32 film che meritano davvero un sequel

I film migliori non hanno bisogno di ispirare dei sequel. Ma a volte le storie migliori non possono essere racchiuse in un solo film. Quindi, quali sono i pochi film che meritano davvero un sequel?

Da quando film come L’Impero Colpisce Ancora, Aliens e Terminator 2: Il Giorno del Giudizio hanno cambiato il gioco, i sequel cinematografici sono diventati una parola chiave per indicare sia il successo epico che il continuo investimento del pubblico nella storia raccontata.

Ma molte volte, i film che meritano di più i sequel sono quelli che non hanno questa possibilità. Che sia a causa di budget eccessivamente gonfiati o di un cattivo marketing, alcuni film non riescono ad attrarre la giusta quantità di spettatori per giustificare un interesse duraturo.

Ma questo non significa che il film sia davvero brutto. In effetti, potrebbe significare che il film è così bello che nessuno sapeva cosa aspettarsi da esso finché non è stato troppo tardi. Dai supereroi standalone ai tentpoles sperimentali di fantascienza, ecco i 32 film che meritano davvero un sequel.

32. Warcraft (2016)

Warcraft

(Credito immagine: Universal Piictures)

Per tutti i suoi effetti visivi artificiali, Warcraft aveva una sorprendente quantità di cuore. Sebbene il film abbia faticato a gestire l’ingombrante lore del popolare franchise di videogiochi Warcraft, il regista Duncan Jones ha comunque realizzato un’epopea high fantasy coinvolgente sulla follia della guerra e sul coraggio necessario per superare l’ego e i pregiudizi per il bene di un futuro migliore. Nonostante il riconoscimento mondiale del marchio Warcraft, il film è stato danneggiato dalla critica al botteghino, anche se la sua forte performance in Cina lo ha reso il film di videogiochi con i maggiori incassi di sempre all’epoca. A distanza di anni dalla sua uscita, i fan sperano ora in un ritorno ad Azeroth.

31. Sky Captain e il mondo di domani (2004)

Sky Captain e il Mondo di Domani

(Credito immagine: Universal Pictures)

Allo stesso tempo un ritorno alle avventure fantascientifiche pulp e un’opera cinematografica innovativa che ha preannunciato i tentpoles con i VFX, Sky Captain and the World of Tomorrow è un classico di culto celebrato per la sua immaginazione sconfinata e per il potenziale di franchising non realizzato. Ambientato in un’epoca alternativa degli anni ’30, una reporter (interpretata da Gwyneth Paltrow) assume una vecchia fiamma, l’affascinante pilota “Sky Captain” (Jude Law), per indagare sulla sorte di alcuni scienziati scomparsi. Con i suoi design art déco accattivanti e il suo universo originale che pullula di altre storie da raccontare, è sconcertante che Sky Captain and the World of Tomorrow non sia riuscito a decollare con il pubblico. Dal punto di vista finanziario, il film ha avuto una performance inferiore, incassando solo 58 milioni di dollari a fronte di un budget stimato (e contestato) di 70 milioni di dollari. Se c’è un film che avrebbe già dovuto lanciare una dozzina di sequel e spin-off, questo è Sky Captain and the World of Tomorrow.

30. Van Helsing (2004)

Van Helsing

(Immagine di credito: Universal Pictures)

Per essere chiari, Van Helsing (del regista Stephen Sommers) non è un film molto bello. Ma la semplice premessa di un Van Helsing con la balestra – interpretato da un mascolino Hugh Jackman – è semplicemente troppo bella per non riprovarci. Come tributo ai Mostri Universal (prima dei tentativi sfortunati di un universo condiviso), Van Helsing intrattiene come un film di creature a calorie vuote che sacrifica l’orrore e la suspense in nome dello spettacolo e dell’eleganza. Sebbene la performance commerciale del film sia stata deludente e abbia fermato qualsiasi movimento per un sequel, Hugh Jackman merita più di un brutto colpo per un’idea davvero micidiale.

