Le 32 auto più iconiche dei film

Allo stesso modo in cui i cani possono assomigliare ai loro padroni, nei film le auto possono raccontare qualcosa dei loro conducenti. Ma quali sono le auto più iconiche dei film?

Nel corso del 20° secolo, sia l’industria cinematografica che quella automobilistica hanno vissuto una crescita e un’evoluzione parallele. Entrambe hanno iniziato come interessi di nicchia, fino a quando la loro adozione diffusa ha coinciso con il rapido cambiamento degli stili di vita. Quando un maggior numero di famiglie ha acquistato più auto, ha avuto la possibilità di dedicarsi a determinati passatempi, come vedere più film. Nel corso del tempo, l’avanzamento della tecnologia e l’ingegno umano hanno cambiato per sempre il modo in cui entrambe le cose sono state realizzate.

La storia del cinema è semplicemente piena di grandi auto. Che sia per il senso di romanticismo e di avventura di un film, o semplicemente per il modo in cui le auto vengono riprese dalla telecamera, alcuni film hanno il potere di rendere un’auto specifica desiderata per sempre. In molti modi, guidare un’auto iconica è come entrare nel film stesso.

Dalle auto d’importazione guidate da adolescenti punk alle auto di lusso guidate da affascinanti spie, queste sono le 32 auto più iconiche dei film.

32. Toyota Sprinter Trueno AE86 (Initial D, 2005)

Takumi guarda la Toyota bianca e nera di suo padre in Initial D

(Credito immagine: Media Asia Distribution)

Al suo debutto negli anni ’80, la Toyota AE86 era favorita tra gli automobilisti giapponesi per le sue capacità di drifting. Ma l’AE86 ha trovato una venerazione permanente per il suo ruolo centrale nella serie anime e manga giapponese Initial D, dedicata ai corridori di strada che illuminano le strade tortuose del Monte Akina. Nel 2005, Initial D è stata adattata allo schermo dai registi di Hong Kong Andrew Lau e Alan Mak, con la pop star taiwanese Jay Chou al suo debutto come attore. In Initial D, un adolescente distaccato (Chou) fa a pezzi i corridori più temuti del Giappone, utilizzando l’auto zoppa di suo padre, che usa principalmente per le consegne di tofu. Con la sua semplice ma versatile colorazione bianca e nera e la decalcomania del ristorante sulla portiera laterale, l’AE86 è una metafora del messaggio principale di Initial D: non è il motore sotto il cofano che conta, ma il conducente al volante.

31. Chevrolet Nova SS del 1971, alias “A prova di morte” (A prova di morte, 2007)

L'auto di Death Proof minaccia un altro veicolo di motociclisti donne in Death Proof

(credito immagine: Dimension Films)

È un’auto che garantisce l’immunità dalla morte: basta essere al posto di guida. In A prova di morte di Quentin Tarantino, che costituisce una metà della doppia serie Grindhouse (con Planet Terror di Robert Rodriguez), Kurt Russell interpreta uno stuntman di Hollywood e un serial killer che prende di mira belle donne con la sua Chevrolet Nova SS (per “Super Sport”) personalizzata del 1970. Con una memorabile verniciatura nera opaca e un teschio bianco dipinto sul cofano, “A prova di morte” è come una bandiera pirata su ruote di gomma, con un’atmosfera minacciosa che sembra un’estensione del suo sinistro proprietario.

30. Audi R8 Modello 2008 (Iron Man, 2008)

Tony Stark guida la sua Audi R8 argentata attraverso il traffico in Iron Man

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Quando il Marvel Cinematic Universe è stato lanciato con Iron Man, Tony Stark è arrivato in grande stile al volante dell’Audi R8. Opportunamente sportiva e costosa, l’auto è all’altezza dello stile di vita da playboy di un ricco industriale come Tony Stark, senza considerare che i veicoli elettrici potrebbero essere più adatti al cervello tecnico di Tony. Nata da un accordo di product placement per il primo film dei Marvel Studios, l’Audi R8 gode ora dello status di icona come auto di Iron Man. Ogni volta che Iron Man è in un film Marvel, può scommettere che la sua R8 è parcheggiata nelle vicinanze.

