Le 32 più grandi scelte di casting nei film di supereroi

I supereroi e i supercattivi sono stati bloccati in una battaglia senza fine per decenni. Ma quando le loro battaglie esplodono sul grande schermo, chi è stato il migliore di tutti?

Sebbene i film di supereroi siano esplosi in popolarità nel 21° secolo, sono stati presenti nel medium quasi fin dall’inizio. A seconda della definizione, Il marchio di Zorro del 1920 segna l’inizio dei film di supereroi, mentre il film Mandrake the Magician del 1939 è la prima striscia di fumetti ad essere stata adattata al cinema.

Molto spesso, i film di supereroi vivono e muoiono grazie agli attori che li portano in vita. Dopo tutto, ci vuole un tipo speciale di attore per interpretare in modo convincente un uomo che può sparare laser dagli occhi o indossare un costume ridicolo senza un briciolo di vergogna. Ma in rari casi, gli attori scelti per recitare nei film di supereroi sono delle rivelazioni, che elevano il materiale a qualcosa di più delle umili origini del genere.

Che si tratti di supereroi o supercattivi veri e propri, o delle persone che li circondano, queste sono le 32 migliori scelte di casting nella storia dei film di supereroi.

32. Patrick Wilson come Re Orm

Patrick Wilson nel ruolo di Re Orm in Aquaman

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Sulla carta, Patrick Wilson avrebbe potuto interpretare Aquaman. Assomiglia fisicamente al supereroe acquatico, come appare nei fumetti originali. Ma nel successo miliardario di James Wan Aquaman del 2018 e nel suo sequel Aquaman e il Regno Perduto del 2023, Wilson interpreta invece il malvagio fratellastro di Aquaman, Re Orm, il cui desiderio di diventare “Ocean Master” minaccia i mari. In barba alla sua immagine popolare di figura paterna gentile (di solito nei film horror dark), Wilson brilla nei film di Aquaman con una ferocia e uno zelo rari che possono convincere che può, e forse dovrebbe, governare l’oceano.

31. Brandon Lee come Eric Draven/Il Corvo

Brandon Lee in The Crow

(Credito d’immagine: Miramax Films)

Figlio della leggenda delle arti marziali Bruce Lee, Brandon Lee era destinato alla celebrità. Un rubacuori hollywoodiano che emanava disinvoltura (basta guardare le sue interviste televisive per capire quanto fosse simile a suo padre), il suo ultimo ruolo cinematografico è arrivato nel film di supereroi del 1994, Il Corvo, dove interpretava una rockstar assassinata che ritorna come vendicatore soprannaturale. Anche se l’interpretazione di Lee è tormentata sia dalla natura oscura del materiale che dal macabro incidente sul set che gli tolse la vita, il Corvo di Lee può ancora far venire i brividi lungo la schiena, grazie alla sua aura magnetica che conteneva troppa radiosità da gestire per tutta la vita.

30. Bryan Cranston nel ruolo di Zordon

Bryan Cranston nel ruolo di Zordon in Power Rangers di Saban

(credito immagine: Lionsgate)

Prima di essere Walter White, Bryan Cranston era… Snizzard? All’inizio della sua carriera, il vincitore di un Emmy Bryan Cranston ha pagato le bollette come doppiatore per Saban Entertainment, prestando la sua voce a diversi mostri di gomma in Mighty Morphin Power Rangers. Dopo aver ottenuto il plauso della critica con il dramma AMC Breaking Bad, Cranston è tornato alle sue origini per interpretare il saggio mentore alieno Zordon nel film reboot del 2017. Al di sotto di tutte le assurdità da cartone animato PG-13, l’interpretazione di Cranston nel ruolo di Zordon è fuori misura e fragorosa, in quanto si tratta di un’entità aliena frustrata che cerca disperatamente di salvare il mondo con le poche carte che gli vengono date, per poi riprendersi e diventare la figura paterna surrogata di cui hanno bisogno alcuni adolescenti tristi con un atteggiamento.