29. Hard Boiled (1992)

Hard Boiled

(Credito immagine: Golden Princess Film Production)

Come uno dei film più popolari di sempre del maestro del cinema d’azione John Woo, il suo film eroico e sanguinario Hard Boiled del 1992 è stato (ed è tuttora) il suo film più popolare prodotto a Hong Kong, prima di passare il resto degli anni ’90 a Hollywood. Fondamentalmente un misto tra Die Hard e The Departed, è bizzarro che Hard Boiled non abbia trasformato il suo elegante protagonista, l’Ispettore Tequila (Chow Yun-fat) in un eroe duraturo dei film d’azione. Anche se un sequel ufficiale è stato realizzato attraverso un videogioco – Stranglehold di John Woo, uscito nel 2007 – Hard Boiled, e l’Ispettore Tequila, meritano molto di più.

28. Barbie (2023)

Barbie

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Grazie al potere della star Margot Robbie, alla visione della regista Greta Gerwig e al fenomeno estivo organico che è stato “Barbenheimer”, Barbie è stato un vero blockbuster che ha trovato qualcosa di reale sotto la sua confezione di plastica IP. Nella sua sorprendente esplorazione filosofica della condizione umana, Barbie è diventata più di una bambola iconica, ma un avatar attraverso il quale proiettiamo il nostro io idealizzato per poi ritrovarlo a fissarci, desiderando lo stesso. Nonostante il successo monumentale di Barbie, c’è stato poco movimento per Barbie 2 (o anche per Ken). In un’intervista del novembre 2023 con l’Associated Press, Margot Robbie si è tirata indietro rispetto a un potenziale sequel, sostenendo che lei e la Gerwig non hanno lasciato nulla.

27. Constantine (2005)

Constantine

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Nel 2022, Deadline ha riferito che stava accadendo l’impossibile: Keanu Reeves e il regista Francis Lawrence si sarebbero riuniti per Constantine 2, un sequel del loro primo film del 2005 (basato sulla serie di fumetti Hellblazer). Tuttavia, quell’annuncio è stato fatto mesi prima che la gestione dei film e della TV della DC passasse a James Gunn e Peter Safran, che insieme hanno rivelato i loro piani per la DC sul grande schermo – piani che non sembravano includere Constantine 2. Sebbene il progetto rimanga in una sorta di limbo, ciò non cambia il fatto che per molti anni i fan hanno desiderato che l’esorcista residente del DCU facesse il suo ritorno.

26. Atomic Blonde (2017)

Bionda atomica

(credito immagine: Focus Features)

Tra il suo successo sismico Mad Max Fury Road e il suo ruolo ricorrente nel franchise Fast & Furious, Charlize Theron è stata protagonista del suo film d’azione alla John Wick, il divertente ed elegante Atomic Blonde. Nonostante il successo al botteghino e le recensioni positive della critica, il film non ha dato vita immediatamente a un nuovo franchise cinematografico. Sebbene si sia parlato di un sequel, comprese le voci secondo cui Netflix sarebbe stato il distributore principale, il progetto sembra essere bloccato a tempo indeterminato.

25. The Rocketeer (1991)

Il Razziatore

(Credito immagine: Disney)

Prima che la Disney possedesse l’impero Marvel, lo studio cinematografico tentò di lanciare il proprio franchise di supereroi con The Rocketeer. Creato da Dave Stevens come fumetto indipendente, è diventato un film Disney nel 1991 sotto la direzione di Joe Johnston e Billy Campbell come personaggio principale. La sua storia narra di un pilota fallito che entra in possesso di un misterioso zaino a reazione e adotta il soprannome di The Rocketeer per combattere i nazisti e salvare il mondo. Celebrato oggi come un classico di culto, il tiepido incasso di The Rocketeer non ha lanciato un franchise per la Disney; una serie di cartoni animati non è stata prodotta fino al 2019 e un sequel diretto al cinema ha subito un inizio e una fine irregolari dal 2012. Nel 2021, Deadline ha riportato che un sequel per Disney+ era in fase di sviluppo, con David Oyelowo coinvolto come produttore e potenziale protagonista.

