande shock e sconcerto. Non ci sono fuochi d’artificio di emozioni o suspense in questa scena. Solo sentimenti crudi e feriti che risuonano con rara autenticità.

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16. Cena e relazione (È complicato)

Meryl Streep in una vasca da bagno parla con suo marito, seduto al di fuori di essa nel loro bagno, in È complicato

(Credito immagine: Universal)

Nella rilassata commedia romantica del 2009 “È complicato”, Meryl Streep interpreta Jane, la santa patrona di tutte le relazioni complicate, una donna divorziata che riaccende i rapporti con l’ex marito Jake (Alec Baldwin) e si innamora di Adam (Steve Martin), un architetto. Durante un tratto rilassante di 10 minuti nel mezzo del film, Jane intrattiene Adam con un pasto accogliente cucinato in casa – e insiste che non c’è nessun altro nella sua vita – mentre Jake si nasconde comicamente fuori tra i cespugli (con una grande vista di Jane da dietro). Essendo l’attrice di punta che è, la chimica della Streep con entrambi gli attori è fuori scala, permettendo al film di essere energicamente all’altezza del suo titolo. Chi sceglierà Jane? La sua decisione è, beh, complicata.

15. Ci odiano (Julie & Julia)

Julia Child, interpretata da Meryl Streep, siede su un divano con il marito interpretato da Stanley Tucci

(Crediti immagine: Sony Pictures Releasing)

Alla fine di Julie & Julia, la Julie Powell di Amy Adams è sconvolta dall’apprendere che Julia Child, che ha saputo del progetto del blog di Julie, non è una sua fan. Mentre la telecamera indugia su Julie con le lacrime agli occhi, il film torna alla Julia di Streep, che prova una delusione cocente per il rifiuto del suo libro di cucina da parte di un editore. “Otto anni della nostra vita si sono trasformati in qualcosa da fare per me”, lamenta Julia, riecheggiando le difficoltà di chiunque sia coinvolto in un campo creativo. Anche se Julie e Julia non la pensano allo stesso modo, hanno molto più in comune di quanto possano immaginare.

14. “Farò ciò che deve essere fatto” (Doubt)

Meryl Streep, nei panni di una suora cattolica, tiene un crocifisso in faccia ad un sacerdote

(Credito immagine: Miramax)

Doubt, un dramma d’epoca del 2008 ambientato in una scuola cattolica del Bronx, ha come protagonista Meryl Streep che si scontra (almeno in termini di recitazione) con il compianto, grande Philip Seymour Hoffman. Un dramma avvincente sul potere, la corruzione e la fede, la Streep interpreta l’eccessivamente severa Sorella Aloysius, che sospetta che il carismatico sacerdote, Padre Flynn (Hoffman), stia commettendo qualcosa di inquietante. Alla fine del film, Aloysius e Flynn si sfidano nell’ufficio di Aloysius. Mentre fuori infuria un temporale, il loro confronto è altrettanto roboante, mentre Aloysius chiarisce che farà tutto il necessario per fermare Flynn, pur sapendo di essere impotente a fermarlo per sempre.

13. Sotto la pioggia (I ponti di Madison County)

Meryl Streep siede sul sedile del passeggero di un'auto durante un temporale in I ponti di Madison County

(Credito immagine: Warner Bros.)

Prima che Ryan Gosling e Amy Adams spezzassero i cuori in Le pagine della nostra vita, Meryl Streep e Clint Eastwood erano gli amanti più tragici del cinema in I ponti di Madison County. Verso la fine del film, quando si presenta l’ultima opportunità di stare insieme, i personaggi incrociati di Streep e Eastwood decidono, dolorosamente ma silenziosamente, di prendere strade diverse. La stretta di Streep alla maniglia della portiera dell’auto del marito dice tutto quello che proviamo anche noi nel lasciarci sfuggire l’unica cosa che vogliamo.