29. Mark Ruffalo nel ruolo di Bruce Banner/The Hulk

Mark Ruffalo nel ruolo di Hulk in The Avengers

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

È un errore pensare a Mark Ruffalo come a un semplice sostituto di Edward Norton. Emerso dalle commedie romantiche e dai thriller alla fine degli anni 2000, l’attore/attivista è stato assunto dai Marvel Studios per sostituire Norton nel ruolo del nuovo Bruce Banner/Hulk in The Avengers del 2012. Non solo Ruffalo ha fatto un figurone con il ruolo, ma ha dimostrato di essere probabilmente più adatto fin dall’inizio, interpretando alla perfezione l’umile brillantezza di Banner, che esige un contrasto con il suo alter ego mostruoso e tarchiato. Il fatto che da allora Ruffalo abbia interpretato il suo Hulk in diversi progetti Marvel e non abbia mai avuto la sensazione di aver superato la sua permanenza è una prova del suo talento.

28. Grace Caroline Currey come Mary Shazam

Grace Caroline Currey nel ruolo di Mary Shazam in Shazam! La furia degli dei

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Mary Shazam forse non è un’icona culturale come Wonder Woman, ma è comunque una delle prime supereroine del mondo dei fumetti. Un personaggio così importante aveva bisogno di un giovane talento entusiasmante per indossare il suo mantello per il pubblico del 21° secolo. Ecco Grace Caroline Currey, che ha interpretato Mary Shazam sia in Shazam del 2019 che in Shazam: Fury of the Gods del 2019 (quest’ultimo aveva effettivamente la Currey nei suoi panni di supereroina). Vivace ma equilibrata, con un’estrema energia da sorella maggiore, l’interpretazione di Currey come Mary Shazam è sottovalutata in tutto il franchise del DCEU. Anche se Mary Shazam non è mai stata un personaggio popolare tale da giustificare un proprio titolo, la parte della Currey dimostra che non è necessario essere il protagonista di un proprio film per essere comunque un’attrazione.

27. Robert Redford come Alexander Pierce

Robert Redford in Captain America: The Winter Solider

(Credito immagine: Marvel Studios)

Sebbene il ruolo di Robert Redford nel ruolo del capo dello S.H.I.E.L.D. Alexander Pierce nel film Marvel del 2014 Captain America: The Winter Soldier sia stato principalmente una controfigura per evocare il profilo dell’attore nei thriller politici degli anni ’70, la prestigiosa star ha comunque superato i parametri limitati del suo unico cattivo dei film Marvel. Freddo, calcolatore e spaventosamente spietato, Alexander Pierce fa paura non perché è un antagonista con i baffi in cerca di potere, ma perché alla fine è solo un burattino, che ha aderito completamente al dogma nefasto dell’HYDRA.

26. Yahya Abdul-Mateen II come David Kane/Black Manta

Yahya Abdul-Mateen II nel ruolo di Black Manta in Aquaman

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

È un’impresa legittima per un attore avere uno dei costumi più belli di tutta la storia dei film di supereroi, e comunque essere più interessante quando la maschera è tolta. In entrambi i film live-action di Aquaman della DC, Yahya Abdul-Mateen II interpreta il pirata David Kane, alias “Black Manta”, che indossa un costume all’avanguardia – un progetto di kitbash che utilizza armi atlantidee illegali – che gli permette di affrontare fisicamente il supereroe per metà atlantideo Aquaman. Ma per quanto Black Manta sia incredibile sullo schermo, è l’interpretazione di Abdul-Mateen II che conferisce a David/Black Manta la sua affascinante gravità. Quando minaccia verbalmente di “uccidere Aquaman”, si sa che fa sul serio.

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25. Jay Chou come Kato

Jay Chou nel ruolo di Kato in The Green Hornet

(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Nel 2011, il regista d’essai Michel Gondry si è cimentato nella regia di una commedia di supereroi ad alto budget con The Green Hornet, un reboot della serie televisiva degli anni ’60 meglio ricordata per il suo protagonista maschile secondario: Bruce Lee, nel ruolo del valletto di kung fu Kato. Nel reboot guidato da Seth Rogen, la pop star taiwanese Jay Chou è stata arruolata per ricoprire i panni di Bruce Lee. Impossibilmente, Chou ci riesce, diventando perfettamente un “coltellino svizzero umano” (come dice la Britt Reid di Rogen), le cui competenze in ogni genere di cose – ingegneria chimica, meccanica, arti marziali, persino preparazione del caffè – lo rendono la vera star dell’intero film. Sebbene The Green Hornet abbia fatto fiasco nel febbraio del 2011, Chou è riuscito a coniugare in modo impressionante l’energia di Rogen, dando vita a un duo improbabile che, francamente, aveva molta più benzina nel serbatoio di quanto un film mediocre lasciasse intendere.