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24. Hellboy (2004) e Hellboy II: The Golden Army (2008)

Hellboy II: L'esercito d'oro

(Credito immagine: Universal Pictures)

Il fatto che il regista Guillermo del Toro non sia riuscito a terminare la sua trilogia di Hellboy è ancora uno dei peccati più gravi della storia del cinema. Nonostante due film tratti da fumetti dal design impeccabile, che hanno ottenuto ottimi risultati sia con il pubblico che con la critica, del Toro non è riuscito a ottenere il sostegno degli studios per un terzo e ultimo film. Nonostante le speranze rimaste per tutta la metà degli anni 2010, del Toro ha finalmente messo la parola fine a un terzo film nel febbraio 2017, quando ha scritto su Twitter che il film era morto. Nel 2019, è stato distribuito un film standalone di reboot di Hellboy, che ha avuto un esito negativo al botteghino, rendendo ancora più improbabile che del Toro potesse resuscitare un franchise dannato.

23. The Nice Guys (2016)

I bravi ragazzi

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Sebbene la commedia poliziesca rilassata di Shane Black, The Nice Guys, sia stata per lo più ignorata al momento dell’uscita, ha lentamente accumulato un seguito di cult di fan sfegatati che ammirano la chimica dei co-protagonisti Ryan Gosling e Russell Crowe. Sebbene il film concluda la sua storia e l’arco dei suoi personaggi in modo eccellente, il semplice fatto è che Gosling e Crowe contengono troppa dinamite per un solo film. Il fatto che il primo film si concluda con la formazione ufficiale della loro agenzia investigativa è un facile trampolino di lancio per nuovi casi, nuove storie e nuove risate.

22. Hancock (2008)

Hancock

(Credito immagine: Sony Pictures)

In un’epoca appena precedente a quella in cui Marvel e DC si armavano del loro massimo potenziale, c’era una serie di supereroi cinematografici originali e spesso sovversivi. Nel 2008, Will Smith ha sfruttato il suo potere di star supereroica in Hancock, dove Smith interpreta un supereroe rozzo e alcolizzato, la cui scoperta di un altro “super” come lui complica la sua vita. Sebbene la seconda metà del film sia decisamente troppo cotta con la rivelazione di una complessa storia di fondo, la prima metà è da 10 e lode, con Smith che vola in modo divertente per Los Angeles e fa un casino totale. Se il genere dei supereroi è pieno di sequel, non c’è supereroe che meriti un’altra possibilità come Hancock.

21. Galaxy Quest (1999)

Galaxy Quest

(Credito immagine: DreamWorks Pictures)

La commedia a stelle e strisce Galaxy Quest, in cui un cast di ex star della TV di fantascienza viene reclutato dagli alieni per salvare la loro specie, è apprezzata a distanza di anni per la sua affettuosa satira del fandom. Questa premessa è probabilmente più attuale che mai, ora che la cultura geek è diventata mainstream. Sebbene sarebbe devastante riunire questi personaggi senza il grande e compianto Alan Rickman nei panni di Alexander Dane, non si può negare quanto potrebbe essere divertente un teorico sequel di Galaxy Quest con il geekdom moderno, dai creatori tossici dei social media all’eccessiva dipendenza di Hollywood da reboot e revival. Nel corso degli anni c’è stato un po’ di movimento per quanto riguarda un sequel, comprese le voci di una serie per Paramount+ nel 2023, ma il fatto che un sequel non sia stato realizzato immediatamente dimostra quanto sia effettivamente difficile far decollare qualsiasi progetto.