12. “Sei stato un fallimento?” (Kramer contro Kramer)

Meryl Streep piange in tribunale alla fine di Kramer contro Kramer

(Credito immagine: Columbia Pictures)

Verso la fine di Kramer contro Kramer, Meryl Streep dimostra perché è da Oscar in uno scambio silenzioso ma devastante. In tribunale, l’avvocato compiacente del suo ex marito (interpretato da Howard Duff) le chiede se si considera un “fallimento” nella “relazione più importante” della sua vita. Mentre gli invitanti occhi nocciola della Streep si riempiono di lacrime, lei guarda Ted (Dustin Hoffman), che le assicura da lontano che non lo è stata. Ma Joanna Kramer, incline a punirsi, risponde affermativamente. Mentre l’ex signora Kramer può pensare a se stessa in modo così basso, nessuno sano di mente può pensare lo stesso di Meryl Streep in questa straziante esibizione del suo talento.

11. Assumere la ragazza grassa e intelligente (Il diavolo veste Prada)

Meryl Streep rimprovera Anne Hathaway nel suo ufficio di New York in Il diavolo veste Prada

(Credito immagine: 20th Century Studios)

Nell’intramontabile dramma classico dei millennial Il Diavolo veste Prada, Meryl Streep è straordinaria nel ruolo di Miranda Priestly, una sinistra editrice di riviste che regna sul mondo della moda. Anne Hathaway è la protagonista del film nel ruolo di Andy, un’aspirante giornalista dai sani principi che cerca di entrare nel mondo dell’editoria. All’inizio del film, la Streep spoglia freddamente Andy (psicologicamente parlando) con un complimento al rovescio, dicendo che ha scelto male assumendo la “ragazza intelligente e grassa” (taglio su Anne Hathaway, che sembra ferocemente sconfitta).

10. “Ho dei dubbi” (Doubt)

Meryl Streep, nei panni di una suora cattolica, piange sotto un albero nel film Il dubbio

(Credito immagine: Miramax)

Di solito è banale quando i personaggi verbalizzano il titolo del film. Ma Meryl Streep non è normale. Nei panni di Sorella Aloysius, la Streep se ne va con il film in tasca mentre pronuncia un monologo finale che riassume il conflitto centrale del film: qual è il costo di fare la cosa giusta? Piccoli spoiler qui, ma Suor Aloysius rivela a Suor James (Amy Adams) le proprie malefatte per eliminare Padre Flynn dalla loro parrocchia. Suor Aloysius insiste di essere sicura di tutto – fino a un certo punto. Alla fine, però, ha ancora dei dubbi.

9. Shampoo lungo il fiume (Out of Africa)

Meryl Streep si fa lavare i capelli in Out of Africa

(Credito immagine: Universal)

Meryl Streep non è mai apparsa più bella – o più pulita! – che in un tenero lavaggio dei suoi capelli da parte di Robert Redford (nei panni del cacciatore Denys) in Out of Africa. Mentre Redford passa le dita tra i capelli di Streep, recita le parole di “The Rime of the Ancient Mariner” di Samuel Taylor Coleridge davanti a un fiume panoramico. Sydney Pollack fissa la sua telecamera in primi piani sia su Redford che su Streep, evocando sensazioni di profonda intimità in un luogo esotico. Sono innamorati, e lo siamo anche noi. (Inoltre, chi non vorrebbe che Robert Redford si lavasse i capelli in una giungla esotica?).

8. Una torta in faccia a Jack Nicholson (bruciore di stomaco)

Meryl Streep spinge una torta in faccia a Jack Nicholson in Heartburn

(Credito d’immagine: Universal)

Alla fine di Heartburn, Meryl Streep ne ha abbastanza. Sapendo che il suo secondo marito l’ha tradita per l’ennesima volta, il personaggio di Rachel della Streep fa un monologo eloquente ma spassionato sull’amore svanito durante una cena con gli amici. Mentre Rachel prepara con cura una torta key lime fatta in casa, scandisce la fine del suo discorso dichiarando che tutti hanno una scelta: “Si può rimanere con questa storia, che è insopportabile, oppure si può andare a sognare un altro sogno”, prima di spingere la torta in faccia al marito donnaiolo. Mentre il resto del tavolo è in silenzio, Rachel chiede freddamente le chiavi dell’auto.