24. Alfred Molina come Dr. Otto Octavius/Doc Ock

Alfred Molina nel ruolo di Doc Ock in Spider-Man 2

(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Non è facile interpretare un supercattivo e suscitare comunque sentimenti di simpatia e dolore per una mente brillante corrotta dall’arroganza. Questo è Alfred Molina, nel suo ruolo memorabile del Dr. Otto Octavius, alias “Doc Ock”, in Spider-Man 2 di Sam Raimi. In un film già ricco di interpretazioni straordinarie – guardandoti, J.K. Simmons – Alfred Molina si erge come una macchina carismatica in un guscio non convenzionale. Sotto la magistrale regia di Raimi, Doc Ock diventa più di un cattivo da cartone animato, ma un ritratto tragico del genio di un uomo che ha la meglio su di lui.

23. Ron Perlman come Hellboy

Ron Perlman in Hellboy II: The Golden Army

(Credito immagine: Universal Pictures)

Ron Perlman non appare in Hellboy di Guillermo del Toro fino a ben oltre i 20 minuti. Ma il suo ritratto del personaggio più noto dei fumetti di Dark Horse è così buono che è difficile ricordare questo fatto. Nonostante sia un bambino del mondo sotterraneo, l’ossessione di Hellboy per il consumo infinito di televisione, barrette di cioccolato e birre fredde lo rende probabilmente il più terrificante ragazzo della confraternita che si possa immaginare. Grazie alla voce profonda e alla naturale spavalderia di Perlman, è praticamente nato per interpretare un avatar del male così rilassato.

22. Christopher Reeve come Clark Kent/Superman

Christopher Reeve in Superman: Il film

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Dal 1978, il pubblico ha creduto davvero che un uomo potesse volare, e tutto questo grazie a Christopher Reeve. Nella splendida epopea moderna di Richard Donner, l’Uomo d’Acciaio prende vita grazie all’allora sconosciuto Christopher Reeve, il cui fascino affascinante gli permette di interpretare sia l’eroico Superman che il suo alter ego, il reporter imbranato Clark Kent. In un momento memorabile, che resterà impresso per l’eternità, la telecamera di Donner indugia su Reeve che ritrae Clark; quando la Lois Lane di Margot Kidder le volta le spalle, Reeve aggiusta la sua postura – e fa un piccolo sorriso ironico – per ricordare al pubblico che Clark e Superman sono in realtà lo stesso uomo. Se solo Lois lo sapesse.

21. Hugh Jackman come Logan/Wolverine

Hugh Jackman nel ruolo di Logan in The Wolverine

(Immagine di credito: 20th Century Studios)

Hugh Jackman ha il cuore e l’anima di una superstar di Broadway. Ma sul grande schermo, sarà per sempre ricordato come l’antieroe Wolverine. Da quando ha recitato nel film X-Men del 2000, l’interpretazione di Jackman del membro più famoso degli X-Men della Marvel ha tracciato l’evoluzione del supereroismo hollywoodiano, evitando la bontà dei boy scout a favore di qualcosa di più grintoso e ferino. Superman che non è, il Wolverine di Jackman divide la differenza tra un ragazzo che potrebbe bere un’intera pinta di birra e sembrare comunque un uomo che potrebbe rubare Jean Grey a Ciclope. Sebbene Jackman si sia temporaneamente ritirato dal ruolo dopo la trasgressiva epopea neo-occidentale Logan del 2017, il suo ritorno in Deadpool 3 dimostra che le leggende non muoiono mai.