29. Chevrolet Malibu del 1973 (Drive, 2011)

Ryan Gosling guida la sua Chevy Malibu in Drive

(Credito immagine: FilmDistrict)

Nel classico neo noir Drive di Nicolas Winding Refn, Ryan Gosling interpreta un meccanico senza nome di Los Angeles, le cui eccezionali abilità di guida gli procurano lavoro sia presso gli studi cinematografici di Hollywood che nella malavita. La sua auto personale è una Chevy Malibu del 1973, che Gosling ha effettivamente smontato e rimontato da solo durante la produzione. Ironia della sorte, il personaggio di Gosling usa raramente la sua auto per i suoi lavori. Sebbene sia logico, ciò significa anche che le uniche volte in cui il pubblico lo vede guidare la sua Malibu sono quando accompagna una bella madre single (interpretata da Carey Mulligan) e suo figlio in giri pomeridiani di gioia al sole nella Città degli Angeli.

28. Ford Coupe del 1932, alias “Milner’s Coupe” (American Graffiti, 1973)

Due hot rod percorrono la strada di una piccola città in American Graffiti

(credito immagine: Universal Pictures)

Prima che George Lucas portasse il pubblico in una galassia molto, molto lontana, lo portò nella sua città natale californiana, Modesto, con il film American Graffiti, ispirato alla sua adolescenza negli anni ’60. Nella sua storia di hot rodders californiani, l’auto che si distingue dalle altre Hot Wheels del film è l’ormai iconica Ford gialla “Little Deuce Coupe”, appartenente al corridore di strada John Milner (interpretato da Paul Le Mat). Sebbene il veicolo sia stato acquistato da un produttore in un parcheggio di auto usate, fu Lucas stesso a modificarlo (Lucas ama le auto, lo ricordiamo), con il suo tocco finale costituito da un rozzo strato di vernice gialla laccata, che oggi è associata al veicolo. Non importa da dove provenga, un’occhiata alla Coupe di Milner può suscitare una nostalgia malinconica per un’America che è ormai passata.

27. Subaru WRX del 2006 (Baby Driver, 2017)

Baby guida la sua Subaru rossa in Baby Driver

(credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Baby Driver, la commedia d’azione e criminale di Edgar Wright, uscita nel 2017, è caratterizzata da una Subaru WRX del 2006 di colore rosso vivo, guidata dall’autista disabile in fuga Baby (Ansel Elgort). Nel film, i personaggi sostengono che una Subaru è il tipo di auto che le persone hanno difficoltà a riconoscere in un parcheggio, il che la rende ideale per i rapinatori di banche per la loro fuga. In un caso in cui l’intromissione dello studio ha effettivamente prodotto buone idee, l’auto è stata scelta dopo che Wright è stato costretto a rinunciare a una Toyota Corolla, come voleva inizialmente, “perché lo studio mi ha chiesto se l’auto poteva essere un po’ più sexy”, ha dichiarato Wright al New York Times nel 2017.

26. Ford Anglia 105E del 1960, detta “La Ford Volante” (Harry Potter e la Camera dei Segreti, 2002)

Ron Weasley guida la Ford volante di suo padre fino alla stanza di Harry in La Camera dei Segreti

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Anche i maghi non possono resistere a truccare le auto. Nel sequel di Harry Potter del 2002, Ron Weasley va a prendere – o meglio, fa evadere – Harry da casa per iniziare un nuovo anno a Hogwarts. Lo fa utilizzando l’auto di suo padre, una Ford Anglia dei primi anni ’60 che è stata incantata illegalmente per volare. L’auto stessa discende dalla serie Anglia di Ford, prodotta per i mercati europei e australiani. In un’intervista rilasciata nel 2004 a Wales Online, la scrittrice J.K. Rowling ha dichiarato di essersi ispirata a una Ford Anglia turchese per via di un’amica che ne aveva una e che la portava in giro durante la loro adolescenza. “Quell’auto turchese e bianca significava libertà e non dovevo più chiedere a mio padre di darmi un passaggio, che è la cosa peggiore di vivere in campagna quando si è adolescenti”, ha detto la Rowling. “Harry è stato salvato da quell’auto, così come l’auto ha salvato me dalla mia noia”.