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20. Master and Commander: The Far Side of the World (2003)

Master and Commander: Far Side of the World

(Crediti immagine: 20th Century Studios)

Nonostante un incasso di 212 milioni di dollari in tutto il mondo e diverse nomination agli Oscar, tra cui quella per il Miglior Film, i costi di produzione di Master and Commander: The Far Side of the world di Peter Weir pesavano ancora troppo perché la 20th Century Fox desse immediatamente il via libera a un sequel. È un peccato, perché a distanza di tanti anni, l’epopea bellica guidata da Russell Crowe è ancora celebrata per il suo bel design d’epoca e l’emozionante azione in alto mare. Il fatto che il film fosse anche basato sul primo di una serie di 20 romanzi dell’autore Patrick O’Brian significa che Master and Commander aveva tutte le carte in regola per diventare un nuovo franchise hollywoodiano, e il fatto che non lo sia diventato è sufficiente a far rabbrividire.

19. Dracula Untold (2014)

Dracula Untold

(Credito immagine: Universal Pictures)

Sebbene Dracula Untold non sia riuscito ad affondare i denti nella critica, c’è stato un rinnovato apprezzamento per questa rivisitazione di Dracula in chiave supereroistica, che reimmagina la famosa identità del vampiro come un “alter-ego” della figura storica realmente esistita di Vlad III (noto anche come Vlad l’Impalatore). In un periodo in cui il resto di Hollywood si stava avvicinando alle strategie dell’universo cinematografico della Marvel, c’è stato un breve momento in cui Dracula Untold doveva essere il primo capitolo di un nuovo universo condiviso di film di mostri. Alla fine, nessuno di questi piani è andato in porto. Ma il finale unico di Dracula Untold, in cui Dracula continua a vivere nel 21° secolo, rende un sequel non solo plausibile, ma anche emozionante da ipotizzare.

18. Alita: Battle Angel (2019)

Alita: Battle Angel

(Credito immagine: 20th Century Studios)

Nato come progetto di passione del produttore James Cameron, il live-action Alita: Battle Angel – un adattamento del manga di Yukito Kishiro, diretto da Robert Rodriguez – è diventato un cult grazie ai suoi impressionanti effetti visivi, ai personaggi simpatici e all’ambientazione fantascientifica del tutto unica. Sebbene il film sia stato supportato da campagne guidate dai fan sui social media (con l’hashtag #AlitaArmy) e Cameron abbia insistito sul fatto che altri film di Alita sono in fase di sviluppo, resta da vedere se Alita: Battle Angel possa effettivamente essere il prossimo juggernaut della fantascienza o se le sue prospettive siano destinate al macero.

Alita: Battle Angel7.3/10Vedi su Disney+

17. LÉon Il Professionista (1994)

Leon: Il Professionista

(Credito immagine: Gaumont Buena Vista International)

Il cupo noir poliziesco di Luc Besson, LÉon: The Professional, non solo rappresenta il debutto cinematografico di una certa Natalie Portman, ma racconta una storia che implora una continuazione. In LÉon: The Professional, Jean Reno interpreta un sicario francese a New York che accoglie con riluttanza la sua vicina di casa, un’adolescente di nome Mathilda (Portman), dopo che la sua famiglia è stata massacrata da agenti corrotti della DEA. Con il tempo, Mathilda impara il mestiere di LÉon. Il film termina con Mathilda che vive da sola, completamente in grado di prendersi cura di se stessa. Con la Portman che ora è una vera e propria star del cinema, un sequel dell’eredità che raggiunge una Mathilda adulta è una premessa che implora di essere vista sullo schermo. Besson ha persino scritto una sceneggiatura. Ma i rigidi diritti legali sul film originale hanno impedito qualsiasi movimento in avanti per un sequel. Nel 2011, Besson ha rielaborato quella sceneggiatura nel film d’azione standalone Colombiana.