7. “Stai parlando della mia bambina” (Un grido nel buio)

Meryl Streep, con i capelli neri corti, siede in tribunale nel film Un grido nel buio

(Credito immagine: Warner Bros.)

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In questo dramma giudiziario del 1988 prodotto in Australia – e basato su un libro di saggistica del 1985 – Meryl Streep interpreta Lindy Chamberlain, che per anni è stata ritenuta dall’opinione pubblica australiana l’assassina della sua bambina Azaria di nove settimane. Verso la fine del film, Lindy è incinta di sette mesi quando appare sul banco dei testimoni al processo. Sebbene il suo atteggiamento stoico non susciti la simpatia della giuria (spoiler: viene dichiarata colpevole e condannata all’ergastolo), la scena si conclude con Streep che ricorda freddamente a tutti che stanno parlando del suo bambino, “non di un oggetto”. Un grido nel buio valse alla Streep un’altra nomination all’Oscar come Miglior Attrice.

6. Madre Vicepresidente (The Manchurian Candidate)

Meryl Streep tiene un discorso in un ufficio politico in The Manchurian Candidate

(Credito immagine: Paramount)

Il remake moderno di Jonathan Demme di The Manchurian Candidate, uscito nel clima infuocato dell’America post 11 settembre, ha come protagonista Meryl Streep nei panni di una senatrice della Virginia febbrilmente determinata a far sì che suo figlio, un veterano dell’esercito americano e membro del Congresso (Liev Schreiber), diventi Vice Presidente degli Stati Uniti. All’inizio del film, la senatrice Shaw di Streep pronuncia un discorso emozionante a porte chiuse, che suona come se il Patriot Act avesse preso vita per indossare un abito di potere e delle perle. Nella sua recensione per il San Francisco Chronicle, il critico cinematografico Mick LaSalle ha osservato che la Streep “ha i capelli alla Hillary e l’energia da cane d’assalto alla Karen Hughes” e l’ha descritta come “una mamma pazza e un politico provetto in una sola persona, una donna che spara a così tanti livelli che nessuno riesce a starle dietro”.

5. La verità a tavola (August: Osage County)

Meryl Streep, con i capelli neri, siede a tavola con la sua famiglia in August: Osage County

(credito immagine: The Weinstein Company)

Meryl Streep ha interpretato alcune delle madri migliori e più amorevoli che abbiano mai abbellito il grande schermo. Ha anche interpretato le peggiori. Nell’adattamento cinematografico di John Wells del 2013 dell’opera teatrale di Tracy Letts, vincitrice del Pulitzer, la Streep interpreta Violet Weston, la matriarca malata di cancro, tossicodipendente e narcisista di una famiglia dell’Oklahoma. In una scena cruciale della cena, Violet scarica il bagaglio della famiglia davanti a tutti, rimproverando ciascuna delle sue figlie adulte di essere un peso e un fallimento ai suoi occhi. Solo l’altrettanto formidabile Julia Roberts, nei panni della figlia maggiore Barbara, ha la forza di lottare contro di lei.

4. “Pubblichiamo” (The Post)

Meryl Streep parla al telefono in The Post

(Credito immagine: 20th Century Studios)

Uscito nel dicembre 2017 durante il primo anno di mandato di Trump, The Post di Steven Spielberg, ricco di star, sembrava un inno alla libertà di stampa per garantire una democrazia sana. Un dramma semi-fantastico sulla pubblicazione dei Pentagon Papers da parte del Washington Post nel 1971, Meryl Streep è la protagonista del film nel ruolo di Katharine Graham, un’editrice inesperta in bilico tra le pressioni esterne – tra cui un’amministrazione Nixon ostile – e il suo stesso sogno di mantenere in vita il Post. Gran parte del film sembra una gigantesca inspirazione prima che la Graham di Streep approvi la pubblicazione di documenti riservati che dipingono un quadro orribile delle attività degli Stati Uniti in Vietnam. Con le sue istruzioni dirette di “Andiamo. Pubblichiamo” pronunciate in silenzio al telefono, la Streep dimostra che la storia non si fa con i rulli di tamburi. Si fa solo con le parole.