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25. 1967 Shelby GT500, detta “Eleanor” (Via in 60 secondi, 2000)

Nicholas Cage guida una Mustang argentata nel remake di Via in 60 secondi del 2000

(Credito immagine: Buena Vista Pictures Distribution)

Nel film originale Gone in 60 Seconds, uscito nel 1974, l’auto premio “Eleanor” era una Ford Mustang gialla. Per il remake del 2000, interpretato da Nicholas Cage, Eleanor è stata sottoposta a un restyling elegante e deciso, che non solo si è rivolto ai gusti di una nuova generazione, ma ha anche innalzato il proprio profilo negli annali della storia del cinema automobilistico. Ora in uno splendido grigio canna di fucile e utilizzando la carrozzeria di una Ford Mustang Fastback del 1967 (nonostante il film la raffiguri come una Shelby GT500 sullo schermo), Cage sfreccia per tutta Long Beach a bordo di una bellissima bestia di veicolo.

24. AMC Pacer del 1967, alias “Mirthmobile” (Wayne’s World, 1992)

Garth guida per andare a prendere Wayne nell'iconica Mirthmobile in Wayne's World

(credito immagine: Paramount Pictures)

Siamo sinceri: la “Mirthmobile”, che Wayne e Garth guidano mentre cantano in playback “Bohemian Rhapsody” per dare il via a Wayne’s World, è una cosa davvero brutta. Ha una strana silhouette che non è né sportiva né di classe, mentre la versione di Garth ha un aspetto malato (come la peste bubbonica) con una verniciatura blu pallido e fiamme arancioni ridicole dipinte sulle ruote anteriori spaiate. Ma poiché Wayne’s World è un classico degli anni ’90, non c’è dubbio che le persone là fuori vogliano comunque scatenarsi con queste. Infatti, una persona fortunata potrà farlo. Nel 2022, la Mirthmobile originale usata sullo schermo è stata venduta all’asta per 71.500 dollari.

23. Ford Gran Torino del 1973 (Il Grande Lebowski, 1998)

The Dude trova le cassette rubate dalla sua Gran Torino in un parcheggio in The Big Lebowski

(Credito immagine: Gramercy Pictures)

In un famoso esempio di auto che corrisponde al suo proprietario, “The Dude” di Jeff Bridges guida una Ford Gran Turino del ’73 invecchiata e malconcia (che ha una vasta collezione di cassette dei Creedence Clearwater Revival). Come lo stesso The Dude, la sua Gran Torino non si cura molto delle apparenze. Nel suo periodo di massimo splendore, la Gran Torino era un’auto rispettata, popolare tra gli uomini che veneravano le sue caratteristiche maschili, tra cui un motore forte e un design attraente. Ma ora, dopo tutti questi anni, la vita ha preso il suo tributo e questa Gran Torino sta ancora cercando di tenersi insieme. Anche se è completamente consumata all’esterno, all’interno c’è ancora abbastanza cuore e anima per far funzionare le cose.

22. Mazda RX-7 del 1997 (The Fast and the Furious: Tokyo Drift, 2006)

Han si ferma sulla sua Mazda arancione e nera in The Fast and the Furious: Tokyo Drift

(credito immagine: Universal Pictures)

In un franchise di film d’azione incentrato sulle auto, è sorprendente che solo pochi veicoli si distinguano nel garage. Per esempio, la Mazda RX-7 di Han si è lentamente guadagnata lo status di icona, in parte per il modo in cui gioca un ruolo cupo nella saga. Introdotta nel sequel Tokyo Drift di Justin Lin del 2006, questa Mazda personalizzata è l’auto che Han (Sung Kang) guida per tutto il film, fino alla sua morte nel momento culminante. Anni dopo, nel 2013, Fast & Furious 6 ha rivelato in una scena post-credits che l’incidente di Han non è stato uno strano incidente, ma un tamponamento intenzionale da parte del nuovo cattivo Owen Shaw (Jason Statham). Mentre Han è inspiegabilmente tornato dalla morte nella Saga Fast, la sua auto è andata persa nel mucchio dei rottami.