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16. National Treasure (2004) e National Treasure: Book of Secrets (2007)

Tesoro Nazionale

(Credito immagine: Disney)

Riconosciamo subito che la serie di film National Treasure ha, in effetti, un sequel: National Treasure: Edge of History, una continuazione della serie realizzata per lo streaming su Disney+. È stata cancellata dopo una stagione. Sebbene avesse il potere delle star in attori come Catherine Zeta-Jones e Harvey Keitel, l’interesse del pubblico non c’era per Edge of Secrets a causa di un’assenza clamorosa: Nicolas Cage. Mentre i primi due film di National Treasure con Cage non sono stati apprezzati dalla critica, sono stati un successo per il pubblico che ha amato la combinazione vincente di Indiana Jones e Il Codice Da Vinci. Un terzo film è stato a lungo in fase di sviluppo, con anni di scrittori che si sono alternati nella stesura della sceneggiatura. Nel 2022, Cage ha negato qualsiasi possibilità di ritorno sulla base della priorità data da Disney all’IP come serie – una serie che è diventata la cancellata Edge of History. Per ora, sembra che National Treasure sia storia, a meno che Cage non sia coinvolto.

15. Una ruga nel tempo (2018)

Una ruga nel tempo

(Credito immagine: Disney)

Nel 2018, l’acclamata regista Ava DuVernay si è assunta l’arduo compito di adattare l’influente romanzo di fantascienza YA del 1962 di Madeleine L’Engle, Una ruga nel tempo. Nonostante un cast d’eccezione, tra cui le star Chris Pine e Oprah Winfrey, A Wrinkle in Time è stato troppo costoso per il suo incasso mondiale di 133 milioni di dollari, per far sì che le prospettive di un sequel valessero lo sforzo. Tuttavia, la DuVernay ha dimostrato una notevole padronanza dell’opera della L’Engle, per non parlare delle splendide rappresentazioni del suo spiritualismo cosmico, il che rende un peccato che lei (o chiunque altro) non sia riuscita a procurarsi il resto della serie Time Quintet della L’Engle. Anche se un reboot è inevitabile, per il momento, A Wrinkle in Time sembra perso in un buco nero.

14. Guida galattica per gli autostoppisti (2005)

La Guida galattica per gli autostoppisti

(Credito immagine: Buena Vista Pictures Distribution)

I puristi dell’opera di Douglas Adams non amano la versione cinematografica hollywoodiana del 2005 di Garth Jennings del franchise mediatico britannico. Tuttavia, il film mantiene ancora un fedele seguito di fan che apprezzano il suo senso dell’umorismo, gli impressionanti effetti delle creature e le interpretazioni radiose di un forte cast d’insieme (tra cui Martin Freeman, Zooey Deschanel, Mos Def, Alan Rickman, Sam Rockwell e altri). Sebbene il film abbia avuto un andamento piuttosto ammirevole, incassando oltre 100 milioni di dollari in tutto il mondo, semplicemente non ha guadagnato abbastanza per infondere fiducia nell’interesse a lungo termine. È un peccato, perché molti di noi si chiedono ancora cosa ci sia nel menu del Ristorante alla Fine dell’Universo.

13. Power Rangers di Saban (2017)

Power Rangers

(Credito immagine: Lionsgate)

Nel 2017, Mighty Morphin Power Rangers ha finalmente ricevuto il trattamento di reboot dark PG-13, con lo studio Lionsgate che ha espresso un po’ troppa fiducia nel potenziale del franchise. Sebbene il suo tono cupo, le trame bizzarre (compresa una sottotrama di revenge porn) e l’atmosfera angosciosa generale di The CW non abbiano ipnotizzato la critica, ci sono stati alcuni apprezzamenti retrospettivi per il modo audacemente poco affettuoso in cui il film ha trattato il materiale di partenza. Anche se il cast di attori ventenni è invecchiato oltre il punto di interpretare adolescenti credibili, c’è ancora chi desidera un sequel per introdurre finalmente l’iconico Green Ranger sul grande schermo.