20. Samuel L. Jackson come Nick Fury

Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury in The Avengers

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Quando Samuel L. Jackson è uscito dall’ombra nel salotto di Tony Stark nel post-credits di Iron Man, nessuno sapeva quanto le cose stessero per cambiare. Sebbene il coinvolgimento di Jackson sia principalmente il risultato di una negoziazione tra la Marvel Comics e Jackson stesso (storia lunga, ma bella), la star di Pulp Fiction ha colto magistralmente questo raro allineamento di stelle per diventare una delle figure più durature nella storia dei film di supereroi. Con molteplici apparizioni cinematografiche e televisive, Nick Fury incute rispetto a tutti coloro che lo circondano, persino agli alieni, il tutto senza avere alcun potere proprio di cui parlare. Lui è Nick Fury. Non ha bisogno di poteri, lui è il potere.

19. Chris Hemsworth come Thor Odinson

Chris Hemsworth nel ruolo di Thor in Thor: The Dark World

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Uno dei più grandi colpi di fortuna che i Marvel Studios abbiano mai avuto è stato il casting di Chris Hemsworth per il ruolo del potente Vendicatore norreno, Thor. Sebbene l’affascinante australiano fosse praticamente sconosciuto a Hollywood – il suo ruolo più importante prima di Thor è stato quello del padre del Capitano Kirk per cinque minuti, nel film Star Trek del 2009 – i registi di Thor hanno rischiato su di lui, scoprendo un uomo d’azione robusto e con tempi comici micidiali. Nei panni di Thor, Hemsworth ha ispirato il pubblico ad applaudire e a ridere, a volte contemporaneamente. Sebbene Thor sia stato a lungo interpretato in modo lineare nei fumetti, essendo un eroe divino in un mondo di uomini gracile e fragile, Hemsworth ha portato alla luce nuove dimensioni per farlo sentire più simile a noi stessi di qualsiasi altro Vendicatore.

18. Paul Dano nel ruolo dell’Enigmista

Paul Dano nel ruolo dell'Enigmista in The Batman

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Prima dell’uscita di The Batman di Matt Reeves nel 2022, l’Enigmista era fortemente associato all’energia maniacale di Jim Carrey nel film Batman Forever del 1995. Ma nel thriller a fumetti di Reeves, più concreto, Dano interpreta il ruolo come un pericoloso sociopatico che non desidera altro che sfidare filosoficamente “The Batman”. Sebbene l’Enigmista sia una delle entità più riconoscibili di Batman nella sua rogues gallery, la collaborazione tra Reeves come co-sceneggiatore e regista e Dano si traduce in un Enigmista completamente reimmaginato, la cui aura agghiacciante colpisce più da vicino di quanto non si voglia ammettere.

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17. Chadwick Boseman come T’Challa/Pantera Nera

Chadwick Boseman nel ruolo di T'Challa in Black Panther

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Dopo aver interpretato rinomate icone nere americane come Jackie Robinson e Thurgood Marshall, il compianto Chadwick Boseman è entrato in un regno più fantastico nella sua interpretazione di T’Challa, il re del Wakanda nel Marvel Cinematic Universe. In Black Panther, la fantasia afrofuturista della Marvel offre spazio per immaginare quanto una società avrebbe potuto prosperare per centinaia di anni, se fosse stata libera dagli orrori della schiavitù. Nella sua interpretazione, Boseman irradiava una sorta di dignità eterea adatta alla nobiltà. Anche se Boseman è morto nel 2020 come uomo, sarà sempre ricordato come un re.

16. Elizabeth Olsen come Wanda/Scarlet Witch

Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda in WandaVision

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Dalla sua prima apparizione in Avengers: Age of Ultron del 2015 alla sua svolta nel 2022 in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, la Olsen è stata un pezzo formidabile del grande mosaico Marvel. Sebbene gran parte della sua storia si sia svolta nella grande incursione della Marvel nella televisione in streaming (come protagonista dell’inventivo thriller Marvel WandaVision), il suo viaggio di trasformazione non è qualcosa di solito concesso nemmeno ai supereroi più longevi del cinema. Ma tale longevità può essere attribuita alla Olsen, che abita il suo ruolo con incredibile profondità e pathos. Potrebbe non essere la solita supereroina che spacca il sedere, ma la sua ira focosa rende plausibile che possa guardare Thanos in faccia e non indietreggiare.

