L’ambientazione vittoriana alternativa di Nightingale, le fantastiche creature Fae e il crafting mi hanno entusiasmato per diventare un Realmwalker.

Sto guardando il direttore artistico di Nightingale, Neil Thompson, che spara in faccia a un gigante. La demo guidata di Inflexion, l’imminente avventura di sopravvivenza open-world, ha dato un’accelerata alla situazione e il caos sta per scatenarsi. Insieme ad altri due membri del team, Thompson spiega che il gigante è una delle diverse creature apicali che si possono incontrare. Queste bestie sono molto più dure e potenti della maggior parte delle altre e, se oserà provocarle, si troverà di fronte a una bella battaglia, cosa che sto per vedere in prima persona. Se vuole placare questi potenti esseri, può dare loro un’offerta, ma non sempre la gradiscono. Dopo aver consegnato al gigante un cannocchiale che non gli piace molto, Thompson spara prontamente un colpo in mezzo agli occhi e risveglia la sua ira.

Al collo del gigante è appeso un medaglione che spara raggi laser rossi e letali proprio contro Thompson, che viene poi spedito in aria. Fortunatamente, in questo caso è utile avere un ombrello in Nightingale, che le permette di tornare a terra con grazia e, soprattutto, in sicurezza. Naturalmente, c’è ancora il gigante arrabbiato da affrontare, ma ciò che ha davvero catturato la mia attenzione nel corso della demo è la curiosa ambientazione composta da diversi regni e tutto l’equipaggiamento che si addice al mondo vittoriano alternativo che il team di Inflexion ha creato. Essendo una persona che ha sempre avuto un’inclinazione per la storia e un forte interesse per l’epoca vittoriana, c’è una certa attrazione per Nightingale, e colgo l’occasione per chiedere a Thompson perché il team ha scelto di creare un’esperienza di crafting di sopravvivenza PvE ambientata in questo periodo.

“In BioWare abbiamo lavorato molto sull’high fantasy con Dragon Age e sulla fantascienza con Mass Effect, e volevamo allontanarci da queste cose”, dice Thompson. “Sia io che Aaryn [Flynn] siamo molto, molto ispirati da un libro intitolato Jonathan Strange e Mr. Norrell di Susanna Clarke, ambientato nell’epoca napoleonica con questa idea della magia come ricerca accademica: cosa succede quando si buca il velo tra i mondi e le conseguenze di questo?”.

“E così, quando abbiamo iniziato a mettere insieme i regni, i portali e la magia, abbiamo iniziato a pensare, beh, non vogliamo essere nel periodo napoleonico, non vogliamo essere fantascientifici”, continua Thompson. “Siamo entrambi molto interessati al periodo vittoriano, un periodo molto ricco, ricco per le quantità di esplorazioni e innovazioni tecnologiche che si stavano verificando. E ci è sembrato un abbinamento perfetto. Sa, possiamo inviare i nostri camminatori del regno, che possono essere equipaggiati con attrezzature relativamente moderne in termini di armi e così via. Ma non sono ancora così preparati come si potrebbe essere in un ambiente di fantascienza, dove ci sono armature e tutto il resto. E da lì è nato tutto”.

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Creare la magia

Nightingale

(Crediti immagine: Inflexion Games)Gamescom 2023

Gamescom

(Immagine di credito: Gamescom)

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Ambientato nell’anno 1889, il mondo è stato colpito da un miasma cosmico che è sceso sulla terra. Nightingale è il nome dell’ultima città umana rimasta, come spiega Thompson, e dopo essere stata distrutta, lei dovrà cercare di sopravvivere e viaggiare attraverso diversi regni per trovare la strada del ritorno come Realmwalker. L’avventura esplorerà il rapporto tra l’umanità e i Fae, creature misteriose con abilità magiche che abitano i regni. La demo inizia con un piccolo approfondimento sulla creazione del personaggio, con varie opzioni per personalizzare l’aspetto del suo Realmwalker, fino alla scelta dello stile e del colore delle ciglia. Può anche scegliere tra diverse impostazioni di difficoltà, con l’opzione più difficile ‘Estremo’ che la mette in mutande fin dall’inizio.

L’inizio dell’avventura serve per fare da tutorial agli aspetti di crafting e di sopravvivenza di Nightingale, realizzando strutture semplicistiche come una tenda fatta di bastoni, ad esempio, e gestendo le barre della resistenza, della speranza e della salute. La speranza è particolarmente importante da mantenere, poiché la sua resistenza non si recupera se si abbassa troppo. Man mano che progredisce, il crafting diventerà sempre più avanzato, con l’obiettivo di costruire la sua tenuta personale.