12. Wanted (2009)

Cercasi

(credito immagine: Universal Pictures)

Prima che i fumetti di Mark Millar, come Kick-Ass e Kingsman, diventassero film, c’era Wanted. Basato sulla miniserie a fumetti di Millar incentrata su un ordine fraterno di supercattivi, il film Wanted del 2009 (che ha eliminato la maggior parte degli aspetti supereroistici del fumetto a favore di assassini più “concreti”) ha come protagonisti James McAvoy, Morgan Freeman e Angelina Jolie nei panni di assassini in grado di piegare la fisica alla loro volontà. Sebbene il film abbia battuto i record di incassi come film vietato ai minori – cosa ancora più impressionante, visto che era in competizione con WALL-E della Disney – il lavoro su un sequel diretto si è arenato a causa di numerosi cambiamenti di sceneggiatura e dell’indisponibilità dei talenti. Nel 2020, il regista Timur Bekmambetov ha dichiarato che un sequel di Wanted non avrebbe avuto nulla a che vedere con il primo film e si sarebbe svolto interamente sugli schermi di un computer, ritenendo che gli assassini in un mondo digitale avrebbero preferito usare i droni piuttosto che le pistole.

11. The Man From U.N.C.L.E. (2015)

L'uomo dell'Uncle

(Credito immagine: Warner Bros. Pictures)

Nonostante trasudi più stile della media dei sequel di James Bond, The Man From U.N.C.L.E. di Guy Ritchie, basato sulla classica serie televisiva di spionaggio, non ha attirato abbastanza spettatori da sopravvivere al weekend di apertura di agosto 2015. Ma negli anni successivi al film, il pubblico ha imparato ad amare il modo in cui i co-protagonisti Henry Cavill, Alicia Vikander, Armie Hammer ed Elizabeth Debicki appaiono, si muovono e parlano. Oggi, The Man From U.N.C.L.E. dimostra che l’adattamento non significa che un film non possa essere originale. È davvero un crimine internazionale che L’uomo dell’U.N.C.L.E. non abbia dato filo da torcere a Mission: Impossible.

10. Real Steel (2011)

Acciaio Reale

(Crediti immagine: Touchstone Pictures)

A prima vista, è facile liquidare Real Steel come una versione cinematografica di Rock ‘Em Sock ‘Em Robots (in realtà si tratta di un adattamento di un racconto di fantascienza di Richard Matheson, per la cronaca). Ma grazie al potere magnetico della star Hugh Jackman e alla solida regia di Shawn Levy, oltre ad una impressionante maestria negli effetti visivi, Real Steel è un dramma sportivo che scalda il cuore e che parla della lotta contro i propri limiti. Secondo quanto riferito, sia Jackman che Levy hanno parlato di un sequel e nel 2022 si è parlato di una versione di serie per Disney+. Ma da allora non se ne è saputo più nulla.

9. Jumper (2008)

Jumper

(Credito immagine: 20th Century Studios)

All’indomani della trilogia prequel di Star Wars, Hayden Christensen è emerso come una stella d’azione in erba nel film di fantascienza Jumper, basato sul romanzo del 1992 e diretto da Doug Liman. Pur essendo un film di “supereroi” su un uomo che comanda un superpotere specifico – la capacità di teletrasportarsi ovunque nel mondo – Jumper si libera da qualsiasi parametro di proprietà intellettuale preesistente e dalle aspettative per gli spin-off dell’universo condiviso. Questo, ironicamente, rende Jumper più qualificato per il moderno trattamento di franchising di qualsiasi altra cosa. (Aiuta anche il fatto che sia un solido film d’azione). Anche dopo tutti questi anni, la premessa semplice ma intrigante di Jumper significa che ci sono ancora molti altri posti in cui può andare.