15. Michael Caine come Alfred Pennyworth

Michael Caine nel ruolo di Alfred in The Dark Knight Rises

(credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Alfred è un personaggio sorprendentemente complicato che è fin troppo facile sottovalutare. In superficie, è il sardonico maggiordomo di Batman, un’anziana figura paterna surrogata che è solo un po’ confusa per le attività notturne di un uomo a cui una volta ha cambiato i pannolini. Ma di tutte le versioni live-action di Alfred, una è quella più alta: Michael Caine, nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Con uno spiccato accento dell’East London che implica un background da classe operaia, Caine interpreta Alfred come un uomo caratterizzato dalla saggezza, la cui comprensione del mondo non viene letta o insegnata, ma vissuta. Anche quando arriva a fare un monologo – e nella trilogia ne fa parecchi – non sembra mai una lezione. È il tipo perfetto di Alfred per Batman: è lì per ricucire le sue ferite e per sottolineare amaramente come avrebbe potuto evitare il dolore in primo luogo.

14. Patrick Stewart e Ian McKellan, nei panni di Charles Xavier/Professor X e Erik Lehnsherr/Magneto

Patrick Stewart e Ian McKellan in X-Men: The Last Stand

(Credito immagine: 20th Century Studios)

Separatamente, Patrick Stewart e Ian McKellan sono memorabili come mutanti protagonisti del franchise cinematografico degli X-Men. Insieme, però, sono inarrestabili. In diverse puntate dei film X-Men della Fox, i momenti migliori sono solitamente quelli in cui Xavier ed Erik (alias, Professor X e Magneto) condividono il tempo sullo schermo. Ancora meglio, non si lanciano quasi mai dei VFX da cartone animato l’uno contro l’altro. Invece, parlano sempre e solo, da uomini, a volte con partite di scacchi. Ma anche quando non sono insieme, brillano a modo loro; Xavier come premurosa figura paterna surrogata per tutti i mutanti perduti, e l’Erik/Magneto di McKellan come il rivoluzionario più militante che crede che i mutanti meritino più dell’uguaglianza. Se Hugh Jackman è stato il motivo per cui tutti hanno comprato il biglietto per vedere i film degli X-Men, Stewart e McKellan sono stati insieme il motivo per cui tutti hanno continuato a parlarne dopo aver lasciato il cinema.

13. Scarlett Johansson come Natasha Romanoff/Vedova Nera

Scarlett Johansson in Vedova Nera

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Durante la sua fulminea ascesa alla fama negli anni 2000, Scarlett Johansson ha consolidato il suo status di A-list nei giorni di gloria del MCU, quando ha fatto il suo debutto nei film di supereroi nel ruolo della spia Vedova Nera, dalla bellezza letale, in Iron Man 2. Dopo aver tenuto testa a The Avengers, dominato dagli uomini, “ScarJo” è stata inamovibile dal personaggio, il suo splendore da star del cinema ha giocato un ruolo fondamentale nella mistica del personaggio. La sua morte in Avengers: Endgame è ancora uno dei momenti più pesanti per il franchise, ed è dovuta al semplice fatto che è inconcepibile che la Johansson non sia parte attiva del MCU.

12. Tony Leung come Xu Wenwu/Il Mandarino

Tony Leung nel ruolo di Wenwu in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Mentre il suo volto è sinonimo di cinema romantico di Hong Kong, Tony Leung ha fatto l’impensabile quando ha fatto il suo debutto cinematografico a Hollywood con il blockbuster Marvel del 2021 Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Anni dopo che la Marvel aveva fatto uno sgarbo ai fan con il Mandarino in Iron Man 3 (interpretato da Ben Kingsley, anch’egli una scelta di casting vincente), la Marvel ha arruolato il seducente collaboratore di Wong Kar-wai per portare una visione più ricca a un personaggio dei fumetti appesantito da immagini di pericolo giallo sconvenienti. Nelle sue battaglie con il figlio Shang-Chi, Xu Wenwu è una figura molto complessa, che non rientra totalmente in nessuna casella; cattivo o padre? È entrambe le cose allo stesso tempo.