21. 1949 Mercury Eight (Rebel Without a Cause, 1955)

James Dean guida l'auto della sua famiglia in Gioventù senza causa

(credito immagine: Warner Bros. Pictures)

È certamente macabro ricordare che la star di Hollywood James Dean morì in un incidente d’auto e che uno dei suoi film postumi più celebri lo vede guidare ovunque. Ma così come i suoi capelli lussureggianti e la sua giacca rossa sono diventati pietre di paragone per il melodramma adolescenziale degli anni ’50, anche la sua bellissima Mercury Eight nera del 1949 è diventata un simbolo dell’indipendenza dei giovani adulti. La Mercury Eight fu inizialmente commercializzata come veicolo familiare, ma conquistò gli appassionati per il suo potenziale hot-rodding. Questo spirito si adatta in modo inquietante al personaggio di James Dean, che all’esterno vive una vita sicura in periferia, ma che sotto il cofano è spaventosamente complesso. Anche se Gioventù bruciata non è un film di corse, la scena “Chicken Run” del film presenta un linguaggio visivo che ha gettato le basi per i futuri successi come Fast & Furious.

20. Ford Thunderbird del 1966 (Thelma & Louise, 1991)

Thelma e Louise guidano la loro Thunderbird giù da una scogliera nel Grand Canyon alla fine del film

(Credito immagine: MGM-PathÉ Communications)

Vivono? Muoiono? Ha importanza? In Thelma & Louise, dramma poliziesco di Ridley Scott del 1991, Susan Sarandon e Geena Davis interpretano le migliori amiche che si mettono in viaggio a bordo di una splendida Ford Thunderbird del 1966 di colore blu-verde metallizzato. Come Easy Rider prima di lui, Thelma & Louise è pieno di immagini mozzafiato delle strade aperte dell’America. Ma il film è ricordato soprattutto per la sua “ambigua” inquadratura di chiusura, in cui i protagonisti sfuggono alla polizia guidando la Thunderbird giù da una scogliera nel Grand Canyon. Il pubblico non vede mai l’auto schiantarsi, o più improbabilmente atterrare sana e salva, ma non è necessario. Tutto ciò che conta è che alla fine erano liberi.

19. Dodge Monaco del 1974, alias “Bluesmobile” (The Blues Brothers, 1980)

I Blues Brothers guidano la loro Dodge Monaco per sfuggire alla polizia

(Credito immagine: Universal)

Gli uomini in missione da Dio hanno bisogno di un destriero che li aiuti a svolgere il lavoro. Ecco la Bluesmobile, una Dodge Monaco del 1974 modificata. Il modello fu scelto dallo sceneggiatore/star Dan Aykroyd per la sua opinione personale che le Dodge Monaco fossero ottime auto della polizia per gli anni ’70. La Bluesmobile, come appare nella commedia musicale classica di John Landis, sfoggia quasi tutte le sue parti di serie, tranne l’altoparlante, che è una sirena antiaerea dell’epoca della Guerra Fredda, attaccata in modo atroce al tetto. Ma più di quello che c’è nel cofano è quello che è in grado di fare, dal salto sui ponti al ribaltamento all’indietro a mezz’aria. Davvero impressionante per un’auto a cui manca l’accendisigari.

18. 1958 Plymouth Fury, alias “Christine” (Christine, 1983)

Christine esce dalla linea di produzione all'inizio del film Christine di John Carpenter.

(Crediti immagine: Columbia Pictures)

Sia nel romanzo di Stephen King del 1983 che nella versione cinematografica di John Carpenter, il secchione Arnie Cunningham (Keith Gordon) acquista un’enigmatica ma attraente Plymouth Fury del 1958, una vipera scarlatta soprannominata “Christine”. Dopo essersi preso cura di Christine in un’officina condivisa locale, tuttavia, Arnie inizia a mostrare un comportamento pericoloso, tra cui un’improvvisa ondata di fiducia e arroganza. Inoltre, la morte sembra seguire Christine – e lei sembra molto iperprotettiva nei confronti del suo nuovo proprietario. In questo racconto agghiacciante sui modi in cui il viaggio di un ragazzo verso la virilità può andare terribilmente storto, il sogno di avere una bella auto diventa un incubo.

17. Ford Explorer XLT UN46 del 1992 (Jurassic Park, 1993)

I Ford Explorer iniziano un tour privato di Jurassic Park nell'iconico film di Steven Spielberg

(Credito immagine: Universal Pictures)

Comunemente scambiate per Jeep, diverse Ford Explorer sono state utilizzate come veicoli da turismo nel parco nel classico blockbuster fantascientifico di Steven Spielberg, Jurassic Park. Mentre l’autore Michael Crichton li aveva originariamente scritti come Toyota Land Cruiser nel suo romanzo, l’uso dei SUV Ford è nato da un accordo tra la Ford Motor Company e Spielberg stesso. Nel film sembrano avere la funzionalità di guida autonoma; in realtà, i membri della troupe di Industrial Light & Magic (ILM) li hanno modificati in modo che i conducenti potessero controllare le auto nascondendosi nei bagagliai. Sebbene gli Explorer siano molto comuni sulle strade, non capita tutti i giorni di vederli con il marchio avvolgente di Jurassic Park. Quando lo fa, sa che la vita ha trovato un modo per farlo.