Nightingale ospita un sistema unico di carte regno, che le permette di scegliere una carta bioma, una carta maggiore e una carta minore, che genererà un regno che corrisponde al meglio alla sua selezione. Thompson spiega che questo offre una grande varietà: ogni Regno ha una potenza diversa che richiede un equipaggiamento migliore quanto più è alto. Potrà creare oggetti ovunque in un reame e, se le piace particolarmente uno di essi, potrà impostarlo come reame domestico per costruire la sua tenuta. Vediamo come funziona la costruzione e sembra facile da usare, con vari stili di costruzione e strutture da scegliere e da posizionare su una griglia per creare la sua tenuta ideale.

Anche il crafting è un’altra parte importante dell’esperienza, per quanto riguarda le armi e l’equipaggiamento. All’inizio potrà creare strumenti grezzi, ma man mano che andrà avanti, sarà in grado di assemblare le sue armi e di incantarle con incantesimi su un banco di lavoro. Tutti gli attrezzi che vedo sembrano adeguatamente in linea con l’epoca, dando a tutto un tocco vittoriano e fantasy che non posso fare a meno di trovare attraente.

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Caratteristiche delle creature

Nightingale

(Crediti immagine: Inflexion Games)

Vedo anche in prima persona quanto possano essere diversi i biomi dei regni e quanto siano vasti e aperti, mentre Thompson e il team mostrano alcuni esempi diversi, da un’area boschiva verde e lussureggiante a una zona paludosa. La prima ospita una creatura dall’aspetto screziato che sembra essere fatta di legno, mentre un’altra che vedo sembra un elefante giallo con zanne arrotondate. Tutte le creature di Nightingale sono passive, per la maggior parte, ma rispondono se si attacca, come ha fatto il possente gigante verso la fine della sessione dimostrativa. I disegni dei Fae sono accattivanti e fantasiosi, e si appoggiano alla fantasia dell’ambientazione, dando vita a tutto questo.

“Per quanto riguarda i disegni delle creature, volevamo evitare le creature di tipo fantascientifico”, mi dice Thompson. “Nightingale è davvero immerso nel folklore del Nord Europa e nei Fratelli Grimm, che sono le mie ispirazioni. Abbiamo cercato di fare un accenno di questo nel design delle creature. Cose come l’Arpia sono state ispirate dal film di Del Toro, Mimic, dove si tratta di un insetto nella metropolitana, in pratica, ma sembra un uomo quando si trova lì. È un’idea davvero interessante. Così le Arpie, se le vedete, hanno una specie di volto umano, e quando si trovano lì con le ali chiuse sembrano una donna anziana. Ma naturalmente, quando si aprono sono tutti denti e artigli. Giocare con questo tipo di idee e dare alle creature un carattere tutto loro è stato importante e fondamentalmente lo rende più interessante e ricco”.

Nightingale

(Crediti immagine: Inflexion Games)

“Mi ispira molto creare un’esperienza in cui i giocatori si sentano in grado di fornire la propria narrazione in modo efficace”.

Neil Thompson, direttore artistico

C’è anche molto mistero intorno all’ambientazione e alle sue creature. Nightingale è innanzitutto un’esperienza sandbox in cui i giocatori possono scrivere le proprie storie, e la decisione di andare in questa direzione è stata “molto consapevole”, come spiega Thompson, ma c’è anche una storia da trovare e fili narrativi da scoprire.

“Sono molto ispirato a creare un’esperienza in cui i giocatori sentano di poter fornire la propria narrazione in modo efficace”, dice Thompson. “Questo è l’elemento sandbox di Nightingale. Ci sono fili narrativi, ci sono PNG che si possono incontrare, c’è una storia molto profonda che circonda il gioco e che si può conoscere meglio man mano che si procede”.

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“Se sceglie di giocare senza mai incontrare un PNG, può farlo – a parte Puck [che funge da guida], naturalmente. Ma può anche giocare i sistemi in una natura sandbox. Per noi è importante dare quel peso alla storia, in modo che i giocatori sentano che c’è un mondo e un universo ben pensato che li circonda. E se vogliono andare più a fondo, possono farlo”.

Con il lancio di Nightingale in Early Access, il team ha già utilizzato molti feedback dei giocatori per incorporare caratteristiche come una prospettiva in terza persona e una modalità di aracnofobia che rimuove le zampe dei ragni e dà loro invece delle piccole ali. Ci sono molti concetti interessanti in gioco in Nightingale e, mentre il team continua a perfezionare l’esperienza, non vedo l’ora di scoprire come si evolverà.

Nightingale uscirà su PC in Early Access il 22 febbraio 2024. Scopra cos’altro ci aspetta con la nostra carrellata di nuovi giochi per il 2023 e oltre.

Frenk Rodriguez
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