11. Wesley Snipes come Eric Brooks/Blade

Wesley Snipes in Blade

(Credito immagine: New Line Cinema)

Senza Blade, non ci sarebbe il Marvel Cinematic Universe. Emerso in un’epoca precedente a quella in cui gli eroi Marvel avevano davvero il loro posto nei film, Wesley Snipes ha assunto la parte del cacciatore di vampiri mezzo-vampiro residente della Marvel, Blade, in un film che è meglio descritto come il picco dell’aggressività degli anni ’90. Anche se Blade sembra derivato da altri film d’azione degli anni ’90 – e in effetti lo è in un certo senso – Snipes eccelle come eroe mistificatore del titolo che non ha perso un grammo di freschezza nei molti anni successivi.

10. Ben Affleck come Bruce Wayne/Batman

Ben Affleck come Batman in Batman v Superman: Dawn of Justice

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Proprio come Michael Keaton prima di lui, i fan dei supereroi dei fumetti non hanno accolto bene l’ingaggio di Ben Affleck per interpretare Batman all’inizio. Ma con il tempo, Affleck è diventato il Batman definitivo di una generazione, impregnando la parte con la stanchezza e la fatica assenti nella maggior parte degli altri attori di Batman. Con i suoi capelli salati e pepati e una mascolinità burbera che non è mai in conflitto con il suo personaggio da playboy, Ben Affleck è probabilmente il miglior Batman cinematografico, condannato ad apparire solo nei peggiori film di Batman.

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9. Bradley Cooper come Rocket Raccoon

Rocket Raccoon in Guardiani della Galassia Vol. 3

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

È facile dare per scontata una performance da doppiatore di una celebrità. Ma poi abbiamo sentito Bradley Cooper dare la voce a Rocket nel primo film di Guardiani della Galassia, e la sua interpretazione di Rocket come un mostro ironico e irascibile è stata una rivelazione. Con Guardiani della Galassia Vol. 3, che lo scrittore/regista James Gunn ha costruito come conclusione dell’arco narrativo di Rocket, Cooper dimostra di essere più di una controfigura di celebrità in una performance bruciante carica di sentimenti come dolore, rimpianto e vendetta. Il suo volto può essere fisicamente assente dal franchise Marvel, ma la performance di Cooper dimostra che fa parte del franchise come qualsiasi altro Vendicatore.

8. Ryan Reynolds come Wade Wilson/Deadpool

Ryan Reynolds in Deadpool

(credito immagine: 20th Century Studios)

Non si tratta solo del fatto che Ryan Reynolds è canadese come Deadpool. Con le sue capacità comiche affinate nelle sitcom di rete, il casting di Reynolds per il ruolo di Wade Wilson ha reso guardabile a metà anche un completo bidone come X-Men Origins. Dopo che il film ha brevemente ucciso le prospettive di una serie spin-off di Deadpool, qualcuno (ahem) ha fatto trapelare dei materiali – tra cui Reynolds che ha doppiato un Deadpool più accurato dei fumetti – che hanno dimostrato ai miopi dirigenti dello studio quanto oro avevano in realtà. Siamo felici che alla fine si siano svegliati.

7. Chris Evans come Steve Rogers/Capitan America

Chris Evans nel ruolo di Captain America in Avengers: Infinity War

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Anni dopo aver illuminato lo schermo nei panni del sarcastico Johnny Storm nei film dei Fantastici Quattro, Chris Evans ha vestito nuovamente i panni di un supereroe totalmente diverso: Captain America, una delle figure preminenti e dei modelli morali dell’intero Universo Marvel. A dimostrazione del fatto che la gamma di Evans come attore è ampia e vasta, qualsiasi ricordo del suo Johnny Storm è stato praticamente dimenticato, con Evans che ora è meglio ricordato come un uomo integerrimo e fuori dal tempo, la cui grande emozione è quella di aver perso l’amore della sua vita. (Almeno fino a Endgame).

6. Willem Dafoe come Norman Osborn/Green Goblin

Willem Dafoe nel ruolo di Norman Osborn in Spider-Man

(Crediti immagine: Sony Pictures Releasing)

“Simile a Goblin” è una descrizione molto appropriata per Willem Dafoe, anche se si dovesse cancellare il suo ruolo di Spider-Man dalla memoria. Ma nei panni di Norman Osborn, alias Green Goblin, Dafoe è convincente – e assolutamente coinvolgente – nei panni di un uomo che perde la sua sanità mentale a causa della sua stessa scienza, le cui insicurezze radicate alla fine vengono a galla e lo trasformano come Jekyll e Hyde. Solo un attore come Dafoe poteva essere in grado di offrire una performance del genere.