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16. 1968 Ford Mustang GT Fastback (Bullit, 1968)

Steve McQueen guida la sua iconica Ford Mustang in Bullit

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Qualsiasi film che utilizza una Ford Mustang ha un debito con il thriller d’azione Bullit di Peter Yates. Interpretato da Steve McQueen nei panni dello spietato detective della polizia di San Francisco, il tenente Frank Bullit, il film è caratterizzato da una Ford Mustang del ’68, che Bullit utilizza per provocare il caos su e giù per la Bay Area, nella sua caccia alla giustizia. Grazie alla sua ipnotica sequenza di inseguimento prolungato, la Mustang di Bullit gode dell’immortalità culturale, essendo il motivo per cui tanti personaggi di film diabolici guidano Mustang.

15. Cadillac Miller-Meteor Sentinel del 1959, alias “Ecto-1” (Ghostbusters, 1984)

La Ecto-1 esce per la prima volta dal garage della caserma dei pompieri dei Ghostbusters

(Credito immagine: Sony Pictures)

Ha bisogno di interventi alle sospensioni, agli ammortizzatori, ai freni, alle pastiglie dei freni, alle guarnizioni, alla scatola dello sterzo, alla trasmissione, alla parte posteriore, forse a un po’ di cablaggio… ma ehi, è una bellezza. Nel film Ghostbusters di Ivan Reitman, i cacciatori di fantasmi in fase di avviamento girano per New York in un’auto combinata Cadillac del 1959 modificata. In condizioni normali, l’auto sarebbe un carro funebre o un’ambulanza, il che, bisogna ammetterlo, è un colpo di genio da parte dei registi. Ma sotto le cure degli Acchiappafantasmi, è il loro principale mezzo di trasporto, con la carrozza estraibile nella parte posteriore che trasporta tutti i loro dispositivi nucleari non autorizzati. Distinta per il suo schema di colori rosso e bianco e per un mucchio di sciocchezze sul tetto, la Ecto-1 emette molte sirene fastidiose, ma quando si ha un brutto problema con i fantasmi, si è felici di sentirle. Comunque, li ha chiamati lei!

14. Microbus Volkswagen T2 del 1971 (Little Miss Sunshine, 2006)

La famiglia Hoover spinge il suo furgone Volkswagen giallo in Little Miss Sunshine

(Credito immagine: Searchlight Pictures)

Il Volkswagen Tipo 2, introdotto nel 1950, è un punto fermo della controcultura degli anni ’60, tanto da vantare il soprannome di “furgone Hippie”. Ma il Tipo 2 ha trovato una nuova rilevanza culturale grazie al successo indie del 2006 Little Miss Sunshine, essendo l’auto che la famiglia Hoover prende durante un viaggio di 800 miglia per iscrivere la più giovane Olive (Abigail Breslin) a un concorso di bellezza. La T2 è stata inserita nella sceneggiatura dallo sceneggiatore Michael Ardnt per le sue caratteristiche che la rendevano adatta a un film di viaggio, oltre che pratica per il cinema. Ricordo di aver pensato: “È un viaggio on the road, in quale veicolo li metterai?” E [il] bus VW sembra logico, solo perché hai questi soffitti alti e queste linee di visuale pulite dove puoi mettere la telecamera”, ha detto Arndt in un’intervista filmata. Nel luglio 2006, i proprietari di autobus VW hanno assistito alla proiezione del film presso il cinema Vineland Drive-In in California.