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8. Dungeons & Dragons: Onore tra i ladri (2023)

Dungeons & Dragons: Onore tra i ladri

(Credito immagine: Paramount Pictures)

Essendo basato sul gioco di ruolo da tavolo più popolare al mondo, in teoria i film di Dungeons &; Dragons possono raccontare letteralmente qualsiasi storia. Quindi è abbastanza sorprendente che la performance moderatamente forte del film 2023 Dungeons &; Dragons: Onore tra i ladri non abbia immediatamente dato il via libera ad altri film. Sebbene l’Amministratore Delegato di Paramount, Brian Robbins, abbia dichiarato che un sequel diretto è possibile – a condizione di un budget di produzione inferiore – la mitologia espansiva di D&D è semplicemente troppo grande per essere contenuta in un solo film.

7. Il Calabrone Verde (2011)

Il Calabrone Verde

(Credito immagine: Sony Pictures)

Anche se ha subito un’uscita infelice nel gennaio 2011, The Green Hornet di Michel Gondry è un esempio divertente, anche se strano, di uno spettacolo di supereroi guidato da una star che cade sotto il timone di un autore. Sebbene l’interferenza dello studio abbia impedito a The Green Hornet di avere un po’ di forza, l’accoppiata unica di Seth Rogen con la pop star taiwanese Jay Chou – nel ruolo della sua spalla Kato – aveva un grande potenziale come improbabile duo comico. Sebbene Rogen e Gondry abbiano entrambi citato un’esperienza estremamente negativa nella realizzazione del film, tanto da non essere disposti a pensare a dei sequel, alcuni sperano ancora che Green Hornet – e la sua spalla Kato – colpiscano ancora.

6. Dredd (2012)

Dredd

(Credito immagine: Lionsgate)

Uscito nel 2012, Dredd, del regista Pete Travis, è il raro film di fumetti hard-R che esplode effettivamente con un’aggressività sorprendente. Arrivato molto tempo dopo il Judge Dredd del 1995, interpretato da Sylvester Stallone, Dredd si erge come una bestia a sé stante, con Karl Urban che interpreta perfettamente la parte del Giudice Dredd dalla mascella squadrata, come un lupo solitario e sprovvisto di armi, perso in un ambiente ostile. Sebbene la critica sia stata entusiasta di Dredd, la cattiva gestione del marketing del film ha impedito al pubblico di affollare le sale, rendendolo un classico di culto che non è stato apprezzato all’epoca. La lavorazione di una serie televisiva sequel è iniziata nel 2017, con Karl Urban che dovrebbe riprendere il suo ruolo.

5. L’ombra (1994)

L'Ombra

(Credito immagine: Universal Pictures)

Una volta, Alec Baldwin era un supereroe del cinema. Nel 1994, la star di 30 Rock ha interpretato il supereroe pulp The Shadow in una produzione ad alto budget (all’epoca ben 40 milioni di dollari) che cercava di modernizzare l’icona degli anni Trenta. Sebbene The Shadow non sia riuscito a catturare il pubblico e la critica per il colletto della camicia, il film si è guadagnato nel tempo l’ammirazione come una gemma del cinema dei supereroi prima che l’industria capisse come renderli vincitori garantiti al botteghino. Sotto la direzione di Russell Mulcahy, regista di Highlander, The Shadow sembra e si sente come se si stesse guardando un fumetto noir che si svolge davanti ai propri occhi. Sebbene non sia mai stato previsto un sequel, un reboot o un seguito potrebbero vedere L’Ombra in agguato nei cuori oscuri di una nuova generazione.