5. Michael Keaton nel ruolo di Bruce Wayne/Batman

Michael Keaton in Batman

(Credito d’immagine: Warner Bros. Pictures)

Prima che tutti avessero Internet nelle loro case, i fan di Batman protestavano ancora in massa per il casting di Michael Keaton nel Batman di Tim Burton. Ma quando il film è uscito, gli odiatori hanno chiuso la bocca e sono diventati amanti. Ancora oggi, Michael Keaton rimane il metro di misura per tutti i nuovi attori di Batman. Anche se il suo ritorno sullo schermo nel film The Flash del 2023 ha avuto un tonfo senza appello, nulla può offuscare la forza che Michael Keaton ha avuto nel ruolo del Crociato Coperto di una generazione.

4. Angela Bassett come Regina Ramonda

Angela Bassett nel ruolo della Regina Ramonda in Black Panther: Wakanda per sempre

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

Potremmo semplicemente dire che Angela Bassett ha ricevuto una nomination all’Oscar per il suo ruolo in Black Panther: Wakanda Forever della Marvel e andare avanti. Ma nei panni della Regina Ramonda – sia in Black Panther che in Black Panther: Wakanda Forever – Angela Bassett offre una performance ipnotica e fragorosa, interpretando una regina-madre che piange la lenta eliminazione della sua famiglia. Anche in un universo che pullula di supereroi e di creature ultraterrene, pochi sono così imponenti come la Regina Ramonda. Forse non è una vera e propria supereroina, ma il talento di Angela Bassett è innegabilmente supereroico.

3. James McAvoy come Wendell Crumb/L’Orda

James McAvoy in Glass

(Credito immagine: Universal Pictures)

Dimentica che James McAvoy interpreta uno dei personaggi Marvel più iconici di tutti i tempi. Nel thriller psicologico Split di M. Night Shyamalan, McAvoy è straordinario nel ruolo di Kevin Wendell Crumb, la cui diagnosi di DID si traduce in una moltitudine di personalità sdoppiate. Per quanto offensivo possa essere il suo ritratto della malattia mentale (e lo è), c’è poco da discutere sul fatto che McAvoy sia così accattivante in una performance tecnicamente notevole. Assolutamente coinvolgente, “L’Orda” di McAvoy merita un riconoscimento maggiore come uno dei supercattivi più agghiaccianti dei film di tutti i tempi.

2. Heath Ledger come Joker

Heath Ledger nel ruolo di Joker ne Il Cavaliere Oscuro

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

“Perché così serio?” Con sole tre parole, il compianto Heath Ledger ha cementato la sua immortalità e ha introdotto un tormentone agghiacciante per una generazione. In questa rivisitazione moderna di un iconico cattivo dei fumetti, Heath Ledger ha messo a terra il Joker per evocare il nichilismo culturale della Guerra al Terrore. Non è solo una mente criminale, ma un terrorista il cui obiettivo non è il denaro o l’infamia, ma il semplice fatto di poterlo fare. E se un vero e proprio sconosciuto come lui può mettere in ginocchio il mondo, allora qual è lo scopo del mondo? Il Cavaliere Oscuro non è stato il primo media di Batman a mettere Batman e il Joker in una battaglia filosofica, ma in retrospettiva, sta diventando uno dei più riusciti a farlo.

Robert Downey Jr. in Iron Man

(Credito d’immagine: Marvel Studios)

1. Robert Downey Jr. come Tony Stark/Iron Man

Non è stato solo il ritorno a Hollywood del decennio. L’interpretazione di Robert Downey Jr.è il modello per i supereroi cinematografici moderni; la sua eredità strutturata e stratificata di un personaggio è diventata l’unico modo in cui pensiamo al personaggio stesso. È solo grazie a Downey Jr. che la Marvel ha trovato lo slancio per generare un impero di franchising che persiste ancora oggi. Semplicemente non c’è nessun altro che possa dire “Io sono Iron Man”, e sembra un fatto scientifico piuttosto che la verità soggettiva di una persona.

Frenk Rodriguez
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