13. La Batmobile (The Batman, 2022)

La Batmobile ruggisce nel buio in The Batman di Matt Reeves

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Ci sono molte Batmobili nella storia cinematografica di Batman. Ma quella che spicca di più è quella che ironicamente si avvicina di più ad un’auto vera. In The Batman di Matt Reeves, la versione di Robert Pattinson del supereroe della DC Comics guida una muscle car modificata, una creazione Frankenstein che include il tetto di una Dodge Charger del 1969 e un motore Chevrolet V8. A differenza delle corse irreali e dei design simili a carri armati dei film di Batman precedenti, la versione di Reeves è destinata ad avere un aspetto concreto e artigianale, anche se Reeves si è comunque sforzato di far sembrare l’auto un demone posseduto. Ispirandosi al film Christine, Reeves ha dichiarato: “Mi piaceva l’idea dell’auto stessa come figura dell’orrore, con un aspetto animalesco per spaventare a morte le persone che Batman sta inseguendo”.

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12. Ford De Luxe del 1948, alias “Greased Lightning” (Grease, 1978)

Gli eroi di Grease si preparano a gareggiare con Greased Lightning

(Crediti immagine: Paramount Pictures)

E’ sistomatica, idromatica, ultramatica – perché, è Greased Lightning! Nella versione cinematografica del 1978 del musical teatrale, Danny Zuko, interpretato da John Travolta, riversa il suo cuore e la sua anima in “Greased Lightning”, una Ford De Luxe del 1948, che passa magicamente e inspiegabilmente dalla vernice bianca a quella rossa. Originariamente acquistata dall’amico di Danny, Kenickie, per gareggiare con altri untori, alla fine è Danny a mettersi al volante. Sebbene ci siano molte auto iconiche nei film, nessuna di esse ha una propria sigla. Ma Greased Lightning ce l’ha! “Vai, Greased Lightning! Vai, Greased Lightning!”.

11. Concetto Chevrolet Camaro del 2006 (Transformers, 2007)

Bumblebee sfoggia il suo nuovo look nel film Transformers del 2007

(Crediti immagine: Paramount Pictures)

Chi non vorrebbe guidare un Transformer? Nella versione cinematografica di Michael Bay dell’anime degli anni ’80, l’adolescente Sam Witwicky (Shia LaBeouf) è alla ricerca disperata della sua prima auto, per poi finire con il ricognitore Autobot Bumblebee. Inizialmente apparso come una Camaro arrugginita del ’76, Bumblebee riceve un aggiornamento selvaggio del 21° secolo a metà del film, replicando una Chevrolet Camaro di quinta generazione, allora non disponibile (era stata presentata per la prima volta un anno prima, in occasione del North American International Auto Show del 2006). Naturalmente, molti di loro l’hanno acquistata anche in giallo Bumblebee.

10. Austin Mini Cooper S del 1967 (The Italian Job, 1969)

Diverse Mini Cooper percorrono le strade d'Italia in The Italian Job

(Credito immagine: Paramount Pictures)

Essere protagonista di una delle scene di inseguimento più elaborate di tutti i tempi è un modo sicuro per diventare un’auto indimenticabile. Nell’iconico film commedia criminale britannico The Italian Job, diverse varianti della Austin Mini Cooper S sfrecciano in giro per l’Italia, terrorizzando i pedoni ma divertendo il pubblico per l’agilità con cui queste piccole auto riescono a destreggiarsi in strade e vicoli stretti. Sebbene anche il remake hollywoodiano del 2003 presentasse delle Mini rinate, con l’anno di modello 1997 e in realtà modificate per il film per diventare veicoli elettrici, le Mini viste nel film originale non possono essere battute, essendo così sinonimo della cultura pop britannica di quel decennio.

9. Chitty Chitty Bang Bang (Chitty Chitty Bang Bang, 1968)

Chitty Chitty Bang Bang prende il volo nel film del 1968 con Dick Van Dyke

(Immagine di credito: United Artists)

Sembra una cosa sporca, e c’è la possibilità che lo sia davvero. Ma Chitty Chitty Bang Bang è il nome di un’auto da corsa classica presente nel libro per bambini Chitty Chitty Bang Bang di Ian Fleming, creatore di James Bond, e nella celebre versione cinematografica del 1968 con Dick Van Dyke, che parla di un’auto magica che può volare. Fleming si ispirò a diverse auto da corsa britanniche reali, i cui motori erano così rumorosi da ispirarne il nome. (Si dice anche che derivi da una canzone sconcia della Prima Guerra Mondiale). Indipendentemente dall’origine del nome, Chitty Chitty Bang Bang è un sogno steampunk che si distingue per il telaio in legno e il motore aeronautico. In un’intervista del 2011 con il Los Angeles Times, Dick Van Dyke ha ricordato che l’auto, che ha effettivamente guidato per il film, era “difficile da manovrare”, descrivendola come se stesse cercando di governare una nave da guerra.