4. Zombieland (2009) e Zombieland: Double Tap (2019)

Zombieland: Double Tap

(Credito immagine: Sony Pictures Releasing)

Mentre gli zombie vanno e vengono nello Zeitgeist della cultura pop, i film Zombieland di Ruben Fleischer portano ancora una ventata di aria fresca in un genere in decadenza. Il film originale del 2009 aveva un cast straordinariamente impressionante, che comprendeva Jesse Eisenberg ed Emma Stone come protagonisti, poco prima di attirare l’attenzione della critica come attori seri e maiuscoli. Mentre il cast originale del film si è riunito per un sequel diretto, in Zombieland: Double Tap del 2019, un terzo film teorico e presumibilmente finale potrebbe portare il loro viaggio a una conclusione adeguata. Inoltre, il titolo perfetto è lì in attesa di essere utilizzato: Zombieland: Final Tap.

3. L’ascesa dei Guardiani (2012)

L'ascesa dei Guardiani

(Credito immagine: Paramount Pictures)

Qualche anno prima che il regista di animazione Peter Ramsey abbagliasse il mondo con i film di Spider-Verse, ha diretto da solo Rise of the Guardians, un film d’avventura fantasy del 2012. Basato sulla serie di libri I guardiani dell’infanzia di William Joyce, il film racconta dei mitici avatar dell’infanzia (tra cui Babbo Natale, il Coniglietto di Pasqua, Jack Frost, la Fatina dei denti e l’Uomo della sabbia) che si uniscono in una squadra di supereroi contro l’Uomo Nero. Il film è stato più intelligente e complessivamente migliore di quanto la sua superficie sgargiante lasciasse intendere, e la sua intelligente premessa invita a un grande potenziale.

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2. Il Ranger Solitario (2013)

Il Ranger Solitario

(Immagine di credito: Disney)

La Disney ha incrociato le dita quando Gore Verbinski ha accettato di portare The Lone Ranger sul grande schermo, sperando che la sua magia di Pirati dei Caraibi potesse funzionare di nuovo. Nonostante la presenza di Johnny Depp (il cui ruolo della spalla nativa Tonto è stato oggetto di critiche), il film di Verbinski era semplicemente troppo grande, troppo gonfio e troppo costoso perché il pubblico volesse andare al cinema. Tuttavia, The Lone Ranger è stato un’epopea western roboante per i tempi moderni, e l’atemporalità di The Lone Ranger significa che ci sono ancora molti posti in cui la sua storia può galoppare.

1. John Carter (2012)

John Carter

(Credito d’immagine: Disney)

Come nel caso della maggior parte dei classici cult del 21° secolo, l’epico disastro fantascientifico di Andrew Statnon, John Carter, era troppo costoso per essere sostenuto da qualsiasi incasso al botteghino. Tuttavia, questo non ha offuscato il modo in cui il pubblico ha amato John Carter. Adattamento di Una principessa di Marte di Edgar Rice Burroughs – il primo di una serie letteraria – John Carter è uno spettacolo di fantascienza massimalista. Sebbene la Disney sperasse che John Carter lanciasse un nuovo franchise, il suo fallimento fu così disastroso per lo studio che l’anno successivo era proprietario di Star Wars. Anche se il pubblico di oggi sarebbe favorevole a un sequel di John Carter, la Disney ha ceduto i diritti sui romanzi di Burroughs, rendendo inesistente qualsiasi possibilità di un sequel meritevole.

Frenk Rodriguez
Salve, mi chiamo Frenk Rodriguez. Sono uno scrittore esperto con una forte capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace attraverso i miei scritti. Ho una profonda conoscenza dell'industria del gioco e sono sempre aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Sono attento ai dettagli e in grado di analizzare e valutare accuratamente i giochi, e affronto il mio lavoro con obiettività e correttezza. Inoltre, apporto una prospettiva creativa e innovativa alla mia scrittura e alle mie analisi, che contribuisce a rendere le mie guide e recensioni coinvolgenti e interessanti per i lettori. Nel complesso, queste qualità mi hanno permesso di diventare una fonte affidabile di informazioni e approfondimenti nel settore dei giochi.