3. Mamma Meryl, Here She Goes Again (Mamma Mia!)

Meryl Streep indossa una salopette di jeans in Mamma Mia!

(Credito immagine: Universal)

Mamma Mia! è un classico generazionale e Meryl Streep è una delle ragioni principali. La Streep ha dato il via al film in modo memorabile e con una nota alta nel ruolo di Donna Sheridan, che si rende conto che uno dei suoi tre amanti passati potrebbe essere il padre biologico di sua figlia, Sophie (interpretata da Amanda Seyfried). Sebbene la Streep abbia già cantato in passato nei film, i millennial di una certa età sono rimasti senza dubbio sbalorditi dalla potenza dei tubi che la Streep possiede. Ma non è solo il canto della Streep a rendere la scena iconica. Grazie soprattutto alla regia colorata della regista Phyllida Lord, la Streep si trasforma praticamente in un’adolescente iperattiva, che salta, volteggia e si rotola in una salopette di jeans. Meryl Streep ha una certa versatilità, e Mamma Mia! mostra il suo lato divertente.

2. Colazione silenziosa (Il cacciatore)

Meryl Streep si riunisce intorno al tavolo di un bar alla fine di Il cacciatore di cervi

(credito immagine: Universal)

Meryl Streep ha un’ottima reputazione per quanto riguarda Il cacciatore di cervi, un dramma bollente sugli operai siderurgici della Pennsylvania le cui vite vengono sconvolte dopo la guerra del Vietnam. Innanzitutto, il film è il primo della lunga lista di nomination agli Oscar della Streep. Inoltre, durante la sua produzione, la Streep aveva una relazione con l’attore John Cazale, al quale era stato diagnosticato un cancro terminale alle ossa. La Streep ha accettato di buon grado il ruolo di Linda, che nella sceneggiatura era poco più di una fidanzata di serie, per poter stare accanto a Cazale mentre le sue condizioni peggioravano. (Poiché il personaggio della Streep aveva poco da fare o da dire nel copione, il regista Michael Cimino le suggerì di scrivere le sue battute.

Ma anche senza dire molto, la Streep dimostra nel film perché ha meritato il riconoscimento dell’Academy. Nella scena finale del film, dopo il funerale di uno di loro, i protagonisti del film si riuniscono nella loro bettola locale, dove allestiscono silenziosamente un tavolo. Tutti sullo schermo si muovono come zombie, incapaci di raccogliere più di qualche parola. Solo quando qualcuno al bar canticchia “God Bless America”, la Linda di Streep inizia a cantare, in parti uguali, con tristezza e sconfitta, costringendo tutti gli altri a partecipare. Con la cupa esplorazione del film sulla futilità della guerra del Vietnam, la triste ironia del finale di The Deer Hunter è che l’unico conforto di questa generazione di persone segnate sono loro stesse.

1. La scelta (La scelta di Sophie)

Meryl Streep piange ad Auschwitz in La scelta di Sophie

(Credito immagine: Universal)

Cosa succederebbe se dovesse prendere la decisione peggiore della sua vita? Nel dramma del 1982 La scelta di Sophie, basato sul romanzo di William Styron, Meryl Streep interpreta un’immigrata polacca a Brooklyn che è perseguitata da qualcosa di profondo nel suo passato. Il film alla fine rivela cosa fosse: una scelta. In un flashback della Polonia occupata dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, Sophie – con la Streep che parla un tedesco quasi perfetto – arriva con i suoi figli ad Auschwitz quando un soldato nazista la costringe a scegliere chi di loro deve morire. Quando il soldato minaccia di ucciderli entrambi in una volta sola, Sophie rinuncia a sua figlia Eva (interpretata da Jennifer Lawn). La Sophie della Streep emette un urlo silenzioso e lacerante, mentre la sua bambina grida per la vita fuori dalla telecamera, creando un momento struggente che nessuno potrà dimenticare.

Frenk Rodriguez
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