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8. Il Gigahorse (Mad Max Fury Road, 2005)

Il Gigahorse insegue Furiosa in Mad Max Fury Road

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Se c’è un’auto che evoca lo spirito della musica heavy metal, è la Gigahorse, il gioiello della corona dell’armata di Immortan Joe (interpretato dall’attore Hugh Keays-Byrne) e il suo mezzo personale nel classico moderno Mad Max Fury Road di George Miller. Il Gigahorse è composto da una Cadillac Coupe de Villes del 1959 rozzamente impilata l’una sull’altra in modo scellerato, oltre a pneumatici da trattore, comprese le ruote posteriori di 70 pollici di diametro. Una mostruosità in tutti i sensi, la Gigahorse aveva quasi delle caratteristiche ancora più allarmanti (come le pistole a torretta), che alla fine sono state scartate per motivi sia pratici che di logica dell’universo. È un’auto che evoca la potenza nel modo più sgargiante, e terrificante da vedere arrivare a tutta velocità.

7. Dodge Charger del 1970 (The Fast and the Furious)

Dom e Brian controllano la Dodge Charger del 1970 di Dom in The Fast and the Furious

(credito immagine: Universal Pictures)

Coloro che vivono la loro vita a un quarto di miglio alla volta probabilmente guidano una Dodge Charger come Dom. Mentre il “Generale Lee” di Hazzard ha reso popolare la Charger, è stato il Dom Toretto di Vin Diesel, meccanico e fedele alle muscle car, a renderla cool per una nuova generazione in The Fast and the Furious del 2001. Sebbene l’auto sia stata distrutta in una gara finale contro Brian (Paul Walker) alla fine del film, è poi riapparsa in quasi tutti i sequel di Fast and Furious successivi, portando Dom ovunque in luoghi come Tokyo, Londra, New York e persino nell’Artico. Sembra che funzioni grazie alla forza della famiglia.

6. Boss 429 Mustang del 1969 (John Wick, 2014)

John Wick guida la sua rara Mustang in John Wick

(credito immagine: Lionsgate)

Il John Wick di Keanu Reeves non è il primo uomo d’azione a guidare una Ford Mustang, ma si ha la sensazione che non gli importerebbe se lo fosse. La Boss 429, una variante molto preziosa della Ford Mustang, è un’auto pregiata e potente, realizzata principalmente per le competizioni NASCAR e venduta in quantità molto limitate. A causa della sua rarità, i registi di John Wick hanno utilizzato una Mustang Mach 1, anch’essa un’auto molto formidabile. Ma sullo schermo è la Boss 429, che è un dettaglio importante per capire John Wick. La Boss 429 è letale per le sue capacità, è disinvolta e quasi unica nel suo genere. Sembra proprio un assassino vestito in modo elegante, non è vero?

5. 1961 Ferrari 250 GT California Spyder (Ferris Bueller’s Day Off, 1986)

La preziosa Ferrari del padre di Cameron giace nel garage di famiglia in Ferris Bueller's Day Off

(Crediti immagine: Paramount Pictures)

Nell’iconico film per ragazzi Ferris Bueller’s Day Off di John Hughes, il padre di Cameron (che non si vede mai nel film) sembra apprezzare la sua Ferrari più della sua stessa famiglia. E così diventa una metafora delle alte aspettative che i genitori caricano sui loro figli, insieme a qualsiasi forza invadente che le persone lasciano disturbare la santità delle loro case. Il finale del film è la parte più memorabile, dove – nel disperato tentativo di annullare il chilometraggio accumulato dall’auto per il fatto che Cameron e Ferris avevano marinato la scuola – finisce per fare retromarcia e cadere dal garage sopraelevato. Il fatto che Cameron la colga come un’opportunità per confrontarsi con suo padre senza paura è un passo avanti coraggioso per lui, e una lezione commovente per chiunque altro sia colpito dalla pietà filiale. Il fatto che le persone vedano il film e continuino comunque a venerare questo modello iconico della Ferrari dimostra quanto le persone siano disposte a perdere di vista il punto.

