Il finale di Insidious 5 potrebbe non essere così “felice” come si pensa, dice la star Lin Shaye

Questo articolo contiene spoiler su Insidious: La Porta Rossa. Se deve ancora guardare il film e non vuole sapere come finisce, torni indietro adesso.

Nonostante sia stata uccisa nel primo episodio, la medium Elise Rainier di Lin Shaye è apparsa in ogni sequel di Insidious da allora; in flashback, sequenze prequel e, beh, nell’aldilà. Anche se il suo tempo sullo schermo varia molto da un film all’altro, il suo ruolo è sempre importante, sia che sia la protagonista – come in Insidious: L’Ultima Chiave – o semplicemente che aiuti i vari protagonisti del franchise ad affrontare terrificanti infestazioni e possessioni.

“È straordinario”, dice Shaye a GamesRadar+, quando le chiediamo come ci si sente a interpretare ancora Elise 13 anni dopo che è stata strangolata a morte sullo schermo. “Ricordo quando stavamo girando il primo film con il [regista] James Wan e [lo scrittore] Leigh Whannell, ed eravamo tutti molto eccitati. Le riprese sono state molto brevi, solo tre settimane, e non eravamo sicuri di quello che sarebbe successo, sa? Non si sa nemmeno se verrà mai distribuito”.

“Con l’uccisione di Elise, ricordo che James mi disse: ‘Aspetta? Cosa succede se vogliamo che ritorni? Forse non dovremmo ucciderti?’ Io risposi: ‘No, sbarazziamoci di lei'”. Shaye ride. “E poi, con mia grande gioia, il pubblico è stato attratto dal personaggio e sono entusiasta di farne ancora parte e, a quanto pare, di farne parte in modo importante. Nessuno è più sorpreso di me. Faccio del mio meglio, sempre, ma non ho mai avuto aspettative reali rispetto a quello che sta accadendo ora, quindi sono entusiasta”.

Nell’ultima uscita, Insidious: La Porta Rossa, Elise è una sorta di guida inconsapevole per lo studente d’arte Dalton (Ty Simpkins) e il suo amico Chris (Sinclair Daniel), che acquisiscono una conoscenza preziosa quando trovano una vecchia clip di Elise su YouTube che spiega il salto dimensionale della proiezione astrale e il regno degli spiriti The Further. Nel video, Elise esorta coloro che vagano nell’aldilà a “mantenere un passo costante”, in modo che i morti gelosi siano meno in grado di attaccarsi ai loro visitatori vivi. In un certo senso, la frase racchiude il tema centrale del film: perseverare, andare avanti e non perdersi nel passato. Beh, se lei è più una persona dal bicchiere mezzo pieno, in ogni caso…

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Dopo che Dalton ha salvato suo padre Josh (Patrick Wilson, qui al suo debutto alla regia) dagli artigli del malefico Demone Faccia di Rossetto in The Further, dipingendo sopra il suo inquietante disegno della porta rossa, Josh vede il fantasma di Elise nel mondo reale. Vestita tutta di bianco, c’è una qualità eterea di Elise nella scena, che avviene proprio prima dei titoli di coda. In superficie, sembra il più vicino a un lieto fine che un film di Insidious possa ottenere, suggerendo apparentemente che Elise è finalmente in pace e non ha più affari in sospeso, costretta a dimorare per sempre in The Further, mentre ricorda a Josh di “mantenere un passo costante”. Per Shaye, però, potrebbe trattarsi di un avvertimento minaccioso come di parole di incoraggiamento.

“Dipende da quale sia la tua mentalità come spettatore, come la prenderai”, dice, sottolineando che la frase potrebbe evocare l’idea di fuggire da qualcosa. “La farete vostra e ne trarrete il vostro personale insegnamento, e penso sempre che sia un modo meraviglioso di concludere un film, sapete? Lo apre alla mente degli spettatori, così come ai personaggi del film. Mi sento molto bene a questo proposito”.

Patrick Wilson nel ruolo di Josh in Insidious: La Porta Rossa

(Credito immagine: Sony/Blumhouse)

Durante la nostra chiacchierata, Shaye rivela che il film inizialmente si concludeva in modo diverso, con una conclusione molto più definitiva – anche se non vuole approfondire i dettagli del finale originale. Ripensando alle riprese, ricorda di aver parlato con Wilson e lo scrittore Scott Teems per passare a qualcosa di più ambiguo, e di come il duo abbia accolto la sua idea.

“Mi sento molto orgogliosa di quel [momento]”, aggiunge Shaye. “Avevo scritto una scena del tipo ‘tutto andrà alla grande’ e io ho detto ‘non è così che si conclude il film’. Ne ho parlato con Patrick, di come l’idea di mantenere un passo costante avesse molte implicazioni diverse. Anche per me, mentre lo dico ora, mi fa pensare al fatto di andare dritto in avanti nella propria vita e di dover cancellare molto del rumore intorno a sé per arrivare dove si vuole. È un messaggio molto potente, che ha molte possibilità sia positive che negative. Inoltre, mantiene un finale aperto per altri capitoli”.

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“Patrick e Rose sono due persone molto, molto speciali, non solo come attori, ma come persone. Sono persone fantastiche, con un umorismo, un’integrità, un’intelligenza straordinari… Capiscono i personaggi”, osserva, prima di continuare a tessere le lodi di Wilson. “Patrick si è destreggiato tra molte, molte decisioni e molti reparti mentre recitava nel film, e in realtà ho visto il prodotto finito circa una settimana fa ed è semplicemente spettacolare.

“Voglio dire, è un colosso. Non sono sicuro che sia la parola appropriata per lui, ma può fare tutto e l’ha fatto in modo così bello ed elegante. Il film stesso è molto elegante, ma è anche molto spaventoso e forse è in parte perché c’è questa giustapposizione. Non mi spavento al giorno d’oggi, sono come ‘eh, i cattivi, i buoni, qualsiasi cosa’, ma questo è un film spaventoso”.

Nonostante i suoi spaventi, tutti i Lambert riescono ad uscire da Insidious 5. Il franchise stesso ha visto pochissime morti per quanto riguarda i suoi eroi, a dire il vero, per cui c’è sempre la possibilità che certi personaggi possano ricomparire più avanti. Per ora, però, “questa sembra essere la fine della saga della famiglia Lambert”, con lo spin-off Thread: An Insidious Tale, interpretato da Mandy Moore e Kumail Nanjiani, in cantiere. Tuttavia, “potrebbe non essere per Elise”, stuzzica Shaye. “Sono un fantasma, posso sempre tornare”. Di questo passo, ci scommettiamo.

Insidious: La Porta Rossa è ora nei cinema. Per saperne di più, consulti le nostre interviste a Patrick Wilson, nonché a Sinclair Daniel e Ty Simpkins. Se l’horror non fa per lei, si aggiorni sui film più interessanti in arrivo nel 2023 e oltre.

Frenk Rodriguez
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