In un mare di recenti difficoltà dei servizi live, The Finals è stato un punto relativamente luminoso. Combattendo duramente in un genere a lungo dominato dagli stessi giochi che i suoi ex sviluppatori di Battlefield erano soliti realizzare, i colpi di scena di The Finals sulla formula degli FPS sembravano sufficienti per ottenere un’attenzione combattuta. Quell’attenzione è scemata nel corso della stagione inaugurale, ma la sensazione è che la ripetizione, e non l’apatia, sia stata un fattore significativo di questo graduale declino. Ora, con la Stagione 2, The Finals mira a portare ai giocatori i nuovi contenuti che desiderano, oltre a una novità più sorprendente.
In parole povere, la novità principale della Stagione 2 di The Finals è tutto ciò che i giocatori hanno chiesto. Ogni classe riceverà una nuova arma: un fucile FAMAS per i medi, una pistola mitragliatrice per le luci e un fucile a pallettoni dall’aspetto cattivo per i pesanti. Inoltre, ogni classe riceverà nuovi gadget o specializzazioni destinati a colmare i buchi nei rispettivi arsenali o a contrastare strategie nemiche particolarmente potenti.
La tanto sofferta classe Luce, ad esempio, riceve il suo primo gadget di supporto, un portale lanciabile attraverso il quale chiunque può viaggiare senza problemi. Per aiutare a spostarsi, la classe Pesante riceve un cubo antigravità, in grado di aiutare la classe più ingombrante a muoversi più facilmente, ma anche di fungere da ulteriore strumento nel suo arsenale difensivo, in grado di aumentare i punti di incasso in aria. Il Medium riceve una doppia riscrittura della realtà, con una nuova specializzazione che offre una certa capacità distruttiva cancellando temporaneamente il terreno, offrendo ai giocatori un varco attraverso cui sparare. Inoltre, un nuovo gadget “data-reshaper” trasforma gli oggetti; se una squadra nemica copre una cassa di trappole e torrette, il nuovo strumento permette ai medium di trasformare quegli oggetti in alternative molto più benevole. Avendo sperimentato alcuni di questi strumenti utilizzati da altri giocatori, sembra che ci vorrà un po’ più di tempo per abituarsi rispetto alle torrette, alle mine e alle granate che compongono molti dei caricatori attuali del gioco, ma tutti implorano di essere utilizzati in vere e proprie rapine in stile finale.
Cubo di gravità a go go Gadget
In un mare di recenti difficoltà dei servizi live, The Finals è stato un punto relativamente luminoso. Combattendo duramente in un genere a lungo dominato dagli stessi giochi che i suoi ex sviluppatori di Battlefield erano soliti realizzare, i colpi di scena di The Finals sulla formula degli FPS sembravano sufficienti per ottenere un’attenzione combattuta. Quell’attenzione è scemata nel corso della stagione inaugurale, ma la sensazione è che la ripetizione, e non l’apatia, sia stata un fattore significativo di questo graduale declino. Ora, con la Stagione 2, The Finals mira a portare ai giocatori i nuovi contenuti che desiderano, oltre a una novità più sorprendente.
In parole povere, la novità principale della Stagione 2 di The Finals è tutto ciò che i giocatori hanno chiesto. Ogni classe riceverà una nuova arma: un fucile FAMAS per i medi, una pistola mitragliatrice per le luci e un fucile a pallettoni dall’aspetto cattivo per i pesanti. Inoltre, ogni classe riceverà nuovi gadget o specializzazioni destinati a colmare i buchi nei rispettivi arsenali o a contrastare strategie nemiche particolarmente potenti.
La tanto sofferta classe Luce, ad esempio, riceve il suo primo gadget di supporto, un portale lanciabile attraverso il quale chiunque può viaggiare senza problemi. Per aiutare a spostarsi, la classe Pesante riceve un cubo antigravità, in grado di aiutare la classe più ingombrante a muoversi più facilmente, ma anche di fungere da ulteriore strumento nel suo arsenale difensivo, in grado di aumentare i punti di incasso in aria. Il Medium riceve una doppia riscrittura della realtà, con una nuova specializzazione che offre una certa capacità distruttiva cancellando temporaneamente il terreno, offrendo ai giocatori un varco attraverso cui sparare. Inoltre, un nuovo gadget “data-reshaper” trasforma gli oggetti; se una squadra nemica copre una cassa di trappole e torrette, il nuovo strumento permette ai medium di trasformare quegli oggetti in alternative molto più benevole. Avendo sperimentato alcuni di questi strumenti utilizzati da altri giocatori, sembra che ci vorrà un po’ più di tempo per abituarsi rispetto alle torrette, alle mine e alle granate che compongono molti dei caricatori attuali del gioco, ma tutti implorano di essere utilizzati in vere e proprie rapine in stile finale.
Cubo di gravità a go go Gadget
Oltre ai giocatori, gli sviluppatori di The Finals hanno in serbo molti altri cambiamenti. Il nuovo Battle Pass aggiunge nuovi oggetti, ma c’è anche l’aggiunta del “Circuito della Carriera”, una serie di sfide settimanali che offriranno ricompense ma incoraggeranno anche una più ampia varietà di stili di gioco per coloro che vogliono completare tutto. Sono in arrivo modifiche alle partite classificate, con l’avvertenza che queste saranno probabilmente soggette a ulteriori test con il coinvolgimento della comunità. Verranno introdotte anche le partite private, a quanto pare una delle caratteristiche più richieste dalla comunità.
Una nuova modalità di gioco, una modalità 5v5 più casual chiamata Power Shift, consente un’esperienza più flessibile. Una modalità Payload che mette in mostra la tecnologia di distruzione di The Finals meglio di qualsiasi altro gadget visto finora, Power Shift permetterà ai giocatori di cambiare classe più facilmente, adattandosi alle esigenze della squadra e alla situazione che stanno affrontando. Infine, una nuova mappa completa la lista della spesa della comunità, ma è proprio qui che sorge uno dei miei più grandi punti interrogativi della Stagione 2.
Voce da hacker
(Crediti immagine: Embark Studios)
La nuova mappa si chiama Horizon, ma mentre le altre arene di The Finals sono basate su luoghi reali come Monaco o Seul, questa sembra essere stata creata da zero. Questo perché è stata costruita con risorse rubate dalla creazione delle arene virtuali di The Finals da un gruppo di hacker dell’universo chiamato CNS.
I seguaci della storia di The Finals con l’occhio dell’aquila hanno notato che i CNS sono in agguato sullo sfondo, ma avranno un’influenza molto più tangibile nella Stagione 2. Horizon spingerà al limite le abilità di parkour dei giocatori, con glitch e geometrie fluttuanti che promettono un approccio molto diverso rispetto alle fondamenta più solide delle altre mappe. Dato che il loro impatto si fa sentire direttamente sul gioco, sembra che gli showrunner di The Finals si daranno da fare per cercare di bloccare queste trasmissioni anomale.