4. Maggiolino Volkswagen del 1963, alias “Herbie the Love Bug” (The Love Bug, 1969)

Herbie corre verso il primo posto nel film originale del 1969 The Love Bug

(Credito immagine: Buena Vista Distribution)

Prima di Cars della Disney, c’era Herbie the Love Bug, un maggiolino Volkswagen senziente. Debuttando nel film del 1968 The Love Bug, Herbie è un amabile personaggio muto la cui personalità emerge nelle sue azioni molto limitate. Veicolo da corsa di talento, Herbie si distingue visivamente per le sue strisce rosse, bianche e blu, la carrozzeria bianco perla e il numero 53 dipinto sulle sue superfici. Sebbene il Maggiolino Volkswagen abbia avuto una storia prolifica prima del film, The Love Bug e i suoi numerosi sequel rendono difficile ignorare quanto Herbie abbia reso il Maggiolino un veicolo comune sulle strade di tutto il mondo.

3. Il Tumbler (Batman Begins, 2005)

La nuova Batmobile militarizzata di Batman, la Tumbler, attraversa la polizia di Gotham City in Batman Begins.

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Molto della trilogia di Batman di Christopher Nolan può essere dedotto dalla sua versione della Batmobile, ufficialmente chiamata The Tumbler. In collaborazione tra Nolan e il designer di produzione Nathan Crowley, la Tumbler si ispira alla Batmobile simile a un carro armato de Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, pur fondandola con la funzionalità militare. Un ibrido tra una Lamborghini e un Humvee, il Tumbler si muove come una palla da demolizione su ruote, ma riesce ad essere una macchina stealth straordinaria per la sua capacità di scomparire dagli scanner della polizia e persino dalla vista delle persone. Un grande passo avanti rispetto alle Batmobili simili alle auto sportive dei film precedenti, il Tumbler dimostra che il Batman di Nolan è stato creato per il 21° secolo.

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2. DMC DeLorean (trilogia di Ritorno al futuro, 1985-1990)

La DeLorean inizia a guidare indietro nel tempo in Ritorno al Futuro

(Crediti immagine: Universal Pictures)

Per molti, è l’auto della storia del cinema. La DMC DeLorean, un’auto sportiva a due posti talvolta chiamata DMC-12, ha avuto una vita terribilmente breve sul mercato commerciale, essendo disponibile solo tra il 1981 e il 1982. Ma oggi gode di fama mondiale come l’auto che Doc Brown (Christopher Lloyd) modifica in una macchina del tempo, che porta Marty McFly (Michael J. Fox) avanti e indietro nel tempo nel corso della trilogia di Ritorno al Futuro. Nella sceneggiatura originale, la macchina del tempo di Doc Brown doveva essere un dispositivo normale (e una volta era anche un frigorifero). Ma il regista Robert Zemeckis alla fine ha scelto la DeLorean per il suo design unico e le sue possibilità di mobilità. Quando la Ford Motor Company ha offerto una sponsorizzazione ai registi per utilizzare una Mustang, lo sceneggiatore e produttore Bob Gale ha rifiutato l’idea, dicendo: “Doc Brown non guida una… Mustang!” (ha usato un’imprecazione).

1. Aston Martin DB5 (serie James Bond)

James Bond ottiene la sua Aston Martin per la prima volta in Goldfinger

(Credito d’immagine: United Artists)

Nessun personaggio cinematografico e nessuna auto sono così legati come James Bond e l’Aston Martin. Nel romanzo originale Goldfinger di Ian Fleming, James Bond guidava l’Aston Martin DB3, che Fleming realizzò su suggerimento di un fan. Quando il libro fu trasformato nel sequel cinematografico del 1964 con Sean Connery, Bond ricevette l’ultima versione dell’auto, la DB5. Il resto è storia. Una bestia di auto sportiva anche senza tutte le modifiche di Q, l’Aston Martin DB5 emana tutto ciò che è noto a James Bond: lusso, avventura, esotismo. È un veicolo elegante che non sacrifica mai le prestazioni. Da quando è apparsa in Goldfinger, anche altri Bond come Pierce Brosnan e Daniel Craig si sono messi al volante. Perché se Bond può guidare altre auto, nessun’altra si avvicina all’agente doppiogiochista.

Frenk Rodriguez
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